refacto af iv 1fl2000ui+sir4ml fattore viii pfizer srl

Indicazioni

 Che cosa è refacto af iv 1fl2000ui+sir4ml?

Refacto af soluzione iniett polv solv prodotto da pfizer srl
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica

E' utilizzato per la cura di fattori della coagulazione processo che permette di controllare la fuoriuscita del sangue da ferite.... leggi del sangue.
Contiene i principi attivi: moroctocog alfa (fattore viii di coagulazione, ricombinante)
Composizione Qualitativa e Quantitativa: si presenta come polvere liofilizzata per soluzioni iniettabili, contenente nominalmente 2000 ui moroctocog alfa (fattore viii della coagulazione processo che permette di controllare la fuoriuscita del sangue da ferite.... leggi ricombinante) per flaconcino. il prodotto contiene circa 500 ui/ml di fattore viii della coagulazione processo che permette di controllare la fuoriuscita del sangue da ferite.... leggi ricombi Codice AIC: 034421040

E' utilizzato per fattore viii di coagulazione

Contiene principi attivi: Si presenta come polvere liofilizzata per soluzioni iniettabili, contenente nominalmente 2000 UI moroctocog alfa (fattore VIII della coagulazione processo che permette di controllare la fuoriuscita del sangue da ferite.... Leggi ricombinante) per flaconcino. Il prodotto contiene circa 500 UI/ml di fattore VIII della coagulazione processo che permette di controllare la fuoriuscita del sangue da ferite.... Leggi ricombi


Il prodotto refacto af iv 1fl2000ui+sir4ml è una formulazione in confezione del farmaco refacto af

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Categorie del prodotto:

 Quanto Costa ?

Il prezzo di listino al pubblico è di circa 2267,30 €

 Refacto af iv 1fl2000ui+sir4ml è detraibile in dichiarazione dei redditi ?

Refacto af iv 1fl2000ui+sir4ml è un farmaco etico e perciò è detraibile in dichiarazione dei redditi

 Informazioni e Indicazioni, a cosa serve refacto af iv 1fl2000ui+sir4ml?

Trattamento e profilassi di episodi emorragici in pazienti affetti daemofilia di tipo A (deficienza congenita del fattore VIII). Non contiene il fattore di von Willebrand e quindi non e' indicato nella malattia di von Willebrand.

 Posologia e modo di somministrazione

E' adatto per l'impiego negli adulti e nei bambini di qualsiasi eta’,compresi i neonati. Studi di sicurezza e di Efficacia Riferita a un farmaco: raggiungimento dell'azione curativa voluta.... Leggi sono stati eseguiti sia in bambini ed adolescenti precedentemente trattati (n=31, eta' 8-18 anni) che in neonati e bambini non precedentemente trattati (n=101, eta’ < 1-52 mesi). Il dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi e la durata della terapia sostitutiva dipendono dalla gravita' della carenza del fattore VIII, dalla localizzazione e dall'entita’ dell'emorragia nonche' dalle condizioni cliniche del paziente. Le dosi somministrate devono essere titolate sullabase della risposta clinica del paziente. In presenza di un inibitore, potrebbero richiedersi dosaggi maggiori o un trattamento specifico adeguato. Negli studi clinici non e' stata studiata la correzione del dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi per pazienti con compromissione renale o epatica. Il numero diunita' di Fattore VIII somministrate viene espresso in Unita’ Internazionali (UI), che sono correlate allo standard attuale dell'OMS per i prodotti contenenti Fattore VIII. Il dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi richiesto e' calcolato utilizzando la seguente formula: Unita' richieste = peso corporeo (kg) x incremento (%o UI/dl) del fattore VIII desiderato x 0,5 (UI/kg per UI/dl). La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi da somministrare e la frequenza di Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi devono essere sempre orientate all'efficacia clinica nel singolo caso. Nella eventualita' dei seguenti episodi emorragici, l'attivita' del fattore VIII non deve scendere al di sotto dei livelli plasmatici forniti (in % del valore normale o in UI/dl) nel corrispondente periodo. >>Emorragie. Emartro iniziale, sanguinamento muscolare o del cavo orale: 20-40 UI/dl, ripetere ogni 12-24 ore, almeno 1 giorno, fino a risoluzione dell’episodio di sanguinamento come indicato dal dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi o al raggiungimento della emostasi. Emartro piu' marcato, sanguinamento muscolare o ematoma: 30-60 UI/dl, ripetere l'infusione ogni 12-24 ore per 3-4 giorni o piu' fino a risoluzione del dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi e dell'inabilita' grave. Emorragie pericolose per la vita: 60-100 Ui/dl, ripetere l'infusione ogni8-24 ore finche' il pericolo sia terminato. >>Operazioni. Minori, comprendenti estrazioni dentali: 30-60 UI/dl, ogni 24 ore, per almeno 1 giorno, fino al raggiungimento della cicatrizzazione. Maggiori: 80-100 UI/dl (pre-e post operazione), ripetere l'infusione ogni 8-24 ore finoad una cicatrizzazione adeguata della ferita, poi terapia per almeno altri 7 giorni per mantenere una attivita' del fattore VIII dal 30% al60 % (UI/dl). Durante il corso del trattamento, si raccomanda una appropriata determinazione dei livelli del Fattore VIII per la regolazione della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi da somministrare e la frequenza di infusioni ripetute. Nella eventualita' di interventi chirurgici maggiori, in particolare, e'indispensabile un preciso monitoraggio il monitoraggio cardiotocografico è la registrazione del battito cardiaco del feto, eseguita con un apparecchio particolare.... Leggi della terapia sostitutiva mediante l'analisi della coagulazione processo che permette di controllare la fuoriuscita del sangue da ferite.... Leggi (attivita’ plasmatica del Fattore VIII). I singoli pazienti possono avere una risposta variabile al Fattore VIII, raggiungendo livelli diversi di recupero In vivo Espressione usata per indicare una sperimentazione condotta in un organismo vivente.... Leggi e dimostrandoemivite differenti. Per la profilassi a lungo termine contro le emorragie in pazienti affetti da emofilia di tipo A grave, il dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi usuale e' tra 20 e 40 UI di fattore VIII per kg di peso corporeo ad intervalli di 2-3 giorni. In alcuni casi, soprattutto nei pazienti piu' giovani, potrebbero rendersi necessari intervalli di Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi ravvicinati o dosi di farmaco maggiori. In uno studio Clinico Relativo alla manifestazione di una malattia.... Leggi la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi media per l'infusione nel caso di episodi emorragici in bambini di eta' inferiore ai 6 anni, era maggiore che la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi media somministrata a bambini di eta' maggiore ed adulti (51,3 UI/kg e 29,3 UI/kg, rispettivamente). Bambini di eta' inferiore ai 6 anni, in regime di profilassi durante gli studi clinici, hanno usato una dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi media di 50 UI/kg ed hannomanifestato una media di 6,1 episodi emorragici per anno. Bambini di eta' maggiore in regime di profilassi hanno usato una dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi media di 27UI/kg ed hanno manifestato una media di 10 episodi emorragici per anno. I pazienti che usano il prodotto devono essere controllati per lo sviluppo di inibitori del fattore VIII. Se non si ottengono i livelli plasmatici di attivita' del fattore VIII attesi, o se l'emorragia non e' controllata con una dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi adeguata, deve essere eseguito un test al fine di determinare se sia presente un inibitore del fattore VIII. Se l'inibitore e' presente a livelli inferiori alle 10 Unita' Bethesda (BU), la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di un fattore antiemofilico Addizionale Che viene aggiunto.... Leggi puo' neutralizzare l'inibitore. Nei pazienti con alti livelli di inibitore(ie,BU superiori a 10), la terapia con Fattore VIII puo' non essere efficace ed altre soluzioni terapeutiche devono essere considerate. E' somministrato per Iniezione Immissione di farmaci nei tessuti (v) o nel sangue mediante una siringa.... Leggi endovenosa dopo ricostituzione della polvere liofilizzata con soluzione È una miscela omogenea, in genere in forma liquida, di due o più sostanze; la sostanza presente in quantità maggiore, è detta solvente, mentre que... Leggi iniettabile di cloruro di sodio 0,9% p/v (fornita). La soluzione È una miscela omogenea, in genere in forma liquida, di due o più sostanze; la sostanza presente in quantità maggiore, è detta solvente, mentre que... Leggi ricostituita deve essere utilizzata entro 3 ore. Il prodotto deve essere somministrato per via endovenosa nell'arco di diversi minuti. La velocita' di infusione deve essere valutata in basealla tollerabilita' del paziente.

 Effetti indesiderati

Reazioni di ipersensibilita' o allergiche (che possono comprendere angioedema, bruciore e Dolore acuto Male improvviso e forte, ma di breve durata.... Leggi nel sito di iniezione, brividi, vampate, orticaria infiammazione della pelle caratterizzata dalla comparsa diffusa o circoscritta di pomfi pruriginosi, fugaci e di varie forme e dimensioni.... Leggi generalizzata, mal di testa, orticaria, ipotensione, letargia, nausea, irrequietezza, tachicardia, difficolta' di respiro, formicolio, vomito, respiro sibilante) sono state osservate raramente e possono in alcuni casi evolvere verso una grave anafilassi (shock compreso). Raramente si e' osservata febbre. Inoltre, sono stati riportatii seguenti eventi avversi: dispnea, complicazioni legate all'accesso venoso del catetere, parestesia, aumento delle transaminasi, vertigini, sonnolenza, affaticamento, sudorazione, annebbiamento della vista, tosse, acne, alterazione del gusto, anoressia, gastrite, gastroenterite, dolore, prurito, rash, aumento della bilirubina e lieve aumento dell'isoenzima muscolare cerebrale della creatinfosfochinasi (CK MB). E' ben noto il fenomeno degli anticorpi Sono molecole prodotte da alcune cellule del nostro sistema immunitario in risposta alla presenza di agenti ritenuti estranei o dannosi (come per esem... Leggi neutralizzanti l'attivita' del fattore VIII (inibitori) nel trattamento di pazienti affetti da emofilia di tipo A. In studi clinici 32 pazienti non trattati in precedenza (PUP) su 101 (32%) hanno sviluppato inibitori: 16 su 101 (16%) con un titolo >= 5 B.U. e 16 su 101 (16%) con un titolo < 5 B.U.). Il numero mediano di giorni di esposizione fino allo sviluppo dell'inibitore era di12 giorni (intervallo 3-49 giorni). Dei 16 pazienti con un titolo elevato, 15 hanno ricevuto un trattamento per l'immunotolleranza (IT). Dei 16 pazienti con basso titolo il trattamento IT e' stato iniziato in 10 pazienti.Il trattamento IT ha avuto un'efficacia del 73% nei pazienti con alto titolo e del 90 % nei pazienti con basso titolo. Per tuttii 101 PUP trattati, indipendentemente dallo sviluppo di inibitore, ilnumero mediano di giorni di esposizione e' di 197 giorni (intervallo 1-1299 giorni). In uno studio Clinico Relativo alla manifestazione di una malattia.... Leggi un paziente trattato in precedenza (PTP) su 113 (0,9%) ha sviluppato un inibitore. Lo sviluppo dell'inibitore si e' verificato nello stesso intervallo di tempo dello sviluppo di una gammopatia monoclonale di significato incerto. Lo sviluppo di questo inibitore era associato con un episodio emorragico che non rispondeva al trattamento con il medicinale. Vi sono stati inoltre reports spontanei post marketing di inibitori ad alto titolo che hanno coinvolto pazienti precedentemente trattati. 20 dei 113 (18%) pazienti trattati in precedenza (PTP) hanno avuto un aumento nel titolo anticorpale anti-CHO, senza alcun apparente effetto clinico. 6 dei 113 pazienti trattati in precedenza (5,3%) hanno avuto un aumento nel titolo anticorpale delle IgG anti-topo,senza alcun apparente effetto clinico. Moltoraramente e' stato misurato lo sviluppo di anticorpi Sono molecole prodotte da alcune cellule del nostro sistema immunitario in risposta alla presenza di agenti ritenuti estranei o dannosi (come per esem... Leggi contro la proteina di criceto, ma senza conseguenze cliniche. Qualora insorgesse una qualsiasi reazione avversa che si reputi correlata alla somministrazione, la velocita' di infusione deve essere ridotta o l'infusione interrotta, a seconda della risposta del paziente.

 Forme Farmacologiche

Refacto-af per poter essere somministrato deve essere trasformato in una forma farmaceutica (o forma di dosaggio o medicamento composto), ovvero deve assumere un aspetto tale che possa essere somministrato attraverso la via prescelta (es orale, endovena ecc.) e nel dosaggio desiderato.

Il farmaco refacto-af è disponibile nelle seguenti formulazioni:


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 Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' nota verso il principio attivo In un farmaco, è la sostanza attiva, ovvero quella che svolge l'azione terapeutica, e si differenzia dagli altri componenti del farmaco, chiamati ecc... Leggi o uno qualsiasi deglieccipienti. Reazioni allergiche pregresse alle proteine di topo o criceto.

 Avvertenze

Sono possibili reazioni di ipersensibilita' di tipo allergico. Il prodotto contiene tracce di proteine murine e di criceto. I pazienti devono essere informati dei segni premonitori delle reazioni di ipersensibilita' quali formicolio, orticaria infiammazione della pelle caratterizzata dalla comparsa diffusa o circoscritta di pomfi pruriginosi, fugaci e di varie forme e dimensioni.... Leggi generalizzata, senso di oppressionetoracica, affanno, ipotensione ed anafilassi. Qualora insorgessero reazioni allergiche o anafilattiche, e' necessario interrompere immediatamente la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi e iniziare un adeguato trattamento. In casodi shock devono essere messi in atto gli attuali standard medici di trattamento dello shock. Se si manifestasse uno qualsiasi di questi sintomi, i pazienti devono essere consigliati di interrompere l'uso del prodotto e contattare il loro medico o rivolgersi al pronto soccorso a seconda del tipo/gravita' della reazione. La formazione di anticorpi Sono molecole prodotte da alcune cellule del nostro sistema immunitario in risposta alla presenza di agenti ritenuti estranei o dannosi (come per esem... Leggi neutralizzanti (inibitori) il fattore VIII e' una complicanza nota nel trattamento dei pazienti con Emofilia A. Questi inibitori sono di solito immunoglobuline IgG dirette contro l'attivita' procoagulante del fattore VIII e sono quantificati in Unita' Bethesda (UB) per ml di Plasma Componente liquida del sangue.... Leggi utilizzando il test modificato. Il rischio di sviluppare inibitori e' correlato all'esposizione al Fattore VIII antiemofilico ed e' piu' elevato nei primi 20 giorni di esposizione. Nell'esperienza post-marketing sono stati osservati inibitori ad alto e basso titolo in pazienti precedentemente trattati. I pazienti trattati con il Fattore VIII della coagulazione processo che permette di controllare la fuoriuscita del sangue da ferite.... Leggi ricombinante devono essere attentamente monitorati per lo sviluppo degli inibitori mediante appropriate visite cliniche e test di laboratorio. Durante gli studi clinici e l'esperienza post-marketing sono stati riportati casi di mancanza di Efficacia Riferita a un farmaco: raggiungimento dell'azione curativa voluta.... Leggi principalmente in pazienti in profilassi. La mancanza di Efficacia Riferita a un farmaco: raggiungimento dell'azione curativa voluta.... Leggi riferita e' stata descritta come sanguinamento nelle articolazioni target, sanguinamentoin nuove articolazioni o una sensazione soggettiva da parte del paziente dell'insorgere di un nuovo sanguinamento. Quando si passa al medicinale in questione e' importante adattare la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi individualmente e controllare il dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi di ciascun paziente per assicurare una adeguata risposta terapeutica. Nell'interesse dei pazienti, si raccomanda, se possibile, di registrare il nome ed il numero di lotto del prodotto ad ogni somministrazione.

 Composizione ed Eccipienti

Polvere: Saccarosio, Cloruro di calcio L-istidina, Polisorbato 80, Cloruro di sodio. Solvente: Cloruro di sodio.

 Gravidanza e Allattamento

Non sono stati condotti studi sulla riproduzione animale con il Fattore VIII. Essendo rara l'insorgenza dell'emofilia A nelle donne, non siha esperienza sull'uso del Fattore VIII durante la gravidanza e l'allattamento. Quindi, il Fattore VIII deve essere utilizzato durante la gravidanza e l'allattamento solo se chiaramente indicato.

 Interazioni con altri prodotti

Non sono note interazioni dei prodotti a base di Fattore VIII ricombinante con altri prodotti medicinali.

 Come Conservare il prodotto

Conservare ad una temperatura compresa tra 2 e 8 gradi C. Non congelare. Nell'uso ambulatoriale il medicinale puo' essere rimosso dal frigorifero per un periodo continuativo massimo di 3 mesi a temperatura ambiente (non conservare ad una temperatura superiore a 25 gradi C). Il medicinale non puo' essere conservato nuovamente in frigorifero dopo essere stato conservato a temperatura ambiente. Durante il periodo di conservazione, evitare l'esposizione prolungata del flaconcino alla luce.

 Categoria terapeutica