ketek*100cpr riv 400mg telitromicina sanofi spa

Indicazioni

 Che cosa è ketek 100cpr riv 400mg?

Ketek compresse rivestite prodotto da sanofi spa
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica

E' utilizzato per la cura di macrolidi, lincosamidi e streptogramine.
Contiene i principi attivi: telitromicina
Composizione Qualitativa e Quantitativa: telitromicina. Codice AIC: 035326040

E' utilizzato per telitromicina

Contiene principi attivi: Telitromicina.


Il prodotto ketek 100cpr riv 400mg è una formulazione in confezione del farmaco ketek

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 Ketek 100cpr riv 400mg è detraibile in dichiarazione dei redditi ?

Ketek 100cpr riv 400mg è un farmaco etico e perciò è detraibile in dichiarazione dei redditi

 Informazioni e Indicazioni, a cosa serve ketek 100cpr riv 400mg?

In pazienti di 18 anni e piu': polmonite È un'infiammazione dei polmoni causata da batteri o da virus, ma anche da funghi e altri microrganismi. L'infezione provoca la produzione, da parte d... Leggi contratta in comunita', di grado lieve o moderato. Trattamento di infezioni causate da ceppi con resistenza nota o sospetta ai beta-lattamici e/o ai macrolidi (in base all’anamnesi del paziente o ai dati di resistenza nazionali e/o locali) compresi nello spettro antibatterico di telitromicina: esacerbazioneacuta di bronchite È una infiammazione, acuta o cronica, della mucosa dei bronchi. Nelle forme acute la causa più frequente di bronchite è rappresentata dalle infezio... Leggi cronica, sinusite È l'infiammazione dei seni paranasali, quelle cavità che si trovano all'interno delle ossa del cranio e sono in comunicazione con il naso. Normalmen... Leggi acuta. In pazienti di 12 anni e piu': tonsillite/faringite, provocata da Streptococcus pyogenes , comealternativa agli antibiotici Sono farmaci in grado di rallentare o arrestare la moltiplicazione dei batteri. Hanno un'elevata specificità; questo significa che un singolo antibio... Leggi beta-lattamici, quando questi non siano adeguati in stati/regioni con prevalenza Maggioranza.... Leggi significativa di S. pyogenes con resistenza ai macrolidi mediata da ermTR o mefA.

 Posologia e modo di somministrazione

La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi raccomandata e' di 800 mg una volta al giorno, cioe' 2 compresse da 400 mg in unica Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi giornaliera. >>Pazienti di 18 anni e piu’, in rapporto all'indicazione. polmonite È un'infiammazione dei polmoni causata da batteri o da virus, ma anche da funghi e altri microrganismi. L'infezione provoca la produzione, da parte d... Leggi acquisita in comunita’: 800 mg una volta al giorno per 7 - 10 giorni; esacerbazione acuta di bronchite È una infiammazione, acuta o cronica, della mucosa dei bronchi. Nelle forme acute la causa più frequente di bronchite è rappresentata dalle infezio... Leggi cronica: 800 mg una volta al giorno per 5 giorni; sinusite È l'infiammazione dei seni paranasali, quelle cavità che si trovano all'interno delle ossa del cranio e sono in comunicazione con il naso. Normalmen... Leggi acuta: 800 mg una volta al giorno per 5 giorni; tonsillite/faringite causata da Streptococcus pyogenes: 800 mg una volta al giorno per 5giorni. >>Pazienti di 12-18 anni. Tonsillite/faringite causata da Streptococcus pyogenes: 800 mg una volta al giorno per 5 giorni. Popolazione anziana: non e' richiesto alcun adattamento posologico del dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi nei pazienti anziani che si basi solo sull'eta’. Popolazione pediatrica: la sicurezza e l'efficacia del farmaco nei bambini di eta' inferiore ai 12 anni non e' stata stabilita'. Il medicinale non e’ raccomandato in questa popolazione. Ridotta funzionalita' renale: non e' necessario alcun adattamento posologico nei pazienti con insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi lieve o moderata. Non si consiglia il medicinale come prima scelta nei pazienti con insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi grave (clearance della creatininaCONSERVAZIONEQuesto medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.AVVERTENZEProlungamento dell' intervallo QT: a causa della possibilita' di aumentare l'intervallo QT, il farmaco deve essere utilizzato con cautela in pazienti affetti da cardiopatia coronarica, con anamnesi storia personale del malato che riguarda i dati relativi alle malattie attuali e passate.... Leggi di aritmia alterazione del normale ritmo dei battiti del cuore.... Leggi ventricolare, ipopotassiemia e/o ipomagnesiemia non trattate, o bradicardia (INTERAZIONITelitromicina e' un inibitore di CYP3A4 e un debole inibitore di CYP2D6. Studi In vivo Espressione usata per indicare una sperimentazione condotta in un organismo vivente.... Leggi con simvastatina, midazolam e cisapride hanno dimostrato una potente inibizione di CYP3A4 intestinale e una modesta inibizione di CYP3A4 epatico. E' difficile prevedere il grado di inibizione con substrati diversi di CYP3A4. Quindi non somministrare il farmaco durante il trattamento con medicinali che siano substrati di CYP3A4, a meno che non si possano monitorare attentamente le concentrazioni plasmatiche del substrato di CYP3A4, l’efficacia o le reazioni avverse. Alternativamente, bisogna praticare un'interruzione del trattamento con il substrato di CYP3A4 durante la terapia. Ciclosporina, tacrolimus, sirolimus: la telitromicina a causa del suo potenziale di inibizione del CYP3A4, puo' aumentare le concentrazioni ematiche di questi substrati di CYP3A4. Quindi, quando si inizia la terapia con telitromicina in pazienti che gia' ricevano uno di questi immunosoppressori, i livelli di ciclosporina, tacrolimus o sirolimus devono essere accuratamente controllati e le loro dosi devono essere diminuite, se necessario. Quando si sospende la telitromicina, bisogna controllare nuovamente ed accuratamente i livelli di ciclosporina, tacrolimus o sirolimus e aumentare la dose, se necessario. Metoprololo: quando il metoprololo (un substrato di CYP2D6) e' stato somministrato con il farmaco, la Cmax e la AUC del metoprololo sono risultate aumentate di circa il 38%, tuttavia non vi e' stato alcun effetto sull'emivita di eliminazione del metoprololo. L'incremento di esposizione al metoprololo potrebbe essere clinicamente importante in pazienti con insufficienza cardiaca malattia per cui il cuore non è più in grado di pompare sangue in maniera adeguata.... Leggi trattati con metoprololo. Usare cautela in questi pazienti quando si co-somministrail farmaco e metoprololo. Medicinali che possono prolungare l'intervallo QT: il medicinale puo' aumentare i livelli plasmatici di cisapride, pimozide, astemizolo, terfenadina, dronedarone, saquinavir. Cio' potrebbe determinare un prolungamento dell'intervallo QT e aritmie cardiache comprese la tachicardia aumento della frequenza dei battiti del cuore rispetto al normale.... Leggi ventricolare, la fibrillazione ventricolare e "torsades de pointes". Percio' e’ controindicato l'uso concomitante del farmaco e qualsiasi di questi medicinali. Alcaloidi derivati dell'ergot: il trattamento concomitante con il farmaco e derivati alcaloidi potrebbe determinare una grave vasocostrizione fenomeno per cui si verifica il restringimento del lume di un vaso sanguigno.... Leggi ("ergotismo") con possibile necrosi morte delle cellule di un tessuto che può essere causata da un mancato afflusso di sangue.... Leggi delle estremita'. Pertanto, e' controindicata tale associazione. Statine: quando la simvastatina e' stata co- somministrata con il farmaco, si e' verificato un aumento di 5,3 volte del Cmax e di8,9 volte dell'AUC della simvastatina, di 15 volte del Cmax e di 11 volte dell'AUC della simvastatina acido. Il medicinale puo' determinareun'interazione analoga con lovastatina e atorvastatina che sono anch'esse principalmente metabolizzate dal CYP3A4. Non usare il medicinale in concomitanza con simvastatina, atorvastatina o lovastatina. Interrompere il trattamento con questi farmaci durante la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi del farmaco. La disponibilita' di pravastatina, rosuvastatina ed in misura minore di fluvastatina, puo' essere aumentata a causa del possibilecoinvolgimento delle proteine trasportatrici ma ci si aspetta che questo aumento sia minore di quello risultante dalle interazioni che coinvolgono l'inibizione di CYP3A4. Tuttavia monitorare i pazienti che assumono contemporaneamente pravastatina, rosuvastatina e fluvastatina per segni e sintomi di miopatie e rabdomiolisi. Benzodiazepine: quando midazolam e' stato somministrato con il farmaco, l'AUC di midazolam e' aumentato di 2,2 volte dopo Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi endovenosa di midazolam edi 6,1 volte dopo Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi orale. L'emivita di midazolam e' aumentata di circa 2,5 volte. Evitare la co-somministrazione orale di midazolam e farmaco. Regolare la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi endovenosa di midazolam se necessario ed eseguire il monitoraggio il monitoraggio cardiotocografico è la registrazione del battito cardiaco del feto, eseguita con un apparecchio particolare.... Leggi del paziente. Adottare le stesse precauzioni anche con le altre benzodiazepine che vengono metabolizzate daCYP3A4 (specialmente il triazolam, ma, in misura minore, l'alprazolam). Per quelle benzodiazepine che non sono metabolizzate dal CYP3A4 le interazioni con il farmaco sono improbabili. Digossina: il medicinale aumenta le concentrazioni plasmatiche di digossina. Non vi sono state significative modificazioni dei parametri ECG e non sono stati osservati segni di tossicita’ da digossina. Tuttavia, durante la co-somministrazione di digossina e telitromicina, prendere in considerazione il monitoraggio il monitoraggio cardiotocografico è la registrazione del battito cardiaco del feto, eseguita con un apparecchio particolare.... Leggi dei livelli sierici di digossina e farmaco. Teofillina: nonvi e' alcuna interazione Farmacocinetica Lo studio del percorso che i farmaci compiono nell'organismo correlato al tempo.... Leggi clinicamente rilevante somministrata nella formulazione a rilascio prolungato. Tuttavia, la co-somministrazione deve avvenire con un intervallo di un'ora tra l'uno e l'altro, in modo da evitare possibili effetti indesiderati gastrointestinali. Anticoagulanti orali: un'aumentata attivita' anticoagulante e' stata riportata nei pazienti trattati contemporaneamente con anticoagulanti ed antibiotici. Non si conoscono completamente i meccanismi. Sebbene il medicinale non abbia alcuna interazione Farmacocinetica Lo studio del percorso che i farmaci compiono nell'organismo correlato al tempo.... Leggi o farmacodinamica clinicamente rilevante con warfarina dopo la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di una dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi singola, durante il trattamento concomitante prendere in considerazione piu' frequenti controlli dei valori del tempo di protrombina/INR. Contraccettivi orali: non si verificano interazioni farmacodinamiche o farmacocinetiche clinicamente rilevanti. Durante la co- Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di telitromicina con rifampicina a dosi ripetute, la Cmax e l'AUC della telitromicina sono diminuite in media rispettivamente del 79% e dell'86%. Pertanto, la co- Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di induttori di CYP3A4 puo' causare probabilmente livelli subterapeutici di telitromicina e mancanza di effetto terapeutico. L'induzione diminuisce gradualmente durante le 2 settimane dopo la cessazione del trattamento con induttori di CYP3A4. Non usare il medicinale durante e nelle 2 settimane successive al trattamento con induttori di CYP3A4. Studi di interazione con itraconazolo e ketoconazolo, due inibitori di CYP3A4, hanno dimostrato che le concentrazioni plasmatiche massime di telitromicina erano aumentate rispettivamente di 1,22 e 1,51 volte e l'AUC rispettivamente di 1,54 e 2,0 volte. Questi cambiamenti della Farmacocinetica Lo studio del percorso che i farmaci compiono nell'organismo correlato al tempo.... Leggi della telitromicina non richiedono adattamenti della posologia in quantola telitromicina resta ben tollerata. L'effetto di ritonavir non e' stato studiato e potrebbe determinare un incremento dell'esposizione alla telitromicina. Usare cautela in questa associazione. Non effettuarela co-somministrazione tra potenti inibitori del CYP3A4 e il farmaco in pazienti con grave disfunzione renale /o epatica. Ranitidina (presa1 ora prima del farmaco) e Antiacidi Sostanze capaci di diminuire l'acidita dello stomaco e il dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi da essa causato.... Leggi contenenti idrossido di alluminio e di magnesio non hanno influenza È una malattia infettiva acuta causata da virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi dell'influenza (della famiglia degli Orthomyxovirus). I virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi dell'influenza umana si dividono in tre... Leggi clinicamente rilevante sulla Farmacocinetica Lo studio del percorso che i farmaci compiono nell'organismo correlato al tempo.... Leggi del medicinale.EFFETTI INDESIDERATI>>Reazione avverse. Patologie del sistema emolinfopoietico. Non comune: eosinofilia. Disturbi del sistema immunitario. Non nota: edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi angioneurotico, reazioni anafilattiche inclusi: shock anafilattico e ipersensibilita'. Disturbi psichiatrici. Non nota: confusione, allucinazioni. Patologie del sistema nervoso. Comune: capogiro, cefalea, disgeusia; non comune: vertigine, sonnolenza, nervosismo, insonnia; raro: transitoria perdita di coscienza, parestesia; molto raro: parosmia; non nota: sono stati riportati casi di rapida insorgenza di esacerbazione di Miastenia Eccessiva debolezza e affaticabilita dei muscoli.... Leggi grave; ageusia, anosmia. Patologie dell'occhio. Non comune: visione offuscata; raro: diplopia. Patologie cardiache. Non comune: arrossamento, palpitazioni; raro: aritmia alterazione del normale ritmo dei battiti del cuore.... Leggi atriale, ipotensione, bradicardia; non nota: prolungamento dell'intervallo QT/QTc. Patologie gastrointestinali. Molto comune: diarrea; comune: nausea, vomito, dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi gastrointestinale, flatulenza; non comune: candidiasi orale, stomatite, anoressia, stipsi; molto raro: colite pseudomembranosa; non nota: pancreatite. Patologie epatobiliari. Comune: aumento dei livelli degli enzimi epatici (AST, ALT, fosfatasi alcalina); non comune: epatite; raro: ittero colestatico; non nota: epatite infezione del fegato che può essere causata da diversi virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi e che quindi si presenta sotto varie forme.... Leggi grave ed insufficienza epatica. Patologie della cute e tessuto sottocutaneo. Non comune: dermatite, orticaria, prurito; raro: eczema; molto raro: eritema multiforme o polimorfo. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Molto rari: spasmi muscolari; non note: artralgia, mialgia. Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella. Comune: candidiasi vaginale. Descrizione di alcuni effetti indesiderati selezionati: disturbivisivi (<1%) associati all'uso del farmaco, inclusi la visione offuscata, difficolta' nella messa a fuoco e diplopia, erano perlopiu' lievio moderati. Essi si sono manifestati tipicamente entro poche ore dopola prima o la seconda dose, si sono ripetuti con le dosi successive, sono durati diverse ore ed erano reversibili sia durante la terapia che alla fine del trattamento. Questi eventi non sono stati associati con segni di anormalita' oculari. In studi clinici l'effetto su QTc era modesto (media di circa 1 msec). In studi comparativi, sono stati osservati effetti clinici simili a quelli osservati con claritromicina conun DQTc > 30 msec rispettivamente nel 7,6% e nel 7,0% dei casi. Nessun paziente dei due gruppi ha sviluppato un DQTc > 60 msec. Non sono stati riportati casi di TdP o altre serie aritmie ventricolari o sincopecorrelata nel programma Clinico Relativo alla manifestazione di una malattia.... Leggi e non sono stati identificati sottogruppi a rischio.GRAVIDANZA E ALLATTAMENTONon sono disponibili dati sufficienti derivanti dall'impiego del medicinale in donne in gravidanza. Studi eseguiti nell'animale hanno dimostrato una tossicita' sul sistema riproduttivo. Il potenziale rischio per l'uomo e' sconosciuto. Il farmaco non deve essere impiegato in gravidanza, a meno che non sia indispensabile. Telitromicina viene escreto, nel latte animale, durante l'allattamento, a concentrazioni circa 5 volte superiori a quelle del Plasma Componente liquida del sangue.... Leggi materno. Non sono disponibili i dati corrispondenti per l'uomo. Il medicinale non deve essere usato da donne che allattano. In studi su ratti e' stata osservata una riduzionedegli indici di fertilita’ a dosi tossiche per la madre.

 Effetti indesiderati

>>Reazione avverse. Patologie del sistema emolinfopoietico. Non comune: eosinofilia. Disturbi del sistema immunitario. Non nota: edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi angioneurotico, reazioni anafilattiche inclusi: shock anafilattico e ipersensibilita'. Disturbi psichiatrici. Non nota: confusione, allucinazioni. Patologie del sistema nervoso. Comune: capogiro, cefalea, disgeusia; non comune: vertigine, sonnolenza, nervosismo, insonnia; raro: transitoria perdita di coscienza, parestesia; molto raro: parosmia; non nota: sono stati riportati casi di rapida insorgenza di esacerbazione di Miastenia Eccessiva debolezza e affaticabilita dei muscoli.... Leggi grave; ageusia, anosmia. Patologie dell'occhio. Non comune: visione offuscata; raro: diplopia. Patologie cardiache. Non comune: arrossamento, palpitazioni; raro: aritmia alterazione del normale ritmo dei battiti del cuore.... Leggi atriale, ipotensione, bradicardia; non nota: prolungamento dell'intervallo QT/QTc. Patologie gastrointestinali. Molto comune: diarrea; comune: nausea, vomito, dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi gastrointestinale, flatulenza; non comune: candidiasi orale, stomatite, anoressia, stipsi; molto raro: colite pseudomembranosa; non nota: pancreatite. Patologie epatobiliari. Comune: aumento dei livelli degli enzimi epatici (AST, ALT, fosfatasi alcalina); non comune: epatite; raro: ittero colestatico; non nota: epatite infezione del fegato che può essere causata da diversi virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi e che quindi si presenta sotto varie forme.... Leggi grave ed insufficienza epatica. Patologie della cute e tessuto sottocutaneo. Non comune: dermatite, orticaria, prurito; raro: eczema; molto raro: eritema multiforme o polimorfo. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Molto rari: spasmi muscolari; non note: artralgia, mialgia. Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella. Comune: candidiasi vaginale. Descrizione di alcuni effetti indesiderati selezionati: disturbivisivi (<1%) associati all'uso del farmaco, inclusi la visione offuscata, difficolta' nella messa a fuoco e diplopia, erano perlopiu' lievio moderati. Essi si sono manifestati tipicamente entro poche ore dopola prima o la seconda dose, si sono ripetuti con le dosi successive, sono durati diverse ore ed erano reversibili sia durante la terapia che alla fine del trattamento. Questi eventi non sono stati associati con segni di anormalita' oculari. In studi clinici l'effetto su QTc era modesto (media di circa 1 msec). In studi comparativi, sono stati osservati effetti clinici simili a quelli osservati con claritromicina conun DQTc > 30 msec rispettivamente nel 7,6% e nel 7,0% dei casi. Nessun paziente dei due gruppi ha sviluppato un DQTc > 60 msec. Non sono stati riportati casi di TdP o altre serie aritmie ventricolari o sincopecorrelata nel programma Clinico Relativo alla manifestazione di una malattia.... Leggi e non sono stati identificati sottogruppi a rischio.

 Forme Farmacologiche

Ketek per poter essere somministrato deve essere trasformato in una forma farmaceutica (o forma di dosaggio o medicamento composto), ovvero deve assumere un aspetto tale che possa essere somministrato attraverso la via prescelta (es orale, endovena ecc.) e nel dosaggio desiderato.

Il farmaco ketek è disponibile nelle seguenti formulazioni:


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 Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo, agli agenti antibatterici macrolidi o ad uno qualsiasi degli eccipienti; Miastenia Eccessiva debolezza e affaticabilita dei muscoli.... Leggi grave; storia pregressa di epatite infezione del fegato che può essere causata da diversi virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi e che quindi si presenta sotto varie forme.... Leggi e/o ittero associato all'uso di telitromicina; Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi contemporanea con prodotti medicinali che prolungano l'intervallo QT e che sono substrati CYP3A4, come cisapride, pimozide, astemizolo, terfenadina, dronadarone saquinavir; Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi contemporanea con alcaloidi derivati dell'ergot (ad esempio ergotamina e diidroergotamina); Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi contemporanea di simvastatina, atorvastatina e lovastatina; il trattamento con questi farmaci deve essere interrotto durante il trattamento con il farmaco; anamnesi storia personale del malato che riguarda i dati relativi alle malattie attuali e passate.... Leggi di sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi congenita da QT lungo o con anamnesi storia personale del malato che riguarda i dati relativi alle malattie attuali e passate.... Leggi familiare di sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi da QT lungo (se non e' stata esclusa dall'ECG) e in pazienti con noto prolungamento acquisito dell'intervallo QT; nei pazienti con funzionalita' renale e/o epatica gravemente compromessa, e' controindicata la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitante del farmaco e potenti inibitori di CYP3A4, quali gli inibitori delle proteasi La proteasi è un enzima che svolge un ruolo essenziale nel ciclo vitale dei virus. È infatti grazie alla proteasi che si formano le proteine necessa... Leggi o gli antifungini azolici (per es. ketoconazolo, fluconazolo).

 Avvertenze

Prolungamento dell' intervallo QT: a causa della possibilita' di aumentare l'intervallo QT, il farmaco deve essere utilizzato con cautela in pazienti affetti da cardiopatia coronarica, con anamnesi storia personale del malato che riguarda i dati relativi alle malattie attuali e passate.... Leggi di aritmia alterazione del normale ritmo dei battiti del cuore.... Leggi ventricolare, ipopotassiemia e/o ipomagnesiemia non trattate, o bradicardia (INTERAZIONITelitromicina e' un inibitore di CYP3A4 e un debole inibitore di CYP2D6. Studi In vivo Espressione usata per indicare una sperimentazione condotta in un organismo vivente.... Leggi con simvastatina, midazolam e cisapride hanno dimostrato una potente inibizione di CYP3A4 intestinale e una modesta inibizione di CYP3A4 epatico. E' difficile prevedere il grado di inibizione con substrati diversi di CYP3A4. Quindi non somministrare il farmaco durante il trattamento con medicinali che siano substrati di CYP3A4, a meno che non si possano monitorare attentamente le concentrazioni plasmatiche del substrato di CYP3A4, l'efficacia o le reazioni avverse. Alternativamente, bisogna praticare un'interruzione del trattamento con il substrato di CYP3A4 durante la terapia. Ciclosporina, tacrolimus, sirolimus: la telitromicina a causa del suo potenziale di inibizione del CYP3A4, puo' aumentare le concentrazioni ematiche di questi substrati di CYP3A4. Quindi, quando si inizia la terapia con telitromicina in pazienti che gia' ricevano uno di questi immunosoppressori, i livelli di ciclosporina, tacrolimus o sirolimus devono essere accuratamente controllati e le loro dosi devono essere diminuite, se necessario. Quando si sospende la telitromicina, bisogna controllare nuovamente ed accuratamente i livelli di ciclosporina, tacrolimus o sirolimus e aumentare la dose, se necessario. Metoprololo: quando il metoprololo (un substrato di CYP2D6) e' stato somministrato con il farmaco, la Cmax e la AUC del metoprololo sono risultate aumentate di circa il 38%, tuttavia non vi e' stato alcun effetto sull'emivita di eliminazione del metoprololo. L'incremento di esposizione al metoprololo potrebbe essere clinicamente importante in pazienti con insufficienza cardiaca malattia per cui il cuore non è più in grado di pompare sangue in maniera adeguata.... Leggi trattati con metoprololo. Usare cautela in questi pazienti quando si co-somministrail farmaco e metoprololo. Medicinali che possono prolungare l'intervallo QT: il medicinale puo' aumentare i livelli plasmatici di cisapride, pimozide, astemizolo, terfenadina, dronedarone, saquinavir. Cio' potrebbe determinare un prolungamento dell'intervallo QT e aritmie cardiache comprese la tachicardia aumento della frequenza dei battiti del cuore rispetto al normale.... Leggi ventricolare, la fibrillazione ventricolare e "torsades de pointes". Percio' e' controindicato l'uso concomitante del farmaco e qualsiasi di questi medicinali. Alcaloidi derivati dell'ergot: il trattamento concomitante con il farmaco e derivati alcaloidi potrebbe determinare una grave vasocostrizione fenomeno per cui si verifica il restringimento del lume di un vaso sanguigno.... Leggi ("ergotismo") con possibile necrosi morte delle cellule di un tessuto che può essere causata da un mancato afflusso di sangue.... Leggi delle estremita'. Pertanto, e' controindicata tale associazione. Statine: quando la simvastatina e' stata co- somministrata con il farmaco, si e' verificato un aumento di 5,3 volte del Cmax e di8,9 volte dell'AUC della simvastatina, di 15 volte del Cmax e di 11 volte dell'AUC della simvastatina acido. Il medicinale puo' determinareun'interazione analoga con lovastatina e atorvastatina che sono anch'esse principalmente metabolizzate dal CYP3A4. Non usare il medicinale in concomitanza con simvastatina, atorvastatina o lovastatina. Interrompere il trattamento con questi farmaci durante la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi del farmaco. La disponibilita' di pravastatina, rosuvastatina ed in misura minore di fluvastatina, puo' essere aumentata a causa del possibilecoinvolgimento delle proteine trasportatrici ma ci si aspetta che questo aumento sia minore di quello risultante dalle interazioni che coinvolgono l'inibizione di CYP3A4. Tuttavia monitorare i pazienti che assumono contemporaneamente pravastatina, rosuvastatina e fluvastatina per segni e sintomi di miopatie e rabdomiolisi. Benzodiazepine: quando midazolam e' stato somministrato con il farmaco, l'AUC di midazolam e' aumentato di 2,2 volte dopo Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi endovenosa di midazolam edi 6,1 volte dopo Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi orale. L'emivita di midazolam e' aumentata di circa 2,5 volte. Evitare la co-somministrazione orale di midazolam e farmaco. Regolare la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi endovenosa di midazolam se necessario ed eseguire il monitoraggio il monitoraggio cardiotocografico è la registrazione del battito cardiaco del feto, eseguita con un apparecchio particolare.... Leggi del paziente. Adottare le stesse precauzioni anche con le altre benzodiazepine che vengono metabolizzate daCYP3A4 (specialmente il triazolam, ma, in misura minore, l'alprazolam). Per quelle benzodiazepine che non sono metabolizzate dal CYP3A4 le interazioni con il farmaco sono improbabili. Digossina: il medicinale aumenta le concentrazioni plasmatiche di digossina. Non vi sono state significative modificazioni dei parametri ECG e non sono stati osservati segni di tossicita' da digossina. Tuttavia, durante la co-somministrazione di digossina e telitromicina, prendere in considerazione il monitoraggio il monitoraggio cardiotocografico è la registrazione del battito cardiaco del feto, eseguita con un apparecchio particolare.... Leggi dei livelli sierici di digossina e farmaco. Teofillina: nonvi e' alcuna interazione Farmacocinetica Lo studio del percorso che i farmaci compiono nell'organismo correlato al tempo.... Leggi clinicamente rilevante somministrata nella formulazione a rilascio prolungato. Tuttavia, la co-somministrazione deve avvenire con un intervallo di un'ora tra l'uno e l'altro, in modo da evitare possibili effetti indesiderati gastrointestinali. Anticoagulanti orali: un'aumentata attivita' anticoagulante e' stata riportata nei pazienti trattati contemporaneamente con anticoagulanti ed antibiotici. Non si conoscono completamente i meccanismi. Sebbene il medicinale non abbia alcuna interazione Farmacocinetica Lo studio del percorso che i farmaci compiono nell'organismo correlato al tempo.... Leggi o farmacodinamica clinicamente rilevante con warfarina dopo la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di una dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi singola, durante il trattamento concomitante prendere in considerazione piu' frequenti controlli dei valori del tempo di protrombina/INR. Contraccettivi orali: non si verificano interazioni farmacodinamiche o farmacocinetiche clinicamente rilevanti. Durante la co- Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di telitromicina con rifampicina a dosi ripetute, la Cmax e l'AUC della telitromicina sono diminuite in media rispettivamente del 79% e dell'86%. Pertanto, la co- Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di induttori di CYP3A4 puo' causare probabilmente livelli subterapeutici di telitromicina e mancanza di effetto terapeutico. L'induzione diminuisce gradualmente durante le 2 settimane dopo la cessazione del trattamento con induttori di CYP3A4. Non usare il medicinale durante e nelle 2 settimane successive al trattamento con induttori di CYP3A4. Studi di interazione con itraconazolo e ketoconazolo, due inibitori di CYP3A4, hanno dimostrato che le concentrazioni plasmatiche massime di telitromicina erano aumentate rispettivamente di 1,22 e 1,51 volte e l'AUC rispettivamente di 1,54 e 2,0 volte. Questi cambiamenti della Farmacocinetica Lo studio del percorso che i farmaci compiono nell'organismo correlato al tempo.... Leggi della telitromicina non richiedono adattamenti della posologia in quantola telitromicina resta ben tollerata. L'effetto di ritonavir non e' stato studiato e potrebbe determinare un incremento dell'esposizione alla telitromicina. Usare cautela in questa associazione. Non effettuarela co-somministrazione tra potenti inibitori del CYP3A4 e il farmaco in pazienti con grave disfunzione renale /o epatica. Ranitidina (presa1 ora prima del farmaco) e Antiacidi Sostanze capaci di diminuire l'acidita dello stomaco e il dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi da essa causato.... Leggi contenenti idrossido di alluminio e di magnesio non hanno influenza È una malattia infettiva acuta causata da virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi dell'influenza (della famiglia degli Orthomyxovirus). I virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi dell'influenza umana si dividono in tre... Leggi clinicamente rilevante sulla Farmacocinetica Lo studio del percorso che i farmaci compiono nell'organismo correlato al tempo.... Leggi del medicinale.EFFETTI INDESIDERATI>>Reazione avverse. Patologie del sistema emolinfopoietico. Non comune: eosinofilia. Disturbi del sistema immunitario. Non nota: edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi angioneurotico, reazioni anafilattiche inclusi: shock anafilattico e ipersensibilita'. Disturbi psichiatrici. Non nota: confusione, allucinazioni. Patologie del sistema nervoso. Comune: capogiro, cefalea, disgeusia; non comune: vertigine, sonnolenza, nervosismo, insonnia; raro: transitoria perdita di coscienza, parestesia; molto raro: parosmia; non nota: sono stati riportati casi di rapida insorgenza di esacerbazione di Miastenia Eccessiva debolezza e affaticabilita dei muscoli.... Leggi grave; ageusia, anosmia. Patologie dell'occhio. Non comune: visione offuscata; raro: diplopia. Patologie cardiache. Non comune: arrossamento, palpitazioni; raro: aritmia alterazione del normale ritmo dei battiti del cuore.... Leggi atriale, ipotensione, bradicardia; non nota: prolungamento dell'intervallo QT/QTc. Patologie gastrointestinali. Molto comune: diarrea; comune: nausea, vomito, dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi gastrointestinale, flatulenza; non comune: candidiasi orale, stomatite, anoressia, stipsi; molto raro: colite pseudomembranosa; non nota: pancreatite. Patologie epatobiliari. Comune: aumento dei livelli degli enzimi epatici (AST, ALT, fosfatasi alcalina); non comune: epatite; raro: ittero colestatico; non nota: epatite infezione del fegato che può essere causata da diversi virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi e che quindi si presenta sotto varie forme.... Leggi grave ed insufficienza epatica. Patologie della cute e tessuto sottocutaneo. Non comune: dermatite, orticaria, prurito; raro: eczema; molto raro: eritema multiforme o polimorfo. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Molto rari: spasmi muscolari; non note: artralgia, mialgia. Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella. Comune: candidiasi vaginale. Descrizione di alcuni effetti indesiderati selezionati: disturbivisivi (<1%) associati all'uso del farmaco, inclusi la visione offuscata, difficolta' nella messa a fuoco e diplopia, erano perlopiu' lievio moderati. Essi si sono manifestati tipicamente entro poche ore dopola prima o la seconda dose, si sono ripetuti con le dosi successive, sono durati diverse ore ed erano reversibili sia durante la terapia che alla fine del trattamento. Questi eventi non sono stati associati con segni di anormalita' oculari. In studi clinici l'effetto su QTc era modesto (media di circa 1 msec). In studi comparativi, sono stati osservati effetti clinici simili a quelli osservati con claritromicina conun DQTc > 30 msec rispettivamente nel 7,6% e nel 7,0% dei casi. Nessun paziente dei due gruppi ha sviluppato un DQTc > 60 msec. Non sono stati riportati casi di TdP o altre serie aritmie ventricolari o sincopecorrelata nel programma Clinico Relativo alla manifestazione di una malattia.... Leggi e non sono stati identificati sottogruppi a rischio.GRAVIDANZA E ALLATTAMENTONon sono disponibili dati sufficienti derivanti dall'impiego del medicinale in donne in gravidanza. Studi eseguiti nell'animale hanno dimostrato una tossicita' sul sistema riproduttivo. Il potenziale rischio per l'uomo e' sconosciuto. Il farmaco non deve essere impiegato in gravidanza, a meno che non sia indispensabile. Telitromicina viene escreto, nel latte animale, durante l'allattamento, a concentrazioni circa 5 volte superiori a quelle del Plasma Componente liquida del sangue.... Leggi materno. Non sono disponibili i dati corrispondenti per l'uomo. Il medicinale non deve essere usato da donne che allattano. In studi su ratti e' stata osservata una riduzionedegli indici di fertilita' a dosi tossiche per la madre.

 Composizione ed Eccipienti

Nucleo della compressa: cellulosa microcristallina, povidone K25, croscarmellosa sodica, magnesio stearato. Rivestimento della compressa: talco, macrogol 8000, ipromellosa 6 cp, titanio diossido E 171, ossido di ferro giallo E 172, ossido di ferro rosso E 172.

 Gravidanza e Allattamento

Non sono disponibili dati sufficienti derivanti dall'impiego del medicinale in donne in gravidanza. Studi eseguiti nell'animale hanno dimostrato una tossicita' sul sistema riproduttivo. Il potenziale rischio per l'uomo e' sconosciuto. Il farmaco non deve essere impiegato in gravidanza, a meno che non sia indispensabile. Telitromicina viene escreto, nel latte animale, durante l'allattamento, a concentrazioni circa 5 volte superiori a quelle del Plasma Componente liquida del sangue.... Leggi materno. Non sono disponibili i dati corrispondenti per l'uomo. Il medicinale non deve essere usato da donne che allattano. In studi su ratti e' stata osservata una riduzionedegli indici di fertilita' a dosi tossiche per la madre.

 Interazioni con altri prodotti

Telitromicina e' un inibitore di CYP3A4 e un debole inibitore di CYP2D6. Studi In vivo Espressione usata per indicare una sperimentazione condotta in un organismo vivente.... Leggi con simvastatina, midazolam e cisapride hanno dimostrato una potente inibizione di CYP3A4 intestinale e una modesta inibizione di CYP3A4 epatico. E' difficile prevedere il grado di inibizione con substrati diversi di CYP3A4. Quindi non somministrare il farmaco durante il trattamento con medicinali che siano substrati di CYP3A4, a meno che non si possano monitorare attentamente le concentrazioni plasmatiche del substrato di CYP3A4, l'efficacia o le reazioni avverse. Alternativamente, bisogna praticare un'interruzione del trattamento con il substrato di CYP3A4 durante la terapia. Ciclosporina, tacrolimus, sirolimus: la telitromicina a causa del suo potenziale di inibizione del CYP3A4, puo' aumentare le concentrazioni ematiche di questi substrati di CYP3A4. Quindi, quando si inizia la terapia con telitromicina in pazienti che gia' ricevano uno di questi immunosoppressori, i livelli di ciclosporina, tacrolimus o sirolimus devono essere accuratamente controllati e le loro dosi devono essere diminuite, se necessario. Quando si sospende la telitromicina, bisogna controllare nuovamente ed accuratamente i livelli di ciclosporina, tacrolimus o sirolimus e aumentare la dose, se necessario. Metoprololo: quando il metoprololo (un substrato di CYP2D6) e' stato somministrato con il farmaco, la Cmax e la AUC del metoprololo sono risultate aumentate di circa il 38%, tuttavia non vi e' stato alcun effetto sull'emivita di eliminazione del metoprololo. L'incremento di esposizione al metoprololo potrebbe essere clinicamente importante in pazienti con insufficienza cardiaca malattia per cui il cuore non è più in grado di pompare sangue in maniera adeguata.... Leggi trattati con metoprololo. Usare cautela in questi pazienti quando si co-somministrail farmaco e metoprololo. Medicinali che possono prolungare l'intervallo QT: il medicinale puo' aumentare i livelli plasmatici di cisapride, pimozide, astemizolo, terfenadina, dronedarone, saquinavir. Cio' potrebbe determinare un prolungamento dell'intervallo QT e aritmie cardiache comprese la tachicardia aumento della frequenza dei battiti del cuore rispetto al normale.... Leggi ventricolare, la fibrillazione ventricolare e "torsades de pointes". Percio' e' controindicato l'uso concomitante del farmaco e qualsiasi di questi medicinali. Alcaloidi derivati dell'ergot: il trattamento concomitante con il farmaco e derivati alcaloidi potrebbe determinare una grave vasocostrizione fenomeno per cui si verifica il restringimento del lume di un vaso sanguigno.... Leggi ("ergotismo") con possibile necrosi morte delle cellule di un tessuto che può essere causata da un mancato afflusso di sangue.... Leggi delle estremita'. Pertanto, e' controindicata tale associazione. Statine: quando la simvastatina e' stata co- somministrata con il farmaco, si e' verificato un aumento di 5,3 volte del Cmax e di8,9 volte dell'AUC della simvastatina, di 15 volte del Cmax e di 11 volte dell'AUC della simvastatina acido. Il medicinale puo' determinareun'interazione analoga con lovastatina e atorvastatina che sono anch'esse principalmente metabolizzate dal CYP3A4. Non usare il medicinale in concomitanza con simvastatina, atorvastatina o lovastatina. Interrompere il trattamento con questi farmaci durante la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi del farmaco. La disponibilita' di pravastatina, rosuvastatina ed in misura minore di fluvastatina, puo' essere aumentata a causa del possibilecoinvolgimento delle proteine trasportatrici ma ci si aspetta che questo aumento sia minore di quello risultante dalle interazioni che coinvolgono l'inibizione di CYP3A4. Tuttavia monitorare i pazienti che assumono contemporaneamente pravastatina, rosuvastatina e fluvastatina per segni e sintomi di miopatie e rabdomiolisi. Benzodiazepine: quando midazolam e' stato somministrato con il farmaco, l'AUC di midazolam e' aumentato di 2,2 volte dopo Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi endovenosa di midazolam edi 6,1 volte dopo Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi orale. L'emivita di midazolam e' aumentata di circa 2,5 volte. Evitare la co-somministrazione orale di midazolam e farmaco. Regolare la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi endovenosa di midazolam se necessario ed eseguire il monitoraggio il monitoraggio cardiotocografico è la registrazione del battito cardiaco del feto, eseguita con un apparecchio particolare.... Leggi del paziente. Adottare le stesse precauzioni anche con le altre benzodiazepine che vengono metabolizzate daCYP3A4 (specialmente il triazolam, ma, in misura minore, l'alprazolam). Per quelle benzodiazepine che non sono metabolizzate dal CYP3A4 le interazioni con il farmaco sono improbabili. Digossina: il medicinale aumenta le concentrazioni plasmatiche di digossina. Non vi sono state significative modificazioni dei parametri ECG e non sono stati osservati segni di tossicita' da digossina. Tuttavia, durante la co-somministrazione di digossina e telitromicina, prendere in considerazione il monitoraggio il monitoraggio cardiotocografico è la registrazione del battito cardiaco del feto, eseguita con un apparecchio particolare.... Leggi dei livelli sierici di digossina e farmaco. Teofillina: nonvi e' alcuna interazione Farmacocinetica Lo studio del percorso che i farmaci compiono nell'organismo correlato al tempo.... Leggi clinicamente rilevante somministrata nella formulazione a rilascio prolungato. Tuttavia, la co-somministrazione deve avvenire con un intervallo di un'ora tra l'uno e l'altro, in modo da evitare possibili effetti indesiderati gastrointestinali. Anticoagulanti orali: un'aumentata attivita' anticoagulante e' stata riportata nei pazienti trattati contemporaneamente con anticoagulanti ed antibiotici. Non si conoscono completamente i meccanismi. Sebbene il medicinale non abbia alcuna interazione Farmacocinetica Lo studio del percorso che i farmaci compiono nell'organismo correlato al tempo.... Leggi o farmacodinamica clinicamente rilevante con warfarina dopo la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di una dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi singola, durante il trattamento concomitante prendere in considerazione piu' frequenti controlli dei valori del tempo di protrombina/INR. Contraccettivi orali: non si verificano interazioni farmacodinamiche o farmacocinetiche clinicamente rilevanti. Durante la co- Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di telitromicina con rifampicina a dosi ripetute, la Cmax e l'AUC della telitromicina sono diminuite in media rispettivamente del 79% e dell'86%. Pertanto, la co- Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di induttori di CYP3A4 puo' causare probabilmente livelli subterapeutici di telitromicina e mancanza di effetto terapeutico. L'induzione diminuisce gradualmente durante le 2 settimane dopo la cessazione del trattamento con induttori di CYP3A4. Non usare il medicinale durante e nelle 2 settimane successive al trattamento con induttori di CYP3A4. Studi di interazione con itraconazolo e ketoconazolo, due inibitori di CYP3A4, hanno dimostrato che le concentrazioni plasmatiche massime di telitromicina erano aumentate rispettivamente di 1,22 e 1,51 volte e l'AUC rispettivamente di 1,54 e 2,0 volte. Questi cambiamenti della Farmacocinetica Lo studio del percorso che i farmaci compiono nell'organismo correlato al tempo.... Leggi della telitromicina non richiedono adattamenti della posologia in quantola telitromicina resta ben tollerata. L'effetto di ritonavir non e' stato studiato e potrebbe determinare un incremento dell'esposizione alla telitromicina. Usare cautela in questa associazione. Non effettuarela co-somministrazione tra potenti inibitori del CYP3A4 e il farmaco in pazienti con grave disfunzione renale /o epatica. Ranitidina (presa1 ora prima del farmaco) e Antiacidi Sostanze capaci di diminuire l'acidita dello stomaco e il dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi da essa causato.... Leggi contenenti idrossido di alluminio e di magnesio non hanno influenza È una malattia infettiva acuta causata da virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi dell'influenza (della famiglia degli Orthomyxovirus). I virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi dell'influenza umana si dividono in tre... Leggi clinicamente rilevante sulla Farmacocinetica Lo studio del percorso che i farmaci compiono nell'organismo correlato al tempo.... Leggi del medicinale.

 Come Conservare il prodotto

Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.

 Categoria terapeutica