zerinetta 10 supposte 150mg+1mg boehringer ingelheim it.spa

Che cosa è zerinetta 10supp 150mg+1mg?

Zerinetta supposte prodotto da boehringer ingelheim it.spa
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Zerinetta risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di analgesici ed antipiretici.
Contiene i principi attivi: paracetamolo/clorfenamina maleato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: una supposta contiene: paracetamolo 150 mg, clorfenamina maleato 1 mg.
Codice AIC: 035303015 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Trattamento dei sintomi dell'influenza e del raffreddore.

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Posologia

Bambini da 3 a 5 anni: 1-2 supposte al di'. Bambini di eta' superioreai 5 anni: 2 supposte al di'.

Effetti indesiderati

Con l'uso di paracetamolo sono state segnalate reazioni cutanee di vario tipo e gravita' inclusi casi di eritema multiforme, sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi epidermica. Sono state segnalate reazioni d'ipersensibilita' quali ad esempio angioedema, edema alla laringe, shock anafilattico. Inoltre, sono stati segnalati i seguenti effetti indesiderati: trombocitopenia, leucopenia, anemia, agranulocitosi, alterazioni della funzionalita' epatica ed epatiti, alterazioni a carico del rene (insufficienza renale acuta, nefrite interstiziale, ematuria, anuria), reazioni gastrointestinali e vertigini. Il prodotto puo' causare soprattutto sonnolenza, astenia, fotosensibilizzazione, secchezza delle fauci, ritenzione urinaria, ispessimento delle secrezioni bronchiali, eventualmente riducibili somministrando il prodotto dopo i pasti.

Indicazioni

Trattamento dei sintomi dell'influenza e del raffreddore.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' ai principi attivi, ad uno qualsiasi degli eccipienti e verso altri antistaminici di analoga struttura chimica. I prodottia base di paracetamolo sono controindicati nei pazienti con manifestainsufficienza della glucosio-6-fosfato deidrogenasi ed in quelli affetti da grave anemia emolitica. Grave insufficienza epatocellulare. Peri suoi effetti anticolinergici non utilizzare nelle stenosi pilorichee duodenali o di altri tratti dell'apparato gastroenterico ed urogenitale.

Composizione ed Eccipienti

Sodio metabisolfito; esteri gliceridi di acidi grassi saturi.

Avvertenze

Se la febbre persiste per piu' di tre giorni oppure se i sintomi non migliorano o ne compaiono altri entro tre giorni oppure sono accompagnati da febbre elevata, esantema, quantita' eccessiva di muco e tosse persistente, consultare il medico prima di continuare la somministrazione. Non somministrare oltre 3 giorni consecutivi senza consultare il medico. Alle comuni dosi terapeutiche gli antistaminici presentano reazioni secondarie assai variabili da soggetto a soggetto e da composto acomposto. L'effetto secondario piu' frequente e' la sedazione che puo' manifestarsi con sonnolenza. Somministrare con cautela nei soggetti con insufficienza renale od epatica. Durante il trattamento con paracetamolo prima di assumere qualsiasi altro farmaco controllare che non contenga lo stesso principio attivo, poiche' se il paracetamolo e' assunto in dosi elevate si possono verificare gravi reazioni avverse. Dosielevate o prolungate del prodotto possono provocare un'epatopatia ad alto rischio ed alterazioni a carico del rene e del sangue anche gravi. Invitare il paziente a contattare il medico prima di associare qualsiasi altro farmaco. L'assunzione del farmaco deve avvenire a stomaco pieno. Le supposte contengono sodio metabisolfito; tale sostanza puo' provocare in soggetti sensibili e particolarmente negli asmatici reazioni di tipo allergico ed attacchi asmatici gravi.

Gravidanza e Allattamento

Non pertinente.

Interazioni con altri prodotti

Usare con estrema cautela e sotto stretto controllo durante il trattamento cronico con farmaci che possono determinare l'induzione delle monossigenasi epatiche o in caso di esposizione a sostanze che possono avere tale effetto (per esempio rifampicina, cimetidina, antiepiletticiquali glutetimmide, fenobarbital, carbamazepina). La somministrazionedi paracetamolo puo' interferire con la determinazione dell'uricemia (mediante il metodo dell' acido fosfotungstico) e con quella della glicemia (mediante il metodo della glucosio-ossidasi-perossidasi). L'uso degli antistaminici puo' mascherare i primi segni di ototossicita' di certi antibiotici. Il prodotto puo' interagire con antidepressivi triciclici, neurolettici od altri farmaci ad azione depressiva sul sistemanervoso centrale come barbiturici, sedativi, tranquillanti, ipnotici che non vanno assunti durante la terapia. Ugualmente non dovrebbero essere assunti contemporaneamente al farmaco, potendo causare significative interazioni, anticoagulanti, metoclopramide, altre sostanze ad azione anticolinergica. L'ingestione abituale di farmaci anticonvulsivanti puo', con un meccanismo d'induzione enzimatica, accelerare il metabolismo del paracetamolo. E' sconsigliabile l'uso del prodotto se il paziente e' in trattamento con antinfiammatori.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Conservare a temperatura non superiore a 30 gradi C.