clindamicina hik*5f 300mg/2ml clindamicina hikma italia spa

Indicazioni

 Che cosa è clindamicina hik 5f 300mg/2ml?

Clindamicina hik soluzione iniettabile prodotto da hikma italia spa
è un farmaco generico della categoria farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici

E' utilizzato per la cura di macrolidi, lincosamidi e streptogramine.
Contiene i principi attivi: clindamicina fosfato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: soluzione iniettabile da 300 mg/2 ml: clindamicina-2-diidrogeno fosfato 356,46 mg pari a clindamicina 300 mg. soluzione È una miscela omogenea, in genere in forma liquida, di due o più sostanze; la sostanza presente in quantità maggiore, è detta solvente, mentre que... leggi iniettabile da 600 mg/4 ml: clindamicina-2-diidrogenofosfato 712,92 mg pari a clindamicina 600 mg. Codice AIC: 035388014

E' utilizzato per clindamicina

Contiene principi attivi: Soluzione iniettabile da 300 mg/2 ml: clindamicina-2-diidrogeno fosfato 356,46 mg pari a clindamicina 300 mg. soluzione È una miscela omogenea, in genere in forma liquida, di due o più sostanze; la sostanza presente in quantità maggiore, è detta solvente, mentre que... Leggi iniettabile da 600 mg/4 ml: clindamicina-2-diidrogenofosfato 712,92 mg pari a clindamicina 600 mg.


Il prodotto clindamicina hik 5f 300mg/2ml è una formulazione in confezione del farmaco clindamicina hik

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Categorie del prodotto:

 Quanto Costa ?

 Clindamicina hik 5f 300mg/2ml è detraibile in dichiarazione dei redditi ?

Clindamicina hik 5f 300mg/2ml è un farmaco generico e perciò è detraibile in dichiarazione dei redditi

 Informazioni e Indicazioni, a cosa serve clindamicina hik 5f 300mg/2ml?

Trattamento delle gravi infezioni sostenute da germi anaerobi sensibili, nonche' nel trattamento delle gravi infezioni sostenute da stafilococchi, streptococchi e pneumococchi. Un trattamento con clindamicina,per lo piu' associata ad un antibiotico aminoglicosidico, puo’ esserepreso in considerazione come alternativa nella terapia di infezioni ginecologiche e pelviche acute da Clamydia trachomatis quando l'impiegodell’antibiotico di scelta, le tetracicline, e' controindicato. La clindamicina si e' dimostrata efficace nel trattamento di infezioni da stafilococchi resistenti ad altri antibiotici; prima dell’impiego e' necessario, tuttavia, eseguire opportuni test microbiologici al fine di stabilire la sensibilita' in vitro del germe verso l'antibiotico. Trattamento delle infezioni opportunistiche da Toxoplasma gondii e Pneumocystis carinii in pazienti immunocompromessi.

 Posologia e modo di somministrazione

La posologia e la via di Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi devono essere determinate dalla gravita' dell'infezione, dalle condizioni del paziente e dalla sensibilita’ del microrganismo responsabile. Adulti: Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi per via intramuscolare profonda o per fleboclisi. Infezioni gravi da cocchi aerobi Gram-positivi e anaerobi piu' sensibili (generalmente non sono inclusi il Bacteroides fragilis, i Peptococchi ed i Clostridi diversi dal Clostridium perfringens): 600-1200 mg/die suddivisi in due, tre o quattro somministrazioni. Infezioni gravissime, particolarmente quelle dovute ad accertato o sospetto Bacteroides fragilis, Peptococchi o Clostridi diversi dai Clostridium perfringens: 1200-2700 mg/die suddivisi in due, tre o quattro somministrazioni. Questi dosaggi, se il caso lo richiede, possono essere aumentati fino a 4800 mg/die da somministrare per flebo in quelle infezioni che possono compromettere la vitadel paziente. Non somministrare per via intramuscolare dosi singole superiori a 600 mg. Non iniettare per via endovenosa sotto forma di bolo non diluito, ma deve essere infuso rimedio ottenuto ponendo le erbe in acqua bollente per alcuni minuti.... Leggi in un periodo di almeno 10-60 minuti. Il farmaco puo’ essere somministrato per la prima volta mediante fleboclisi rapida e successivamente mediante fleboclisi lenta secondo lo schema seguente. Per mantenere concentrazioni ematiche di clindamicina superiori a 4 mcg/ml, iniziare con fleboclisi rapida di 10 mg/min per 30', indi continuare con 0,75 mg/min; per mantenere concentrazioniematiche di clindamicina superiori a 5 mcg/ml, iniziare con fleboclisi rapida di 15 mg/min per 30', indi continuare con 1,00 mg/min; per mantenere concentrazioni ematiche di clindamicina superiori a 6 mcg/ml, iniziare con fleboclisi rapida di 20 mg/min per 30’, indi continuare con 1,25 mg/min. Nella malattia infiammatoria pelvica: 900 mg per ogni 8 ore per via endovenosa in associazione ad un appropriato antibioticoattivo sugli aerobi gram negativi. Continuare la terapia per almeno 4giorni e, comunque, per 48 ore dopo che si e' osservato un miglioramento nella paziente. toxoplasmosi malattia infettiva trasmessa dagli animali pericolosa se contratta in gravidanza.... Leggi cerebrale in pazienti immunodeficienti ad alto rischio: 600-1200 mg di clindamicina fosfato per via endovenosa. polmonite È un'infiammazione dei polmoni causata da batteri o da virus, ma anche da funghi e altri microrganismi. L'infezione provoca la produzione, da parte d... Leggi da Pneumocystis carinii in pazienti immunodeficienti adalto rischio: clindamicina fosfato per via endovenosa 600 mg ogni 6 ore o 900 mg ogni 8 ore. Bambini: al di sopra dei due anni di eta', Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi per via intramuscolare profonda o per fleboclisi. Infezioni gravi: 15-25 mg/kg/die suddivisi in 3-4 somministrazioni. Infezioni gravissime: 25-40 mg/Kg/die suddivisi in 3-4 somministrazioni. Il dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi da somministrare ai bambini puo', in alternativa, essere valutato in base alla superficie corporea: 350 mg/m^2/die per le infezioni gravi e 450 mg/m^2/die per le infezioni gravissime. Se si dovesse manifestare una grave diarrea, sospendere l'antibiotico. In caso di infezioni da streptococco beta-emolitico, continuare il trattamento per almeno 10 giorni. diluizione è il sistema con cui si prepara un rimedio omeopatico partendo da una sostanza base e un solvente.... Leggi e velocita’ di somministrazione: non somministrare per via intramuscolare dosi singole superiori a 600 mg. La Concentrazione Quantita di sostanza in un miscuglio.... Leggi di clindamicina nel diluente per infusione non deve superare 18 mg/ml e la velocita' di infusione non deve superare 30 mg al minuto. La Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi mediante fleboclisi va effettuata come segue. Dose: 300 mg, diluire in 50 ml, tempo di Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi 10 minuti; dose: 600 mg, diluire in 50 ml, tempo di Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi 20 minuti; dose: 900 mg, diluire in 50-100 ml, tempo di Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi 30 minuti; dose: 1200 mg, diluire in 100 ml, tempo di Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi 10 minuti. Si raccomanda di non somministrare piu' di 1200 mg in una singola infusione della durata di un'ora. Compatibilita': il medicinale e' risultata fisicamente e chimicamente compatibile per almeno 24 ore, in soluzioni iniettabili di destrosio al 5% e cloruro di sodio 0,9% contenente i seguenti antibiotici Sono farmaci in grado di rallentare o arrestare la moltiplicazione dei batteri. Hanno un'elevata specificità; questo significa che un singolo antibio... Leggi nelle concentrazioni comunemente impiegate: amikacina, aztreonam, cefamandolo, cefazolina, cefotaxima, cefoxitina, ceftazidima, ceftizoxima, gentamicina, netilmicina, piperacillina e tobramicina. La compatibilita' e la durata di stabilita' delle miscele di farmaci variano in funzione della Concentrazione Quantita di sostanza in un miscuglio.... Leggi e di altre condizioni. E’ invece incompatibile con ampicillina, difenilidantoina, barbiturici, aminofillina, solfato di magnesio e gluconato di calcio.

 Effetti indesiderati

Apparato gastrointestinale: dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi addominale, nausea, vomito e diarrea, ittero ed alterazioni della funzionalita' epatica. Reazioni di ipersensibilita': esantemi maculopapulosi, orticaria infiammazione della pelle caratterizzata dalla comparsa diffusa o circoscritta di pomfi pruriginosi, fugaci e di varie forme e dimensioni.... Leggi ed esantemi morbilliformi generalizzati (che sono tra le reazioni collaterali piu' frequenti); rari casi di eritema multiforme, alcuni tipo sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi di Stevens-Johnson e di reazioni anafilattoidi. Qualora si verifichi uno di questi effetti collaterali, la terapia con clindamicina deve essere sospesa; se le reazioni sono gravi trattarle come di consueto (adrenalina, corticosteroidi, antistaminici). Sistema ematopoietico: si sono verificati casi di neutropenia transitoria (leucopenia), eosinofilia, agranulocitosi e trombocitopenia in cui non era dimostrabile alcuna correlazione eziologica con la clindamicina. Sistema cardiovascolare: dopo Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi endovenosa troppo rapida sono stati riportati rari casi diipotensione e di arresto cardiocircolatorio. Rene: sebbene non sia stata stabilita una causa diretta e' stata osservata in rare occasioni disfunzione renale con aumento dell'azotemia, oliguria e/o proteinuria.Reazioni locali: irritazione, dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi ed ascessi locali sono stati osservati dopo Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi per via intramuscolare e tromboflebite dopo Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi endovenosa. Queste reazioni possono essere evitatepraticando le iniezioni intramuscolari profondamente nei glutei ed evitando la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi per endovena (somministrazione mediante fleboclisi). Cute e mucose: sono stati osservati prurito, rash cutanei, orticaria, vaginiti e rari casi di dermatite esfoliativa e bollosa.

 Forme Farmacologiche

Clindamicina-hik per poter essere somministrato deve essere trasformato in una forma farmaceutica (o forma di dosaggio o medicamento composto), ovvero deve assumere un aspetto tale che possa essere somministrato attraverso la via prescelta (es orale, endovena ecc.) e nel dosaggio desiderato.

Il farmaco clindamicina-hik è disponibile nelle seguenti formulazioni:


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 Controindicazioni ed effetti secondari

Controindicato nei pazienti che alla anamnesi storia personale del malato che riguarda i dati relativi alle malattie attuali e passate.... Leggi dovessero risultare ipersensibili alla clindamicina od alla lincomicina o verso gli altri componenti del prodotto. Gravidanza ed allattamento. Per la presenza di alcool benzilico, il prodotto non deve essere somministrato ai bambini al di sotto dei due anni.

 Avvertenze

L'impiego deve essere riservato ai pazienti allergici alla penicillina o a pazienti per i quali, a giudizio del Medico, la penicillina non sia indicata. Per la possibilita' di coliti, prima di prescrivere la clindamicina, valutare la natura dell'infezione e la possibilita' di impiego di farmaci meno tossici. A seguito della Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi del farmaco sono stati segnalati casi di diarrea di modesta entita' che possono regredire alla semplice sospensione della terapia. Sono anche stati riportati alcuni casi di diarrea persistente e grave. In concomitanza alla diarrea e' stata riscontrata, a volte, la presenza di sangue e muco sostanza densa e biancastra prodotta dalle ghiandole mucipare.... Leggi nelle feci che in qualche caso e' esitata in colite acuta anche ad esito infausto. Coliti antibiotico-dipendenti possono insorgere durante la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi od anche dopo due-tre settimane dalla fine della terapia. Dagli studi e' emerso che una delle cause primarie delle coliti antibiotico dipendenti e' rappresentata da una tossina prodotta dai clostridia. La colite e' usualmente caratterizzata da grave e persistente diarrea con crampi addominali e puo' esservi presenza di sangue e muco sostanza densa e biancastra prodotta dalle ghiandole mucipare.... Leggi nelle feci. La colite se non e' diagnosticata e trattata tempestivamente puo' evolvere a peritonite, shock e megacolon tossico. L'esame endoscopico puo' rivelare colite pseudomembranosa. Se esiste un sospetto di colite si raccomanda un esame rectosigmoidoscopico. La presenza di colite puo' essere ulteriormente confermata dall'esame colturale delle feci per il Clostridium difficile in una media selettivo e dal saggio per la tossina del C. Difficile. I casi di colite lieve possono risolversi spontaneamente con l'interruzione della somministrazionedi clindamicina. I casi di colite moderata o grave devono essere trattati prontamente con somministrazioni di soluzioni di elettroliti e proteine. Gli antiperistaltici, gli oppiacei farmaci (come per esempio la morfina) contenenti oppio, una sostanza dotata di effetti narcotici e sedativi.... Leggi e il difenossilato piu' atropina possono prolungare e/o peggiorare le condizioni. La vancomicina e' risultata efficace nel trattamento delle coliti pseudomembranose antibiotico-dipendenti prodotte dal Clostridium difficile. Il dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi per gli adulti e' da 500 mg a 2 g/die di vancomicina per via orale suddivisa in tre-quattro somministrazioni per un periodo di 7-10 giorni. La colestiramina si lega alla tossina in vitro: pero' questa resina si lega anche alla vancomicina. Pertanto nel caso di Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi contemporanea di colestiramina e vancomicina e' consigliabile somministrare ciascun farmaco ad orari diversi. Sono stati descritti alcuni rari casi di ricaduta dopo trattamento con vancomicina. I dati finora disponibili mettono in luce che i pazienti anziani e/o gravemente ammalati tollerano meno bene la diarrea; qualora questi pazienti dovessero essere trattati con clindamicina occorre prestare particolare attenzione alle variazioni della frequenza dell'evacuazione. Il farmaco deve essere prescritto con cautela ad individui con anamnesi storia personale del malato che riguarda i dati relativi alle malattie attuali e passate.... Leggi positiva per malattie gastro-intestinali, particolarmente coliti, ed agli individui atopici. Talvolta l'uso di antibiotici Sono farmaci in grado di rallentare o arrestare la moltiplicazione dei batteri. Hanno un'elevata specificità; questo significa che un singolo antibio... Leggi puo' provocare lo sviluppo di germi resistenti, in particolare lieviti. Qualora dovesse manifestarsi una superinfezione intraprendere le misure terapeutiche adeguate. Durante una terapia prolungata si devono effettuare esami periodici della funzionalita' epatica e renale ed esami emocromocitometrici. L'emivita del farmaco e' risultata solo lievemente modificata negli epatonefro pazienti. Pertanto, nelle affezioni epatiche e renali di lieve o media gravita' non e' necessaria di norma una riduzione della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi che puo' essere richiesta nei casi di grave deterioramento della funzione del fegato e del rene. Non si raggiungono livelli significativi di Clindamicinanel liquido cefalorachidiano, pertanto il farmaco non deve essere impiegato per il trattamento delle meningiti.

 Composizione ed Eccipienti

Alcool benzilico, sodio edetato, sodio idrato, acqua p.p.i.

 Gravidanza e Allattamento

Non essendone accertata la sicurezza d'impiego, il prodotto e' controindicato nelle donne in gravidanza e durante l'allattamento.

 Interazioni con altri prodotti

La clindamicina puo' potenziare l'effetto di blocco neuromuscolare dei farmaci specifici per questa azione (per esempio: etere, tubocurarina, pancuronio). "In vitro" e' stato dimostrato un antagonismo fra clindamicina ed eritromicina mentre e' riportata un'azione sinergica con il metronidazolo nei confronti del Bacteroides fragilis. L'associazionecon gentamicina puo' determinare occasionalmente un sinergismo e mai un antagonismo. E' stata dimostrata una reattivita' crociata fra clindamicina e lincomicina. La Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di clindamicina e primachina in volontari HIV-positivi non ha influito significativamente sui parametri farmacocinetici della zidovudina.

 Come Conservare il prodotto

Non conservare al di sopra di 25 gradi C.

 Categoria terapeutica