visucloben collirio flaconi 5ml 1mg/ml visufarma spa

Che cosa è visucloben coll fl 5ml 1mg/ml?

Visucloben collirio prodotto da visufarma spa
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Visucloben risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di antinfiammatori.
Contiene i principi attivi: clobetasone butirrato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: 100 ml di sospensione contengono: clobetasone- 17 - butirrato 100 mg.
Codice AIC: 026591014 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Malattie allergiche e infiammazioni sterili delle palpebre, della congiuntiva bulbare, della cornea e del segmento anteriore del globo oculare (es. congiuntivite allergica, congiuntivite primaverile, cherato-congiuntivite flittenulare, cheratite da acne rosacea, cheratiti interstiziali, iriti, cicliti, etc.). Lesioni cherato-congiuntivali da agenti chimico-fisici (radiazioni ultraviolette, Rx, calore, etc.) o da penetrazione di corpi estranei.

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Posologia

Instillare 1 goccia nel sacco congiuntivale 2 - 4 volte al giorno. Nelle forme particolarmente gravi 1 goccia ogni 1 - 2 ore fino ad ottenere un sensibile miglioramento; quindi diminuire la frequenza delle instillazioni. Uso pediatrico: nella primissima infanzia il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessita' e sotto il diretto controllo del medico.

Effetti indesiderati

Localmente si possono verificare fenomeni di ipersensibilita' (iperemia, bruciore, prurito) che richiedono la sospensione della terapia. Aumenti della pressione endoculare sono stati riportati in pazienti suscettibili, ma tali aumenti sono in genere piu' lievi e meno frequenti con Clobetasone rispetto ad altre preparazioni corticosteroidee per usooftalmico. I trattamenti di lunga data possono provocare ipertensioneoculare e/o glaucoma, lesioni del nervo ottico, alterazioni del campovisivo, formazione di cataratta sottocapsulare posteriore, ritardo nella cicatrizzazione delle ferite, infezioni oculari secondarie da microorganismi patogeni. Raramente e' stata riportata la comparsa di Herpes simplex a livello oculare in pazienti che ricevevano corticosteroidiper via sistemica o localmente nell'occhio per altre condizioni. Nelle malattie che provocano assottigliamento della cornea o della sclera e' stata descritta perforazione oculare dopo l'impiego di steroidi topici. Sebbene non riportate in pazienti trattati con il medicinale, vescicole sierose raramente sono state osservate con terapia corticosteroidea in seguito ad intervento chirurgico di cataratta.

Indicazioni

Malattie allergiche e infiammazioni sterili delle palpebre, della congiuntiva bulbare, della cornea e del segmento anteriore del globo oculare (es. congiuntivite allergica, congiuntivite primaverile, cherato-congiuntivite flittenulare, cheratite da acne rosacea, cheratiti interstiziali, iriti, cicliti, etc.). Lesioni cherato-congiuntivali da agenti chimico-fisici (radiazioni ultraviolette, Rx, calore, etc.) o da penetrazione di corpi estranei.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Herpes simplex acuto e la maggior parte delle altre malattie virali della cornea; stadi infettivi acuti della varicella; congiuntiviti con cheratite ulcerativa anche in fase iniziale (test fluoresceina +).Tubercolosi e micosi dell'occhio; oftalmie acute, congiuntiviti, blefariti purulente e erpetiche, che possono essere aggravate dai corticosteroidi. Orzaiolo.

Composizione ed Eccipienti

Macrogol 300, benzalconio cloruro, sodio citrato, acido citrico monoidrato, alcool polivinilico, acqua depurata.

Avvertenze

L'uso di prodotti oftalmici corticosteroidei non e' in genere indicato in seguito a rimozione non complicata di un corpo estraneo superficiale dalla cornea. Un esame oftalmologico periodico dell'occhio deve includere una accurata valutazione della cornea e del cristallino in pazienti in trattamento a lungo termine o ripetuto con tali agenti, dopo trattamento prolungato con alcuni corticosteroidei per uso topico sonostati riportati casi di cataratta e perforazione corneale. Infezioni virali, batteriche e fungine dell'occhio possono essere attivate, esacerbate o mascherate dall'applicazione di corticosteroidi. Qualora si osservino segni di ipersensibilita' l'uso di tale preparazione deve essere sospeso. Sebbene sia stato dimostrato che il farmaco abbia effettiindesiderati minimi sulla pressione endoculare in molti pazienti, in occasione di trattamenti prolungati e' opportuno procedere a controllidel tono oculare. E' comunque sconsigliabile un'applicazione ininterrotta oltre un mese. Da usare sotto il personale controllo del medico. Il corretto uso del prodotto non da' luogo in genere a fenomeni collaterali da assorbimento sistemico; tuttavia e' possibile che le gocce contenenti corticosteroidi siano assorbite in quantita' sufficiente da causare soppressione delle secrezioni surrenali nell'adulto e produrre la comparsa di sindrome di Cushing nel bambino. Dal momento che le infezioni fungine sono particolarmente inclini a svilupparsi in occasionedi trattamenti locali prolungati con corticosteroidi, l'invasione fungina deve essere tenuta in considerazione in presenza di ulcerazioni corneali persistenti ove sia stato usato o e' in uso un corticosteroide. Malattie ereditarie e degenerative dell'occhio non mostrano responsivita' al trattamento con preparazioni corticosteroidee.

Gravidanza e Allattamento

Il medicinale non e' stato studiato nelle donne in gravidanza o durante allattamento.

Interazioni con altri prodotti

Non note.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Conservare a temperatura non superiore ai 25 gradi C.