trazer 8 capsule 100mg itraconazolo s.f. group srl

Indicazioni

 Che cosa è trazer 8cps 100mg?

Trazer capsule rigide prodotto da s.f. group srl
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica

E' utilizzato per la cura di antimicotico ad uso sistemico; derivato triazolico.
Contiene i principi attivi: itraconazolo
Codice AIC: 036010015

E' utilizzato per itraconazolo


Il prodotto trazer 8cps 100mg è una formulazione in confezione del farmaco trazer

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 Quanto Costa ?

Il prezzo di listino al pubblico è di circa 7,50 €

 Trazer 8cps 100mg è detraibile in dichiarazione dei redditi ?

Trazer 8cps 100mg è un farmaco etico e perciò è detraibile in dichiarazione dei redditi

 Informazioni e Indicazioni, a cosa serve trazer 8cps 100mg?

E' indicato per le seguenti infezioni micotiche. micosi Infezione provocata da funghi.... Leggi superficiali:candidosi vulvovaginale, pityriasis versicolor, dermatofitosi, Candidosi Infezione determinata da un fungo detto Candida.... Leggi orale e cheratite infiammazione della cornea membrana trasparente che riveste anteriormente il globo oculare.... Leggi che si manifesta con forte lacrimazione, sensibilità alla luce e dolore.... Leggi fungina. Onicomicosi sostenute da dermatofiti e/o lieviti. micosi Infezione provocata da funghi.... Leggi sistemiche: aspergillosi e candidosi, criptococcosi (compresa la meningite infiammazione delle tre membrane che rivestono sia il cervello Le sensazioni più deboli, come un leggero senso di freddo o caldo, passano al centro sensibile della corteccia cerebrale, dove vengono ricevuti prima... Leggi sia il midollo spinale (ovvero il sistema nervoso Protagonista principale del dolore è il nostro sistema nervoso, un estesissimo apparato di comunicazione simile a una rete telefonica, con il cervell... Leggi centrale) e che può provocare, oltre... Leggi criptococcica), istoplasmosi, sporotricosi, paracoccidioidomicosi, blastomicosi e altre rare micosi Infezione provocata da funghi.... Leggi sistemiche.

 Posologia e modo di somministrazione

Al fine di assicurare un assorbimento ottimale, e' essenziale assumere il farmaco immediatamente dopo uno dei pasti principali. La capsula non deve essere aperta e deve deglutita intera. TERAPIA DELLE INFEZIONI MICOTICHE SUPERFICIALI. Pityriasis versicolor: 200 mg 1 volta al giorno per 7 giorni. Dermatomicosi: 200 mg 1 volta al giorno per 7 giorni. II trattamento delle aree particolarmente cheratinizzate, come nelleforme plantari di tinea pedis e palmari di tinea manus, richiede una posologia di 200 mg 2 volte al giorno per 7 giorni. Onicomicosi: 1 ciclo = 200 mg 2 volte al giorno per una settimana. 2 cicli per le infezioni ungueali delle mani, 3 cicli per quelle dei piedi. Ogni ciclo deveessere seguito da 3 settimane di non trattamento. Candidosi Infezione determinata da un fungo detto Candida.... Leggi vulvovaginale: 200 mg 1 volta al giorno per 3 giorni oppure 200 mg 2 volte al giorno per 1 giorno. Candidosi Infezione determinata da un fungo detto Candida.... Leggi orale: 100 mg 1 volta al giorno per 15 giorni. Nei pazienti immunodepressi la biodisponibilita' orale del farmaco puo’ risultare diminuita. In tali casi pertanto la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi puo' essere raddoppiata. cheratite infiammazione della cornea membrana trasparente che riveste anteriormente il globo oculare.... Leggi che si manifesta con forte lacrimazione, sensibilità alla luce e dolore.... Leggi fungina 200 mg 1 volta al giorno per 21 giorni. Poiche’ l'eliminazione del farmaco dalla pelle e' piu’ lenta di quella plasmatica, gli effetti clinici e micologici ottimali sono raggiunti 2-4 settimane dopo la fine del ciclo di trattamento. Nelle onicomicosi la risposta clinica si evidenzia con la ricrescita delle unghie, da 6 a 9 mesi dopo il termine dei trattamenti. TERAPIA DELLE INFEZIONI MICOTICHE SISTEMICHE. Gli schemi di trattamento raccomandati variano aseconda dell'infezione trattata. Aspergillosi: 200 mg 1 volta al giorno per 2-5 mesi. Candidosi: 100-200 mg 1 volta al giorno per 3 settimane - 7 mesi. 200 mg b.i.d. nel caso di infezioni invasive o disseminate. Criptococcosi non meningea: 200 mg 1 volta al giorno per 2 mesi 1 anno. meningite infiammazione delle tre membrane che rivestono sia il cervello Le sensazioni più deboli, come un leggero senso di freddo o caldo, passano al centro sensibile della corteccia cerebrale, dove vengono ricevuti prima... Leggi sia il midollo spinale (ovvero il sistema nervoso Protagonista principale del dolore è il nostro sistema nervoso, un estesissimo apparato di comunicazione simile a una rete telefonica, con il cervell... Leggi centrale) e che può provocare, oltre... Leggi criptococcica: 400 mg 1 volta al giorno per 2 mesi 1 anno. Terapia di mantenimento: 200 mg/giorno. Istoplasmosi: da 100 mg 1 volta al giorno a 200 mg 2 volte al giorno per 8 mesi. Sporotricosi:100 mg 1 volta al giorno per 3 mesi. Paracoccidioidomicosi 100 mg 1 volta al giorno per 6 mesi. Cromomicosi: 100-200 mg 1 volta al giorno per 6 mesi. Blastomicosi: da 200 mg 1 volta al giorno per a 200 mg 2 volte al giorno per 6 mesi.

 Effetti indesiderati

STUDI CLINICI. Vengono mostrati gli effetti indesiderati riscontrati in alcuni studi clinici controllati (data pooled), in pazienti affettida Dermatomicosi Infezione della pelle causata da alcuni funghi.... Leggi e onicomicosi e trattati con un placebo. Vengono riportati anche tutti gli effetti indesiderati (con un'incidenza uguale omaggiore dell'1%) manifestatisi in pazienti trattati con Itraconazolo. Circa il 28 % dei pazienti trattati con itraconazolo e circa il 20 %di quelli trattati con un placebo hanno manifestato almeno un effettoindesiderato. Tutti gli effetti indesiderati sono stati riportati a prescindere da una valutazione di causalita' dei ricercatori. Gli effetti indesiderati piu' ricorrenti negli studi clinici sono di natura gastrointestinale. Effetti indesiderati riscontrati da pazienti trattati con itraconazolo manifestatisi con un incidenza =1%. Itraconazolo: N=929; placebo: N=661. Corpo. Itraconazolo: 5.8%; placebo: 5.9%. Lesioni.Itraconazolo: 2.9%; placebo 3.0%. Disturbi del sistema nervoso centrale sistema di cui fa parte il cervello Le sensazioni più deboli, come un leggero senso di freddo o caldo, passano al centro sensibile della corteccia cerebrale, dove vengono ricevuti prima... Leggi e che è la sede della formazione dei pensieri, delle funzioni vitali (respiro, frequenza del cuore), dei moviment... Leggi e periferico. Itraconazolo: 5.7%; placebo: 6.4%. Cefalea. Itraconazolo: 4.0%; placebo: 5.0%. Disturbi gastrointestinali. Itraconazolo: 9.0%; placebo 6.5%. Nausea. Itraconazolo: 2.4%; placebo: 2.6%. Diarrea. Itraconazolo: 2.3%; placebo: 2.0%. dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi addominale. Itraconazolo: 1.8%; placebo: 1.4%. Dispepsia. Itraconazolo: 1.7%; placebo: 0.9%. Flatulenza. Itraconazolo: 1.3%; placebo: 0.5%. Disturbi epatici e biliari. Itraconazolo: 2.2%; placebo: 1.1%. Alterata funzionalita' epatica. Itraconazolo: 1.0%; placebo: 0.3%. Disturbi respiratori. Itraconazolo: 6.0%; placebo: 5.7%. Rinite. Itraconazolo: 2.0%; placebo: 2.1%. Infezioni alle vie aeree superiori. Itraconazolo: 1.8%; placebo: 1.1%. Sinusite. Itraconazolo: 1.7%; placebo: 1.2%. Disturbi alla cute ed annessi. Itraconazolo: 5.1%; placebo: 2.1%. Rash. Itraconazolo: 2.5%; placebo: 0.6%. STUDI DI FARMACOVIGILANZA. Gli effetti indesiderati relativi ad ogni apparato sono stati classificati a seconda dell'incidenza con cui sono stati riscontrati, usando i seguenti criteri: molto comuni: (>1/10); comuni: (>1/100, < 1/10); infrequenti: (>1/1000, >1/100); rari: (>1/10000, < 1/1000); molto rari: (1/10000) comprendono i casi isolati. L'incidenza degli effetti indesiderati riscontrati si basa su studi difarmacovigilanza su 3 formulazioni di Itraconazolo: Itraconazolo capsule, Itraconazolo soluzione È una miscela omogenea, in genere in forma liquida, di due o più sostanze; la sostanza presente in quantità maggiore, è detta solvente, mentre que... Leggi orale e Itraconazolo IV. Disturbi del sistema immunitario. Molto rari: reazioni anafilattiche, reazioni anafilattoidi e reazioni allergiche. Disturbi nutritivi e del metabolismo. Molto rari: ipokalemia. Disturbi del sistema nervoso. Molto rari: neuropatia malattia di una fibra nervosa, localizzata su un nervo (mononeuropatia) o su più nervi (polineuropatia).... Leggi periferica, cefalea, vertigini. Disturbi cardiaci. Molto rari: insufficienza cardiaca malattia per cui il cuore non è più in grado di pompare sangue in maniera adeguata.... Leggi congestizia. Disturbi respiratori, toracici e del mediastino. Molto rari: edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi polmonare. Disturbi gastrointestinali. Molto rari: dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi addominale, vomito, dispepsia, nausea, diarrea, costipazione. Disturbi epato-biliari. Molto rari: epatotossicita' severa (comprendendo alcuni casi fatali di insufficienza epatica acuta), epatite, aumento reversibile di enzimi epatici. Disturbi alla pelle e tessuti annessi. Molto rari: sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi di Stevens-Johnson, angio-edema, orticaria, alopecia, fotosensibilita', rash, prurito. Disturbi all'apparato riproduttivo e al seno. Molto rari: disordini mestruali. Disturbi generali e condizione del sito di applicazione. Molto rari: edema. Non deve essere utilizzato in pazienti con insufficienza cardiaca malattia per cui il cuore non è più in grado di pompare sangue in maniera adeguata.... Leggi congestizia o con storia di insufficienza cardiaca malattia per cui il cuore non è più in grado di pompare sangue in maniera adeguata.... Leggi congestizia a meno che il beneficio atteso non sia chiaramente superiore al rischio. Questi pazienti devono essere informati riguardo ai segni e ai sintomi della insufficienza cardiaca malattia per cui il cuore non è più in grado di pompare sangue in maniera adeguata.... Leggi congestizia, trattati con attenzione e monitorati durante il trattamento. Se questi segni o sintomi dovessero apparire durante il trattamento, il prodotto deve essere sospeso. I Calcio antagonisti Classe di farmaci che agiscono sul cuore e la circolazione.... Leggi possono avere effetti inotropi negativi che possono aggiungersi a quelli dell'Itraconazolo; puo' inibire il metabolismo dei calcio antagonisti. L'assorbimento del farmaco e' ridotto se l'acidita' gastrica diminuisce. I farmaci Antiacidi Sostanze capaci di diminuire l'acidita dello stomaco e il dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi da essa causato.... Leggi (p.e. idrossido di alluminio) devono essere somministrati almeno due ore dopo l'assunzione del prodotto. L'impiego in pediatria deve essere destinato solo a quei bambini in cui ilbeneficio atteso superi il rischio potenziale. Con l'utilizzo di Itraconazolo si sono verificati casi molto rari di grave epatotossicita' inclusi alcuni casi fatali di insufficienza epatica acuta. La maggior parte di questi casi hanno coinvolto pazienti che avevano una pre-esistente epatopatia, che erano stati trattati per indicazioni sistemiche, che avevano altre condizioni mediche significative e/o stavano assumendo altri farmaci epatotossici. Nei pazienti che segnalano sintomi indicativi di epatite infezione del fegato che può essere causata da diversi virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi e che quindi si presenta sotto varie forme.... Leggi quali anoressia, nausea, vomito, affaticamento, dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi addominale o urine scure il trattamento deve essere immediatamente interrotto e deve essere fatto un controllo della funzionalita' epatica. In pazienti con un aumento dei livelli degli enzimi epatici o una malattia epatica in corso oppure che hanno gia' sperimentato tossicita'epatica con altri farmaci, il trattamento non deve essere iniziato a meno che il beneficio atteso sia superiore al rischio di un danno epatico. In questi casi e' necessario il monitoraggio il monitoraggio cardiotocografico è la registrazione del battito cardiaco del feto, eseguita con un apparecchio particolare.... Leggi degli enzimi epatici. In pazienti con insufficienza epatica moderata o grave e' controindicato l'uso. Nei pazienti cirrotici e' consigliabile monitorare le concentrazioni plasmatiche di itraconazolo e, ove necessario, correggere il dosaggio. E' opportuno nei pazienti con insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi monitorare i livelli plasmatici del farmaco e, ove necessario, correggere il dosaggio. In alcuni pazienti immunocompromessi (es. pazienti affetti da neutropenia o AIDS Sigla per Acquired ImmunoDeficiency Syndrome, Sindrome da Immunodeficienza acquisita.... Leggi o sottoposti ad un trapianto d'organo), la biodisponibilita' orale del prodotto puo' risultare diminuita. Non e' raccomandato come terapia iniziale in pazienti ad immediato pericolo di vita. Pazienti Con Aids. Gia' trattati per un'infezione sistemica come sporotricosi, blastomicosi, istoplasmosi o criptococcosi (meningea e non-meningea) e che sono considerati a rischio di ricaduta, bisognerebbe valutare l'opportunita' di una terapia di mantenimento. Neuropatia. La sua eventuale insorgenza, correlata all'assunzione del farmaco, deve indurre la sospensione del trattamento. Non esistono dati sulla ipersensibilita' crociata tra itraconazolo ed altri antimicotici azolici. Neltrattamento delle infezioni della cute (es. pityriasis versicolor, dermatofitosi) di lieve entita' e di ridotta estensione e' opportuno considerare l'impiego di un prodotto per uso topico prima di iniziare un trattamento orale. Il medicinale contiene zucchero: non e' adatto per i soggetti con rari problemi di intolleranza ereditaria al fruttosio, di deficit di lattasi, di malassorbimento glucosio-galattosio, o di insufficienza sucrasi-isomaltasi.

 Forme Farmacologiche

Trazer per poter essere somministrato deve essere trasformato in una forma farmaceutica (o forma di dosaggio o medicamento composto), ovvero deve assumere un aspetto tale che possa essere somministrato attraverso la via prescelta (es orale, endovena ecc.) e nel dosaggio desiderato.

Il farmaco trazer è disponibile nelle seguenti formulazioni:


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 Controindicazioni ed effetti secondari

E' controindicato nei casi di ipersensibilita' al principio attivo In un farmaco, è la sostanza attiva, ovvero quella che svolge l'azione terapeutica, e si differenzia dagli altri componenti del farmaco, chiamati ecc... Leggi o ad uno qualsiasi degli eccipienti. E' controindicato, inoltre, in casodi insufficienza epatica moderata o grave. controindicata la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi delle capsule Sono tra le tante forme nelle quali si può presentare un farmaco (forma farmaceutica). Sono costituite da un contenitore cilindrico formato da due pa... Leggi di prodotto concomitantemente ai seguenti farmaci. Substrati del CYP3A4, che possono prolungare l'intervallo di QT, come astemizolo, cisapride, dofetilide, levacetilmetadolo (levometadile), mizolastina, pimozide, chinidina, sertindolo e terfenadina, non devono essere somministrati concomitantemente alle capsule Sono tra le tante forme nelle quali si può presentare un farmaco (forma farmaceutica). Sono costituite da un contenitore cilindrico formato da due pa... Leggi di TRAZER. Infatti la co-somministrazione puo' comportare l'aumento delle concentrazioni plasmatiche di questi substrati, e quindi ad un allungamento delQT e a qualche raro caso di torsione di punta. Inibitori dell'HMG-CoAreduttasi metabolizzati dal CYP3A4, come la lovastatina e la simvastatina. Triazolam e midazolam orale. Gli alcaloidi dell'ergot come diidroergotamina, ergometrina (ergonovina), ergotamina e metilergometrina (metilergonovina). Non deve essere utilizzato in gravidanza tranne che in caso di micosi Infezione provocata da funghi.... Leggi sistemiche ad elevato pericolo di vita dove il beneficio atteso per la madre sia superiore al rischio potenziale per il feto. In studi su animali l'itraconazolo ha mostrato tossicita' riproduttiva. Non sono disponibili informazioni sufficienti sull'uso di Itraconazolo durante la gravidanza. Nella Fase Parte di un processo.... Leggi di farmacovigilanza, si sono riscontrati casi di anomalie congenite, come malformazioni alla muscolatura scheletrica, al tratto genito-urinario, all'apparato cardiovascolare, agli occhi e anche malformazioni cromosomiche e multiple. Non e'stata, pero', definita una relazione causale fra la comparsa di queste anomalie e l'utilizzo di Itraconazolo. Studi epidemiologici sull'esposizione a Itraconazolo durante il primo semestre di gravidanza (la maggior parte delle pazienti e' stata sottoposta ad un breve trattamentoper una Candidosi Infezione determinata da un fungo detto Candida.... Leggi vulvovaginale) non hanno evidenziato un aumento delrischio di malformazioni rispetto a soggetti che non si sono mai esposti a farmaci teratogeni noti. Si raccomanda alle donne in eta' fertile di utilizzare misure contraccettive durante il trattamento e continuarle ad usare fino alla mestruazione successiva al periodo di fine deltrattamento. Solo una piccolissima quantita' di itraconazolo viene escreto nel latte materno. Nel somministrarlo ad una donna in allattamento e' necessario valutare il rischio potenziale in funzione del beneficio atteso.

 Interazioni con altri prodotti

Farmaci che riducono l'acidita' gastrica diminuiscono l'assorbimento del prodotto. FARMACI CHE AGISCONO SUL METABOLISMO DELL'ITRACONAZOLO. L'itraconazolo e' metabolizzato principalmente dal citocromo CYP3A4. Sono stati effettuati studi in interazione con potenti induttori dell'enzima CYP3A4: rifampicina, rifabutina e fenitoina. Poiche' la biodisponibilita' dell'itraconazolo e dell'idrossi-itraconazolo in questi studi risulta ridotta al punto che l'efficacia potrebbe risultare compromessa, l'associazione di itraconazolo con questi potenti induttori di enzimi e' sconsigliata. Non sono disponibili studi di interazione con altri induttori di enzimi come carbamazepina, fenobarbitale e isoniazide, ma ci si possono aspettare effetti simili. Potenti inibitori dell'enzima CYP3A4 come ritonavir, indinavir, claritromicina ed eritromicina possono aumentare la biodisponibilita' dell'itraconazolo. EFFETTI DELL'ITRACONAZOLO SUL METABOLISMO DI ALTRI FARMACI. Itraconazolo puo' inibire il metabolismo dei farmaci metabolizzati dalla famiglia enzimatica3A del citocromo P450. In tale caso si puo' verificare un aumento e/oun prolungamento dei loro effetti, inclusi quelli indesiderati. Quando si utilizza in concomitanza un altro farmaco, consultare la sua scheda tecnica per quanto riguarda il suo metabolismo. Dopo interruzione del trattamento, i livelli plasmatici di itraconazolo diminuiscono gradualmente, a seconda della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi e della durata del trattamento. Questo deve essere considerato nel valutare l'effetto di itraconazolo su farmaci in co-somministrazione. I seguenti farmaci sono controindicati durante il trattamento con itraconazolo: Astemizolo, cisapride, dofetilide, levacetilmetadolo (levametadile), mizolastina, pimozide, chinidina,sertindolo e terfenadina sono controindicati durante il trattamento con il prodotto in quanto una cosomministrazione puo' comportare un aumento delle concentrazioni plasmatiche di questi farmaci con conseguente allungamento dell'intervallo di QT e qualche episodio di torsione dipunta; inibitori dell'HMG-CoA reduttasi metabolizzati dal CYP3A4, come lovastatina e simvastatina; alcaloidi dell'ergot, come diidroergotamina, mizolastina, ergometrina (ergonovina), ergotamina e metilergometrina (metilergonovina). Si raccomanda di prestare attenzione alla co-somministrazione dell'itraconazolo con i calcio antagonisti. Infatti, oltre alle possibili interazioni farmacocinetiche che coinvolgono il CYP3A4 ed il metabolismo del farmaco, i Calcio antagonisti Classe di farmaci che agiscono sul cuore e la circolazione.... Leggi possono avere un effetto inotropo negativo che andrebbe ad addizionarsi a quello dell'itraconazolo. I seguenti farmaci devono essere utilizzati con cautela e si raccomanda di monitorare i loro livelli plasmatici, gli effettie gli effetti indesiderati. Il loro dosaggio, dovrebbe essere ridotto, se necessario, se somministrati concomitantemente a itraconazolo: Anticoagulanti orali; inibitori della HIV-proteasi come ritonavir, indinavir, saquinavir; alcuni agenti antineoplastici come alcaloidi della vinca, busulfan, docetaxel, trimetrexato; Calcio antagonisti Classe di farmaci che agiscono sul cuore e la circolazione.... Leggi metabolizzati dal citocromo P 450 - CYP3A4 come diidropiridine e verapamil; alcuni inibitori dell'HMG-CoA reduttasi metabolizzati dal CYP3A4 come atorvastatina; alcuni glicocorticoidi come budesonide, desametasone e metilprednisolone; alcuni agenti immunosoppressori: ciclosporina, tacrolimus, rapamicina (nota anche come sirolimus); altri: digossina, carbamazepina, cilostazolo, disopiramide, eletriptan, alofantrina, repaglinide, buspirone, alfentanile, alprazolam, brotizolam, midazolam per via endovenosa, rifabutina, ebastina, reboxetina. Non e' stata osservata alcuna interazione tra itraconazolo e AZT (zidovudina) e fluvastatina. Itraconazolo non ha dimostrato effetti inducenti sul metabolismo di etinilestradiolo e noretisterone. EFFETTI SUL LEGAME CON LE PROTEINE. Gli studi in vitro hanno dimostrato che non vi sono interazioni per il legame con le proteine plasmatiche tra ltraconazolo e imipramina, propranololo, diazepam, cimetidina, indometacina, tolbutamide e sulfametazina.

 Categoria terapeutica