epivir fl 30 compresse rivestite 300mg viiv healthcare srl

Indicazioni

 Che cosa è epivir 30cpr riv 300mg fl?

Epivir compresse rivestite prodotto da viiv healthcare srl
è un farmaco osped. esitabile della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica

E' utilizzato per la cura di nucleosidi e nucleotidi inibitori della trascrittasi inversa.
Contiene i principi attivi: lamivudina
Composizione Qualitativa e Quantitativa: 300 mg di lamivudina. Codice AIC: 031984038

E' utilizzato per lamivudina

Contiene principi attivi: 300 mg di lamivudina.


Il prodotto epivir 30cpr riv 300mg fl è una formulazione in confezione del farmaco epivir

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 Quanto Costa ?

Il prezzo di listino al pubblico è di circa 230,59 €

 Epivir 30cpr riv 300mg fl è detraibile in dichiarazione dei redditi ?

Epivir 30cpr riv 300mg fl è un farmaco osped. esitabile e perciò è detraibile in dichiarazione dei redditi

 Informazioni e Indicazioni, a cosa serve epivir 30cpr riv 300mg fl?

Componente delle terapie di associazione antiretrovirale nel trattamento di adulti e bambini con infezione da virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi dell'Immunodeficienza Umana (HIV).

 Posologia e modo di somministrazione

La terapia deve essere iniziata da un medico con esperienza nella gestione dell'infezione da HIV. Epivir puo' essere somministrato con o senza cibo. Al fine di garantire la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi dell’intera dose, la compressa È una forma farmaceutica È chiamata anche formulazione e rappresenta l'aspetto finale di un farmaco, pronto per la sua assunzione. Forme farmaceutiche sono, per esempio, le c... Leggi preparata comprimendo, con apposite macchine, i farmaci in polvere. Di solito le compresse vengono assunte per bocca così c... Leggi dovrebbe idealmente essere deglutita senza essere rotta. Le compresse possono essere frantumate e aggiunte ad una piccola quantita' di cibo semi-solido o di liquido, il tutto deve essere assunto immediatamente. Adulti e adolescenti di eta’ superiore a 12 anni: 300 mg al giorno. Questa puo' essere somministrata sia come150 mg due volte al giorno che come 300 mg una volta al giorno. La compressa È una forma farmaceutica È chiamata anche formulazione e rappresenta l'aspetto finale di un farmaco, pronto per la sua assunzione. Forme farmaceutiche sono, per esempio, le c... Leggi preparata comprimendo, con apposite macchine, i farmaci in polvere. Di solito le compresse vengono assunte per bocca così c... Leggi da 300 mg e' idonea solo per la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi una volta al giorno. I pazienti che intendono passare alla Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi una volta al giorno devonoprendere 150 mg due volte al giorno e passare a 300 mg una volta al giorno la mattina seguente. Qualora si preferisca un’unica Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi alla sera, devono essere assunti 150 mg solo alla prima mattina seguiti da 300 mg alla sera. Se si ritorna alle due somministrazioni giornaliere, i pazienti devono completare il trattamento giornaliero e iniziare ad assumere 150 mg due volte al giorno la mattina seguente. Bambini di eta' compresa fra 3 mesi e 12 anni: 4 mg/kg due volte al giorno fino ad un massimo di 300 mg al giorno. Eta' inferiore a 3 mesi: i dati limitati disponibili sono insufficienti per proporre specifiche raccomandazioni. insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi da moderata a grave, le concentrazioni di lamivudina sono aumentate a causa della ridotta clearance. Pertanto la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi deve essere modificata, usando la formulazione in soluzione È una miscela omogenea, in genere in forma liquida, di due o più sostanze; la sostanza presente in quantità maggiore, è detta solvente, mentre que... Leggi orale, nei pazienti con clearance Capacita del rene di depurare il Plasma Componente liquida del sangue.... Leggi (v) da una determinata sostanza.... Leggi della creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi che diminuiscaal di sotto di 30 ml/min. Posologia raccomandata negli adulti e negliadolescenti di eta' superiore a 12 anni. clearance Capacita del rene di depurare il Plasma Componente liquida del sangue.... Leggi (v) da una determinata sostanza.... Leggi della creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi >=50 ml/min, prima dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi 150 mg, dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di mantenimento 150 mg due volte al di'; clearance Capacita del rene di depurare il Plasma Componente liquida del sangue.... Leggi (v) da una determinata sostanza.... Leggi della creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi 30-=50 ml min, prima dose: 4 mg/kg, dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di mantenimento 4 mg/kg due volte al giorno; clearance Capacita del rene di depurare il Plasma Componente liquida del sangue.... Leggi (v) da una determinata sostanza.... Leggi della creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi 30 a CONSERVAZIONENon conservare a temperatura superiore ai 30 gradi C.AVVERTENZENon e’ raccomandato per l'impiego in monoterapia. insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi da moderata a grave, l'emivita plasmatica terminale della lamivudinae' aumentata a causa della riduzione della clearance, modificare opportunamente la dose. Terapia con tre nucleosidi: sono stati osservati casi di un'elevata frequenza di fallimento virologico e di comparsa di resistenza in Fase Parte di un processo.... Leggi precoce di trattamento quando lamivudina veniva associata sia a tenofovir disoproxil fumarato e abacavir sia a tenofovir disoproxil fumarato e didanosina, somministrati una volta al giorno. Infezioni opportunistiche: i pazienti possono ugualmente essere soggetti ad infezioni opportunistiche o ad altre complicazioni dell'infezioneda HIV. Trasmissione dell'HIV: informare i pazienti che la terapia antiretrovirale non ha dimostrato di essere in grado di prevenire il rischio di trasmissione dell'HIV ad altri soggetti. Continuare a prendereadeguate precauzioni. Pancreatite: sono stati osservati rari casi di pancreatite. Il trattamento deve essere sospeso immediatamente se compaiono segni clinici, sintomi o anomalie nei dati di laboratorio che possano essere indicativi di pancreatite. Acidosi Aumento relativo delle sostanze acide nell'organismo.... Leggi lattica: con l’uso di analoghi nucleosidici e' stata riportata Acidosi Aumento relativo delle sostanze acide nell'organismo.... Leggi lattica di solito associata ad epatomegalia e steatosi epatica. Sintomi precoci (iperlattacidemia sintomatica) che includono sintomi non gravi a carico dell'apparato digerente (nausea, vomito e dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi addominale), malessere non specifico, perdita di appetito, perdita di peso, sintomi respiratori (respirazione accelerata e/o profonda) o sintomi neurologici (compresa debolezza motoria). L'acidosi lattica presenta un'alta mortalita' e puo' essere associata a pancreatite, insufficienza epatica o insufficienza renale. L'acidosi lattica e' stata in genere osservata sia dopo i primi mesi di trattamento sia dopo molti mesi. Interrompere il trattamentocon analoghi nucleosidici in caso di comparsa di iperlattacidemia sintomatica e Acidosi Aumento relativo delle sostanze acide nell'organismo.... Leggi metabolica/lattica, epatomegalia progressiva o rapido incremento dei livelli di aminotransferasi. Si deve prestare cautela nel somministrare analoghi nucleosidici a pazienti (in particolare donne obese) con epatomegalia, epatite infezione del fegato che può essere causata da diversi virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi e che quindi si presenta sotto varie forme.... Leggi od altri noti fattori di rischiodi malattia epatica e steatosi epatica. I pazienti con aumentato rischio devono essere attentamente seguiti. Disfunzione mitocondriale: glianaloghi nucleosidici e nucleotidici sia In vivo Espressione usata per indicare una sperimentazione condotta in un organismo vivente.... Leggi che in vitro causanoun grado variabile di danno mitocondriale. Sono stati riportati casi di disfunzione mitocondriale in neonati HIV-negativi esposti agli analoghi nucleosidici in utero e/o dopo la nascita. I principali eventi avversi riportati sono disturbi ematologici (anemia, neutropenia), disturbi metabolici (iperlattatemia e iperlipasemia). Sono stati riportati disturbi neurologici a comparsa ritardata (ipertonia, convulsioni, anomalie comportamentali). Ogni bambino esposto in utero ad analoghi nucleosidici e nucleotidici, anche i bambini HIV-negativi, deve essere sottoposto a follow-up Clinico Relativo alla manifestazione di una malattia.... Leggi e di laboratorio e deve essere controllatoa fondo per quanto riguarda una possibile disfunzione mitocondriale in caso di comparsa dei segni e sintomi relativi. Queste osservazioni non hanno effetto sulle attuali linee guida nazionali di impiego della terapia antiretrovirale nelle donne in gravidanza per prevenire la trasmissione verticale dell'HIV. La terapia antiretrovirale combinata e' stata associata alla lipodistrofia in pazienti con infezione da HIV. E' stata ipotizzata una associazione tra lipomatosi viscerale e inibitori della proteasi La proteasi è un enzima che svolge un ruolo essenziale nel ciclo vitale dei virus. È infatti grazie alla proteasi che si formano le proteine necessa... Leggi (PIs) e lipoatrofia e inibitori nucleosidici della trascrittasi inversa (NRTI's). L’esame Clinico Relativo alla manifestazione di una malattia.... Leggi deve includere la valutazione dei segni fisici di ridistribuzione del grasso. Occorre prenderein considerazione il dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi dei lipidi serici e della glicemia termine che indica il livello di zuccheri presenti nel sangue. Si misura con un semplice prelievo.... Leggi a digiuno. I disordini del metabolismo lipidico devono essere trattati in maniera clinicamente appropriata. sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi da riattivazione immunitaria: in pazienti affetti da HIV con Deficienza Mancanza.... Leggi immunitaria grave al momento della istituzione della terapia antiretrovirale di combinazione (CART), puo' insorgere una reazione infiammatoria a patogeni opportunisti asintomatici o residuali e causare condizioni cliniche serie, o il peggioramento dei sintomi. Esempi rilevanti di cio' sono le retiniti dacitomegalovirus, le infezioni micobatteriche generalizzate e/o focalie la polmonite È un'infiammazione dei polmoni causata da batteri o da virus, ma anche da funghi e altri microrganismi. L'infezione provoca la produzione, da parte d... Leggi da Pneumocystis carinii. Qualsiasi sintomo infiammatorio deve essere valutato e deve essere instaurato un trattamento, se necessario. I pazienti con epatite infezione del fegato che può essere causata da diversi virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi e che quindi si presenta sotto varie forme.... Leggi cronica B o C e trattati con una terapia di combinazione antiretrovirale sono considerati ad aumentato rischio di eventi avversi epatici gravi e potenzialmente fatali. In caso di terapia antivirale concomitante per l'epatite B o C si faccia riferimento alle relative informazioni di tali medicinali. Se il farmaco viene sospeso nei pazienti con infezione concomitante da virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi dell'epatite B, si raccomanda un controllo periodico sia dei test di funzionalita' epatica sia dei marker di Replicazione Produzione di copie uguali o complementari di una struttura che funge da stampo.... Leggi dell'HBV, dal momento che lasospensione della lamivudina puo' condurre ad una riacutizzazione dell'epatite. I pazienti con disfunzione epatica pre-esistente, comprendente l'epatite cronica attiva, presentano una aumentata frequenza di anomalie della funzionalita' epatica durante la terapia antiretrovirale di combinazione e devono essere monitorati secondo la prassi consueta.Qualora si evidenzi un peggioramento della malattia epatica in tali pazienti, si deve prendere in considerazione l'interruzione o la definitiva sospensione del trattamento. Osteonecrosi: sebbene l'eziologia sia considerata multifattoriale (compreso l'impiego di corticosteroidi, il consumo di alcol, l'immunosoppressione grave, un piu' elevato indice di massa corporea), sono stati riportati casi di osteonecrosi soprattutto nei pazienti con malattia da HIV in stadio avanzato e/o esposti per lungo tempo alla terapia antiretrovirale di combinazione (CART). Raccomandare ai pazienti di rivolgersi al medico in caso di comparsa difastidi, dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi e rigidita' alle articolazioni, o difficolta' nel movimento. Il farmaco non deve essere preso con qualsiasi altro medicinale contenente lamivudina o medicinali contenenti emtricitabina.INTERAZIONILa probabilita' di interazioni metaboliche e' bassa a causa del limitato metabolismo e del basso legame con le proteine plasmatiche e dellaclearance renale pressoche' completa. La Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di trimetoprim/sulfametossazolo 160 mg/800 mg determina un aumento del 40 % nellaesposizione alla lamivudina dovuto al componente trimetoprim; il componente sulfametossazolo non interagisce. Tuttavia, nessuna modifica posologica della lamivudina e’ necessaria, a meno che il paziente non abbia insufficienza renale. La lamivudina non ha alcun effetto sulla Farmacocinetica Lo studio del percorso che i farmaci compiono nell'organismo correlato al tempo.... Leggi del trimetoprim o del sulfametossazolo. Quando e' giustificata tale Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitante, il paziente deve essere monitorato clinicamente. Deve essere evitata la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di lamivudina in concomitanza con alte dosi di cotrimossazolo per il trattamento della polmonite È un'infiammazione dei polmoni causata da batteri o da virus, ma anche da funghi e altri microrganismi. L'infezione provoca la produzione, da parte d... Leggi da Pneumocystis carinii (PCP) e della toxoplasmosi. Deve essere tenuta in considerazione la possibilita' di interazioni con altri medicinali somministrati in concomitanza particolarmente quando la via di eliminazione principale e' la secrezione renale attiva, per mezzo del sistema di trasporto dei cationi organici, come ad esempiocon trimetoprim. Altri medicinali (per es. ranitidina, cimetidina) sono eliminati solo in parte per mezzo di questo sistema e non hanno mostrato di interagire con la lamivudina. Gli analoghi dei nucleosidi (per es. didanosina), come la zidovudina, non sono eliminati tramite questo sistema ed e' improbabile che interagiscano con la lamivudina. E' stato osservato un lieve aumento della Cmax (28 %) della zidovudina quando somministrata in associazione alla lamivudina, tuttavia l'esposizione complessiva (AUC) non risulta alterata in modo significativo. La zidovudina non ha effetti sulla Farmacocinetica Lo studio del percorso che i farmaci compiono nell'organismo correlato al tempo.... Leggi della lamivudina. Il metabolismo della lamivudina non coinvolge il CYP3A, rendendo improbabili interazioni con altri medicinali metabolizzati attraverso questo sistema (per es. i PI).EFFETTI INDESIDERATIFrequenza reazioni avverse: molto comune (>1/10), comune (>1/100, 1/1000, 1/10.000, GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOIl medicinale puo' essere usato in gravidanza se clinicamente necessario. Per le pazienti con infezione concomitante da virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi dell'epatite B che vengono trattate con lamivudina e successivamente iniziano una gravidanza, si deve considerare la possibilita' di una ricomparsa dell'epatite a seguito della sospensione della lamivudina. Disfunzione mitocondriale: gli analoghi nucleosidici e nucleotidici sia In vivo Espressione usata per indicare una sperimentazione condotta in un organismo vivente.... Leggi che invitro hanno dimostrato di causare un grado variabile di danno mitocondriale. Sono stati riportati casi di disfunzione mitocondriale in neonati esposti agli analoghi nucleosidici in utero e/o dopo la nascita. Dopo Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi orale la lamivudina era escreta nel latte maternoa concentrazioni simili a quelle ritrovate nel siero. Poiche' la lamivudina ed il virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi passano nel latte materno si raccomanda che le madri in terapia con il farmaco non allattino al seno i loro bambini. Si raccomanda che le donne con infezione da HIV in nessun caso allattino al seno i loro bambini, al fine di evitare la trasmissione dell'HIV.

 Effetti indesiderati

Frequenza reazioni avverse: molto comune (>1/10), comune (>1/100, 1/1000, 1/10.000, GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOIl medicinale puo' essere usato in gravidanza se clinicamente necessario. Per le pazienti con infezione concomitante da virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi dell'epatite B che vengono trattate con lamivudina e successivamente iniziano una gravidanza, si deve considerare la possibilita' di una ricomparsa dell'epatite a seguito della sospensione della lamivudina. Disfunzione mitocondriale: gli analoghi nucleosidici e nucleotidici sia In vivo Espressione usata per indicare una sperimentazione condotta in un organismo vivente.... Leggi che invitro hanno dimostrato di causare un grado variabile di danno mitocondriale. Sono stati riportati casi di disfunzione mitocondriale in neonati esposti agli analoghi nucleosidici in utero e/o dopo la nascita. Dopo Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi orale la lamivudina era escreta nel latte maternoa concentrazioni simili a quelle ritrovate nel siero. Poiche' la lamivudina ed il virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi passano nel latte materno si raccomanda che le madri in terapia con il farmaco non allattino al seno i loro bambini. Si raccomanda che le donne con infezione da HIV in nessun caso allattino al seno i loro bambini, al fine di evitare la trasmissione dell'HIV.

 Forme Farmacologiche

Epivir per poter essere somministrato deve essere trasformato in una forma farmaceutica (o forma di dosaggio o medicamento composto), ovvero deve assumere un aspetto tale che possa essere somministrato attraverso la via prescelta (es orale, endovena ecc.) e nel dosaggio desiderato.

Il farmaco epivir è disponibile nelle seguenti formulazioni:


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 Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo In un farmaco, è la sostanza attiva, ovvero quella che svolge l'azione terapeutica, e si differenzia dagli altri componenti del farmaco, chiamati ecc... Leggi o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

 Avvertenze

Non e' raccomandato per l'impiego in monoterapia. insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi da moderata a grave, l'emivita plasmatica terminale della lamivudinae' aumentata a causa della riduzione della clearance, modificare opportunamente la dose. Terapia con tre nucleosidi: sono stati osservati casi di un'elevata frequenza di fallimento virologico e di comparsa di resistenza in Fase Parte di un processo.... Leggi precoce di trattamento quando lamivudina veniva associata sia a tenofovir disoproxil fumarato e abacavir sia a tenofovir disoproxil fumarato e didanosina, somministrati una volta al giorno. Infezioni opportunistiche: i pazienti possono ugualmente essere soggetti ad infezioni opportunistiche o ad altre complicazioni dell'infezioneda HIV. Trasmissione dell'HIV: informare i pazienti che la terapia antiretrovirale non ha dimostrato di essere in grado di prevenire il rischio di trasmissione dell'HIV ad altri soggetti. Continuare a prendereadeguate precauzioni. Pancreatite: sono stati osservati rari casi di pancreatite. Il trattamento deve essere sospeso immediatamente se compaiono segni clinici, sintomi o anomalie nei dati di laboratorio che possano essere indicativi di pancreatite. Acidosi Aumento relativo delle sostanze acide nell'organismo.... Leggi lattica: con l'uso di analoghi nucleosidici e' stata riportata Acidosi Aumento relativo delle sostanze acide nell'organismo.... Leggi lattica di solito associata ad epatomegalia e steatosi epatica. Sintomi precoci (iperlattacidemia sintomatica) che includono sintomi non gravi a carico dell'apparato digerente (nausea, vomito e dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi addominale), malessere non specifico, perdita di appetito, perdita di peso, sintomi respiratori (respirazione accelerata e/o profonda) o sintomi neurologici (compresa debolezza motoria). L'acidosi lattica presenta un'alta mortalita' e puo' essere associata a pancreatite, insufficienza epatica o insufficienza renale. L'acidosi lattica e' stata in genere osservata sia dopo i primi mesi di trattamento sia dopo molti mesi. Interrompere il trattamentocon analoghi nucleosidici in caso di comparsa di iperlattacidemia sintomatica e Acidosi Aumento relativo delle sostanze acide nell'organismo.... Leggi metabolica/lattica, epatomegalia progressiva o rapido incremento dei livelli di aminotransferasi. Si deve prestare cautela nel somministrare analoghi nucleosidici a pazienti (in particolare donne obese) con epatomegalia, epatite infezione del fegato che può essere causata da diversi virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi e che quindi si presenta sotto varie forme.... Leggi od altri noti fattori di rischiodi malattia epatica e steatosi epatica. I pazienti con aumentato rischio devono essere attentamente seguiti. Disfunzione mitocondriale: glianaloghi nucleosidici e nucleotidici sia In vivo Espressione usata per indicare una sperimentazione condotta in un organismo vivente.... Leggi che in vitro causanoun grado variabile di danno mitocondriale. Sono stati riportati casi di disfunzione mitocondriale in neonati HIV-negativi esposti agli analoghi nucleosidici in utero e/o dopo la nascita. I principali eventi avversi riportati sono disturbi ematologici (anemia, neutropenia), disturbi metabolici (iperlattatemia e iperlipasemia). Sono stati riportati disturbi neurologici a comparsa ritardata (ipertonia, convulsioni, anomalie comportamentali). Ogni bambino esposto in utero ad analoghi nucleosidici e nucleotidici, anche i bambini HIV-negativi, deve essere sottoposto a follow-up Clinico Relativo alla manifestazione di una malattia.... Leggi e di laboratorio e deve essere controllatoa fondo per quanto riguarda una possibile disfunzione mitocondriale in caso di comparsa dei segni e sintomi relativi. Queste osservazioni non hanno effetto sulle attuali linee guida nazionali di impiego della terapia antiretrovirale nelle donne in gravidanza per prevenire la trasmissione verticale dell'HIV. La terapia antiretrovirale combinata e' stata associata alla lipodistrofia in pazienti con infezione da HIV. E' stata ipotizzata una associazione tra lipomatosi viscerale e inibitori della proteasi La proteasi è un enzima che svolge un ruolo essenziale nel ciclo vitale dei virus. È infatti grazie alla proteasi che si formano le proteine necessa... Leggi (PIs) e lipoatrofia e inibitori nucleosidici della trascrittasi inversa (NRTI's). L'esame Clinico Relativo alla manifestazione di una malattia.... Leggi deve includere la valutazione dei segni fisici di ridistribuzione del grasso. Occorre prenderein considerazione il dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi dei lipidi serici e della glicemia termine che indica il livello di zuccheri presenti nel sangue. Si misura con un semplice prelievo.... Leggi a digiuno. I disordini del metabolismo lipidico devono essere trattati in maniera clinicamente appropriata. sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi da riattivazione immunitaria: in pazienti affetti da HIV con Deficienza Mancanza.... Leggi immunitaria grave al momento della istituzione della terapia antiretrovirale di combinazione (CART), puo' insorgere una reazione infiammatoria a patogeni opportunisti asintomatici o residuali e causare condizioni cliniche serie, o il peggioramento dei sintomi. Esempi rilevanti di cio' sono le retiniti dacitomegalovirus, le infezioni micobatteriche generalizzate e/o focalie la polmonite È un'infiammazione dei polmoni causata da batteri o da virus, ma anche da funghi e altri microrganismi. L'infezione provoca la produzione, da parte d... Leggi da Pneumocystis carinii. Qualsiasi sintomo infiammatorio deve essere valutato e deve essere instaurato un trattamento, se necessario. I pazienti con epatite infezione del fegato che può essere causata da diversi virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi e che quindi si presenta sotto varie forme.... Leggi cronica B o C e trattati con una terapia di combinazione antiretrovirale sono considerati ad aumentato rischio di eventi avversi epatici gravi e potenzialmente fatali. In caso di terapia antivirale concomitante per l'epatite B o C si faccia riferimento alle relative informazioni di tali medicinali. Se il farmaco viene sospeso nei pazienti con infezione concomitante da virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi dell'epatite B, si raccomanda un controllo periodico sia dei test di funzionalita' epatica sia dei marker di Replicazione Produzione di copie uguali o complementari di una struttura che funge da stampo.... Leggi dell'HBV, dal momento che lasospensione della lamivudina puo' condurre ad una riacutizzazione dell'epatite. I pazienti con disfunzione epatica pre-esistente, comprendente l'epatite cronica attiva, presentano una aumentata frequenza di anomalie della funzionalita' epatica durante la terapia antiretrovirale di combinazione e devono essere monitorati secondo la prassi consueta.Qualora si evidenzi un peggioramento della malattia epatica in tali pazienti, si deve prendere in considerazione l'interruzione o la definitiva sospensione del trattamento. Osteonecrosi: sebbene l'eziologia sia considerata multifattoriale (compreso l'impiego di corticosteroidi, il consumo di alcol, l'immunosoppressione grave, un piu' elevato indice di massa corporea), sono stati riportati casi di osteonecrosi soprattutto nei pazienti con malattia da HIV in stadio avanzato e/o esposti per lungo tempo alla terapia antiretrovirale di combinazione (CART). Raccomandare ai pazienti di rivolgersi al medico in caso di comparsa difastidi, dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi e rigidita' alle articolazioni, o difficolta' nel movimento. Il farmaco non deve essere preso con qualsiasi altro medicinale contenente lamivudina o medicinali contenenti emtricitabina.

 Composizione ed Eccipienti

Nucleo della compressa: cellulosa microcristallina (E460), sodio amido glicolato, magnesio stearato. Rivestimento della compressa: ipromellosa (E464), titanio biossido (E171), ossido di ferro nero (E172), macrogol, polisorbato 80.

 Gravidanza e Allattamento

Il medicinale puo' essere usato in gravidanza se clinicamente necessario. Per le pazienti con infezione concomitante da virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi dell'epatite B che vengono trattate con lamivudina e successivamente iniziano una gravidanza, si deve considerare la possibilita' di una ricomparsa dell'epatite a seguito della sospensione della lamivudina. Disfunzione mitocondriale: gli analoghi nucleosidici e nucleotidici sia In vivo Espressione usata per indicare una sperimentazione condotta in un organismo vivente.... Leggi che invitro hanno dimostrato di causare un grado variabile di danno mitocondriale. Sono stati riportati casi di disfunzione mitocondriale in neonati esposti agli analoghi nucleosidici in utero e/o dopo la nascita. Dopo Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi orale la lamivudina era escreta nel latte maternoa concentrazioni simili a quelle ritrovate nel siero. Poiche' la lamivudina ed il virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi passano nel latte materno si raccomanda che le madri in terapia con il farmaco non allattino al seno i loro bambini. Si raccomanda che le donne con infezione da HIV in nessun caso allattino al seno i loro bambini, al fine di evitare la trasmissione dell'HIV.

 Interazioni con altri prodotti

La probabilita' di interazioni metaboliche e' bassa a causa del limitato metabolismo e del basso legame con le proteine plasmatiche e dellaclearance renale pressoche' completa. La Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di trimetoprim/sulfametossazolo 160 mg/800 mg determina un aumento del 40 % nellaesposizione alla lamivudina dovuto al componente trimetoprim; il componente sulfametossazolo non interagisce. Tuttavia, nessuna modifica posologica della lamivudina e' necessaria, a meno che il paziente non abbia insufficienza renale. La lamivudina non ha alcun effetto sulla Farmacocinetica Lo studio del percorso che i farmaci compiono nell'organismo correlato al tempo.... Leggi del trimetoprim o del sulfametossazolo. Quando e' giustificata tale Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitante, il paziente deve essere monitorato clinicamente. Deve essere evitata la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di lamivudina in concomitanza con alte dosi di cotrimossazolo per il trattamento della polmonite È un'infiammazione dei polmoni causata da batteri o da virus, ma anche da funghi e altri microrganismi. L'infezione provoca la produzione, da parte d... Leggi da Pneumocystis carinii (PCP) e della toxoplasmosi. Deve essere tenuta in considerazione la possibilita' di interazioni con altri medicinali somministrati in concomitanza particolarmente quando la via di eliminazione principale e' la secrezione renale attiva, per mezzo del sistema di trasporto dei cationi organici, come ad esempiocon trimetoprim. Altri medicinali (per es. ranitidina, cimetidina) sono eliminati solo in parte per mezzo di questo sistema e non hanno mostrato di interagire con la lamivudina. Gli analoghi dei nucleosidi (per es. didanosina), come la zidovudina, non sono eliminati tramite questo sistema ed e' improbabile che interagiscano con la lamivudina. E' stato osservato un lieve aumento della Cmax (28 %) della zidovudina quando somministrata in associazione alla lamivudina, tuttavia l'esposizione complessiva (AUC) non risulta alterata in modo significativo. La zidovudina non ha effetti sulla Farmacocinetica Lo studio del percorso che i farmaci compiono nell'organismo correlato al tempo.... Leggi della lamivudina. Il metabolismo della lamivudina non coinvolge il CYP3A, rendendo improbabili interazioni con altri medicinali metabolizzati attraverso questo sistema (per es. i PI).

 Come Conservare il prodotto

Non conservare a temperatura superiore ai 30 gradi C.

 Categoria terapeutica