zoprazide*56cpr riv 30+12,5mg zofenopril e laboratori guidotti spa

Che cosa è zoprazide 56cpr riv 30+12,5mg?

Zoprazide compresse rivestite prodotto da laboratori guidotti spa
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica .
Zoprazide risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di ace inibitori, associazioni.
Contiene i principi attivi: zofenopril calcio/idroclorotiazide
Codice AIC: 036702052 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Trattamento dell'ipertensione essenziale da lieve a moderata. Questa associazione a dose fissa e' indicata nei pazienti la cui pressione arteriosa non sia adeguatamente controllata solo con zofenopril.

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Posologia

Deve essere assunto una volta al giorno, con o senza cibo. Prima di passare all'associazione a dose fissa si raccomanda il raggiungimento di un adeguato dosaggio delle singole componenti (cioe' zofenopril e idroclorotiazide). Quando clinicamente appropriato, puo' essere considerato il passaggio diretto dalla monoterapia all'associazione fissa. Perfacilitare la deglutizione, le compresse possono essere divise in dueparti e, al momento della somministrazione, assunte una meta' dopo l'altra. Adulti (da 18 a 65 anni). Pazienti non ipovolemici e senza deplezione salina. La dose solitamente efficace e' una compressa una voltaal giorno. Pazienti con sospetta ipovolemia o deplezione salina. L'uso non e' raccomandato. Anziani (oltre 65 anni). Non sono necessari aggiustamenti posologici nei pazienti anziani con clearance della creatinina normale. Nei pazienti anziani con clearance della creatinina ridotta (inferiore a 45 mL/min) l'uso non e' raccomandato. La clearance della creatinina puo' essere calcolata a partire dalla creatinina siericain base alla seguente formula di Cockroft-Gault: [(140-eta') * peso (Kg)] CrCl (mL/min) = 72 *Cr sierica (mg/dL). Tale formula fornisce la clearance della creatinina nell'uomo. Nella donna il valore ottenuto deve essere moltiplicato per 0,85. Bambini e adolescenti (sotto 18 anni). Non sono state stabilite l'efficacia e la sicurezza nei bambini e negli adolescenti. L'uso, pertanto, non e' raccomandato. Pazienti con compromissione della funzionalita' renale e dializzati. Nei pazienti ipertesi con compromissione renale lieve (clearance della creatinina >45mL/min) puo' essere usato con lo stesso dosaggio e lo stesso regime di somministrazione (una volta al giorno) dei pazienti con funzione renale normale. L'uso non e' raccomandato in pazienti con compromissione da moderata a grave (clearance della creatinina INTERAZIONIZOFENOPRIL. ASSOCIAZIONI NON RACCOMANDATE. Diuretici risparmiatori di potassio o supplementi di potassio. ASSOCIAZIONI CHE RICHIEDONO CAUTELA. Diuretici (diuretici tiazidici o diuretici dell'ansa). Anestetici. Narcotici/Antidepressivi triciclici/Antipsicotici/Barbiturici. Cimetidina. Ciclosporina. Allopurinolo, procainamide, agenti citostatici o immunosoppressivi. Antidiabetici. Emodialisi con membrane da dialisi ad alto flusso. Antiacidi. ALTRE INTERAZIONI. ENZIMI CYP. Non sono disponibili dati clinici sull'interazione di zofenopril con altre sostanzeattive metabolizzate dagli enzimi CYP. Tuttavia, studi metabolici in vitro con zofenopril non hanno evidenziato interazioni potenziali con sostanze attive metabolizzate dagli enzimi CYP. IDROCLOROTIAZIDE. ASSOCIAZIONI CHE RICHIEDONO CAUTELA. Colestiramina e resine di colestipolo. Corticosteroidi, ACTH, amfotericina B (parenterale), carbenoxolone, lassativi stimolanti. Sali di calcio. Glicosidi cardiaci. Farmaci associati a torsione di punta. Amine pressorie (ad es. adrenalina). Rilassanti muscolo-scheletrici, non depolarizzanti (ad es. tubocurarina). Amantadina. Farmaci usati nel trattamento della gotta (probenecid, sulfinpirazone, allopurinolo). Interazioni con test di laboratorio. A causadegli effetti sul metabolismo del calcio, i diuretici tiazidici possono interferire con le prove di funzionalita' paratiroidea. COMBINAZIONE ZOFENOPRIL/IDROCLOROTIAZIDE. Oltre alle interazioni relative ai monocomponenti, si devono tener presenti anche le seguenti: ASSOCIAZIONI NON RACCOMANDATE. Litio. Esami di laboratorio. ASSOCIAZIONI CHE RICHIEDONO CAUTELA. Farmaci antinfiammatori non steroidei (incluso acido acetilsalicilico >=3g/die). Alcool. Trimetoprim.EFFETTI INDESIDERATIMolto comuni (>=1/10); comuni (>=1/100, < 1/10); non comuni (>=1/1.000, =1/10.000,

Effetti indesiderati

Molto comuni (>=1/10); comuni (>=1/100, < 1/10); non comuni (>=1/1.000, =1/10.000,

Indicazioni

Trattamento dell'ipertensione essenziale da lieve a moderata. Questa associazione a dose fissa e' indicata nei pazienti la cui pressione arteriosa non sia adeguatamente controllata solo con zofenopril.

Controindicazioni ed effetti secondari

Secondo e terzo trimestre di gravidanza. Allattamento. Ipersensibilita' a zofenopril o verso qualsiasi altro ACE-inibitore. Ipersensibilita' ad idroclorotiazide o altre sostanze sulfonamide-derivate. Ipersensibilita' verso uno qualsiasi degli eccipienti. Storia di edema angioneurotico associato a precedente terapia con ACE-inibitori. Edema angioneurotico ereditario/idiopatico. Grave compromissione della funzionalita' epatica. Grave compromissione della funzionalita' renale (clearance della creatinina POSOLOGIADeve essere assunto una volta al giorno, con o senza cibo. Prima di passare all'associazione a dose fissa si raccomanda il raggiungimento di un adeguato dosaggio delle singole componenti (cioe' zofenopril e idroclorotiazide). Quando clinicamente appropriato, puo' essere considerato il passaggio diretto dalla monoterapia all'associazione fissa. Perfacilitare la deglutizione, le compresse possono essere divise in dueparti e, al momento della somministrazione, assunte una meta' dopo l'altra. Adulti (da 18 a 65 anni). Pazienti non ipovolemici e senza deplezione salina. La dose solitamente efficace e' una compressa una voltaal giorno. Pazienti con sospetta ipovolemia o deplezione salina. L'uso non e' raccomandato. Anziani (oltre 65 anni). Non sono necessari aggiustamenti posologici nei pazienti anziani con clearance della creatinina normale. Nei pazienti anziani con clearance della creatinina ridotta (inferiore a 45 mL/min) l'uso non e' raccomandato. La clearance della creatinina puo' essere calcolata a partire dalla creatinina siericain base alla seguente formula di Cockroft-Gault: [(140-eta') * peso (Kg)] CrCl (mL/min) = 72 *Cr sierica (mg/dL). Tale formula fornisce la clearance della creatinina nell'uomo. Nella donna il valore ottenuto deve essere moltiplicato per 0,85. Bambini e adolescenti (sotto 18 anni). Non sono state stabilite l'efficacia e la sicurezza nei bambini e negli adolescenti. L'uso, pertanto, non e' raccomandato. Pazienti con compromissione della funzionalita' renale e dializzati. Nei pazienti ipertesi con compromissione renale lieve (clearance della creatinina >45mL/min) puo' essere usato con lo stesso dosaggio e lo stesso regime di somministrazione (una volta al giorno) dei pazienti con funzione renale normale. L'uso non e' raccomandato in pazienti con compromissione da moderata a grave (clearance della creatinina INTERAZIONIZOFENOPRIL. ASSOCIAZIONI NON RACCOMANDATE. Diuretici risparmiatori di potassio o supplementi di potassio. ASSOCIAZIONI CHE RICHIEDONO CAUTELA. Diuretici (diuretici tiazidici o diuretici dell'ansa). Anestetici. Narcotici/Antidepressivi triciclici/Antipsicotici/Barbiturici. Cimetidina. Ciclosporina. Allopurinolo, procainamide, agenti citostatici o immunosoppressivi. Antidiabetici. Emodialisi con membrane da dialisi ad alto flusso. Antiacidi. ALTRE INTERAZIONI. ENZIMI CYP. Non sono disponibili dati clinici sull'interazione di zofenopril con altre sostanzeattive metabolizzate dagli enzimi CYP. Tuttavia, studi metabolici in vitro con zofenopril non hanno evidenziato interazioni potenziali con sostanze attive metabolizzate dagli enzimi CYP. IDROCLOROTIAZIDE. ASSOCIAZIONI CHE RICHIEDONO CAUTELA. Colestiramina e resine di colestipolo. Corticosteroidi, ACTH, amfotericina B (parenterale), carbenoxolone, lassativi stimolanti. Sali di calcio. Glicosidi cardiaci. Farmaci associati a torsione di punta. Amine pressorie (ad es. adrenalina). Rilassanti muscolo-scheletrici, non depolarizzanti (ad es. tubocurarina). Amantadina. Farmaci usati nel trattamento della gotta (probenecid, sulfinpirazone, allopurinolo). Interazioni con test di laboratorio. A causadegli effetti sul metabolismo del calcio, i diuretici tiazidici possono interferire con le prove di funzionalita' paratiroidea. COMBINAZIONE ZOFENOPRIL/IDROCLOROTIAZIDE. Oltre alle interazioni relative ai monocomponenti, si devono tener presenti anche le seguenti: ASSOCIAZIONI NON RACCOMANDATE. Litio. Esami di laboratorio. ASSOCIAZIONI CHE RICHIEDONO CAUTELA. Farmaci antinfiammatori non steroidei (incluso acido acetilsalicilico >=3g/die). Alcool. Trimetoprim.EFFETTI INDESIDERATIMolto comuni (>=1/10); comuni (>=1/100, < 1/10); non comuni (>=1/1.000, =1/10.000,

Interazioni con altri prodotti

ZOFENOPRIL. ASSOCIAZIONI NON RACCOMANDATE. Diuretici risparmiatori di potassio o supplementi di potassio. ASSOCIAZIONI CHE RICHIEDONO CAUTELA. Diuretici (diuretici tiazidici o diuretici dell'ansa). Anestetici. Narcotici/Antidepressivi triciclici/Antipsicotici/Barbiturici. Cimetidina. Ciclosporina. Allopurinolo, procainamide, agenti citostatici o immunosoppressivi. Antidiabetici. Emodialisi con membrane da dialisi ad alto flusso. Antiacidi. ALTRE INTERAZIONI. ENZIMI CYP. Non sono disponibili dati clinici sull'interazione di zofenopril con altre sostanzeattive metabolizzate dagli enzimi CYP. Tuttavia, studi metabolici in vitro con zofenopril non hanno evidenziato interazioni potenziali con sostanze attive metabolizzate dagli enzimi CYP. IDROCLOROTIAZIDE. ASSOCIAZIONI CHE RICHIEDONO CAUTELA. Colestiramina e resine di colestipolo. Corticosteroidi, ACTH, amfotericina B (parenterale), carbenoxolone, lassativi stimolanti. Sali di calcio. Glicosidi cardiaci. Farmaci associati a torsione di punta. Amine pressorie (ad es. adrenalina). Rilassanti muscolo-scheletrici, non depolarizzanti (ad es. tubocurarina). Amantadina. Farmaci usati nel trattamento della gotta (probenecid, sulfinpirazone, allopurinolo). Interazioni con test di laboratorio. A causadegli effetti sul metabolismo del calcio, i diuretici tiazidici possono interferire con le prove di funzionalita' paratiroidea. COMBINAZIONE ZOFENOPRIL/IDROCLOROTIAZIDE. Oltre alle interazioni relative ai monocomponenti, si devono tener presenti anche le seguenti: ASSOCIAZIONI NON RACCOMANDATE. Litio. Esami di laboratorio. ASSOCIAZIONI CHE RICHIEDONO CAUTELA. Farmaci antinfiammatori non steroidei (incluso acido acetilsalicilico >=3g/die). Alcool. Trimetoprim.

Forme Farmacologiche


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