intelence*120cpr 100mg fl etravirina janssen cilag spa

Indicazioni

 Che cosa è intelence 120cpr 100mg fl?

Intelence compresse prodotto da janssen cilag spa
è un farmaco osped. esitabile della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica

E' utilizzato per la cura di antivirali ad azione diretta.
Contiene i principi attivi: etravirina
Composizione Qualitativa e Quantitativa: etravirina 100 mg. Codice AIC: 038703017

E' utilizzato per etravirina

Contiene principi attivi: Etravirina 100 mg.


Il prodotto intelence 120cpr 100mg fl è una formulazione in confezione del farmaco intelence

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 Quanto Costa ?

Il prezzo di listino al pubblico è di circa 670,27 €

 Intelence 120cpr 100mg fl è detraibile in dichiarazione dei redditi ?

Intelence 120cpr 100mg fl è un farmaco osped. esitabile e perciò è detraibile in dichiarazione dei redditi

 Informazioni e Indicazioni, a cosa serve intelence 120cpr 100mg fl?

Trattamento dell'infezione da virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi dell'immunodeficienza umana di Tipo 1 (HIV-1), in pazienti adulti precedentemente trattati con antiretrovirali. Questa indicazione si basa sull’analisi dei dati a 48 settimane, derivanti da 2 studi clinici di Fase Parte di un processo.... Leggi III, randomizzati, in doppio cieco, controllati verso placebo, condotti in pazienti fortemente pretrattati, con virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi recante mutazioni che conferiscono resistenza agli inibitori non nucleosidici della trascrittasi inversa e agli inibitoridella proteasi, in cui e' stato sperimentato il farmaco in associazione a un regime terapeutico di base ottimizzato (OBR), che includeva darunavir/ritonavir.

 Posologia e modo di somministrazione

Il farmaco deve essere somministrato sempre in associazione ad altri farmaci antiretrovirali. Adulti: due compresse da 100 mg assunti per via orale due volte al giorno (b.i.d.), dopo un pasto. I pazienti che non sono in grado di deglutire le compresse intere, possono disciogliere le compresse in un bicchiere d'acqua. Una volta disciolte, i pazienti devono mescolare la sospensione e berla immediatamente. Il bicchieredeve essere lavato con acqua piu' volte, bevendo completamente ogni volta l’acqua versata, per assicurarsi che venga assunta la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi completa. L'uso del farmaco non e’ raccomandato in bambini e adolescenti a causa dell'insufficienza di dati sulla sicurezza e sull'efficacia. Le informazioni relative all’impiego del medicinale in pazienti con eta' >65 anni sono limitate, quindi si deve avere cautela in questa popolazione di pazienti. Nei pazienti con insufficienza epatica di grado da lieve a moderato (Classe A o B di Child-Pugh), non e' raccomandato alcun aggiustamento del dosaggio. Il farmaco deve essere usato con cautelanei pazienti con insufficienza epatica moderata. Il profilo farmacocinetico di etravirina non e' stato studiato nei pazienti con insufficienza epatica grave (Classe C di Child-Pugh). Pertanto, il farmaco non e' raccomandato nei pazienti con grave insufficienza epatica. Non e’ richiesto alcun aggiustamento del dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi nei pazienti con insufficienza renale. In caso venga dimenticata una dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi entro 6 ore dall'orario abituale di assunzione, il paziente deve essere istruito affinche' assuma la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi dopo un pasto il prima possibile entro le 6 ore successive all'orario in cui viene solitamente assunta, per poi prendere la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi successiva all'ora normalmente programmata. Nel caso in cui siano trascorse piu' di 6 ore dall'orario abituale di assunzione, la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi saltata non deve essere piu' assunta ed il paziente deve tornare al consuetoorario di assunzione della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi successiva.

 Effetti indesiderati

Patologie del sistema emolinfopoietico. Comune: trombocitopenia, anemia. Disturbi del sistema immunitario. Non comune: sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi da ricostituzione immunitaria, ipersensibilita' da farmaco. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Comune: diabete mellito, iperglicemia, ipercolesterolemia, ipertrigliceridemia, iperlipidemia; non comune: anoressia, dislipidemia. Disturbi psichiatrici. Comune: ansia, insonnia; non comune: stato confusionale, disorientamento, incubi, disturbi del sonno,nervosismo, sogni anomali. Patologie del sistema nervoso. Comune: neuropatia malattia di una fibra nervosa, localizzata su un nervo (mononeuropatia) o su più nervi (polineuropatia).... Leggi periferica, cefalea; non comune: convulsioni, sincope, amnesia, tremore, sonnolenza, parestesia, ipoestesia, ipersonnia, disturbo dell'attenzione. Patologie dell'occhio. Non comune: visione offuscata. Patologie dell'orecchio e del labirinto. Non comune: vertigini. Patologie cardiache. Comune: infarto del miocardio; non comune: fibrillazioneatriale, angina pectoris. Patologie vascolari. Comune: ipertensione. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Non comune: broncospasmo, dispnea difficoltà nella respirazione, causata da notevoli sforzi fisici.... Leggi da sforzo. Patologie gastrointestinali. Comune: malattia da reflusso gastroesofageo, diarrea, vomito, nausea, dolore Il dolore è un allarme del nostro corpo finalizzato a richiamare l'attenzione nei confronti di qualche disfunzione o malattia allo scopo di protegger... Leggi addominale, flatulenza, gastrite; non comune: pancreatite, ematemesi, stomatite, costipazione, distensione addominale, bocca secca, conati di vomito. Patologie epatobiliari. Non comune: epatite, steatosi epatica, epatite infezione del fegato che può essere causata da diversi virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi e che quindi si presenta sotto varie forme.... Leggi citolitica, epatomegalia. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Molto comune: rash; comune: lipoipertrofia, sudorazione notturna; non comune: edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi facciale, iperidrosi, prurito, secchezza cutanea. Patologie renali ed urinarie. Comune: insufficienza renale. Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella. Non comune: ginecomastia. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Comune: affaticamento; non comune: pigrizia. Ulteriori reazioniavverse al farmaco di intensita' almeno moderata, osservate in altri studi clinici sono state lipodistrofia acquisita, edema È la presenza eccesiva di liquidi nei tessuti, con caratteristica comparsa di gonfiore, o nelle cavità dell'organismo. Tale accumulo di liquidi è d... Leggi angioneurotico, eritema multiforme e ictus emorragico. Durante lo sviluppo Clinico Relativo alla manifestazione di una malattia.... Leggi del farmaco sono state riportate sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi di Stevens-Johnson e Necrolisi Separazione o esfoliazione di strati di pelle o di mucose.... Leggi tossica epidermica. Le alterazioni cliniche di laboratorio (grado 3 o 4) che emergono dal trattamento, ritenute reazioni avverse al farmaco e segnalate in >= 2% dei pazienti del gruppo di trattamento con il farmaco verso il gruppo di trattamento con placebo rispettivamente, sono state aumento delle concentrazioni di amilasi, creatinina, lipasi, colesterolo totale, lipoproteina a bassa densita' (LDL), trigliceridi, glucosio, alanina aminotransferasi (ALT), aspartato aminotransferasi (AST) e riduzione del numero dei neutrofili e della conta dei globuli bianchi. In pazienti con HIV, la terapia antiretrovirale di combinazione e' stata correlata alla redistribuzione del grasso corporeo (lipodistrofia) compresa la perdita del grasso sottocutaneo periferico e facciale, aumento del grasso intra-addominale e viscerale, ipertrofia mammaria e accumulo di grasso dorsocervicale (gobba di bufalo). sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi daricostituzione immunitaria: in pazienti con HIV con grave immunodeficienza al momento dell'inizio della terapia antiretrovirale di combinazione, e' possibile che si instauri una reazione infiammatoria alle infezioni opportunistiche asintomatiche o residuali (sindrome da ricostituzione immunitaria). Sono stati segnalati casi di osteonecrosi, soprattutto in pazienti con fattori di rischio generalmente riconosciuti, malattia da HIV a uno stadio avanzato o lunga esposizione alla terapia antiretrovirale di combinazione. Ulteriori informazioni su popolazioni speciali. Pazienti co- infetti con il virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi dell'epatite B e/o dell'epatite C: nell'analisi combinata degli studi clinici DUET-1 e DUET-2, l'incidenza degli eventi a carico del fegato tendeva ad essere piu' alta nei pazienti coinfetti e trattati con il farmaco, rispetto ai pazienti coinfetti del gruppo placebo. Il medicinale deve essere impiegato con cautela in questa particolare categoria di pazienti. Reazioni avverse al farmaco identificate durante l'esperienza post marketing: sono state riferite reazioni di ipersensibilita', inclusa DRESS, associate al trattamento. Tali reazioni di ipersensibilita' sono caratterizzate da rash, febbre È l'innalzamento della temperatura corporea al di sopra dei livelli normali. È causata dall'alterazione dei nostri meccanismi di regolazione termi... Leggi e a volte interessamento sistemico.

 Forme Farmacologiche

Intelence per poter essere somministrato deve essere trasformato in una forma farmaceutica (o forma di dosaggio o medicamento composto), ovvero deve assumere un aspetto tale che possa essere somministrato attraverso la via prescelta (es orale, endovena ecc.) e nel dosaggio desiderato.

Il farmaco intelence è disponibile nelle seguenti formulazioni:


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 Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo In un farmaco, è la sostanza attiva, ovvero quella che svolge l'azione terapeutica, e si differenzia dagli altri componenti del farmaco, chiamati ecc... Leggi o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

 Avvertenze

La presente terapia antiretrovirale non cura l'infezione da HIV e none' stato dimostrato che riesca a impedirne la trasmissione ad altri attraverso il contatto di origine ematica o sessuale. Occorre pertanto continuare ad adottare le opportune precauzioni. Il farmaco deve essere associato in modo ottimizzato ad altri antiretrovirali che risultinoattivi nei confronti del virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi del paziente. E' stata osservata una ridotta risposta virologica a etravirina in pazienti con ceppi virali in grado di sviluppare 3 o piu' mutazioni fra quelle elencate di seguito: V90I, A98G, L100I, K101E/P, V106I, V179D/F, Y181C/I/V e G190A/S. Non sono disponibili dati diversi da quelli di interazione farmacologia,per l'associazione di etravirina con raltegravir o maraviroc. Piu' frequentemente sono state riportate reazioni cutanee di grado da lieve amoderato, insorte nella seconda settimana di trattamento e meno frequenti dopo la settimana 4. Le reazioni cutanee sono state per la maggior parte autolimitanti, risolvendosi generalmente nell'arco di 1-2 settimane continuando la terapia. Con l'uso del farmaco sono state segnalate gravi reazioni avverse cutanee da farmaco; sono stati riportati raramente sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi di Stevens-Johnson ed eritema multiforme. In caso si manifesti una grave reazione cutanea, il trattamento deve essere interrotto. I dati clinici sono limitati e non e' possibile escludere un aumento del rischio di reazione cutanea nei pazienti con anamnesi storia personale del malato che riguarda i dati relativi alle malattie attuali e passate.... Leggi di reazione cutanea associata agli NNRTI; si deve adottare cautela in questi pazienti. Quando il farmaco e' prescritto a pazienti di sesso femminile, si deve tener conto che negli studi clinici DUET, l'incidenza dellereazioni cutanee e' stata maggiore nelle donne rispetto agli uomini. Con l'uso del farmaco sono stati riportati casi di gravi sindromi di ipersensibilita' a volte fatali, inclusa la DRESS (rash da farmaco con eosinofilia e sintomi sistemici) e la TEN (necrolisi tossica epidermica). Il tempo di insorgenza e' generalmente di 3-6 settimane e l'esito nella maggior parte dei casi e' favorevole a seguito dell'interruzionedel trattamento e dopo che la terapia con corticosteroidi farmaci utilizzati per contrastare malattie infiammatorie e allergiche.... Leggi e' iniziata. E' necessaria assistenza medica se insorgono rash grave o reazioni di ipersensibilita'. Pazienti cui venga diagnosticata una reazione di ipersensibilita' durante la terapia devono interrompere immediatamente il trattamento. Un ritardo nella sospensione del trattamento dopo l'insorgenza di rash grave puo' causare una reazione pericolosa per la vita. I pazienti che hanno interrotto il trattamento a causa di reazioni di ipersensibilita' non devono riprendere la terapia. Pazienti anziani: l'esperienza clinica e' limitata. La tipologia e l'incidenza delle reazioni avverse nei pazienti con eta' > 55 anni sono state analoghe a quelle dei pazienti piu' giovani. Etravirina viene metabolizzata ed eliminata principalmente a livello epatico e mostra un'elevata affinita'per le proteine plasmatiche. Ci si puo' attendere (poiche' non sono stati condotti studi in merito) che l'esposizione alla frazione libera possa avere degli effetti, pertanto si consiglia di adottare cautela nei pazienti con insufficienza epatica moderata. Il farmaco non e' stato studiato nei pazienti affetti da insufficienza epatica grave (ClasseC di Child-Pugh) e il suo impiego non e' pertanto raccomandato. Nei casi di coinfezione da epatite infezione del fegato che può essere causata da diversi virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi e che quindi si presenta sotto varie forme.... Leggi da virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi B o C, si deve adottare cautelaa causa della scarsita' di dati attualmente a disposizione. La terapia antiretrovirale combinata (CART) e' stata associata alla ridistribuzione del grasso corporeo (lipodistrofia) nei pazienti con infezione daHIV. E' stata ipotizzata una correlazione fra lipomatosi viscerale e inibitori della proteasi La proteasi è un enzima che svolge un ruolo essenziale nel ciclo vitale dei virus. È infatti grazie alla proteasi che si formano le proteine necessa... Leggi (IP) e fra lipoatrofia e inibitori nucleosidici della trascrittasi inversa (NRTI). Un maggiore rischio di lipodistrofia e' stato associato alla presenza di fattori individuali come l'eta' avanzata e di fattori correlati al trattamento, come la maggiore durata del trattamento antiretrovirale e i disturbi metabolici associati. L'esame Clinico Relativo alla manifestazione di una malattia.... Leggi deve comprendere la valutazione dei segni fisici relativi alla ridistribuzione del grasso. sindrome insieme di tutti i sintomi che caratterizzano una malattia.... Leggi da ricostituzione immunitaria: nei pazienti HIV positivi con immunodeficienza grave, al momento dell'istituzione della terapia antiretrovirale combinata (CART), e' possibile che insorga una reazione infiammatoria contro agenti patogeni opportunistici asintomatici o residui, causando gravi condizioni cliniche o un peggioramento dei sintomi. Alcuni esempi rilevanti sono retinite da citomegalovirus, infezioni da micobatteri generalizzate e/ofocali e polmonite È un'infiammazione dei polmoni causata da batteri o da virus, ma anche da funghi e altri microrganismi. L'infezione provoca la produzione, da parte d... Leggi causata da Pneumocystis jiroveci. E' necessario valutare eventuali sintomi e istituire un trattamento laddove necessario. Sebbene l'eziologia sia da considerarsi multifattoriale (concomitante uso di corticosteroidi, consumo di alcol, immunodepressione grave, indice di massa corporea elevato), casi di osteonecrosi sono stati riportati particolarmente in pazienti con malattia da HIV avanzata e/o esposizione prolungata alla CART. Interazioni con altri medicinali: si raccomanda di non associare etravirina a tipranavir/ritonavir, a causa di una marcata interazione farmacocinetica, che puo' pregiudicare in modo significativo la risposta virologica a etravirina. Le compresse contengono lattosio.

 Composizione ed Eccipienti

Ipromellosa; cellulosa microcristallina; silice colloidale anidra; sodio croscaramelloso; magnesio stearato; Lattosio Tipo di zucchero.... Leggi monoidrato.

 Gravidanza e Allattamento

Non esistono studi clinici adeguati e ben controllati con etravirina nelle donne in gravidanza. In femmine di ratto gravide e' stato osservato un trasferimento placentare, ma non e' noto se il trasferimento placentare del farmaco si verifichi anche nelle donne in gravidanza. Glistudi condotti sugli animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti su gravidanza, sviluppo embrionale/fetale, parto o sviluppo post-natale. Il medicinale deve essere usato durante la gravidanza solose il beneficio potenziale giustifica il potenziale rischio. Non e' noto se etravirina/metaboliti siano escreti nel latte materno. A causa della potenziale trasmissione dell'HIV e di potenziali eventi avversi nei lattanti, si devono informare le madri di non allattare al seno sestanno assumendo il farmaco. Non sono disponibili dati sugli effetti di etravirina sulla fertilita' umana. Nei ratti trattati con etravirina non sono stati osservati effetti sull'accoppiamento o sulla fertilita'.

 Interazioni con altri prodotti

Medicinali che modificano l'esposizione a etravirina. Etravirina e' metabolizzata dal CYP3A4, CYP2C9 e CYP2C19 seguita da glucuronidazione dei metaboliti ad opera della uridina difosfato glucuroniltransferasi (UDPGT). I medicinali che inducono il CYP3A4, CYP2C9 o CYP2C19 possonoaumentare la clearance Capacita del rene di depurare il Plasma Componente liquida del sangue.... Leggi (v) da una determinata sostanza.... Leggi di etravirina, traducendosi in una riduzione delle concentrazioni plasmatiche di etravirina. L'associazione del farmaco a medicinali che inibiscono il CYP3A4, CYP2C9 o il CYP2C19 possonoridurre la clearance Capacita del rene di depurare il Plasma Componente liquida del sangue.... Leggi (v) da una determinata sostanza.... Leggi di etravirina, causandone un aumento delle concentrazioni plasmatiche. Medicinali che sono influenzati dall'uso di etravirina. Etravirina e' un debole induttore del CYP3A4. L'associazione del farmaco a medicinali metabolizzati dal CYP3A4 puo' causare una riduzione delle concentrazioni plasmatiche di tali medicinali, con la conseguente diminuzione o accorciamento dei loro effetti terapeutici. Etravirina e' un debole inibitore del CYP2C9 e del CYP2C19. Etravirina e'anche un debole inibitore della Glicoproteina-P. La co-somministrazione di medicinali principalmente metabolizzati dal CYP2C9 o dal CYP2C19oppure soggetti a trasporto da parte della Glicoproteina-P puo' causare un aumento delle concentrazioni plasmatiche di tali prodotti, con il conseguente incremento o prolungamento del loro effetto terapeutico o l'alterazione del profilo degli eventi avversi. Didanosina (400 mg q.d.) e tenofovir (300 mg q.d.): non e' stato riscontrato alcun effettosignificativo sui parametri farmacocinetici. Il farmaco puo' essere utilizzato in associazione senza alcun aggiustamento del dosaggio. Altri NRTI: etravirina puo' essere utilizzata con questi NRTI senza alcun aggiustamento del dosaggio. Efavirenz, nevirapina, nelfinavir, indinavir, tipranavir/ritonavir (500/200 mg b.i.d.): non e' raccomandata l'associazione con il farmaco. Fosamprenavir/ritonavir (700/100 mg b.i.d.): e' possibile che si debba ridurre il dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi di amprenavir/ritonavir e fosamprenavir/ritonavir. L'utilizzo della soluzione È una miscela omogenea, in genere in forma liquida, di due o più sostanze; la sostanza presente in quantità maggiore, è detta solvente, mentre que... Leggi orale puo' essere considerato per ridurre il dosaggio. Atazanavir/ritonavir (300100 mg q.d.), darunavir/ritonavir (600/100 mg b.i.d.), lopinavir/ritonavir(compresse; 400/100 mg b.i.d.), saquinavir/ritonavir (1.000/100 mg b.i.d.): possono essere utilizzati in associazione al farmaco senza alcun aggiustamento del dosaggio. Maraviroc (300 mg b.i.d.), maraviroc/darunavir/ritonavir (150/600/100 mg b.i.d.): la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi raccomandata di maraviroc, se associato al farmaco in presenza di potenti inibitori del CYP3A (ad es. IP potenziati) e' di 150 mg b.i.d. eccetto per fosamprenavir/ritonavir (dose di maraviroc da 300 mg b.i.d.). Per il farmaco non e' necessario alcun aggiustamento del dosaggio. Enfuvirtide (90 mg b.i.d.): non si prevede alcuna interazione. Raltegravir (400 mg b.i.d): non e' necessario alcun aggiustamento del dosaggio. Digossina (0,5 mg dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi singola): non e' previsto alcun aggiustamento del dosaggio. Si raccomanda di monitorare i livelli di digossina. Amiodarone, bepidril, disopiramide, flecainide, lidocaina (sistemica), mexitelina, propafenone, chiniidina: si raccomanda cautela e, se disponibile, il monitoraggiodella Concentrazione Quantita di sostanza in un miscuglio.... Leggi terapeutica degli antiaritmici. Azitromicina: non e' necessario alcun aggiustamento del dosaggio. Claritromicina (500 mg b.i.d.): l'esposizione a claritromicina e' stata ridotta da etravirina; tuttavia, le concentrazioni del Metabolita Prodotto del metabolismo (v).... Leggi attivo, 14-OH-claritromicina, sono aumentate. Poiche' 14-OH- claritromicina ha ridotto l'attivita' contro il Mycobacterium avium complex (MAC), l'attivita' complessiva contro questo patogeno si riferisce a un agente, in genere un virus Sono microrganismi non visibili neppure attraverso i comuni microscopi ottici, poiché le loro dimensioni raggiungono, al massimo, alcune centinaia di... Leggi o un batterio, che può provocare una malattia.... Leggi puo' essere alterata; pertanto devono essere prese in considerazione alternative terapeutiche alla claritromicina per il trattamento del MAC. Warfarina: si raccomanda di monitorare l'INR (international normalised ratio). Carbamazepina, fenorbitale, fenitoina: associazione non raccomandata. Fluconazolo (200 mg q.a.m.), voriconazolo (200 mg b.i.d.), itraconazolo, chetoconazolo, posaconazolo: possono essere utilizzati in associazione al farmaco senza alcuna aggiustamento del dosaggio. Rifampicina, rifapentina: associazioni non raccomandate. Rifabutina (300 mg q.d.): l'associazione del farmaco con un inibitore potenziato delle proteasi La proteasi è un enzima che svolge un ruolo essenziale nel ciclo vitale dei virus. È infatti grazie alla proteasi che si formano le proteine necessa... Leggi e rifabutina deve essere usata con cautela a causa del rischio di riduzione dell'esposizione a etravirina e del rischio di aumento dell'esposizione a rifabutina e a 25-O-desacetil-rifabutina. E' raccomandato un attento monitoraggio il monitoraggio cardiotocografico è la registrazione del battito cardiaco del feto, eseguita con un apparecchio particolare.... Leggi della risposta virologica e delle razioni avverse. Si raccomanda di fare riferimento alle informazioni disponibili per l'inibitore potenziato delle proteasi La proteasi è un enzima che svolge un ruolo essenziale nel ciclo vitale dei virus. È infatti grazie alla proteasi che si formano le proteine necessa... Leggi per cio' che riguarda l'aggiustamento della dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi di rifabutinada utilizzare. Ribavirina: puo' essere utilizzata senza aggiustamentidella dose. Diazepam: devono essere considerate alternative terapeutiche. Desametasone (sistemico): deve essere usato con cautela oppure devono essere considerate delle alternative terapeutiche, in particolareper l'uso cronico. Etinilestradiolo (0,035 mg q.d.), noretindrone (1 mg q.d.): l'associazione di contraccettivi estro-progestinici con il farmaco puo' essere usata senza alcun aggiustamento del dosaggio. Erba di San Giovanni: associazione non raccomandata. Atorvastatina (40 mg q.d.): puo' essere somministrata senza alcun aggiustamento del dosaggio, tuttavia, e' possibile che occorra modificarne la dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi in base alla risposta clinica. Fluvastatina, lovastatina, pravastatina, rosuvastatina, simvastatina: e' possibile che occorra aggiustare il dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi di questi inibitori dell'HMG Co-A reduttasi. Ranitidina (150 mg b.i.d.): la combinazione del farmaco con antagonisti del recettore struttura atta a ricevere segnali o stimoli In tutti i tessuti del nostro corpo, compresi muscoli e ossa, sono presenti dei piccolissimi sensori dal diametro di un milionesimo di millimetro. ... Leggi e a produrre una risposta biologica a essi.... Leggi H2 e' possibile senza alcun aggiustamento del dosaggio. Ciclosporina, sirolimus, tacrolimus: gli immunosoppressori sistemici devono essere somministrati con cautela poiche' le concentrazioni plasmatiche di ciclosporina, sirolimus o tacrolimus possono essere influenzate dall'associazione con il farmaco. Metadone (dose individuale compresa fra 60 mg e 130 mg q.d.): durante o dopo la Somministrazione Introduzione di un farmaco nell'organismo.... Leggi con il farmaco, non si e' resa necessaria alcuna variazione del dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi di metadone sulla base della condizione clinica. Sildenafil (50 mg dose Quantità di medicamento da somministrare in una sola volta (rappresenta, cioè, un'unità posologica). Esistono, pertanto, forme farmaceutiche monodo... Leggi singola), vardenafil, tadalafil: l'uso concomitante degli inibitori della PDE-5 con il farmaco puo' richiedere un aggiustamento del dosaggio Indica la quantità, la frequenza e il numero delle dosi da assumere in un determinato periodo di tempo (per esempio, tre compresse da 100 mg per due ... Leggi dell'inibitore della PDE-5, per ottenere l'effetto Clinico Relativo alla manifestazione di una malattia.... Leggi desiderato. Omeprazolo (40 mg q.d.): la combinazione tra il farmaco e gli inibitori della pompa protonica e' possibile senza alcun aggiustamento del dosaggio. Paroxetina (20 mg q.d.): non e' necessario alcun aggiustamento del dosaggio.

 Come Conservare il prodotto

Conservare nel flacone originale. Tenere il flacone ben chiuso per proteggere il medicinale dall'umidita'. Non togliere i sacchettini di disseccante.

 Categoria terapeutica