anastrozolo my*300cpr riv1mg anastrozolo mylan spa

Indicazioni

 Che cosa è anastrozolo my 300cpr riv1mg?

Anastrozolo mg compresse rivestite prodotto da mylan spa
è un farmaco generico della categoria farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici

E' utilizzato per la cura di inibitori enzimatici.
Contiene i principi attivi: anastrozolo
Composizione Qualitativa e Quantitativa: ogni compressa contiene 1 mg di anastrozolo. Codice AIC: 037952138

E' utilizzato per anastrozolo

Contiene principi attivi: Ogni compressa contiene 1 mg di anastrozolo.


Il prodotto anastrozolo my 300cpr riv1mg è una formulazione in confezione del farmaco anastrozolo mg

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 Anastrozolo my 300cpr riv1mg è detraibile in dichiarazione dei redditi ?

Anastrozolo my 300cpr riv1mg è un farmaco generico e perciò è detraibile in dichiarazione dei redditi

 Informazioni e Indicazioni, a cosa serve anastrozolo my 300cpr riv1mg?

Trattamento del carcinoma della mammella in fase avanzata in donne inpostmenopausa. L'efficacia non e' stata dimostrata nelle pazienti conrecettori per gli estrogeni negativi a meno che non avessero precedentemente avuto una risposta clinica positiva a tamoxifene.

 Posologia e modo di somministrazione

Adulti compresi gli anziani: una compressa (1 mg) da prendere per viaorale una volta al giorno. Bambini: anastrozolo non e' raccomandato per l'uso nei bambini. Compromissione renale: non sono raccomandati aggiustamenti del dosaggio nelle pazienti con compromissione renale lieveo moderata. Compromissione epatica: non sono raccomandati aggiustamenti del dosaggio nelle pazienti con epatopatia lieve.

 Effetti indesiderati

Frequenza degli effetti indesiderati: molto comuni (>=1/10), comuni (>= 1/100 e = 1/1000 e <= 1/100), rari (>= 1/10.000 e <= 1/1000), molto rari (<=1/10.000) e con frequenza non nota). Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Comune: anoressia, ipercolesterolemia. Patologie del sistema nervoso. Molto comune: cefalea; comune: sonnolenza, sindrome del tunnel carpale. Patologie vascolari. Moltocomune: vampate di calore. Patologie gastrointestinali. Molto comune:nausea; comune: diarrea, vomito. Patologie epatobiliari. Comune: aumento della fosfatasi alcalina, dell'alanina aminotrasferasi e dell'aspartato trasferasi; non comune: aumenti delle gamma-GT e della bilirubina, epatite. Patologie della cute e del sistema sottocutaneo. Molto comune: rash; comune: assottigliamento dei capelli (alopecia), reazioni allergiche; non comune: orticaria; raro: eritema multiforme, reazione anafilattoide; non nota: Sindrome di Stevens-Johnson, angioedema. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Molto comune: dolore o rigidita' alle articolazioni; comune: dolore alle ossa;non comune: dito a scatto. Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella. Comune: secchezza vaginale, sanguinamento vaginale. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Molto comune: astenia. Dal momento che l'anastrozolo abbassa i livelli di estrogeni in circolo, puo' causare una riduzione della densita' minerale ossea portando le pazienti ad un aumentato rischio di fratture. Eventi avversi pre-definiti nello studio ATAC, indipendentemente dallacausalita', riportati in pazienti che ricevevano la terapia in studioe fino a 14 giorni dopo l'interruzione della terapia. Eventi avversi:vampate di calore, dolore/rigidita' delle articolazioni, affaticamento/astenia, nausea e vomito, fratture, fratture della colonna vertebrale, dell'anca o del polso/di Colles, fratture del polso/di Colles, fratture della colonna vertebrale, fratture dell'anca, cataratta, sanguinamento vaginale, malattie ischemiche cardiovascolari, angina pectoris, infarto miocardico, coronaropatia, ischemia miocardica, perdite vaginali, qualsiasi evento trombo embolico venoso, trombo embolie venose profonde incluso embolia polmonare, eventi ischemici cerebrovascolari, carcinoma dell'endometrio. Nei gruppi trattati con anastrozolo e con tamoxifene sono state osservate incidenze di fratture rispettivamente del22 per 1000 pazienti-anno e del 15 per 1000 pazienti-anno, dopo un follow-up mediano 68 mesi. L'incidenza di fratture osservata con l'anastrozolo e' simile a quella riportata nella popolazione in postmenopausadi eta' confrontabile. Non e' stato chiarito se le incidenze di fratture ed osteoporosi osservate nello studio ATAC in pazienti in trattamento con anastrozolo riflettono un effetto protettivo del tamoxifene o un effetto specifico dell'anastrozolo o entrambi. L'incidenza dell'osteoporosi e' stata del 10,5% in pazienti trattate con anastrozolo e del7,3% in pazienti trattate con tamoxifene

 Controindicazioni ed effetti secondari

L'anastrozolo e' controindicato: nelle donne in premenopausa; in gravidanza e durante l'allattamento; nelle pazienti con grave compromissione renale (clearence della creatinina inferiore a 20 ml/min.); nelle pazienti con moderata o grave patologia epatica; nelle pazienti con ipersensibilita' all'anastrozolo o a uno qualsiasi degli eccipienti. Le terapie a base di estrogeni non devono essere somministrate in concomitanza ad anastrozolo poiche' ne contrasterebbero l'azione farmacologica. Terapia concomitante con tamoxifene.

 Avvertenze

L'anastrozolo non e' raccomandato nei bambini poiche' la sicurezza e l'efficacia non sono state verificate in questo gruppo di pazienti. L'anastrozolo non deve essere usato in associazione al trattamento con l'ormone della crescita in ragazzi con carenza dell'ormone della crescita. Nello studio clinico principale l'efficacia non e' stata dimostrata e la sicurezza non e' stata stabilita. Dal momento che l'anastrozoloriduce i livelli di estradiolo, l'anastrozolo non deve essere usato in associazione con l'ormone della crescita in ragazze con carenza dell'ormone della crescita. Non sono disponibili dati di sicurezza a lungotermine in bambini e adolescenti. La menopausa deve essere accertata biochimicamente in qualsiasi paziente in cui esista qualche dubbio sullo stato ormonale. Non ci sono dati che supportino la sicurezza d'impiego di anastrozolo nelle pazienti con compromissione epatica moderata o grave e nelle pazienti affette da compromissione renale grave (con clearance della creatinina inferiore a 20 ml/min). Le donne con osteoporosi o ad a rischio di osteoporosi devono essere sottoposte alla valutazione della densita' minerale ossea mediante densitometria ossea quale ad esempio la densitometria digitale a raggi X (DEXA), all'inizio del trattamento e successivamente ad intervalli regolari. Il trattamentoo la profilassi per l'osteoporosi devono essere iniziati in modo appropriato e monitorati attentamente. Non ci sono dati disponibili per l'utilizzo di anastrozolo con gli analoghi dell'LHRH. Questa combinazione non deve essere utilizzata al di fuori di studi clinici. Poiche' l'anastrozolo abbassa i livelli circolanti di estrogeno puo' causare una riduzione della densita' minerale ossea con un possibile conseguente aumento del rischio di frattura. L'uso dei bifosfonati puo' arrestare l'ulteriore perdita della densita' minerale ossea causata da anastrozolo nelle donne in post-menopausa e deve essere preso in considerazione.Questo medicinale contiene lattosio.

 Composizione ed Eccipienti

Nucleo della compressa: lattosio monoidrato, sodio amido glicolato (tipo A), povidone (K31) (E1201), magnesio stearato (E572). Film di rivestimento: macrogol 400, ipromellosa (E464), titanio diossido (E171).

 Gravidanza e Allattamento

Non vi sono dati sull'uso di anastrozolo in donne gravide. Studi sugli animali hanno mostrato tossicita' riproduttiva. Il potenziale rischio per l'essere umano non e' noto. Anastrozolo e' controindicato nelle donne in gravidanza. Non e' noto se l'anastrozolo venga escreto nel latte umano. L'anastrozolo e' controindicato nella donna che allatta.

 Interazioni con altri prodotti

L'anastrozolo inibisce in vitro il citocromo P450 1A2, 2C8/9 e 3A4, ma uno studio di interazione clinica con il warfarin ha mostrato che l'anastrozolo, alla dose di 1 mg, non inibisce significativamente il metabolismo di sostanze che sono metabolizzate dal citocromo P450. Studi di interazione con antipirina e cimetidina indicano che la co-somministrazione di anastrozolo con altri medicinali e' improbabile che porti a interazioni clinicamente significative mediate dal citocromo P450. Un'analisi dei dati di sicurezza emersi dagli studi clinici non ha evidenziato interazioni clinicamente significative nelle pazienti trattatecon l'anastrozolo e contemporaneamente con altri farmaci comunemente prescritti. Non sono state identificate interazioni clinicamente significative con i bifosfonati. Il tamoxifene non deve essere somministrato in concomitanza con l'anastrozolo in quanto puo' diminuirne l'azionefarmacologica.

 Come Conservare il prodotto

Questo medicinale non richiede alcuna speciale condizione di conservazione.

 Categoria terapeutica