clivoten 14 capsule 5mg compresse a rilascio italfarmaco spa

Indicazioni

 Che cosa è clivoten 14cps 5mg rp?

Clivoten 2,5 capsule rigide rp prodotto da italfarmaco spa
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica

E' utilizzato per la cura di calcioantagonista selettivo con prevalente effetto vascolare. derivato diidropiridinico.
Contiene i principi attivi: isradipina
Codice AIC: 027727027

E' utilizzato per isradipina


Il prodotto clivoten 14cps 5mg rp è una formulazione in confezione del farmaco clivoten 2,5

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Categorie del prodotto:

 Quanto Costa ?

Il prezzo di listino al pubblico è di circa 6,84 €

 Clivoten 14cps 5mg rp è detraibile in dichiarazione dei redditi ?

Clivoten 14cps 5mg rp è un farmaco etico e perciò è detraibile in dichiarazione dei redditi

 Informazioni e Indicazioni, a cosa serve clivoten 14cps 5mg rp?

Ipertensione arteriosa.

 Posologia e modo di somministrazione

La posologia raccomandata e' di una capsula rigida a rilascio prolungato da 5 mg una volta al giorno. Le capsule Sono tra le tante forme nelle quali si può presentare un farmaco (forma farmaceutica). Sono costituite da un contenitore cilindrico formato da due pa... Leggi devono essere deglutite intere. In caso di risposta non soddisfacente dopo 4 settimane di trattamento con una capsula rigida a rilascio prolungato da 5 mg una volta al giorno, si consiglia di associare un altro farmaco antiipertensivo (preferibilmente un Diuretico Sostanza che fa produrre urina.... Leggi tiazidico, un ACE Inibitore farmaco usato per diminuire la pressione sanguigna.... Leggi inibitore o un betabloccante). Puo' anche essere aggiunto ad un trattamento antiipertensivo preesistente. In caso di Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitante di cimetidina, la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi dovrebbe essere ridotta del 50%. Uso in pazienti anziani o con alterazioni della funzione epatica o renale. In soggetti anziani o in caso di alterazioni della funzione epatica o renale puo’ essere opportuno avviare il trattamento con una capsula rigida a rilascio prolungato da 2,5 mg una volta al giorno. I pazienti al di sopra dei 65 anni e i pazienti con alterazioni a livello epatico possono presentare concentrazioni plasmatiche elevate di isradipina. Uso nei bambini: non sono stati eseguiti studi clinici con calcioantagonisti nei bambini. Nonostante siano disponibili alcuni dati retrospettivi nella popolazione pediatrica, non e' raccomandato in questi pazienti.

 Effetti indesiderati

Molte reazioni avverse osservate nel corso degli studi clinici sono di media entita', generalmente dipendenti dalla dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi e legati alle proprieta' vasodilatatrici del farmaco: capogiri, cefalea, rossore, tachicardia, palpitazioni ed edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi periferico localizzato di origine non cardiaca (la dilatazione Locale Che interessa una determinata e limitata parte del corpo umano.... Leggi delle Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi sembra essere coinvolta piu' della ritenzione idrica). Questi tendono a scomparire o a regredire con la prosecuzione del trattamento. Le reazioni avverse osservate in studi clinici (occorse piu' frequentemente con isradipina che con placebo) e segnalate come report spontanei sono citate di seguito in accordo al sistema degli organi/apparati. Le reazioni avverse sono citate in ordine di incidenza prima le piu' frequenti utilizzando la seguente convenzione: molto comuni (>1/10); comuni (>1/100, 1/1000, < 1/100); rare (>1/10000, GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOGravidanza: dati su un limitato numero di donne incinte (63) esposte al farmaco nel terzo trimestre di gravidanza non hanno evidenziato alcun caso di effetto indesiderato da isradipina sulla gravidanza o sullasalute del feto o del neonato. Ad oggi, non sono disponibili altri dati epimediologici rilevanti. Studi sull'animale, a dosi terapeutiche, non hanno evidenziato alcun effetto dannoso diretto o indiretto sulla gravidanza, sullo sviluppo embriofetale, sul parto o sullo sviluppo postnatale. L'uso orale nel terzo trimestre di gravidanza non e' stato associato con alcuna variazione della frequenza cardiaca fetale o sul flusso sanguigno utero placentare e l'effetto tocolitico sembra essere trascurabile. Tuttavia, non c'e' evidenza sufficiente con il farmaco in donne incinte da giustificare il suo uso durante la gravidanza anchenel caso in cui il beneficio per la madre e' considerato superiore a qualsiasi potenziale rischio per il nascituro. Allattamento: in uno studio nei ratti e' stato evidenziato che piccole quantita' di isradipina passano nel latte materno. Nonostante studi sull'animale non hanno evidenziato alcun effetto indesiderato con isradipina somministrato durante l'allattamento, la sicurezza del farmaco nei neonati allattati alseno non e' stata accertata. Cio' nonostante si sconsiglia l'allattamento al seno da parte di donne in trattamento con il farmaco.

 Forme Farmacologiche

Clivoten-25 per poter essere somministrato deve essere trasformato in una forma farmaceutica (o forma di dosaggio o medicamento composto), ovvero deve assumere un aspetto tale che possa essere somministrato attraverso la via prescelta (es orale, endovena ecc.) e nel dosaggio desiderato.

Il farmaco clivoten-25 è disponibile nelle seguenti formulazioni:


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 Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo, ad altri Calcio antagonisti Classe di farmaci che agiscono sul cuore e la circolazione.... Leggi diidropiridinici o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Angina pectoris Dolore acuto al torace di origine cardiaca.... Leggi instabile. Infarto del miocardio acuto o nel corso del mese precedente. Stenosi aortica. insufficienza cardiaca malattia per cui il cuore non è più in grado di pompare sangue in maniera adeguata.... Leggi non compensata. Shock cardiogeno. Gravidanza e allattamento.

 Avvertenze

Utilizzare con estrema cautela in pazienti con scompenso cardiaco congestizio (specialmente in terapia di combinazione con i betabloccanti). E' possibile un'esacerbazione dell'angina all'inizio del trattamentoe nel corso dell'incremento del dosaggio. Isradipina, come altri dilatatori arteriolari, puo' in casi rari far precipitare uno stato ipotensivo farmaco che serve ad abbassare la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna.... Leggi che, in soggetti sensibili, potrebbe indurre una ischemia miocardica. Usare con cautela nei soggetti ipotesi. Particolare cautela e' necessaria nel trattamento di pazienti con sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi del nodo del seno accertata o presunta, non portatori di pacemaker. L'impiego di farmaci diidropiridinici in pazienti con stenosi aortica serrata richiede estrema cautela. Reazioni cutanee persistenti indotte dai calcioantagonistisono progredite, in alcuni casi, fino ad una dermatite esfoliativa o ad un eritema multiforme. Pertanto, in queste situazioni, interromperela terapia. Nei soggetti con disfunzione renale o epatica, e negli anziani si raccomanda un'attenta individualizzazione della dose. Monitorare la funzionalita' epatica nel corso delle prime tre settimane di trattamento. Usare con cautela in pazienti con ipermotilita' gastrointestinale e ostruzione gastrointestinale. Puo' comparire Angina pectoris Dolore acuto al torace di origine cardiaca.... Leggi prevalentemente in pazienti con patologia coronarica preesistente. In pazienti con Angina pectoris Dolore acuto al torace di origine cardiaca.... Leggi preesistente, la frequenza, durata e gravita' di attacchi di angina puo' aumentare in seguito ad incrementi rapidi dei dosaggi o all'inizio del trattamento. In caso di eventi da ipersensibilita', dovrebbe essere interrotto. La Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitante di rifampicina o di altri farmaci induttori enzimatici dovrebbe essere evitata. La Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitante con anticoagulanti richiede particolare cautela.

 Gravidanza e Allattamento

Gravidanza: dati su un limitato numero di donne incinte (63) esposte al farmaco nel terzo trimestre di gravidanza non hanno evidenziato alcun caso di effetto indesiderato da isradipina sulla gravidanza o sullasalute del feto o del neonato. Ad oggi, non sono disponibili altri dati epimediologici rilevanti. Studi sull'animale, a dosi terapeutiche, non hanno evidenziato alcun effetto dannoso diretto o indiretto sulla gravidanza, sullo sviluppo embriofetale, sul parto o sullo sviluppo postnatale. L'uso orale nel terzo trimestre di gravidanza non e' stato associato con alcuna variazione della frequenza cardiaca fetale o sul flusso sanguigno utero placentare e l'effetto tocolitico sembra essere trascurabile. Tuttavia, non c'e' evidenza sufficiente con il farmaco in donne incinte da giustificare il suo uso durante la gravidanza anchenel caso in cui il beneficio per la madre e' considerato superiore a qualsiasi potenziale rischio per il nascituro. Allattamento: in uno studio nei ratti e' stato evidenziato che piccole quantita' di isradipina passano nel latte materno. Nonostante studi sull'animale non hanno evidenziato alcun effetto indesiderato con isradipina somministrato durante l'allattamento, la sicurezza del farmaco nei neonati allattati alseno non e' stata accertata. Cio' nonostante si sconsiglia l'allattamento al seno da parte di donne in trattamento con il farmaco.

 Interazioni con altri prodotti

Effetti di altri medicinali\sistemi enzimatici sul farmaco. La Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitante di rifampicina riduce notevolmente le concentrazioni plasmatiche del prodotto. Pertanto la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitante del farmaco con rifampicina o con altri farmaci induttori enzimatici (ad es. antiepilettici come carbamazepina e fenobarbital) dovrebbeessere evitata. Sulla base di dati disponibili e di rischi noti conseguenti alla concomitante Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi di fenitoina con calcioantagonisti, la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitante di fenitoina dovrebbe essere evitata. Sono stati riportati aumenti dei livelli plasmatici, potenziamento dell'attivita' farmacologica ed effetti indesiderati (edema periferico) durante Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi contemporanea di diidropiridinici ed inibitori del citocromo P450 3A. La rilevanza di tali interazioni e' minima, ma dovrebbe essere adottata cautela in caso di somministrazionecontemporanea del prodotto e di forti inibitori del citocromo CYP3A come gli antibiotici Sono farmaci in grado di rallentare o arrestare la moltiplicazione dei batteri. Hanno un'elevata specificità; questo significa che un singolo antibio... Leggi macrolidi (es.: claritromicina, troleandomicina), inibitori della proteasi La proteasi è un enzima che svolge un ruolo essenziale nel ciclo vitale dei virus. È infatti grazie alla proteasi che si formano le proteine necessa... Leggi HIV (es.: ritonavir, indinavir, nelfinavir) oinibitore della transcriptasi inversa (es.: delaviridina) ed antimicotici azolinici (es.: ketoconazolo, itraconazolo, voriconazolo). Come con tutti gli antiipertensivi, il trattamento concomitante con baclofene per via orale puo' ulteriormente accentuare un possibile calo pressorio. Puo' essere quindi necessario monitorare la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi arteriosa ed aggiustare il dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi dell'antiipertensivo conseguentemente. La Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitante di cimetidina incrementa la biodisponibilita' di isradipina di circa il 50%. La Concentrazione Quantita di sostanza in un miscuglio.... Leggi massima nel plasmadell'isradipina aumenta di circa il 20% in caso di Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi contemporanea di diclofenac, ma cio' non e' da considerarsi clinicamente significativo, poiche' l'esposizione allo stato stazionario rimane invariata. La farmocinetica del prodotto non e' alterata dalla Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi concomitante di digossina, propranololo, warfarin, idroclorotiazide o ciclosporina. Effetti del prodotto su altri medicinali/sistemi enzimatici: non sembra inibire in modo clinicamente significativo gli enzimi del citocromo P450, in particolare CYP3A4. Non influenza È una malattia infettiva acuta causata da virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi dell'influenza (della famiglia degli Orthomyxovirus). I virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi dell'influenza umana si dividono in tre... Leggi la Farmacocinetica Lo studio del percorso che i farmaci compiono nell'organismo correlato al tempo.... Leggi di digossina, warfarin, idroclorotiazide, diclofenac, teofillina, triazolam o ciclosporina, ma induce un piccolo aumento nella biodisponibilita' (AUC) del propranololo. La Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi contemporanea di isradipina con amiodarone dovrebbe essere evitata in soggetti con sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi del nodo del seno e blocco atrioventricolare parziale.Cio' in quanto puo' insorgere un ulteriore rallentamento del ritmo sinusale o peggioramento del blocco atrioventricolare. Sono stati riportati casi di grave ipertensione aumento permanente della Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi sanguigna al di sopra dei valori normali.... Leggi con uso concomitante di un betabloccante e di un calcio-antagonista durante anestesia con fentanil. Interazioni con il cibo: l'assunzione concomitante di succo di pompelmo puo' aumentare la biodisponibilita' di isradipina.

 Categoria terapeutica