vetkelfizina iniettabile 200ml 30% ceva salute animale spa

Che cosa è vetkelfizina iniet 200ml 30%?

Vetkelfizina iniet 200ml 30% soluzione iniettabile prodotto da ceva salute animale spa
è un farmaco veterinario della categoria specialita' medicinali veterinarie con prescrizione medica .
Vetkelfizina iniet 200ml 30% risulta in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di antibatterici per uso sistemico. sulfonamidi.
Contiene i principi attivi: sulfametopirazina
Composizione Qualitativa e Quantitativa: sulfametopirazina 30 g/100 ml.
Codice AIC: 100109026 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Prodotto per uso veterinario

vetkelfizina
flacone da 200 ml
solfametopirazina - 30 grammo (i)
Protoddo per: suini - suini - carne - 35 giorni - uso orale e suini - suini - carne - 35 giorni - uso endovenoso e suini - suini - latte - 3 giorni - uso intramuscolare e suini - suini - carne - 35 giorni - uso intramuscolare e cavalli destinati alla produzione di alimenti - equidi - carne - 35 giorni - uso orale e cavalli destinati alla produzione di alimenti - equidi - carne - 35 giorni - uso endovenoso e bovino - bovino - latte - 3 giorni - uso endovenoso e bovino - bovino - carne - 6 giorni - uso endovenoso e ovini - ovini - latte - 3 giorni - uso orale e ovini - ovini - carne - 15 giorni - uso orale e ovini - ovini - latte - 3 giorni - uso endovenoso e ovini - ovini - carne - 15 giorni - uso endovenoso e ovini - ovini - carne - 15 giorni - uso intramuscolare e suini - suini - carne - 35 giorni - uso sottocutaneo

Manifesta una potente azione batteriostatica sugli stafilococchi, streptococchi, pneumococchi e salmonelle ed e' percio' particolarmente indicato nella terapia delle malattie acute setticemiche, delle polmoniti, peritoniti e delle affezioni dell'apparato urogenitale. BOVINI: zoppine acute, polmoniti e broncopolmoniti, mastiti acute, reticoloperitoniti traumatiche, apostematose, gangrene gassose, difterite e diplococcosi dei vitelli, coccidiosi, metriti acute, pieliti e cistiti sostenute da agenti patogeni sensibili alla sulfametopirazina. EQUINI: polmoniti e broncopolmoniti, flemmoni, metriti acute, angine ed adenite equina sostenute da agenti patogeni sensibili alla sulfametopirazina. SUINI: enterite necrotica superficiale, setticemia emorragica, enteriti dei suinetti, metriti. OVINI: polmoniti e broncopolmoniti, pedaina e mastiti sostenute da agenti patogeni sensibili alla sulfametopirazina.

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Posologia

BOVINI. Per via EV alla dose di 3-6 grammi ogni 100 kg di peso corporeo ogni 24 ore seguendo il seguente schema posologico: dose d'attacco (1 giorno) 20 ml di soluzione/q.le p.v. (pari a 60 mg/kg p.v.); dose di mantenimento (successivi 4 giorni) 10 ml di soluzione/q.le p.v. (pari a 30 mg/kg p.v.). EQUINI: solo per via OS ed EV alla dose di 3-6 grammi ogni 100 kg di peso corporeo. Tale posologia corrisponde rispettivamente a 10-20 ml per q.le di peso vivo per via EV: dose d'attacco (1 giorno) 20 ml di soluzione (pari a 60 mg/kg p.v.); dose di mantenimento (successivi 4 giorni) 10 ml di soluzione (pari a 30 mg/kg p.v.). SUINI. 0,3-0,6 grammi ogni 10 kg di peso corporeo per via OS ogni 48 ore;oppure 1-2 ml ogni 10 kg peso corporeo per via EV, IM o SC ogni 24 ore pari a 30-60 mg/kg p.v. OVINI. 0,3-0,6 grammi ogni 10 kg di peso corporeo per via IM ogni 24 ore pari a 30-60 mg/kg p.v. seguendo il seguente schema posologico: dose d'attacco (1 giorno) 2 ml di soluzione (pari a 60 mg/kg p.v.); dose di mantenimento (successivi 4 giorni) 1 ml di soluzione (pari a 30 mg/kg p.v.). Nelle affezioni acute, per usufruire dell'immediata azione del sulfamidico il trattamento va iniziato tempestivamente per via endovenosa con la dose di attacco ed in seguito continuato, per via parenterale od orale, con la dose di mantenimento.La somministrazione va continuata per 36-48 ore a dosi dimezzate dopoche la temperatura e' ritornata normale per consolidare la guarigione. Allorche' dopo 3-4 giorni dall'inizio della terapia sulfamidica non si e' ottenuto alcun miglioramento clinico, il trattamento va sospeso e la diagnosi riconsiderata.

Effetti indesiderati

A seguito di somministrazione di sulfamidici potenziati, particolarmente per via endovenosa, in rare occasioni e' stato osservato shock anafilattico, potenzialmente fatale. Interrompere il trattamento ai primisegni di intolleranza.

Indicazioni

Manifesta una potente azione batteriostatica sugli stafilococchi, streptococchi, pneumococchi e salmonelle ed e' percio' particolarmente indicato nella terapia delle malattie acute setticemiche, delle polmoniti, peritoniti e delle affezioni dell'apparato urogenitale. BOVINI: zoppine acute, polmoniti e broncopolmoniti, mastiti acute, reticoloperitoniti traumatiche, apostematose, gangrene gassose, difterite e diplococcosi dei vitelli, coccidiosi, metriti acute, pieliti e cistiti sostenute da agenti patogeni sensibili alla sulfametopirazina. EQUINI: polmoniti e broncopolmoniti, flemmoni, metriti acute, angine ed adenite equina sostenute da agenti patogeni sensibili alla sulfametopirazina. SUINI: enterite necrotica superficiale, setticemia emorragica, enteriti dei suinetti, metriti. OVINI: polmoniti e broncopolmoniti, pedaina e mastiti sostenute da agenti patogeni sensibili alla sulfametopirazina.

Controindicazioni ed effetti secondari

Non somministrare ad animali con ipersensibilita' accertata al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Non usare nei casi di insufficienza renale, nelle epatopatie e nelle discrasie ematiche.

Composizione ed Eccipienti

Q.b. a 100 ml.

Avvertenze

I sulfamidici possono interferire con la sintesi degli ormoni tiroidei bloccando la conversione dello ioduro in iodio oltre che a determinare aumento delle concentrazioni di TRH e TSH. A causa di possibili variazioni (nel tempo o geografica) della sensibilita' delle specie microbiche target ai sulfamidici, si raccomanda di effettuare l'antibiogramma. L'uso improprio del prodotto potrebbe incrementare la prevalenza di batteri resistenti ai sulfamidici e ridurre l'efficacia dei trattamenti con altri sulfamidici, a causa della possibile comparsa di cross-resistenza. Precauzioni speciali per chi somministra il prodotto: le persone con nota ipersensibilita' ai sulfamidici devono evitare contatticon il medicinale veterinario. In caso di autoiniezione accidentale rivolgersi immediatamente ad un medico. Incompatibilita': in assenza distudi di compatibilita', non deve essere miscelato con altri medicinali veterinari.

Gravidanza e Allattamento

Puo' essere usato durante la gravidanza e l'allattamento.

Interazioni con altri prodotti

Non somministrare insieme ad antibiotici battericidi, poiche' gli antibiotici batteriostatici, quali i sulfamidici, ne antagonizzano l'azione. L'aminobenzoato di potassio riduce l'effetto dei sulfamidici. I sulfamidici aumentano l'effetto del tiopentale, il rischio di metaemoglobinemia con prilocaina e il rischio di cristalluria con metenamina. Non somministrare a equini che manifestano aritmie cardiache indotte da farmaci.

Conservazione del prodotto

Non richiede alcuna speciale condizione di conservazione. Periodo di validita' dopo la prima apertura del condizionamento primario: 28 giorni.