vonten*infus 1sacca 500ml 10% fresenius kabi italia srl

Che cosa è vonten infus 1sacca 500ml 10%?

Vonten soluzione per infusione prodotto da fresenius kabi italia srl
è un farmaco solo uso ospedaliero della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Vonten risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di succedanei del sangue e frazioni proteiche plasmatiche.
Contiene i principi attivi: etamido/elettroliti
Composizione Qualitativa e Quantitativa: 1000 ml di soluzione per infusione contengono 100 mg di poli (o-2 idrossietil).
Codice AIC: 040747014 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Terapia e profilassi dell'ipovolemia e shock, in particolare nel casosia necessario un effetto volume superiore a quello infuso. Mantenimento di un adeguato volume di sangue circolante durante le procedure chirurgiche.

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Posologia

Per uso endovenoso come infusione. I primi 10-20 ml devono essere infusi lentamente tenendo il paziente sotto stretta osservazione. Nel caso di reazione anafilattica/anafilattoide l'infusione deve essere sospesa immediatamente e iniziato il trattamento medico di emergenza idoneo. La dose giornaliera e la velocita' di infusione dipendono dalla perdita ematica del paziente, dalla necessita' di mantenere o ricostituirel'emodinamica e dalla emodiluizione (effetto diluizione). Per quanto riguarda il dosaggio si deve considerare che l'effetto del volume intravasale e' piu' grande di quello del volume infuso. Dose massima giornaliera: fino a 30 ml per kg di peso corporeo (equivalenti a 3,0 g di idrossietil amido e 4,62 mmol di sodio per kg di peso corporeo). Questoequivale a 2,1 l per un paziente di 70 kg di peso. Il farmaco puo' essere somministrato piu' volte, per piu' giorni a seconda delle necessita' del paziente. La durata del trattamento dipende dalla durata e dalgrado della ipovolemia e dello shock, dalla emodinamica e dalla emodiluizione. Trattamento nei bambini: non sono disponibili dati clinici sull'uso nei bambini, e specialmente nei neonati e negli infanti, si deve preferire l'uso di soluzioni iso-oncotiche come Voluven 6% alle soluzioni iperoncotiche. Usare con cautela nei bambini, solamente dopo una attenta valutazione del rapporto rischio/beneficio.

Effetti indesiderati

Gli effetti indesiderati vengono definiti nel seguente modo: molto comuni (>= 1/10), comuni (>=1/100, =1/1.000, =1/10.000, >Patologie del sistema emolinfopoietico. Rari (ad alte dosi): con la somministrazione di amido idrossietilico possono comparire disturbi della coagulazione oltre a effetti di diluizione, a seconda della dose. >>Disturbi delsistema immunitario. Rari: i medicinali contenenti amido idrossietilico possono indurre reazioni anafilattiche/anafilattoidi (ipersensibilita', lievi sintomi simil-influenzali, bradicardia, tachicardia, broncospasmo, edema polmonare non cardiaco). Pertanto, i pazienti che ricevono infusioni di amido devono essere tenuti sotto stretta osservazione per tali reazioni, l'infusione deve essere sospesa immediatamente e senecessario, va iniziato un appropriato trattamento medico di emergenza. >>Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Comuni (dipendenti dalla dose): la somministrazione prolungata di alti dosaggi di amido idrossietilico causa prurito che e' un effetto indesiderato noto dell'amido idrossietilico. >>Esami diagnostici. Comuni (dipendenti dalla dose): la concentrazione sierica dell'amilasi puo' aumentare durante la somministrazione di amido idrossietilico e puo' interferire con la diagnosi di pancreatite. L'amilasi elevata e' causata dalla formazione di un complesso enzima-substrato di amilasi e amido idrossietilico soggetto a lenta eliminazione e non deve essere considerato diagnostico di pancreatite. Comuni (dipendenti dalla dose): ad alti dosaggi gli effetti di diluizione possono portare ad una corrispondente diluizione dicomponenti ematici quali i fattori della coagulazione ed altre proteine plasmatiche e ad una diminuzione dell'ematocrito.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTONon sono attualmente disponibili dati clinici relativi a gravidanze esposte all'uso del medicinale. Tuttavia gli studi sugli animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti per quanto riguarda la gravidanza, lo sviluppo embriofetale, il parto e lo sviluppo postnatale. Non e' stata osservata evidenza di teratogenicita'. Il prodotto deve essere usato in gravidanza solo se il beneficio potenziale giustifica ilrischio potenziale per il feto. Non e' noto se l'amido idrossietilicoe' escreto nel latte umano durante l'allattamento al seno materno. Non e' stata studiata negli animali l'escrezione di amido idrossietiliconel latte. La decisione di continuare o interrompere l'allattamento odi continuare o interrompere la terapia con il prodotto deve essere fatta considerando il beneficio dell'allattamento al bambino e il beneficio della terapia alla madre.

Indicazioni

Terapia e profilassi dell'ipovolemia e shock, in particolare nel casosia necessario un effetto volume superiore a quello infuso. Mantenimento di un adeguato volume di sangue circolante durante le procedure chirurgiche.

Controindicazioni ed effetti secondari

Sovraccarico idrico (iperidratazione), specialmente in caso di edema polmonare e insufficienza cardiaca congestizia. Insufficienza renale con oliguria o anuria non correlata a ipovolemia. Pazienti in trattamento dialitico. Emorragia intracranica. Ipernatriemia o ipercloremia gravi. Ipersensibilita' nota agli amidi idrossietilici.

Composizione ed Eccipienti

Sodio idrossido (per aggiustamento del pH), acido cloridrico (per aggiustamento del pH), acqua per preparazioni iniettabili.

Avvertenze

In generale deve essere evitato un sovraccarico idrico indotto da sovradosaggio, in particolare nei pazienti con insufficienza cardiaca o con gravi alterazioni della funzionalita' renale, nei quali l'aumentatorischio di iperidratazione deve essere tenuto in debita considerazione. Di conseguenza anche la posologia deve essere adattata. Se sono usate soluzioni colloidali in pazienti con compromissione renale, si devepreferire l'uso di soluzioni colloidali iso-oncotiche come Hes 130/0,4 (6%), poiche' non ci sono dati disponibili sull'uso di soluzioni colloidali iperoncotiche come Hes 130/0,4 (10%) in questi pazienti. In caso di grave disidratazione deve essere dapprima somministrata una soluzione cristalloide. Devono essere controllati gli elettroliti sierici,il bilancio idrico e la funzione renale. E' importante somministrare sufficienti liquidi. Adeguate quantita' di liquidi devono essere date soprattutto per compensare deficit di liquidi extravascolari, come conseguenza del trasferimento dei liquidi corporei, dallo spazio interstiziale a quello intravascolare. Particolare precauzione va presa per i pazienti con insufficienza epatica e con gravi patologie emorragiche, ad esempio emofilia e nota o sospetta malattia di von Willebrand. Non sono disponibili studi clinici sui bambini.

Gravidanza e Allattamento

Non sono attualmente disponibili dati clinici relativi a gravidanze esposte all'uso del medicinale. Tuttavia gli studi sugli animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti per quanto riguarda la gravidanza, lo sviluppo embriofetale, il parto e lo sviluppo postnatale. Non e' stata osservata evidenza di teratogenicita'. Il prodotto deve essere usato in gravidanza solo se il beneficio potenziale giustifica ilrischio potenziale per il feto. Non e' noto se l'amido idrossietilicoe' escreto nel latte umano durante l'allattamento al seno materno. Non e' stata studiata negli animali l'escrezione di amido idrossietiliconel latte. La decisione di continuare o interrompere l'allattamento odi continuare o interrompere la terapia con il prodotto deve essere fatta considerando il beneficio dell'allattamento al bambino e il beneficio della terapia alla madre.

Interazioni con altri prodotti

Non sono attualmente note interazioni con altri medicinali o prodottinutrizionali. La concentrazione di amilasi sierica puo' aumentare durante la somministrazione di amido idrossietilico e che puo' interferire con la diagnosi di pancreatite.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Non congelare.