exelon os 1 flaconi 50ml 2mg/ml rivastigmina novartis farma spa

Indicazioni

 Che cosa è exelon os 1fl 50ml 2mg/ml?

Exelon soluzione orale prodotto da novartis farma spa
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica

E' utilizzato per la cura di anticolinesterasici
Contiene i principi attivi: rivastigmina idrogeno tartrato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: rivastimina idrogeno tartrato Codice AIC: 034078143

E' utilizzato per rivastigmina

Contiene principi attivi: Rivastimina idrogeno tartrato


Il prodotto exelon os 1fl 50ml 2mg/ml è una formulazione in confezione del farmaco exelon

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Categorie del prodotto:

 Quanto Costa ?

Il prezzo di listino al pubblico è di circa 69,50 €

 Exelon os 1fl 50ml 2mg/ml è detraibile in dichiarazione dei redditi ?

Exelon os 1fl 50ml 2mg/ml è un farmaco etico e perciò è detraibile in dichiarazione dei redditi

 Informazioni e Indicazioni, a cosa serve exelon os 1fl 50ml 2mg/ml?

Trattamento sintomatico della Demenza Stato caratterizzato dalla perdita delle capacita intellettive.... Leggi di tipo Alzheimer da lieve a moderatamente grave. Trattamento sintomatico della Demenza Stato caratterizzato dalla perdita delle capacita intellettive.... Leggi da lieve a moderatamente grave in pazienti con malattia di Parkinson idiopatica.

 Posologia e modo di somministrazione

Il trattamento deve essere iniziato e controllato da un medico esperto nella diagnosi e terapia della Demenza Stato caratterizzato dalla perdita delle capacita intellettive.... Leggi di Alzheimer o della Demenza Stato caratterizzato dalla perdita delle capacita intellettive.... Leggi associata alla malattia di Parkinson. La diagnosi deve essere effettuata in accordo con le attuali linee guida. La rivastigmina va somministrata due volte al giorno, a colazione e a cena. Le capsule Sono tra le tante forme nelle quali si può presentare un farmaco (forma farmaceutica). Sono costituite da un contenitore cilindrico formato da due pa... Leggi vanno deglutite intere. dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi iniziale 1,5 mg due volte al giorno. La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi iniziale e' di 1,5 mg due volte al giorno. Se questa dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi risulta ben tollerata per almeno due settimane di trattamento, potra' essere aumentata a 3 mg due volte al giorno. Successivi aumenti a 4,5 e poi a 6 mg due volte al giorno dovranno sempre basarsi sulla buona tollerabilita’, per almeno due settimane, della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi in corso di somministrazione. Se durante il trattamento compaiono reazioni avverse, perdita di peso o peggioramento dei sintomi extrapiramidali nei pazienti con Demenza Stato caratterizzato dalla perdita delle capacita intellettive.... Leggi associata alla malattia di Parkinson, queste potrebbero rispondere alla sospensione di una o piu' dosi del medicinale. In caso di persistenza delle reazioni avverse la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi giornaliera deve essere temporaneamente ridotta alla dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi precedente ben tollerata, oppure puo’ essere interrotto il trattamento. La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi efficace e' da 3 a 6 mg due volte al giorno; per raggiungere il massimo beneficio terapeutico i pazienti devono essere mantenuti al piu' alto dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi ben tollerato. La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi massima raccomandata e’ di 6 mg due volte al giorno. Il trattamento di mantenimentopuo' essere continuato fino a quando sia riscontrabile un beneficio terapeutico. Pertanto il beneficio Clinico Relativo alla manifestazione di una malattia.... Leggi della rivastigmina deve essere rivalutato regolarmente, in particolare per i pazienti trattati condosi inferiori a 3 mg due volte al giorno. Se dopo 3 mesi di terapia con la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di mantenimento il peggioramento dei sintomi della demenzanon viene influenzato positivamente, il trattamento deve essere interrotto. Anche nel caso in cui non sia piu' riscontrabile un effetto terapeutico, si deve prendere in considerazione l'interruzione del trattamento. La risposta individuale alla rivastigmina non e' prevedibile. Comunque maggiore effetto terapeutico e’ stato riscontrato nei pazienticon Demenza Stato caratterizzato dalla perdita delle capacita intellettive.... Leggi di grado moderato con malattia di Parkinson. Alla stessa maniera un piu' ampio effetto e' stato osservato nei pazienti con malattia di Parkinson con allucinazioni visive. Non e' stato studiato l'effetto terapeutico in studi clinici controllati verso placebo della durata di oltre 6 mesi. Se si interrompe il trattamento per parecchi giorni, si deve riprendere la terapia partendo da 1,5 mg due volte al giorno. La titolazione del dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi deve poi essere eseguita come descritto sopra. A causa dell'aumentata esposizione al medicinale, in caso di insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi moderata o compromissione epatica lieve o moderata, la posologia deve essere accuratamente titolata a seconda della tollerabilita' individuale. I pazienti con grave compromissione della funzionalita' epatica non sono stati studiati.

 Effetti indesiderati

Le reazioni avverse segnalate piu' frequentemente sono di natura gastrointestinale e comprendono nausea e vomito. Negli studi clinici le donne sono risultate piu' sensibili degli uomini alle reazioni gastrointestinali e alla perdita di peso. Di seguito vengono riportate le reazioni avverse riscontrate in pazienti con Demenza Stato caratterizzato dalla perdita delle capacita intellettive.... Leggi di Alzheimer trattati con questo farmaco. >>Infezioni e infestazioni. Molto raro: infezioni urinarie. >>Disturbi psichiatrici. Comune: agitazione, confusione. Noncomune: insonnia, depressione. Molto raro: allucinazioni. >>Patologiedel sistema nervoso. Molto comune: capogiri. Comune: cefalea, sonnolenza, tremori. Non comune: sincope. Raro: crisi convulsive. Molto raro:sintomi extrapiramidali. >>Patologie cardiache. Raro: angina pectoris. Molto raro: aritmia alterazione del normale ritmo dei battiti del cuore.... Leggi cardiaca (come bradicardia, blocco atrio-ventricolare, fibrillazione atriale e tachicardia). >>Patologie vascolari. Molto raro: ipertensione. >>Patologie gastrointestinali. Molto comune: nausea, vomito, diarrea. Comune: dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi addominale e dispepsia. Raro: ulcera gastrica e duodenale. Molto raro: emorragia gastrointestinale, pancreatite. Non nota: alcuni episodi di vomito di grado severo sono stati accompagnati da rottura esofagea. >>Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Molto comune: anoressia. >>Patologie epatobiliari. Non comune: alterazione dei test di funzionalita' epatica. >>Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Comune: aumento della sudorazione.Raro: rash cutanei. >>Patologie sistemiche e condizioni relative allasede di somministrazione. Comune: fatica ed astenia, malessere. Non comune: cadute accidentali. >>Esami diagnostici. Comune: perdita di peso. Ansia Sensazione di angoscia che si accompagna a malessere e agitazione.... Leggi delirio percezione erronea della realtà verso la quale la persona aderisce in modo irremovibile; può essere di persecuzione, di grandezza, di gelosia.... Leggi ed epilessia sono reazioni osservate con l'uso dei ceotti transdermici di questo farmaco. Di seguito vengono riportate rezioni evverse segnalate in pazienti con Demenza Stato caratterizzato dalla perdita delle capacita intellettive.... Leggi associata alla malattia di Parkinson trattati con questo farmaco. >>Disturbi psichiatrici. Comune: insonnia, ansi, irrequietezza. >>Patologie del sistema nervoso. Molto comune: tremori. Comune: capogiri, sonnolenza, cefalea, peggioramento della malattia di Parkinson, bradicinesia, discinesia. Non comune: distonia. >>Patologie cardiache. Comune: bradicardia. Non comune: fibrillazione atriale, blocco atrioventricolare. >>Patologie gastrointestinali. Molto comune: nausea, vomito. Comune: diarrea, dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi addominale e dispepsia, ipersecrezione salivare. >>Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Comune: aumento della sudorazione. >>Patologie del tessuto muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Comune: rigidita' muscolare. >>Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Comune: anoressia, disidratazione. >>Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Comune: fatica ed astenia, andatura anomala. Eventi avversi pre-definiti che potrebbero rispecchiare un peggioramento dei sintomi parkinsoniani in pazienti con Demenza Stato caratterizzato dalla perdita delle capacita intellettive.... Leggi associataalla malattia di Parkinson: tremore, cadute, malattia di Parkinson (peggioramento), ipersecrezione salivare, discinesia, parkinsonismo, ipocinesia, disturbi del movimento, bradicinesia, dsitonia, andatura anormale, rigidita' muscolare, disturbi dell'equilibrio, rigidita' muscolo-scheletrica, irrigidimento, disfunzioni motorie.

 Controindicazioni ed effetti secondari

L'assunzione di questo medicinale e' controindicata nei pazienti con ipersensibilita' al principio attivo, ad altri derivati del carbammatoo ad uno qualsiasi degli eccipienti utilizzati nella formulazione, grave compromissione della funzionalita' epatica, poiche' il medicinale non e' stato studiato in questa popolazione.

 Avvertenze

L'incidenza e la gravita' delle reazioni avverse generalmente aumentacon le dosi piu' alte. Se si interrompe il trattamento per parecchi giorni, si deve riprendere la terapia partendo da 1,5 mg due volte al giorno per ridurre il rischio di reazioni avverse. Subito dopo l'aumento della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi sono state osservate reazioni avverse. Queste possono essere sensibili ad una riduzione della dose. In altri casi, la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi del farmaco e' stata interrotta. Disturbi gastrointestinali quali nausea e vomito, si possono verificare in modo particolare all'inizio del trattamento e/o in occasione di incrementi posologici. Queste reazioni avverse si verificano piu' frequentemente nelle donne. I pazienti con malattia di Alzheimer tendono a perdere peso. L'uso degli inibitori delle colinesterasi, rivastigmina compresa, e' stato associato a perdita di peso in questi pazienti. Durante la terapia il peso corporeo dei pazienti deve essere controllato. Qualora si verificassero, inassociazione al trattamento con rivastigmina, episodi di vomito di grado severo, si deve procedere con opportuni aggiustamenti della dose. Alcuni episodi di vomito di grado severo sono stati accompagnati da rottura esofagea. Tali episodi si sono verificati in particolare dopo incrementi del dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi di rivastigmina o dopo la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di alte dosi. Si deve prestare attenzione alla Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di rivastigmina in pazienti con sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi del nodo del seno o disturbi della conduzione. La rivastigmina puo' provocare un aumento delle secrezioni acide gastriche. E' consigliabile particolare prudenza nel trattamento di pazienti con ulcera gastrica o duodenale in Fase Parte di un processo.... Leggi attiva o in pazienti predisposti. Gli inibitori delle colinesterasi devono essere prescritti con cautela a pazienti con anamnesi storia personale del malato che riguarda i dati relativi alle malattie attuali e passate.... Leggi positiva di asma disturbo caratterizzato da una diminuzione del calibro dei bronchi che, restringendosi, provocano serie difficoltà a respirare.... Leggi o broncopneumopatia ostruttiva. I colinomimetici possono causare o aggravare ostruzioni urinarie e crisi convulsive. Si raccomanda cautela nel trattamento di pazienti predisposti a questo tipo di disturbi. L'impiego di rivastigmina in pazienti con grave Demenza Stato caratterizzato dalla perdita delle capacita intellettive.... Leggi di Alzheimer o Demenza Stato caratterizzato dalla perdita delle capacita intellettive.... Leggi associata alla malattia di Parkinson, in altri tipi di demenza, o in altri tipi di disturbi della memoria non e' stato oggetto di studio, e pertanto si sconsiglia l'uso in queste popolazioni di pazienti. Come altri colinomimetici, la rivastigmina puo' aggravare o indurre sintomi extrapiramidali. Un peggioramento ed un'aumentata incidenza o gravita' del tremore sono stati osservati in pazienti con Demenza Stato caratterizzato dalla perdita delle capacita intellettive.... Leggi associata alla malattia di Parkinson. Tali eventi possono, in alcuni casi, portare alla sospensione di rivastigmina. Si raccomanda il monitoraggio il monitoraggio cardiotocografico è la registrazione del battito cardiaco del feto, eseguita con un apparecchio particolare.... Leggi Clinico Relativo alla manifestazione di una malattia.... Leggi per queste reazioni avverse.

 Composizione ed Eccipienti

Gelatina, magnesio stearato, ipromellosa, cellulosa microcristallina,silice precipitata, ossido di ferro giallo (E172), ossido di ferro rosso (E172), titanio diossido (E171).

 Gravidanza e Allattamento

Per rivastigmina non sono disponibili dati clinici relativi a gravidanze esposte. Non sono stati osservati effetti sulla fertilita' o sullosviluppo embriofetale in ratti e conigli, ad eccezione delle dosi alle quali si e' manifestata tossicita' nella madre. In studi peri-postnatali nel ratto, e' stato osservato un aumento del tempo di gestazione.Rivastigmina non deve essere usata durante la gravidanza, se non in caso di assoluta necessita'. Negli animali, la rivastigmina viene escreta nel latte. Non e' noto se la rivastigmina sia escreta nel latte umano e quindi le donne trattate con rivastigmina non devono allattare.

 Interazioni con altri prodotti

Essendo un inibitore della colinesterasi, la rivastigmina puo' aumentare gli effetti dei miorilassanti farmaci in grado di ridurre il tono della muscolatura.... Leggi di tipo succinilcolinico durante l'anestesia. Si raccomanda cautela nella scelta degli anestetici. Se necessario, si possono prendere in considerazione aggiustamenti della doseo la sospensione temporanea del trattamento. Per i suoi effetti farmacodinamici, la rivastigmina non va somministrata in associazione con altre sostanze colinomimetiche; essa puo' interferire con l'attivita' di medicinali anticolinergici. In studi su volontari sani nessuna interazione Farmacocinetica Lo studio del percorso che i farmaci compiono nell'organismo correlato al tempo.... Leggi e' stata osservata fra rivastigmina e digossina, warfarin, diazepam o fluoxetina. L'aumento del tempo di protrombina indotto da warfarin non e' modificato dalla Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di rivastigmina. Con la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitante di digossina e rivastigmina non sono stati osservati effetti indesiderati sulla conduzione cardiaca. Considerando il suo metabolismo, appaiono improbabili interazioni farmacometaboliche con altri medicinali, sebbene la rivastigmina possa inibire il metabolismo di altre sostanze mediato dalle butirrilcolinesterasi.

 Come Conservare il prodotto

Non conservare a temperatura superiore ai 30 gradi C.

 Categoria terapeutica