verapamil big*30cps 240mg rp verapamil benedetti spa

Che cosa è verapamil big 30cps 240mg rp?

Verapamil big capsule prodotto da benedetti spa
è un farmaco generico della categoria farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Verapamil big risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di antiaritmico, vasodilatatore coronarico con attivita' calcio-antagonista.
Contiene i principi attivi: verapamil cloridrato
Codice AIC: 033430024 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Insufficienza coronarica acuta e cronica. Trattamento dei postumi dell'infarto miocardico. Aritmie ipercinetiche sopraventricolari come tachicardia parossistica sopraventricolare, fibrillazione e flutter atriali a risposta ventricolare rapida, extrasistolie. Ipertensione arteriosa.

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Posologia

Il Verapamil in capsule a rilascio prolungato semplifica la terapia alungo termine in pazienti che necessitano di dosaggio pari o superiore a 240 mg/giorno. Nell'insufficienza coronarica di media gravita' e per la profilassi dei disturbi tachicardiaci e' generalmente sufficiente somministrare 1 capsula da 120 mg alla mattina e 1 alla sera (240 mg/giorno). Se necessario questa dose puo' essere aumentata a 2 capsule da 120 mg 2 volte al giorno (480 mg/giorno). La dose di VERAPAMIL PLIVA 240 mg capsule a rilascio prolungato deve essere adattata al singolopaziente mediante titolazione ed il farmaco deve essere somministratocon il cibo. La dose giornaliera abituale, nelle sperimentazioni cliniche, e' stata di 240 mg (1 capsula) somministrati per via orale una volta al giorno al mattino. Tuttavia possono essere somministrate dosi iniziali di 120 mg al giorno in pazienti che potrebbero avere una maggiore risposta al Verapamil (per esempio: persone anziane, di piccola corporatura, etc.). La determinazione della dose deve basarsi sulla efficacia terapeutica e sugli effetti indesiderati che devono essere valutati circa 24 ore dopo la somministrazione del farmaco. Gli effetti anti-ipertensivi del Verapamil sono evidenti entro la prima settimana diterapia. Se con 1 capsula da 240 mg non si ottiene una risposta adeguata, la dose puo' essere aumentata nel seguente modo: a) 240 mg ogni mattina piu' 120 mg ogni sera; b) 240 mg ogni 12 ore.

Effetti indesiderati

Effetti indesiderati gravi sono insoliti se la terapia con il Verapamil viene iniziata aumentando progressivamente la dose fino alla massima dose consigliata. Le seguenti reazioni al Verapamil somministrato per via orale si sono verificate in misura superiore all'1,0%, oppure inpercentuali inferiori ma chiaramente in relazione con il farmaco, nelle sperimentazioni cliniche. Stitichezza 8,4%, Vertigini 3,5%, Nausea 2,7%, Ipotensione 2,5%, Edema 2,1%, Cefalea 1,9%, Scompenso cardiaco/Edema polmonare 1,8%, Astenia 1,7%, Bradicardia (FC< 50 battiti/min.) 1,4%, Blocco AV: totale del I-II-III grado 1,3%, Solo blocco di III grado 0,8%, Vampe di calore 0,1%. In sperimentazioni cliniche relative alcontrollo della risposta ventricolare in pazienti digitalizzati che avevano fibrillazione o flutter atriali, una frequenza ventricolare inferiore a 50 battiti/min. a riposo si e' verificata nel 15% dei pazienti ed ipotensione asintomatica nel 5% dei pazienti. I seguenti effetti indesiderati, riferiti nell'1,0% o meno dei pazienti, si sono verificati in condizioni (sperimentazioni aperte, esperienze post-marketing) in cui un rapporto di causa/effetto e' incerto; essi vengono riferiti per avvisare il medico in merito ad un possibile rapporto: Cardiovascolari: angina pectoris, dolore toracico, claudicatio, infarto miocardico, palpitazioni, porpora (vasculite), sincope. Sistema digerente: diarrea, secchezza delle fauci, disturbi gastrointestinali, iperplasia gengivale. Ematici e linfatici: ecchimosi od abrasioni. Sistema nervoso: accidenti cerebrovascolari, confusione, disturbi dell'equilibrio, insonnia, crampi muscolari, parestesie, sintomi psicotici, tremore, sonnolenza. Respiratori: dispnea. Cutanei: artralgia ed eruzioni cutanee, esantemi, perdita dei capelli, ipercheratosi, chiazze, sudorazioni, orticaria. Organi di senso: offuscamento della visione. Urogenitali: ginecomastia, impotenza, aumentata frequenza della minzione, perdite intermestruali. Trattamento di effetti indesiderati cardiovascolari acuti: lafrequenza di effetti indesiderati cardiovascolari che richiedano una terapia e' rara: quindi l'esperienza con il loro trattamento e' limitata. Ogni volta che si verificano una ipotensione grave o un blocco AV completo dopo somministrazione orale di Verapamil, bisogna applicare immediatamente le misure d'urgenza appropriate, per esempio somministrazione endovenosa di isoproterenolo, norepinefrina, atropina (tutti alle dosi abituali) o gluconato di calcio (soluzione al 10%). Se e' necessario un ulteriore sostegno, si possono somministrare farmaci inotropi(dopamina o dobutamina). Il trattamento e la dose devono dipendere dalla gravita' e dalla situazione clinica nonche' dal giudizio e dall'esperienza del medico curante.

Indicazioni

Insufficienza coronarica acuta e cronica. Trattamento dei postumi dell'infarto miocardico. Aritmie ipercinetiche sopraventricolari come tachicardia parossistica sopraventricolare, fibrillazione e flutter atriali a risposta ventricolare rapida, extrasistolie. Ipertensione arteriosa.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' verso i componenti o sostanze strettamente correlatedal punto di vista chimico. Il Verapamil non deve essere impiegato incaso di shock cardiogeno, infarto miocardico recente complicato da bradicardia, marcata ipotensione, insufficienza contrattile del ventricolo sinistro. Gravi disturbi di conduzione dell'eccitazione come bloccoAV di II e III grado, blocco senoatriale e sindrome del nodo del seno. Insufficienza cardiaca scompensata. Spiccata bradicardia (minore di 50 battiti/minuto). Ipotensione (pressione sistolica minore 90 mm di Hg). La terapia con Verapamil e' inoltre controindicata in associazionecon inibitori delle MAO e beta-bloccanti. L'uso del Verapamil e' controindicato in gravidanza e nell'allattamento. Il Verapamil viene secreto nel latte umano e, a causa della possibilita' di effetti collaterali dovuti al Verapamil nei lattanti, e' necessario sospendere l'allattamento durante la somministrazione di Verapamil.

Interazioni con altri prodotti

DIGITALE: l'impiego clinico di Verapamil in pazienti digitalizzati hadimostrato che l'associazione e' ben tollerata, se le dosi di digossina sono adeguatamente regolate. Il trattamento cronico con Verapamil puo' aumentare i livelli di digossina nel siero del 50-75% durante la prima settimana di terapia, il che puo' provocare una tossicita' digitalica. Le dosi di mantenimento di digitale devono essere ridotte quandosi somministra il Verapamil e bisogna controllare accuratamente il paziente per evitare una iper o ipodigitalizzazione. Ogni volta che si sospetta una iperdigitalizzazione bisogna ridurre o sospendere temporaneamente la dose di digossina. Dopo la sospensione di Verapamil il paziente deve essere riesaminato, per evitare una ipodigitalizzazione. FARMACI ANTI-IPERTENSIVI: il Verapamil, somministrato contemporaneamente ad altri farmaci anti-ipertensivi orali (per esempio: vasodilatatori, inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina I, diuretici, beta-bloccanti), di solito ha un effetto additivo sull'abbassamento della pressione arteriosa. I pazienti trattati con queste associazioni devono essere controllati adeguatamente. In uno studio la contemporanea somministrazione di Verapamil e prazosina ha determinato un'eccessiva caduta della pressione. DISOPIRAMIDE: fino a quando non saranno stati ottenuti dati sulle possibili interazioni fra Verapamil e disopiramide, la disopiramide non deve essere somministrata nelle 48 ore precedenti o 24 ore seguenti la somministrazione di Verapamil. NITRATI: il Verapamil e' stato somministrato in concomitanza con nitrati ad azione di breve e lunga durata, senza alcuna interazione farmacologica indesiderabile. Il profilo farmacologico di entrambi i farmaci e l'esperienza clinica indicano che le interazioni sono positive. CIMETIDINA: due sperimentazioni cliniche hanno dimostrato assenza di una significativa interazione con cimetidina. Un terzo studio ha dimostrato che la cimetidina riduceva la clearance del Verapamil ed aumentava l'emivita di eliminazione. LITIO: la terapia orale con il Verapamil puo' provocare un abbassamento dei livelli serici di litio in pazienti che ricevono una terapia orale, stabile, cronica, con litio. Si puo' rendere necessaria una regolazione della dose di litio. CARBAMAZEPINA: la terapia con Verapamil puo' aumentare le concentrazioni di carbamazepina durante la terapia di associazione. RIFAMPICINA: la terapia con rifampicina puo' ridurre notevolmente la biodisponibilita' del Verapamil. ANESTETICI: i dati clinici e le sperimentazioni sull'animale indicano che il Verapamilpuo' potenziare l'attivita' di bloccanti neuromuscolari e di anestetici da inalazione.

Forme Farmacologiche


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