zetamicin 300 intramuscolo iv f 300mg/3m a.menarini ind.farm.riun.srl

Indicazioni

 Che cosa è zetamicin 300 im iv 300mg/3ml?

Zetamicin 15 soluzione iniettabile prodotto da a.menarini ind.farm.riun.srl
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica

Contiene i principi attivi: netilmicina solfato
Codice AIC: 024829069

E' utilizzato per netilmicina


Il prodotto zetamicin 300 im iv 300mg/3ml è una formulazione in confezione del farmaco zetamicin 15

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Categorie del prodotto:

 Quanto Costa ?

Il prezzo di listino al pubblico è di circa 9,41 €

 Zetamicin 300 im iv 300mg/3ml è detraibile in dichiarazione dei redditi ?

Zetamicin 300 im iv 300mg/3ml è un farmaco etico e perciò è detraibile in dichiarazione dei redditi

 Informazioni e Indicazioni, a cosa serve zetamicin 300 im iv 300mg/3ml?

E' indicato nel trattamento di infezioni pleuro-polmonari: bronchiti,broncopolmoniti, pleuriti, empiemi; infezioni del rene e delle vie genito-urinarie: cistiti, pieliti, cistopieliti, pielonefriti, calcolosiinfette, uretriti, prostatiti, vescicoliti; infezioni chirurgiche: infezioni perioperatorie, peritoniti, ascessi, flemmoni, osteomieliti, infezioni post-traumatiche, infezioni a carico delle ossa o dei tessutimolli, ferite e ustioni infette; infezioni ostetrico-ginecologiche: metriti, parametriti, salpingiti, salpingo-ovariti, pelvi-peritoniti, aborto settico, mastiti; stati settici: batteriemie, setticemie, settico-piemie; infezioni gastro-enteriche e delle vie biliari condotti deputati al trasporto della bile.... Leggi sostenute da germi sensibili alla netilmicina. E' risultato efficace anche nel trattamento di infezioni dovute a microrganismi resistenti ad altri aminoglicosidi e quindi e’ raccomandato nella terapia di attacco delle infezioni da Gram-negativi, siano esse sospette o accertate; la decisione di continuare la terapia dovra' basarsi sui tests di sensibilita’ e sulla risposta clinica del paziente oltre che sulla tollerabilita' del farmaco. Nelle infezioni che mettono in pericolo la vita del paziente, il farmaco puo' essere somministrato in associazione ad un beta-lattamico, ancora prima di conoscere i dati di sensibilita’ in vitro. Se si sospetta la coesistenza di microrganismi anaerobi bisogna instaurare un'adeguata terapia di associazione.

 Posologia e modo di somministrazione

Puo' essere somministrato per via intramuscolare oendovenosa: la posologia e' identica. PAZIENTI CON FUNZIONALITA’ RENALE NORMALE. Il dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi raccomandato e' il seguente. Prematuri e neonati a termine fino a 1 settimana di vita. dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi totale: 6 mg/kg/die; dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi singola: 3 mg/kg ogni 12 ore. Lattanti e neonati oltre 1 settimana di vita. dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi totale:7,5-9 mg/kg/die; dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi singola: 3,75-4,5 mg/kg ogni 12 ore oppure 2,5-3 mg/kg ogni 8 ore. Bambini. dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi totale: 6-7,5 mg/kg/die; dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi singola: 3-3,75 mg/kg ogni 12 ore oppure 2-2,5 mg/kg ogni 8 ore. Adulti. dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi singola: 4-6 mg/kg/die; dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi singola: 2-3 mg/kg ogni 12 ore oppure 1,3-2 mg/kg ogni 8 ore oppure 4,5 mg/kg ogni 24 ore. Orientativamente per adulti di peso compreso tra 50 e 90 kg si consiglia una dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di 150-200 mg ogni 12 ore oppure di 100-150 mg ogni 8 ore oppure, nelle infezioni sistemiche non gravi, 300 mg ogni 24 ore. In genere la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi piu’bassa e' indicata nelle infezioni delle vie urinarie e la piu' elevata nelle infezioni sistemiche. In ogni caso il dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi deve essere adeguato alla gravita’ dell'infezione e alle condizioni del paziente. Nelle infezioni non complicate delle vie urinarie puo' essere sufficienteuna posologia di 3 mg/kg/die in unica Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi giornaliera (ad es. per un paziente adulto 150 o 200 mg al di'). Nelle infezioni chemettono in pericolo la vita del paziente si possono somministrare negli adulti fino a 2,5 mg/kg ogni 8 ore, scendendo a 2 mg/kg appena clinicamente possibile, di solito entro 48 ore. La durata abituale del trattamento e' di 7-14 giorni per tutti i pazienti, benche’ nelle infezioni complicate possa rendersi necessario un trattamento piu' protratto.Sebbene terapie prolungate siano ben tollerate, nei pazienti trattatiper periodi superiori a quelli raccomandati si consiglia il controllodelle funzioni renale, vestibolare e uditiva. Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi endovenosa. E' raccomandata nei pazienti con setticemia o in stato di shock ed e' preferibile nei pazienti con insufficienza cardiaca malattia per cui il cuore non è più in grado di pompare sangue in maniera adeguata.... Leggi congestizia,disordini ematologici, gravi ustioni e masse muscolari ridotte. Negliadulti la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi singola puo' essere diluita in 50-200 mL delle soluzioni compatibili; nei lattanti e bambini si adeguera' il volume del diluente alle necessita' di liquidi del paziente. La durata dell'infusionedeve essere compresa fra mezz’ora e due ore. Il prodotto puo' inoltreessere iniettato lentamente in vena, sia direttamente che attraverso un deflussore, in un tempo compreso tra 3 e 5 minuti. N.B. Non deve essere mescolato nella stessa siringa o flacone per fleboclisi con altrifarmaci. E' fisicamente compatibile senza perdita di attivita' con leseguenti soluzioni parenterali: fisiologica; destrosio 5% - 10%; ringer e ringer lattato; isolyte P,M,E con destrosio 5%; travert 10% con electrolyte n. 2, n. 3; destrano 40 al 10% e destrosio 5%; destrosio 5%in polysal, e in acqua sterile per iniezioni. In queste soluzioni il prodotto, a una Concentrazione Quantita di sostanza in un miscuglio.... Leggi di 0,8 mg/mL, e' stabile per 48 ore a temperatura ambiente. PAZIENTI CON FUNZIONALITA' RENALE ALTERATA. La posologia va adattata al grado di compromissione della funzionalita' renale. I valori di creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi sierica possono essere utilizzati per adeguare la posologia nel singolo caso mediante: allungamento dell'intervallo fra le dosi, calcolate come per i pazienti con funzionalita' renale integra: creatininemia (mg/100 mL)x8 = intervallo in ore fra le dosiper es: ad un paziente di 60 kg con un valore di creatininemia di 3 mg/100 mL si somministrano 120 mg (2 mg/kg) ogni 24 ore (3x8); riduzione delle dosi, dopo una dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi iniziale calcolata come per un paziente a funzionalita' renale integra: dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi iniziale (mg/kg) : creatininemia (mg/100 mL) = dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi ridotta ogni 8 ore. Per es: dopo una dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi iniziale di120 mg (2 mg/kg), ad un paziente di 60 kg con un valore di creatininemia di 3 mg/100 mL si somministrano 40 mg (120:3) ogni 8 ore. Quest'ultimo schema posologico e' particolarmente indicato in pazienti con infezioni sistemiche gravi. Gli schemi di dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi sopra riportati servono da guida quando non e' possibile ottenere dati relativi alle concentrazioni sieriche di netilmicina. In caso contrario le singole somministrazioni, alle dosi per pazienti con funzionalita’ renale integra, devono essere effettuate quando i livelli sierici sono <= 3 mcg/mL. EMODIALISI: nei nefropazienti in trattamento dialitico, la quantita' di netilmicina che si elimina dal sangue varia in funzione di diversi fattori, compreso il metodo di dialisi metodo di depurazione del sangue che si esegue nei casi più seri di insufficienza renale. Consiste nel far passare il flusso sanguigno attraverso mem... Leggi adottato; un'emodialisi di 8 ore puo'ridurre le concentrazioni sieriche del farmaco del 63%. La dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi consigliata alla fine di ciascun trattamento dialitico e' per gli adulti 2 mg/kg e per i bambini 2-2,5 mg/kg. TERAPIA IN ASSOCIAZIONE: in associazione ad altri antibiotici Sono farmaci in grado di rallentare o arrestare la moltiplicazione dei batteri. Hanno un'elevata specificità; questo significa che un singolo antibio... Leggi deve essere somministrato a dosi piene.

 Effetti indesiderati

NEFROTOSSICITA': talvolta riferiti a seguito della somministraz. di netilmicina effetti collaterali renali, generalm. lievi, come presenza nelle urine di filam., cellule o proteine o da un aum. dell'azoto ureico, dell'azoto non proteico o della creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi sierica, o dall'oliguria. Tali effetti, molto spesso reversibili, sono piu' frequenti negli anziani, nei soggetti con pregressa insuff. renale, in pazienti trattati per lunghi periodi o con dosi piu' alte di quelle raccomandate. NEUROTOSSICITA': l'incidenza di disturbi vestibolari e cocleari con il prodotto e' molto bassa. Il disturbo della funz. vestibolare puo' essere transitorio per un meccanismo di compenso. Il disturbo cocleare, raro,e' normalm. irreversibile. Tali effetti sono piu' frequenti nei soggetti con pregressa insuff. renale ed in quelli trattati con alte dosi e/o per lunghi periodi. La disidrataz., la concomitante somministraz. di acido etacrionico o furosemide, o una precedente esposiz. ad altri farmaci ototossici costituiscono altri fattori che possono aumentare ilrischio di ototossicita' indotta da aminoglicosidi. I sintomi di questa sono per lo piu' transitori e possono comprendere sensaz. di instabilita', vertigine, tinnito, ronzii auricolari, Ipoacusia Diminuzione dell'udito.... Leggi nell'ambito dei toni alti. Non e' mai stata riferita sordita' totale. Alcuni pazienti con precedenti manifestaz. ototossiche da altri aminoglicosidi sonostati trattati senza ulteriore risentim. Il rischio di reaz. tossichee' basso nei pazienti con funz. renale normale che non assumono il farmaco a dosi piu' alte e per periodi piu' lunghi di quanto raccomandato. Altre reaz. rare e correlabili all'impiego della netilmicina sono: eruz. cutanea, esantema, prurito, manifestaz. su base allergica o anafilattica, patologia da raffreddam., febbre, cefalea, malessere, disorientam., parestesie, anoressia, vomito, dolori addominali, ritenz. dei liquidi, vomito, diarrea, tachicardia, ipotensione, palpitaz., aum. della glicemia, aum. occasionale della fosfatasi alcalina, della SGOT o della SGPT in genere transitorio, talora con epatomegalia lieve, anormalita' dei valori funz. epatica, bilirubinemia, aum. di potassio, diminuz. di emoglobina, globuli bianchi e piastrine, eusinofilia, anemia, aum. del tempo di protrombina, leucopenia, granulocitopenia, trombocitosi, parestesia, agranulocitosi di norma reversibile, scialorrea, stomatite, dist. visivi, depressione, confusione. La tollerabilita' localedel prodotto e' in genere eccellente; riportato un caso occasionale di dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi al sito di iniez. o reaz. localizzata. Il dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi associato alle iniez. intramuscolari e' stato molto piu' leggero con netilmicina rispetto ad amikacina. I pazienti anziani e pediatrici trattati con aminoglicosidi possono essere particolarm. a rischio; e' consigliato un attento controllo clinico. Va valutata la funz. renale e gli elettroliti sierici all'inizio del tratt. e periodicam. nei pazienti che potrebbero essere trattati con il prodotto per piu' di 7-10 gg) o che potrebbero richiedere dosi piu' alte di quelle raccomandate in base a eta', peso o presunta funz. renale. In questo caso, nei pazienti adulti e pediatrici, durante la terap. devono essere periodicam. valutati la funz.renale e gli elettroliti sierici. La funz. renale va attentam. monitorata durante la terap. Sebbene l'ototossicita' con netilmicina sia stata osservata raram., possono verificarsi perdita dell'udito e disfunz.vestibolare, soprattutto in pazienti con pregresso danno renale e in pazienti con funz. renale normale trattati con dosi piu' alte e/o per periodi di tempo piu' prolungati rispetto a quelli raccomandati. Durante la terap. e' vanno monitorate la funz. renale e dell'ottavo paio dinervi cranici, soprattutto nei pazienti con nota o sospetta riduz. della funz. renale sia all'inizio che durante la terap. Vanno analizzatele urine per evidenziare diminuz. del peso specifico, aum. nell'escrez. di proteine e presenza di cellule o filamenti. Periodicam. vanno determinati l'azoto ureico, la creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi sierica e la clearance Capacita del rene di depurare il Plasma Componente liquida del sangue.... Leggi (v) da una determinata sostanza.... Leggi della creatinina. Se possibile, soprattutto nei pazienti ad alto rischio, sono raccomandati una serie di audiogrammi. L'ototossicita' o nefrotossicita' richiede aggiustam. della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi o interruz. del tratt. Come con altri aminoglicosidi, in rari casi, la variaz. della funz. renale e dell'ottavo paio di nervi cranici puo' cominciare a manifestarsi solo dopola fine del tratt. Quando possibile, vanno controllate le concentraz.sieriche di antibiotico per assicurare livelli adeguati ed evitare quelli potenzialm. tossici. Va aggiustato il dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi per evitare livelli sierici di netilmicina prolungatam. superiori a 16 mcg/mL e di non effettuare ulteriori somministraz. finche' i livelli sierici minimi nonsiano compresi in un range da 0.5 a 2 mcg/mL alle dosi raccomandate. Concentraz. minime superiori a 4 mcg/mL vanno evitate. Eccessive concentraz. sieriche massime e/o minime possono aumentare il rischio di tossicita' renale e a carico dell'ottavo paio di nervi cranici. Nei pazienti con ustioni estese, l'alteraz. della cinetica puo' comportare diminuz. delle concentraz. sieriche degli aminoglicosidi. La determinaz. di dette concentraz. e' importante in questi pazienti per adattare la posol. Durante il tratt. i pazienti devono essere ben idratati. I pazienti anziani possono avere una ridotta funz. renale, che puo' non risultare evidente dalle analisi di routine, come l'azoto ureico e la creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi sierica. Potrebbe essere piu' utile la determinaz. della creatinina esame del sangue che serve a valutare la funzionalità dei reni.... Leggi sierica. In questi pazienti, durante la terap. con netilmicina, come con altri aminoglicosidi, e' importante monitorare la funz. renale.Nei pazienti anziani, in quelli trattati per periodi prolungati ad alte dosi ed in quelli con funz. renale ridotta si consiglia un frequente controllo delle funz. renale, vestibolare e uditiva. Gli aminoglicosidi vanno usati con cautela in pazienti con disturbi neuromuscolari quali Miastenia Eccessiva debolezza e affaticabilita dei muscoli.... Leggi grave, parkinsonismo o botulismo infantile, poiche' talifarmaci in via teorica possono aggravare la debolezza muscolare, datoil loro effetto curaro-simile sulle giunzioni neuromuscolari. Il tratt. con netilmicina puo' determinare una superinfez. da germi resistenti; in tali evenienze occorre sospendere il tratt. ed istituire una terap. idonea. In alcuni pazienti adulti e pediatrici e' stata osservata una sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi tipo Fanconi con aminoaciduria e Acidosi Aumento relativo delle sostanze acide nell'organismo.... Leggi metabolica. Il prodotto contiene sodio metabisolfito e sodio solfito che possono provocare in soggetti sensibili e negli asmatici reaz. allergiche inclusi sintomi anafilattici ed attacchi asmatici gravi che possono mettere in pericolo la vita o meno. La sensibilita' ai solfiti e' osservata piu' frequentem. negli asmatici rispetto ai non asmatici. Molto rari, a seguito dell'uso di aminoglicosidi, compresa netilmicina, sono sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi di Steven-Johnson e Necrolisi Separazione o esfoliazione di strati di pelle o di mucose.... Leggi tossica epidermica.

 Forme Farmacologiche

Zetamicin-15 per poter essere somministrato deve essere trasformato in una forma farmaceutica (o forma di dosaggio o medicamento composto), ovvero deve assumere un aspetto tale che possa essere somministrato attraverso la via prescelta (es orale, endovena ecc.) e nel dosaggio desiderato.

Il farmaco zetamicin-15 è disponibile nelle seguenti formulazioni:


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 Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo, ad altri aminoglicosidi o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Anche una storia di ipersensibilita' o di gravi reazioni tossiche agli aminoglicosidi puo' controindicare l'uso. Data la presenza di alcool benzilico le soluzioni iniettabili da 100mg/ml, 150mg/1,5ml, 200mg/2ml e 300mg/3ml non vanno somministrate ai bambini al disotto dei due anni. Gli antibiotici Sono farmaci in grado di rallentare o arrestare la moltiplicazione dei batteri. Hanno un'elevata specificità; questo significa che un singolo antibio... Leggi aminoglicosidici attraversano la placenta organo ricco di vasi sanguigni, che avvolge il feto durante la gestazione e che provvede alla sua nutrizione; viene espulso dopo il parto.... Leggi e possono causare danni fetali qualora somministrati a donne in gravidanza. Sono stati riportati casi di sordita' congenita bilaterale Irreversibile Processo che puo effettuarsi in un solo verso o in un solo senso.... Leggi in bambini le cui madri avevano ricevutoaminoglicosidi, fra cui netilmicina, durante la gravidanza. Se viene somministrato durante la gravidanza o se la paziente si accorge di aver iniziato una gravidanza mentre lo assume, va avvertita la paziente stessa del potenziale rischio per il feto. Studi condotti in donne che allattavano hanno evidenziato che una piccola quantita' di prodotto e'escreta nel latte materno. A causa delle potenziali reazioni avverse gravi, occorre decidere se interrompere l'allattamento o sospendere iltrattamento.

 Interazioni con altri prodotti

Come per gli altri aminoglicosidi, deve essere evitata la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi contemporanea o sequenziale per via sistemica o topica di altri farmaci potenzialmente nefrotossici e/o neurotossici. L'uso concomitante del prodotto ed altri farmaci potenzialmente nefrotossici aumenta il rischio di nefrotossicita'. Queste sostanze comprendono aminoglicosidi, vancomicina, polimixina B, colistina, organoplatini, metotrexato ad alte dosi, ifosfamide, pentamidina, foscarnet, alcuni farmaci antivirali Sono farmaci utilizzati per combattere le infezioni da virus. Come gli antibiotici, anche gli antivirali hanno un'elevata specificità; questo signifi... Leggi (aciclovir, ganciclovir, adefovir, cidofovir, tenovir), amfotericina B, immunosoppressori quali ciclosporina o tacrolimus e prodotti dicontrasto a base di iodio. Se l'uso di queste associazioni fosse necessario, la funazionalita' renale deve essere attentamente monitorata con appropriati esami di laboratorio. Altri fattori che possono aumentare il rischio di nefrotossicita' sono la disidratazione e l'eta' avanzata. Si deve evitare la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi contemporanea di netilmicina con diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi potenti quali la furosemide o l'acido etacrinico, poiche' questi possono essere di per se' ototossici. Se somministrati per via endovenosa, i diuretici farmaci che, favorendo la perdita di liquidi attraverso le urine, controllano la Pressione Forza esercitata dal sangue sulle pareti di Arterie Vasi sanguigni che trasportano il sangue dal cuore ai vari distretti dell'organismo.... Leggi e vene.... Leggi alta.... Leggi possono aumentare la tossicita' degli aminoglicosidi, alterando la Concentrazione Quantita di sostanza in un miscuglio.... Leggi dell'antibiotico nel Siero Parte liquida del sangue.... Leggi e neitessuti. Si puo' verificare l'assorbimento da parte della superficie corporea di quantita' significative di antibiotici Sono farmaci in grado di rallentare o arrestare la moltiplicazione dei batteri. Hanno un'elevata specificità; questo significa che un singolo antibio... Leggi neurotossici o nefrotossici a seguito di applicazione cutanea o irrigazione locale: occorre tenere in considerazione il potenziale effetto tossico di antibiotici Sono farmaci in grado di rallentare o arrestare la moltiplicazione dei batteri. Hanno un'elevata specificità; questo significa che un singolo antibio... Leggi somministratiti in tal modo. Sebbene negli studi clinici non siano stati riferiti blocco neuromuscolare e paralisi respiratoria, essi si sono verificati negli animali a cui e' stata somministrata netilmicinaa dosi considerevolmente superiori a quelle raccomandate nell'uso clinico. La possibilita' che questi fenomeni si verifichino nell'uomo deve essere presa in considerazione, soprattutto per Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi contemporanea di aminoglicosidi e bloccanti neuromuscolari, come succinilcolina, tubocurarina, decametonium, anestetici o massicce trasfusioni di sangue contenenti citrato in veste di anticoagulante. In tale eventualita', il blocco puo' essere rimosso con sali di calcio o neostigmina. Il prodotto non va mescolato nella stessa siringa con altri farmaci. E' stata dimostrata allergenicita' crociata fra aminoglicosidi. In vitro l'associazione di un aminoglicoside con un antibiotico beta-lattamico (penicilline o cefalosporine) puo' causare una reciproca e significativa inattivazione. Anche quando un antibiotico aminoglicosidico eduno penicillino-simile sono stati somministrati attraverso due vie differenti, si e' verificata una riduzione dell'emivita o dei livelli plasmatici dell'aminoglicoside in pazienti con insufficienza renale condizione per cui i reni non svolgono più correttamente la loro funzione. ... Leggi ed in alcuni pazienti con funzionalita' renale normale. Generalmente l'inattivazione dell'aminoglicoside assume un significato Clinico Relativo alla manifestazione di una malattia.... Leggi importante solo nei pazienti con grave insufficienza renale.

 Categoria terapeutica