virbamec fl 200ml ivermectina virbac srl

Che cosa è virbamec iniet fl 200ml?

Virbamec iniet fl 200ml soluzione iniettabile prodotto da virbac srl
è un farmaco veterinario della categoria specialita' medicinali veterinarie con prescrizione medica .
Virbamec iniet fl 200ml risulta in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di endectocidi. lattoni macrociclici. avermectine.
Contiene i principi attivi: ivermectina
Composizione Qualitativa e Quantitativa: ivermectina 1 g.
Codice AIC: 102480023 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Prodotto per uso veterinario

virbamec
flacone da 200 ml
ivermectina - 1 grammo (i)
Protoddo per: bovino - bovino - organi - 49 giorni - uso sottocutaneo e bovino - bovino - carne - 49 giorni - uso sottocutaneo e ovini - ovini - carne - 39 giorni - uso sottocutaneo e suini - suini - carne - 28 giorni - uso sottocutaneo

E' indicato per il trattamento e controllo delle seguenti specie di parassiti: nematodi gastro-intestinali e polmonari, altri nematodi, parassiti esterni, acari della rogna e pidocchi ematofagi nei bovini e suini. BOVINI. Nematodi gastro-intestinali (forme adulte e larve quarto stadio): Ostertagia spp (incluse le larve inibite); Haemonchus placei;Trichostrongylus spp.; Cooperia spp.; Nematodirus spp. (forme adulte); Haemohus radiatum; Strongyloides papillosus (forme adulte); Bunostomum flebotomum; Toxocara vitulorum (forme adulte). Nematodi polmonari (forme adulte e larve quarto stadio): Dictyocaulus viviparus (incluse le larve inibite). Altri nematodi: Parafilaria bovicola (forme adulte);Thelazia spp. (forme adulte). Parassiti esterni: Hypoderma bovis (forme larvali); H. Lineatum (forme larvali). Pidocchi: Linognatus vituli;Haemotopinus eurysternus; Solenopotes capillatus. Ausilio nel controllo dei mallofagi appartenenti alla specie Damalina bovis. Acari: Psoroptes ovis (Sin. P. Communis var. bovis); Sarcoptes scabiei var. bovis;ausilio nel controllo di Choroptes bovis. Il farmaco alla dose raccomandata conserva l'efficacia contro le reinfestazioni sostenute da Haemonchus placei e Cooperia spp. che si manifestano nei primi 14 giorni dal trattamento, da Ostertagia spp. e Haemohus radiatum che avvengono nei primi 21 giorni dal trattamento e contro le reinfestazioni da Dictyocaulus viviparus fino ad almeno 22 giorni dal trattamento. Nelle zonein cui e' presente l'ipodermosi, e' preferibile trattare i bovini subito dopo la stagione estiva (cioe', subito dopo che gli insetti sono diventati adulti), per ottenere la massima efficacia dei risultati. SUINI. Nematodi gastro-intestinali (forme adulte e larve quarto stadio): Ascaris suum; Hyostrongylus rubidus; Haemohus spp.; Strongyloides ransomi (forme adulte); come ausilio nel controllo dei metodi ematofagi appartenenti alle specie Trichuris suis (adulti). La somministrazione del farmaco alle scrofe, a 7-14 giorni prima del parto, evita la trasmissione transmammaria delle infestazioni da Strongyloides ransomi ai suinetti. Verri: trattare almeno 2 volte all'anno secondo la gravita' dell'infestazione. Per i suini da ingrasso: si consiglia di trattarli tutti prima di immetterli nei recinti da ingrasso. Nematodi polmonari (forme adulte): Metastrongylus spp. Pidocchi: Haematopinus suis. Acari: Sarcoptes scabiei var. suis. Si raccomanda di usare particolare attenzione per prevenire il trasferimento della parassitosi ad animali sani oluoghi non infestati, dato che l'effetto dell'ivermectina sugli acarinon e' immediato. I suini non dovrebbero essere spostati in luoghi indenni o esposti a contatto con soggetti sani, per almeno una settimanadopo il completamento del trattamento. Le scrofe dovrebbero essere trattate almeno una settimana prima del parto per minimizzare il trasferimento di acari ai suinetti. Nel caso di pediculosi, puo' rendersi necessario ritrattare i soggetti poiche' alle uova del parassita occorrono almeno 3 settimane per schiudere.

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Posologia

Bovini: somministrare nella parte dorsale del collo 200 mcg di principio attivo/kg peso corporeo, corrispondente a 1 ml di soluzione/50 kg peso corporeo. Suini: somministrare nella parte dorsale del collo 300 mcg di principio attivo/kg peso corporeo, corrispondenti a 1 ml di soluzione/33 kg peso corporeo. L'ivermectina e' altamente efficace su tutti gli stadi larvali dell'ipodermosi bovina. E' importante tuttavia lascelta appropriata del periodo di trattamento. Per ottenere la massima efficacia dei risultati, i bovini dovrebbero essere trattati subito dopo la stagione estiva (quando cioe' gli insetti hanno perso la loro vitalita'). La distribuzione delle larve di Hypoderma nel periodo in cui queste sono localizzate in aree vitali puo' determinare reazioni indesiderate fra ospite e parassita. L'uccisione di Hypoderma lineatum quando si trova nei tessuti esofagei puo' determinare timpanismo; l'uccisione di Hypoderma bovis quando si trova nel canale vertebrale puo' determinare barcollamento o paralisi. Tali reazioni non sono dovute in modo specifico al trattamento con il farmaco, ma possono avvenire con qualsiasi trattamento in grado di distruggerre le larve. I bovini dovrebbero essere trattati prima o dopo questi stadi di sviluppo del parassita. I bovini trattati con ivermectina subito dopo la stagione estiva, possono essere trattati nuovamente con ivermectina durante l'invernoper gli endoparassiti, gli acari della rogna ed i pidocchi, senza alcun pericolo di reazioni indesiderate dovute alle larve di Hypoderma. Si raccomanda di seguire un appropriato programma di trattamento.

Effetti indesiderati

Sono stati osservati disturbi transitori in alcuni bovini dopo trattamento sottocutaneo. Nel punto di inoculo sono stati rilevati lievi e transitori gonfiori. Queste reazioni si sono risolte senza trattamenti.

Indicazioni

E' indicato per il trattamento e controllo delle seguenti specie di parassiti: nematodi gastro-intestinali e polmonari, altri nematodi, parassiti esterni, acari della rogna e pidocchi ematofagi nei bovini e suini. BOVINI. Nematodi gastro-intestinali (forme adulte e larve quarto stadio): Ostertagia spp (incluse le larve inibite); Haemonchus placei;Trichostrongylus spp.; Cooperia spp.; Nematodirus spp. (forme adulte); Haemohus radiatum; Strongyloides papillosus (forme adulte); Bunostomum flebotomum; Toxocara vitulorum (forme adulte). Nematodi polmonari (forme adulte e larve quarto stadio): Dictyocaulus viviparus (incluse le larve inibite). Altri nematodi: Parafilaria bovicola (forme adulte);Thelazia spp. (forme adulte). Parassiti esterni: Hypoderma bovis (forme larvali); H. Lineatum (forme larvali). Pidocchi: Linognatus vituli;Haemotopinus eurysternus; Solenopotes capillatus. Ausilio nel controllo dei mallofagi appartenenti alla specie Damalina bovis. Acari: Psoroptes ovis (Sin. P. Communis var. bovis); Sarcoptes scabiei var. bovis;ausilio nel controllo di Choroptes bovis. Il farmaco alla dose raccomandata conserva l'efficacia contro le reinfestazioni sostenute da Haemonchus placei e Cooperia spp. che si manifestano nei primi 14 giorni dal trattamento, da Ostertagia spp. e Haemohus radiatum che avvengono nei primi 21 giorni dal trattamento e contro le reinfestazioni da Dictyocaulus viviparus fino ad almeno 22 giorni dal trattamento. Nelle zonein cui e' presente l'ipodermosi, e' preferibile trattare i bovini subito dopo la stagione estiva (cioe', subito dopo che gli insetti sono diventati adulti), per ottenere la massima efficacia dei risultati. SUINI. Nematodi gastro-intestinali (forme adulte e larve quarto stadio): Ascaris suum; Hyostrongylus rubidus; Haemohus spp.; Strongyloides ransomi (forme adulte); come ausilio nel controllo dei metodi ematofagi appartenenti alle specie Trichuris suis (adulti). La somministrazione del farmaco alle scrofe, a 7-14 giorni prima del parto, evita la trasmissione transmammaria delle infestazioni da Strongyloides ransomi ai suinetti. Verri: trattare almeno 2 volte all'anno secondo la gravita' dell'infestazione. Per i suini da ingrasso: si consiglia di trattarli tutti prima di immetterli nei recinti da ingrasso. Nematodi polmonari (forme adulte): Metastrongylus spp. Pidocchi: Haematopinus suis. Acari: Sarcoptes scabiei var. suis. Si raccomanda di usare particolare attenzione per prevenire il trasferimento della parassitosi ad animali sani oluoghi non infestati, dato che l'effetto dell'ivermectina sugli acarinon e' immediato. I suini non dovrebbero essere spostati in luoghi indenni o esposti a contatto con soggetti sani, per almeno una settimanadopo il completamento del trattamento. Le scrofe dovrebbero essere trattate almeno una settimana prima del parto per minimizzare il trasferimento di acari ai suinetti. Nel caso di pediculosi, puo' rendersi necessario ritrattare i soggetti poiche' alle uova del parassita occorrono almeno 3 settimane per schiudere.

Controindicazioni ed effetti secondari

Non utilizzare in bovine in asciutta, in lattazione e in riproduzione, al fine di non avere residui del farmaco nel latte.

Composizione ed Eccipienti

Glicerolo formale q.b. a 100 ml.

Avvertenze

Solo per bovini da carne e suini. Non utilizzare per via intramuscolare o endovenosa. Si raccomanda, per la somministrazione sottocutanea, l'uso di ago sterile calibro 16, da 15 a 20 mm. Altri prodotti iniettabili devono essere somministrati in aree cutanee diverse. Sovradosaggio. Bovini: singole dosi di 4 mg di ivermectina per ogni kg (20 volte la dose terapeutica), somministrate per via sottocutanea, hanno determinato atassia e depressione. Suini: una dose di 30 mg di ivermectina per kg (100 volte il dosaggio raccomandato di 0,3 mg per kg), iniettata per via sottocutanea, ha determinato letargia, atassia, midriasi bilaterale, tremori a intermittenza, respiro affannoso e decubito laterale.Nessun antidoto e' stato identificato; tuttavia, una terapia sintomatica puo' essere benefica.

Gravidanza e Allattamento

Non utilizzare in bovine in lattazione e in riproduzione, al fine di non avere residui del farmaco nel latte.

Conservazione del prodotto

Conservare il prodotto nel confezionamento d'origine, a temperatura inferiore a 30 gradi C. Il flacone, una volta aperto, deve essere utilizzato entro 3 mesi.