femara 30 compresse rivestite 2,5mg letrozolo novartis farma spa

Indicazioni

 Che cosa è femara 30cpr riv 2,5mg?

Femara compresse rivestite prodotto da novartis farma spa
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica

E' utilizzato per la cura di antagonisti ormonali e sostanze correlate.
Contiene i principi attivi: letrozolo
Composizione Qualitativa e Quantitativa: letrozolo. Codice AIC: 033242013

E' utilizzato per letrozolo

Contiene principi attivi: Letrozolo.


Il prodotto femara 30cpr riv 2,5mg è una formulazione in confezione del farmaco femara

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Categorie del prodotto:

 Quanto Costa ?

Il prezzo di listino al pubblico è di circa 73,06 €

 Femara 30cpr riv 2,5mg è detraibile in dichiarazione dei redditi ?

Femara 30cpr riv 2,5mg è un farmaco etico e perciò è detraibile in dichiarazione dei redditi

 Informazioni e Indicazioni, a cosa serve femara 30cpr riv 2,5mg?

Trattamento adiuvante del carcinoma mammario in Fase Parte di un processo.... Leggi precoce in donnein postmenopausa con stato recettoriale ormonale positivo; trattamento adiuvante del carcinoma mammario ormonosensibile in Fase Parte di un processo.... Leggi precoce in donne in postmenopausa dopo trattamento adiuvante standard con tamoxifene della durata di 5 anni; trattamento di prima linea del carcinoma mammario ormonosensibile, in Fase Parte di un processo.... Leggi avanzata, in donne in postmenopausa; trattamento del carcinoma mammario in Fase Parte di un processo.... Leggi avanzata in donne in postmenopausa naturale o artificialmente indotta, dopo ripresa o progressione della malattia che siano state trattate in precedenza con antiestrogeni. L'efficacia non e' stata dimostrata in pazienti con stato recettoriale estrogenico negativo.

 Posologia e modo di somministrazione

Pazienti adulte ed anziane: 2,5 mg una volta al giorno. Non e' richiesta alcuna modifica della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi nelle pazienti anziane. Nel trattamentoadiuvante, si raccomanda di trattare con il farmaco in monoterapia per 5 anni o fino a comparsa di recidiva del tumore a seconda di cosa siverifica per prima. Nello studio registrativo per il trattamento adiuvante, circa il 50% delle pazienti nel gruppo di trattamento con il farmaco e' stato trattato per almeno 5 anni. Nel trattamento adiuvante puo’ essere considerato anche uno schema di trattamento sequenziale (letrozolo per 2 anni seguito da tamoxifene per 3 anni). Nello studio registrativo sul trattamento adiuvante dopo terapia standard con tamoxifene, il 44% delle pazienti nel gruppo di trattamento con il medicinale e' stato trattato per 5 anni. Nelle pazienti con malattia avanzata o metastatica, il trattamento con il prodotto deve essere continuato finche’ la progressione tumorale diventa evidente. Bambini: non pertinente. Pazienti con compromissione epatica e/o renale: non e' richiesto alcun adattamento del dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi nelle pazienti con insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi con clearance Capacita del rene di depurare il Plasma Componente liquida del sangue.... Leggi (v) da una determinata sostanza.... Leggi della creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi superiore a 30 ml/min. I dati disponibilinon sono sufficienti in caso di insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi con clearance Capacita del rene di depurare il Plasma Componente liquida del sangue.... Leggi (v) da una determinata sostanza.... Leggi della creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi inferiore a 30 ml/min o in pazienti con insufficienza epatica grave.

 Effetti indesiderati

Le reazioni avverse sono classificate all'interno di ciascuna classe di frequenza, in ordine decrescente di frequenza, usando la seguente convenzione: molto comune (>= 10%), comune (da >=1% a < 10%), non comune (da >= 0,1% a < 1%), raro (da >= 0,01% a < 0,1%), molto raro (<0,01%), non nota. Infezioni e infestazioni. Non comune: infezione del tratto urinario. Tumori benigni, maligni e non specificati (cisti e polipi compresi). Non comune: dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi tumorale. Patologie del sistema emolinfopoietico. Non comune: leucopenia. Disturbi del sistema immunitario. Non nota: reazioni anafilattiche. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Molto comune: ipercolesterolemia; Comune: anoressia, aumento dell'appetito. Disturbi psichiatrici. Comune: depressione; non comune: Ansia Sensazione di angoscia che si accompagna a malessere e agitazione.... Leggi (incluso nervosismo), irritabilita'. Patologie del sistema nervoso. Comune: cefalea, capogiri; Non comune: sonnolenza, insonnia, compromissione della memoria, disestesia (incluse parestesia, ipoestesia), alterazione del gusto, accidente cerebrovascolare. Patologie dell'occhio. Non comune: cataratta, irritazione agli occhi, visione offuscata. Patologie cardiache. Non comune: palpitazioni, tachicardia, eventi ischemici cardiaci (inclusa angina di nuova insorgenza o aggravamento di angina, angina che richiede un intervento chirurgico, infarto del miocardio e ischemia miocardica). Patologie vascolari. Molto comune: vampate; comune: ipertensione; non comune: tromboflebiti (incluse tromboflebiti delle vene superficiali e profonde); raro: embolia presenza nel sangue di materiale estraneo come per esempio una bolla di acqua o di sostanze oleose che possono anche ostacolare la circolazione e caus... Leggi polmonare, trombosi arteriosa, infarto cerebrovascolare. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Non comune: dispnea, tosse. Patologie gastrointestinali. Comune: nausea, dispepsia, costipazione, dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi addominale, diarrea, vomito; non comune: secchezza della bocca, stomatite. Patologie epatobiliari. Non comune: aumento degli enzimi epatici; Non nota: epatite. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Molto comune:aumento della sudorazione; comune: alopecia, Eruzione Comparsa simultanea di chiazze, pustole e bolle sulla pelle.... Leggi cutanea (inclusa Eruzione Comparsa simultanea di chiazze, pustole e bolle sulla pelle.... Leggi eritematosa, maculopapulare, psoriasiforme e eritema vescicolare) secchezza della pelle; non comune: prurito, orticaria; non nota: reazione anafilattica, angioedema, Necrolisi Separazione o esfoliazione di strati di pelle o di mucose.... Leggi epidermica tossica, eritema multiforme. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Molto comune: artralgia; comune: mialgia, dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi alle ossa, osteoporosi, fratture delle ossa; non comune: artrite. Patologie renali e urinarie. Non comune: aumento della frequenza urinaria. Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella. Comune: sanguinamentovaginale; non comune: secrezione vaginale, secchezza vaginale, doloreal seno. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Molto comune: affaticamento (inclusa astenia, malessere); comune: edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi periferico; non comune: edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi generale, secchezza della mucosa, sete, piressia. Esami diagnostici. Comune: aumento di peso; non comune: perdita di peso. >>Reazioni avverse cardiache. Nel trattamento adiuvante, indipendentemente dal rapporto di causalita', sono state segnalate le seguenti reazioni avverse durante il trattamento o entro i 30 giorni successivi all'interruzione del trattamento (durata mediana del trattamento di 5 anni) rispettivamente per il farmaco e tamoxifene: infarto del miocardio; angina che ha richiesto un intervento chirurgico; insufficienza cardiaca; ipertensione; evento tromboembolico;accidente cerebrovascolare/attacco ischemico transitorio. Nel trattamento adiuvante dopo terapia standard con tamoxifene, indipendentementedal rapporto di causalita', sono state segnalate le seguenti reazioniavverse durante il trattamento o entro i 30 giorni successivi all'interruzione del trattamento rispettivamente per il farmaco (durata mediana del trattamento di 5 anni) e placebo (durata mediana del trattamento di 3 anni): angina che ha richiesto un intervento chirurgico; anginadi nuova insorgenza o aggravamento di angina; infarto del miocardio; evento tromboembolico; ictus/attacco ischemico transitorio. >>Reazioniavverse scheletriche. Nel trattamento adiuvante, le fratture ossee e l'osteoporosi si sono manifestate significativamente piu' spesso nei pazienti trattati con il medicinale rispetto a quelli trattati con tamoxifene. La durata mediana del trattamento e' stata di 5 anni. Indipendentemente dal trattamento, le fratture ossee e l'osteoporosi si sono manifestate piu' comunemente nelle pazienti con eta' >= 65 anni al momento dell'arruolamento, cosi' come nelle pazienti con un'anamnesi di fratture ossee e/o osteoporosi. Nel trattamento adiuvante dopo terapia standard con tamoxifene, un numero significativamente maggiore di pazienti trattate con il medicinale hanno manifestato fratture ossee e osteoporosi malattia che causa una perdita di calcio dalle ossa, rendendolo molto fragili.... Leggi rispetto a pazienti nel gruppo di trattamento con placebo durante il trattamento o nei 30 giorni successivi all'interruzione del trattamento.

 Forme Farmacologiche

Femara per poter essere somministrato deve essere trasformato in una forma farmaceutica (o forma di dosaggio o medicamento composto), ovvero deve assumere un aspetto tale che possa essere somministrato attraverso la via prescelta (es orale, endovena ecc.) e nel dosaggio desiderato.

Il farmaco femara è disponibile nelle seguenti formulazioni:


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 Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo In un farmaco, è la sostanza attiva, ovvero quella che svolge l'azione terapeutica, e si differenzia dagli altri componenti del farmaco, chiamati ecc... Leggi o ad uno qualsiasi degli eccipienti; stato ormonale premenopausale, gravidanza, allattamento.

 Avvertenze

In pazienti con stato post-menopausale non chiaro, per stabilire chiaramente lo stato menopausale si devono valutare i livelli di LH, FSH e/o estradiolo principale degli ormoni sostanze prodotte dalla ghiandole endocrine che agiscono su diversi tessuti e sono trasportate attraverso il sangue.... Leggi sessuali femminili (estrogeni).... Leggi prima di iniziare il trattamento. Compromissione renale:il farmaco non e' stato studiato in un numero sufficiente di pazienticon una clearance Capacita del rene di depurare il Plasma Componente liquida del sangue.... Leggi (v) da una determinata sostanza.... Leggi della creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi inferiore a 10 ml/min. In tali pazienti deve essere attentamente considerato il potenziale rapporto rischio/beneficio prima della Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi del medicinale. Compromissione epatica: il farmaco e' stato studiato solo in un limitato numero di pazienti senza metastasi con vari gradi di funzionalita' epatica: insufficienza epatica da lieve a moderata e grave. In volontari di sessomaschile, non affetti da tumore, con compromissione epatica grave (cirrosi epatica e classe C secondo la scala Child -Pugh), l'esposizione sistemica e l'emivita terminale del prodotto erano aumentati di 2-3 volte rispetto ai volontari sani. Pertanto, il farmaco deve essere somministrato in queste pazienti con cautela e dopo attenta considerazione del potenziale rapporto rischio/beneficio. Effetti sull'osso: il medicinale e' un agente potente nell'abbassare gli estrogeni. Nel trattamento adiuvante e nel trattamento adiuvante dopo terapia standard con tamoxifene, il follow-up mediano rispettivamente di 73 e 62 mesi e' ora sufficiente per valutare in modo completo il rischio di fratture associato ad un uso a lungo termine del medicinale. Le pazienti con anamnesidi osteoporosi malattia che causa una perdita di calcio dalle ossa, rendendolo molto fragili.... Leggi e/o di fratture o con rischio aumentato di osteoporosidevono essere sottoposte ad una valutazione della densita' minerale ossea attraverso densitometria ossea prima dell'inizio del trattamento adiuvante e del trattamento adiuvante dopo terapia standard con tamoxifene e devono essere monitorate per lo sviluppo di osteoporosi malattia che causa una perdita di calcio dalle ossa, rendendolo molto fragili.... Leggi durantee dopo il trattamento con letrozolo. Il trattamento o la profilassi dell'osteoporosi devono essere iniziati in modo appropriato e monitorati attentamente. Nel trattamento adiuvante puo' essere considerato anche uno schema di trattamento sequenziale (letrozolo per 2 anni seguito da tamoxifene per 3 anni) sulla base del profilo di sicurezza della paziente. Le compresse contengono lattosio.

 Composizione ed Eccipienti

Contenuto delle compresse: Lattosio Tipo di zucchero.... Leggi monoidrato, cellulosa microcristallina, amido di mais, carbossimetilamido sodico, magnesio stearato e silice colloidale anidra. Rivestimento: ipromellosa, talco, macrogol 8000, titanio diossido (E171) e ossido di ferro giallo (E172).

 Gravidanza e Allattamento

Occore discutere con le donne che potenzialmente possono diventare gravide (es. donne in stato perimenopausale o Postmenopausale Che avviene dopo la menopausa (v).... Leggi recente) per la necessita' di effettuare un test di gravidanza prima dell'iniziodella terapia con il farmaco e di un adeguato sistema contraccettivo finche' lo stato Postmenopausale Che avviene dopo la menopausa (v).... Leggi non sia stato completamente stabilito. Il medicinale e' controindicato durante la gravidanza e l'allattamento.

 Interazioni con altri prodotti

Studi clinici di interazione con la cimetidina ed il warfarin indicano che la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitante del medicinale con questi farmaci non da' luogo ad interazioni clinicamente significative. Inoltre, una revisione dei dati clinici disponibili indica che non c'e' alcuna evidenza di altre interazioni clinicamente rilevanti con i farmaci comunemente prescritti. Non vi e' alcuna esperienza clinica relativa all'uso del medicinale in associazione con altri farmaci antitumorali. In vitro, il letrozolo inibisce gli isoenzimi 2A6 e, moderatamente 2C19 del citocromo P450. Pertanto, deve essere usata cautela qualora sia necessario somministrare contemporaneamente farmaci la cui biodisponibilita' dipenda principalmente da questi isoenzimi o il cui indice terapeutico sia ristretto.

 Come Conservare il prodotto

Non conservare a temperatura superiore a 30 gradi C. Conservare nellaconfezione originale per proteggere il medicinale dall'umidita'.

 Categoria terapeutica