foscan*ev 1fl 4mg/ml 3,5ml temoporfin biolitec pharma ltd

Indicazioni

 Che cosa è foscan ev 1fl 4mg/ml 3,5ml?

Foscan soluzione iniettabile prodotto da biolitec pharma ltd
è un farmaco solo uso ospedaliero della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica

E' utilizzato per la cura di agenti antineoplastici e immunomodulatori.
Contiene i principi attivi: temoporfin
Composizione Qualitativa e Quantitativa: temoporfina. Codice AIC: 036433011

E' utilizzato per temoporfin

Contiene principi attivi: Temoporfina.


Il prodotto foscan ev 1fl 4mg/ml 3,5ml è una formulazione in confezione del farmaco foscan

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Categorie del prodotto:

 Quanto Costa ?

 Foscan ev 1fl 4mg/ml 3,5ml è detraibile in dichiarazione dei redditi ?

Foscan ev 1fl 4mg/ml 3,5ml è un farmaco solo uso ospedaliero e perciò è detraibile in dichiarazione dei redditi

 Informazioni e Indicazioni, a cosa serve foscan ev 1fl 4mg/ml 3,5ml?

Trattamento palliativo di pazienti con carcinoma a cellule squamose della testa e del collo in Fase Parte di un processo.... Leggi avanzata che hanno fallito precedenti terapie e non sono adatti ad un trattamento di radioterapia, chirurgia o chemioterapia complesso di cure a base di farmaci che ha lo scopo di bloccare la proliferazione delle cellule tumorali.... Leggi sistemica.

 Posologia e modo di somministrazione

La terapia fotodinamica deve essere somministrata esclusivamente in centri oncologici specializzati, in cui un team multidisciplinare valuta il trattamento del paziente, e sotto la supervisione di medici con esperienza in terapia fotodinamica. Il prodotto va somministrato attraverso una cannula endovenosa posizionata in una grande vena prossimale dell'arto, preferibilmente nella fossa antecubitale, in una singola Iniezione Immissione di farmaci nei tessuti (v) o nel sangue mediante una siringa.... Leggi endovenosa lenta in un arco di tempo non inferiore a 6 minuti.La pervieta' della cannula endovenosa posizionata nel vaso deve essere verificata prima dell’iniezione e deve essere presa ogni precauzioneper evitare stravasi. Il colore rosso porpora scuro della soluzione È una miscela omogenea, in genere in forma liquida, di due o più sostanze; la sostanza presente in quantità maggiore, è detta solvente, mentre que... Leggi insieme al colore ambra del flaconcino rende impossibile eseguire un controllo visuale per la presenza di particelle sospese. Per questo motivo deve essere utilizzato a scopo precauzionale nella linea di infusione un filtro, che e' fornito nella confezione. Non deve essere eseguito alcun lavaggio con soluzione È una miscela omogenea, in genere in forma liquida, di due o più sostanze; la sostanza presente in quantità maggiore, è detta solvente, mentre que... Leggi fisiologica o qualsiasi altra soluzioneacquosa. La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi e’ di 0,15 mg/kg di peso corporeo. Non deve essere diluito. Il dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi richiesto deve essere somministrato con una lenta Iniezione Immissione di farmaci nei tessuti (v) o nel sangue mediante una siringa.... Leggi endovenosa, in un arco di tempo non inferiore ai 6 minuti. 96 ore dopo la somministrazione, il sito di trattamento deve essere illuminato con luce a 652 nm generata da una fonte laser approvata. La luce deve essere trasmessa all'intera superficie del tumore servendosi di apparecchiatura approvata a fibre sono componenti indigeribili che provengono dagli alimenti vegetali (frutta, verdura, cereali e legumi). Un adeguato apporto di fibre può aiutare nel... Leggi ottiche con microlente. Laddove possibile, l'area illuminata deve estendersi oltre il margine del tumoreper una distanza di 0,5 cm. La luce deve essere somministrata non meno di 90 ore e non piu’ 110 ore dopo l'iniezione. La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di luce incidente e' 20 J/cm^2, somministrata alla superficie del tumore con un'irradianza pari a 100 mW/cm^2, implicando un tempo di illuminazione di approssimativamente 200 secondi. Ogni campo deve essere illuminato solo una volta ad ogni trattamento. E' possibile illuminare piu’ campi che non presentano sovrapposizioni. Occorre prestare attenzione per assicurare che nessuna area di tessuto riceva una dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di luce superiore a quella specificata. Il tessuto al di fuori dell'area bersaglio deve essere completamente schermato per evitare fotoattivazione da luce diffusa o riflessa. Un secondo ciclo di trattamento puo' essere somministrato a discrezione del medico che svolge il trattamento nei pazienti in cui si ritenga necessaria una ulteriore necrosi morte delle cellule di un tessuto che può essere causata da un mancato afflusso di sangue.... Leggi e rimozione del tumore,con un intervallo minimo raccomandato fra i trattamenti di quattro settimane. Non esistono indicazioni rilevanti per quanto riguarda l'uso del farmaco nei bambini e negli adolescenti.

 Effetti indesiderati

Tutti i pazienti che ricevono questo farmaco diventano temporaneamente fotosensibili e devono essere istruiti ad osservare precauzioni per evitare la luce solare e la luce intensa in ambienti chiusi. La maggior parte delle tossicita' associate con questa terapia sono effetti locali riscontrati nella regione di illuminazione ed occasionalmente nei tessuti circostanti. Le reazioni avverse locali sono caratteristiche di una risposta infiammatoria acuta tessutale indotta dalla fotoattivazione. Infezioni ed infestazioni. Comuni (>=1/100, =1/10): stipsi. Comuni: vomito, ulcerazione della bocca, difficolta' nella deglutizione. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Comuni: vescicole, eritema, ustione, iperpigmentazione della cute, reazione di fotosensibilita', ustioni solari, necrosi morte delle cellule di un tessuto che può essere causata da un mancato afflusso di sangue.... Leggi della cute. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Molto comuni: dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi in sede di iniezione. Questo dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi e' transitorio e puo' essere ridotto rallentando la velocita' di iniezione. Comuni: febbre, nausea, reazione in sede di iniezione, sensazione di bruciore, capogiri. Procedure mediche e chirurgiche. Molto comuni: dolore, emorragia, dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi della faccia, cicatrici, necrosi morte delle cellule di un tessuto che può essere causata da un mancato afflusso di sangue.... Leggi della bocca, disfagia, edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi della faccia. Il dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi puo' richiedere l'uso di farmaci antiinfiammatori non steroidei (FANS) o di analgesici Sono i farmaci che riducono o eliminano il dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi (detti anche antalgici o antidolorifici). Sono suddivisi in due grandi classi: gli analgesici oppiac... Leggi oppioidi per un breve periodo dopo il trattamento. Comuni: edema, trisma.

 Forme Farmacologiche

Foscan per poter essere somministrato deve essere trasformato in una forma farmaceutica (o forma di dosaggio o medicamento composto), ovvero deve assumere un aspetto tale che possa essere somministrato attraverso la via prescelta (es orale, endovena ecc.) e nel dosaggio desiderato.

Il farmaco foscan è disponibile nelle seguenti formulazioni:


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 Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo In un farmaco, è la sostanza attiva, ovvero quella che svolge l'azione terapeutica, e si differenzia dagli altri componenti del farmaco, chiamati ecc... Leggi o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Porfiria o altre malattie esacerbate dalla luce. Ipersensibilita'alle porfirine. Neoplasie con accertata erosione di un vaso sanguignomaggiore interno o adiacente al sito di illuminazione. Presenza di procedure chirurgiche programmate nei successivi 30 giorni. Coesistenti patologie oculari che possano richiedere nei successivi 30 giorni una valutazione alla lampada a fessura. Terapie in atto con agenti fotosensibilizzanti.

 Avvertenze

Occorre prestare particolare cura a prevenire stravasi a livello del sito di iniezione. Se si verifica uno stravaso, l'area deve essere protetta dalla luce per almeno 3 mesi. Non c'e' alcun beneficio noto nell'iniettare il sito di stravaso con altre sostanze. Alcuni ossimetri a impulsi possono produrre luce di una lunghezza d'onda prossima a quella usata per la fotoattivazione del prodotto. Gli ossimetri devono essere riposizionati almeno ogni 10-15 minuti per evitare il rischio di ustioni cutanee locali. Nei 6 mesi successivi al trattamento deve essereevitata l'esposizione prolungata del braccio utilizzato per l'iniezione ai raggi solari. Quale misura precauzionale, se sia in programma una prolungata attivita' all'aria aperta, il sito dell'iniezione deve venire protetto da magliette colorate a maniche lunghe. Procedure chirurgiche non programmate o di emergenza nei casi in cui il medicinale siastato somministrato nei 30 giorni precedenti devono essere intrapresesolo se e' assolutamente necessario e se i potenziali benefici superano il rischio per il paziente. Occorre prendere tutte le precauzioni affinche' sia evitata l'illuminazione diretta del paziente con lampade chirurgiche durante lo svolgimento di queste procedure. Tutti i pazienti che ricevono questo farmaco diventano temporaneamente fotosensibili. Occorre prendere delle precauzioni per evitare l'esposizione della pelle e degli occhi alla luce solare diretta o ad una luce brillante inambienti chiusi durante i primi 15 giorni successivi all'iniezione. Le reazioni di fotosensibilita' della pelle sono causate dalla luce visibile, per cui schermi solari che proteggono dagli ultravioletti non forniscono alcuna protezione. E' importante che i pazienti siano riesposti gradualmente alla luce normale. Questo prodotto contiene 48 vol% di etanolo (alcol), ossia fino a 1,0 g per dose, equivalenti a 21 ml dibirra o 9 ml di vino per dose. E' pericoloso per chi soffre di alcolismo. Da tenere in considerazione nelle donne in gravidanza o in allattamento, nei bambini e nei gruppi ad alto rischio, come le persone affette da patologie epatiche o epilessia.

 Composizione ed Eccipienti

Etanolo, anidro (E1510) e glicole propilenico (E1520).

 Gravidanza e Allattamento

Non ci sono dati sull'uso di temoporfina in donne in gravidanza. Gli studi sull'animale sono insufficienti rispetto agli effetti sullo sviluppo embrionale e fetale. Il rischio potenziale per gli esseri umani non e' noto. Temoporfina non deve essere usata durante la gravidanza, se non in caso di assoluta necessita'. Studi sull'animale suggeriscono un effetto tossico nelle fasi iniziali della gravidanza. Il rischio potenziale per gli esseri umani non e' noto. Per questo motivo, la gravidanza deve essere evitata per tre mesi dopo il trattamento con temoporfina. Non e' noto se temoporfina sia escreta nel latte umano. Le donneche ricevono il medicinale non devono allattare per almeno un mese dopo l'iniezione.

 Interazioni con altri prodotti

C'e' un potenziale per l'accentuazione della fotosensibilita' cutanease temoporfina viene usata con altre sostanze attive fotosensibilizzanti. Una reazione di questo tipo e' stata riportata con 5-fluorouracile per uso topico. Non sono state osservate altre interazioni farmacologiche. Uno studio in vitro con tessuto epatico umano non ha mostrato alcun potenziale per interazioni farmacologiche attraverso l'inibizionedegli enzimi del citocromo P-450 da parte di temoporfina.

 Come Conservare il prodotto

Non conservare a temperatura superiore ai 25 gradi C. Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce.

 Categoria terapeutica