ambisome liposom*ev 10fl 50mg amfotericina b gilead sciences srl

Indicazioni

 Che cosa è ambisome liposom ev 10fl 50mg?

Ambisome polv per dispers x infusione prodotto da gilead sciences srl
è un farmaco solo uso ospedaliero della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica

E' utilizzato per la cura di antimicotici per uso sistemico, antibiotici.
Contiene i principi attivi: amfotericina b
Composizione Qualitativa e Quantitativa: amfotericina b. Codice AIC: 028581015

E' utilizzato per amfotericina b

Contiene principi attivi: Amfotericina B.


Il prodotto ambisome liposom ev 10fl 50mg è una formulazione in confezione del farmaco ambisome

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Categorie del prodotto:

 Quanto Costa ?

Il prezzo di listino al pubblico è di circa 3262,20 €

 Ambisome liposom ev 10fl 50mg è detraibile in dichiarazione dei redditi ?

Ambisome liposom ev 10fl 50mg è un farmaco solo uso ospedaliero e perciò è detraibile in dichiarazione dei redditi

 Informazioni e Indicazioni, a cosa serve ambisome liposom ev 10fl 50mg?

Trattamento empirico di presunte infezioni fungine in pazienti con neutropenia febbrile. Trattamento di severe micosi Infezione provocata da funghi.... Leggi sistemiche e/o profonde, in pazienti che non hanno risposto o che hanno sviluppato nefrotossicita' alla comune amfotericina, oppure in pazienti con controindicazioni renali. Le infezioni fungine trattate con successo con questo medicinale comprendono: candidiasi disseminate, aspergillosi, mucormicosi, micetoma cronico si dice di una malattia che dura a lungo, ha un decorso lento e lievi variazioni.... Leggi e meningite infiammazione delle tre membrane che rivestono sia il cervello Le sensazioni più deboli, come un leggero senso di freddo o caldo, passano al centro sensibile della corteccia cerebrale, dove vengono ricevuti prima... Leggi sia il midollo spinale (ovvero il sistema nervoso Protagonista principale del dolore è il nostro sistema nervoso, un estesissimo apparato di comunicazione simile a una rete telefonica, con il cervell... Leggi centrale) e che può provocare, oltre... Leggi criptococcica. Il farmaco puo' anche essere efficace nelle seguenti infezioni fungine: blastomicosi del Nord America, coccidiomicosi, istoplasmosi, mucormicosi causata da specie dei generi Mucor, Rhizopus, Absidia, Eptomophtora e Basidiobolus e sporotricosi causata da Sporothrix schenckii. Questo farmaco non dovrebbe essere impiegato nel trattamento di comuni forme subcliniche di affezioni fungine che mostrano solo positivita’ ai test cutanei o sierologici.

 Posologia e modo di somministrazione

Somministrare per infusione endovenosa per un periodo di 30-60 minuti. La Concentrazione Quantita di sostanza in un miscuglio.... Leggi raccomandata per l'infusione endovenosa e' di 0,50mg/ml di amfotericina B in formulazione. Trattamento empirico della neutropenia febbrile: la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi giornaliera raccomandata e’ 3 mg/kg. Trattamento delle micosi: la terapia e' normalmente articolata con una dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi giornaliera di 1,0 mg/kg aumentata progressivamente fino a 3,0 mg/kg, se necessario. Comunque una dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi cumulativa da 1 g a 3 g di amfotericina in 3-4 settimane e’ normale. Pazienti pediatrici: sia le infezioni fungine sistemiche nei bambini che le presunte infezioni fungine neibambini con neutropenia febbrile sono state trattate con successo, senza riscontrare effetti collaterali. Ai pazienti pediatrici il medicinale e' stato somministrato a dosi simili a quelle usate per gli adulti, basate sul peso del corpo. Pazienti anziani: nessuna specifica raccomandazione o precauzione di dosaggio. Insufficienza renale: il farmacoe' stato somministrato in studi clinici con dosi iniziali che variavano tra 1 e 3 mg/kg/die ad un ampio numero di pazienti con insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi preesistente e non e’ stato richiesto alcun adattamento delladose o della frequenza di somministrazione. Insufficienza epatica: non sono disponibili dati in base ai quali esprimere una raccomandazioneposologica per i pazienti con insufficienza epatica.

 Effetti indesiderati

Febbre e brividi/freddo sono le piu' frequenti reazioni attese correlate all'infusione che possono verificarsi durante la somministrazione.Le reazioni meno frequenti correlate all'infusione possono consisterein uno o piu' dei seguenti sintomi: tensione e/o dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi al torace, dispnea, broncospasmo, rossore, tachicardia, ipotensione e dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi muscoloscheletrico (descritto come artralgia, dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi dorsale o dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi osseo). Queste reazioni si risolvono rapidamente quando l'infusione viene interrotta e possono non verificarsi con le dosi successive o quando viene utilizzata una velocita' di infusione piu' lenta (oltre 2 ore). Inoltre, le reazioni correlate all'infusione possono, in qualche caso, essere evitate con una idonea premedicazione. Comunque, le reazioni gravi correlate all'infusione possono richiedere l'interruzione permanentedella somministrazione. In due studi in doppio cieco, comparativi, i pazienti trattati con questo prodotto hanno sperimentato un'incidenza significativamente minore delle reazioni correlate all'infusione, a confronto con i pazienti trattati con amfotericina B convenzionale o amfotericina B in complessi lipidici. Generalmente, l'incidenza di reazioni avverse note che si manifesta durante la terapia con amfotericina Be' alta. La nefrotossicita' si manifesta in certo grado con l'amfotericina B convenzionale in molti pazienti che ricevono il farmaco per via endovenosa. >>Esperienza post-marketing. Classificazione frequenze: molto comune (>=1/10); comune (>=1/100, =1/1000, GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOStudi di teratogenesi in ratti e conigli hanno determinato che il medicinale non ha un potenziale teratogenico in queste specie. La sicurezza del prodotto in donne in gravidanza non e' stata stabilita. Usare durante la gravidanza se i benefici possibili risultano superiori ai potenziali rischi per la madre e per il feto. Infezioni fungine sistemiche sono state trattate con successo con amfotericina B convenzionale in donne in gravidanza, senza effetti evidenti sul feto, ma il numero dei casi riferiti e' insufficiente per trarre conclusioni circa la sicurezza del medicinale in gravidanza. Allattamento: non si sa se il prodotto e' escreto con il latte umano. Pertanto la decisione di allattaredurante la terapia andrebbe presa tenendo in considerazione i rischi potenziali per il bambino cosi' come il beneficio dell'allattamento per il bambino e della terapia per la madre.

 Forme Farmacologiche

Ambisome per poter essere somministrato deve essere trasformato in una forma farmaceutica (o forma di dosaggio o medicamento composto), ovvero deve assumere un aspetto tale che possa essere somministrato attraverso la via prescelta (es orale, endovena ecc.) e nel dosaggio desiderato.

Il farmaco ambisome è disponibile nelle seguenti formulazioni:


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 Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo In un farmaco, è la sostanza attiva, ovvero quella che svolge l'azione terapeutica, e si differenzia dagli altri componenti del farmaco, chiamati ecc... Leggi o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

 Avvertenze

Sono state riportate anafilassi e reazioni anafilattoidi; se si verifica una reazione anafilattica/anafilattoide grave, l'infusione deve essere immediatamente interrotta e il paziente non puo' ricevere ulteriori infusioni. Altre reazioni gravi correlate all'infusione possono verificarsi durante la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di prodotti contenenti amfotericina B. Misure per il trattamento di queste reazioni nei pazienti che vengono trattati con questo prodotto devono essere prontamente disponibili. Periodi di infusione piu' lenti (oltre le 2 ore) o dosi routinariedi difenidramina, paracetamolo, petidina, e/o idrocortisone sono stati utilizzati, in qualche caso con successo, nella prevenzione delle reazioni meno gravi. Il medicinale ha dimostrato di essere sostanzialmente meno tossico dell'amfotericina B convenzionale in particolare con riferimento alla nefrotossicita'; tuttavia, possono comunque manifestarsi reazioni avverse, incluse reazioni avverse a livello renale, e dovrebbe essere esercitata cautela in caso di terapia prolungata. Deve essere eseguita una regolare valutazione di laboratorio degli elettrolitisierici, in particolare potassio e magnesio, cosi' come della funzionalita' renale, epatica ed ematopoietica. Per il rischio di ipokaliemia, durante la somministrazione, puo' risultare necessaria un'appropriata terapia di supplemento a base di potassio. Se si verificano riduzioni clinicamente significative della funzionalita' renale o peggioramento di altri parametri, si deve prendere in considerazione la riduzione della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi o l'interruzione del trattamento. Sono stati riferiti casi di tossicita' acuta polmonare in pazienti a cui e' stata somministrataamfotericina B (in complesso sodio deossicolato) durante o poco tempodopo la trasfusione di leucociti. Si raccomanda di effettuare queste infusioni separatamente, il piu' possibile distanziate nel tempo, e dimonitorare la funzionalita' polmonare. Per il trattamento di pazientidiabetici: occorre tener presente che ogni flaconcinocontiene circa 900 mg di saccarosio.

 Composizione ed Eccipienti

Saccarosio 900 mg, lecitina di soia (idrogenata) 213 mg, distearoil-lecitina 84 mg, colesterina 52 mg, alfatocoferolo 0,64 mg, sodio succinato esaidrato 27 mg (pari a sodio succinato anidro 16,2 mg).

 Gravidanza e Allattamento

Studi di teratogenesi in ratti e conigli hanno determinato che il medicinale non ha un potenziale teratogenico in queste specie. La sicurezza del prodotto in donne in gravidanza non e' stata stabilita. Usare durante la gravidanza se i benefici possibili risultano superiori ai potenziali rischi per la madre e per il feto. Infezioni fungine sistemiche sono state trattate con successo con amfotericina B convenzionale in donne in gravidanza, senza effetti evidenti sul feto, ma il numero dei casi riferiti e' insufficiente per trarre conclusioni circa la sicurezza del medicinale in gravidanza. Allattamento: non si sa se il prodotto e' escreto con il latte umano. Pertanto la decisione di allattaredurante la terapia andrebbe presa tenendo in considerazione i rischi potenziali per il bambino cosi' come il beneficio dell'allattamento per il bambino e della terapia per la madre.

 Interazioni con altri prodotti

Non sono stati effettuati studi di interazione. Terapie nefrotossiche: la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi contemporanea di amfotericina B con altri agentinefrotossici (per esempio ciclosporine, aminoglicosidi e pentamidina)in alcuni pazienti puo' aumentare il rischio di tossicita' renale indotta da farmaco. Tuttavia, nei pazienti che hanno ricevuto in contemporanea ciclosporine e/o aminoglicosidi, il medicinale e' stato associato ad una nefrotossicita' significativamente inferiore rispetto all'amfotericina B. Nei pazienti che assumono il farmaco con qualsiasi altro medicinale nefrotossico e' raccomandato il controllo regolare della funzionalita' renale. Corticosteroidi, corticotropina (ACTH) e diuretici: l'uso contemporaneo di corticosteroidi, ACTH e diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi (diuretici ad azione maggiore e tiazidi) puo' peggiorare l'ipokaliemia. Glucosididigitalici: l'ipokaliemia indotta dal farmaco puo' potenziare la tossicita' dei digitalici. Rilassanti muscolo-scheletrici: l'ipokaliemia indotta dal farmaco puo' accentuare l'effetto curaromimetico dei rilassanti muscolo scheletrici (es. tubocurarina). Antifungini: l'uso concomitante di flucitosina puo' incrementare la sua tossicita', probabilmente aumentandone la captazione cellulare o compromettendone l'escrezione renale. Agenti antineoplastici: l'uso concomitante di agenti antineoplastici puo' accentuare la tossicita' renale, broncospasmo e ipotensione. Gli agenti antineoplastici devono essere con cautela somministrati in concomitanza. Trasfusioni di leucociti: sono stati riferiti casi di tossicita' acuta polmonare in pazienti a cui e' stata somministrataamfotericina B (in complesso sodio deossicolato) durante o a breve dopo le trasfusioni di leucociti. Si raccomanda di effettuare queste infusioni separatamente, il piu' possibile distanziate nel tempo, e di monitorare la funzionalita' polmonare.

 Come Conservare il prodotto

Immagazzinamento: non conservare a temperatura superiore ai 25 gradi C i flaconcini sigillati di polvere liofilizzata . Non congelare. Speciali precauzioni per la conservazione del prodotto concentrato ricostituito e diluito con destrosio: poiche' il medicinale non contiene agenti batteriostatici, il prodotto deve essere ricostituito immediatamente prima dell'uso. I tempi e le condizioni di conservazione del prodotto ricostituito con acqua in condizioni asettiche validate sono responsabilita' dell'utilizzatore e, comunque, non devono essere superiori alle 24 ore, alla temperatura di 2-8.C. Dopo diluizione è il sistema con cui si prepara un rimedio omeopatico partendo da una sostanza base e un solvente.... Leggi con destrosio lasoluzione deve essere conservata a temperatura non superiore a 25 gradi C ed usata entro 24 ore. Non congelare. Non conservare flaconcini usati parzialmente per futuri pazienti.

 Categoria terapeutica