depalgos*56cpr riv 10mg+325mg oxicodone e molteni & c. f.lli alitti spa

Indicazioni

 Che cosa è depalgos 56cpr riv 10mg+325mg?

Depalgos compresse rivestite prodotto da molteni & c. f.lli alitti spa
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica

E' utilizzato per la cura di alcaloide naturale dell'oppio.
Contiene i principi attivi: ossicodone (oxicodone) cloridrato/paracetamolo
Codice AIC: 035313067

E' utilizzato per oxicodone e paracetamolo


Il prodotto depalgos 56cpr riv 10mg+325mg è una formulazione in confezione del farmaco depalgos

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 Depalgos 56cpr riv 10mg+325mg è detraibile in dichiarazione dei redditi ?

Depalgos 56cpr riv 10mg+325mg è un farmaco etico e perciò è detraibile in dichiarazione dei redditi

 Informazioni e Indicazioni, a cosa serve depalgos 56cpr riv 10mg+325mg?

Trattamento del dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi di origine degenerativa da moderato a grave incorso di malattie muscolo-osteoarticolari non controllato da (FANS)/paracetamolo utilizzati da soli. Trattamento del dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi di origine oncologica da moderato a grave.

 Posologia e modo di somministrazione

E' indicato esclusivamente in pazienti di eta' superiore a 18 anni. La posologia dipende dall’intensita' del dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi e da eventuali precedenti trattamenti con analgesici. In ogni caso, non si devono mai superare 4000 mg di paracetamolo al giorno o 80 mg di ossicodone al giorno. Trattamento del dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi di origine degenerativa da moderato a grave in corso di malattie muscolo-osteoarticolari non controllato da fans/paracetamolo utilizzati da soli. Si deve iniziare il trattamento con una compressa È una forma farmaceutica È chiamata anche formulazione e rappresenta l'aspetto finale di un farmaco, pronto per la sua assunzione. Forme farmaceutiche sono, per esempio, le c... Leggi preparata comprimendo, con apposite macchine, i farmaci in polvere. Di solito le compresse vengono assunte per bocca così c... Leggi da 5 mg + 325 mg ogni 6-8 ore. Continuare la terapia fino ad un adeguato controllo del dolore. Se necessario, la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi puo’ essere aumentata in funzione della risposta del paziente utilizzando i dosaggi disponibili, in 3-4 somministrazioni giornaliere. Generalmente, il periodo di circa un mese e' sufficiente per raggiungere un adeguato controllo del dolore. dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi di origine oncologica da moderato a grave. Posologia iniziale: in pazienti che ricevono oppiacei farmaci (come per esempio la morfina) contenenti oppio, una sostanza dotata di effetti narcotici e sedativi.... Leggi per la prima volta o con dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi non controllato da altri oppiacei farmaci (come per esempio la morfina) contenenti oppio, una sostanza dotata di effetti narcotici e sedativi.... Leggi deboli, la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi giornaliera e' rappresentata da una compressa È una forma farmaceutica È chiamata anche formulazione e rappresenta l'aspetto finale di un farmaco, pronto per la sua assunzione. Forme farmaceutiche sono, per esempio, le c... Leggi preparata comprimendo, con apposite macchine, i farmaci in polvere. Di solito le compresse vengono assunte per bocca così c... Leggi 5 mg + 325 mg ogni 6 ore. In pazienti gia’ trattati in precedenza con oppiacei farmaci (come per esempio la morfina) contenenti oppio, una sostanza dotata di effetti narcotici e sedativi.... Leggi forti, la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi giornaliera iniziale deve essere determinata in funzione della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi giornaliera di oppiaceo assunta in precedenza. Per il calcolo della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi giornaliera iniziale occorre considerare che il rapporto di equi-analgesia tra ossicodone per via orale e morfina Sostanza utilizzata in medicina per combattere il dolore, ma che in dosi eccessive può portare anche alla morte.... Leggi per via orale e' indicativamentedi 1 a 2 (cioe' 10 mg di ossicodone corrispondono a 20 mg di morfina). La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi totale ottenuta viene suddivisa e somministrata ogni 6 ore, utilizzando le compresse piu' appropriate fra i dosaggi disponibili ("5 mg + 325 mg, 10 mg + 325 mg e 20 mg + 325 mg). Adattamento della posologia: se le dosi prescritte si rivelano insufficienti, il dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi puo' essere progressivamente aumentato utilizzando i dosaggi disponibili 5 mg + 325 mg, 10 mg + 325 mg e 20 mg + 325 mg fino ad ottenere il controllo del dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi e tenendo presenti i dosaggi massimi giornalieri sopra riportati. Se si rende necessario un trattamento ripetuto o prolungato, e’ consigliabile che questo sia intervallato con pause terapeutiche, effettuando un monitoraggio il monitoraggio cardiotocografico è la registrazione del battito cardiaco del feto, eseguita con un apparecchio particolare.... Leggi attento e regolare del paziente. In ogni caso si deve evitare una brusca interruzione del trattamento, effettuando una progressiva riduzione del dosaggio.Pazienti affetti da insufficienza epatica o renale lievi-moderate: la Concentrazione Quantita di sostanza in un miscuglio.... Leggi plasmatica del farmaco puo' risultare aumentata in caso di insufficienza epatica o renale di grado lieve o moderato. Pertanto, in questi gruppi di pazienti il trattamento deve sempre essere iniziato dal dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi piu' basso: 5 mg + 325 mg ogni 8 ore ed improntato alla massima cautela, monitorando regolarmente la funzione epatica e/o renale. Nei pazienti anziani (eta' > 65 anni), e' opportuno iniziare il trattamento dal dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi piu' basso: 5 mg + 325 mg; a seconda dello stato generale del paziente, inoltre, l'intervallo tra due somministrazioni, se ritenuto necessario, puo' essere aumentato (da 6 ore a 8-12 ore).

 Effetti indesiderati

Stipsi (che puo' essere prevenuta mediante adeguato trattamento), confusione, sonnolenza, nausea e vomito (che sembrano essere piu' accentuati nei pazienti deambulanti rispetto a quelli allettati e possono essere alleviati facendo sdraiare il paziente). Disturbi del metabolismo e nutrizione. Non comuni: disidratazione, edema, edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi periferico, sete. Disturbi del sistema nervoso. Comuni: cefalea, confusione, astenia,senso di affaticamento, giramenti di testa, sedazione, ansieta', sogni anormali, nervosismo, insonnia, disturbi del pensiero, sonnolenza, mioclonia; non comuni: vertigini, allucinazioni, disorientamento, alterazioni dell'umore, irrequietezza, agitazione, depressione, tremore, sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi d'astinenza, amnesia, diminuzione della sensibilita', ipotonia,senso di malessere, parestesia, disturbi del linguaggio, euforia, disforia, crisi convulsive, disturbi della visione. Disturbi cardiaci. Non comuni: palpitazioni, tachicardia aumento della frequenza dei battiti del cuore rispetto al normale.... Leggi sopraventricolare. Disturbi del sistema vascolare. Comuni: ipotensione ortostatica; non comuni: ipotensione, sincope, vasodilatazione. Disturbi respiratori, del torace e del mediastino. Comuni: broncospasmo, dispnea, diminuito riflesso della tosse; non comuni: depressione Disturbo dell'umore dalle manifestazioni multiformi. Caratteristiche comuni a tutte le forme di depressione sono l'abbassamento del tono dell'umore e ... Leggi respiratoria. Disturbi dell'apparato gastrointestinale. Comuni: stipsi, nausea, vomito, bocca secca, anoressia,dispepsia, dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi addominale, diarrea; non comuni: spasmo contrazione muscolare anomala, esagerata e persistente, involontaria, a carico di uno o più muscoli.... Leggi delle vie biliari, disfagia, eruttazione, flatulenza, disturbi gastrointestinali,occlusione intestinale, alterazione del gusto, gastrite, singhiozzo. Disturbi di cute e annessi. Comuni: eritema, prurito, non comuni: cutesecca, dermatite esfoliativa, orticaria. Disturbi del sistema urinario. Non comuni: ritenzione urinaria, spasmo contrazione muscolare anomala, esagerata e persistente, involontaria, a carico di uno o più muscoli.... Leggi dell'uretere. Disturbi del sistema riproduttivo e mammella.Non comuni: impotenza, amenorrea, diminuzione della libido. Disordini generali. Comuni: sudorazione, brividi; non comuni: arrossamento del volto, miosi, rigidita' muscolare, reazioni allergiche, febbre. Non superare le dosi giornaliere rispettivamente di 4000 mg di paracetamolo o 80 mg di ossicodone. L'ossicodone puo' provocare una farmacodipendenza di tipo morfinico. In seguito a ripetutesomministrazioni si possono verificare dipendenza psichica, dipendenza fisica e tolleranza Necessita di aumentare progressivamente la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di un farmaco o altra sostanza per arrivare ad avere lo stesso effetto che all'inizio si otteneva con ... Leggi e percio' esso deve essere prescritto e somministrato con la stessa cautela che si adotta per la morfina. Nel contesto del trattamento del dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi la richiesta di un aumento delle dosi non rientra generalmente nel campo dell'assuefazione; essa testimonia piu' spesso un autentico bisogno di analgesia, da non confondersi con un comportamento di dipendenza. Al di fuori della sua utilizzazione neltrattamento del dolore, l'ossicodone e' uno stupefacente che puo' darluogo ad abuso. In caso di trattamento prolungato, una brusca interruzione puo' comportare una sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi da astinenza, caratterizzata dai seguenti sintomi: ansia, irritabilita', brividi, midriasi, vampe di calore, sudorazione, lacrimazione, rinorrea, nausea, vomito, crampi addominali, diarrea, artralgie. L'apparizione di questa sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi da astinenza puo' essere evitata da una diminuzione progressiva delle dosi. In caso di traumi cranici, altre lesioni intracraniche o un preesistente aumento della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi intracranica, l'azione depressiva respiratoria dell'ossicodone e la sua capacita' di aumentare la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi del fluidocerebrospinale possono essere notevolmente incrementate. Come tutti gli oppiacei, l'ossicodone produce effetti collaterali in grado di mascherare il decorso Clinico Relativo alla manifestazione di una malattia.... Leggi di pazienti con lesioni craniche. Puo' confondere la diagnosi o il decorso Clinico Relativo alla manifestazione di una malattia.... Leggi dei pazienti con affezioni addominali acute. Deve essere somministrato con cautela a pazienti debilitati, particolarmente se anziani o con insufficienza epatica o renale moderate, ipotiroidismo, morbodi Addison, ipertrofia prostatica, stenosi uretrale.

 Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' ai principi attivi o a uno qualsiasi degli eccipienti; pazienti di eta' inferiore a 18 anni; Porfiria; insufficienza di glucosio-6-fosfato deidrogenasi e grave anemia malattia caratterizzata dalla diminuzione della massa dei globuli rossi (eritrociti) al di sotto dei valori considerati normali.... Leggi emolitica; insufficienza epatocellulare grave; insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi grave; insufficienza respiratoria; asma disturbo caratterizzato da una diminuzione del calibro dei bronchi che, restringendosi, provocano serie difficoltà a respirare.... Leggi bronchiale in Fase Parte di un processo.... Leggi acuta o di grado severo; ipercapnia; ileo paralitico; allattamento. E' inoltre controindicato nei pazienti in trattamento con farmaci inibitori delle monoaminossidasi e con antidepressivi triciclici o inibitori del reuptake della serotonina. In questi casi la terapia analgesica puo' essere intrapresa dopo due settimane dalla sospensione del precedente trattamento. Non esistono attualmente dati sufficienti per valutare un eventuale effetto malformativo o teratogeno quando somministrato durante la gravidanza. L'uso durante la gravidanza e' pertanto sconsigliato. Sebbene l'ossicodone venga escreto nel latte materno in basse concentrazioni, esso puo' causare depressione Disturbo dell'umore dalle manifestazioni multiformi. Caratteristiche comuni a tutte le forme di depressione sono l'abbassamento del tono dell'umore e ... Leggi respiratoria nel neonato. Pertanto, non deve essere utilizzatodurante l'allattamento.

 Interazioni con altri prodotti

Gli effetti depressori sul sistema nervoso Protagonista principale del dolore è il nostro sistema nervoso, un estesissimo apparato di comunicazione simile a una rete telefonica, con il cervell... Leggi potrebbero essere potenziati in caso di terapia concomitante con altri oppiacei, anestetici, fenotiazine, tranquillanti, sedativi o altri depressori del SNC, compresol'alcool. In questo caso, la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di uno o di entrambi i farmaci dovrebbe essere ridotta. In caso di assunzione contemporanea di ciclosporina, puo' essere necessario aumentarne il dosaggio. I farmaci inibitoridelle monoamminoossidasi o gli antidepressivi triciclici/inibitori del reuptake della Serotonina Sostanza coinvolta in alcuni processi nervosi.... Leggi possono potenziare gli effetti dell'antidepressivo o dell'ossicodone e pertanto sono controindicati. La terapia concomitante con anticolinergici farmaci che curano i disturbi motori causati da anomalie del cervello.... Leggi puo' causare ileo paralitico.

 Categoria terapeutica