ventipulmin iniettabile 50ml cavalli boehringer ing.anim.h.it.spa

Che cosa è ventipulmin iniet 50ml cavalli?

Ventipulmin iniet 50ml cavalli soluzione iniettabile prodotto da boehringer ing.anim.h.it.spa
è un farmaco veterinario della categoria specialita' medicinali veterinarie con prescrizione medica .
Ventipulmin iniet 50ml cavalli risulta in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di adrenergici per uso sistemico. agonisti selettivi dei recettori beta-2-adrenergici.
Contiene i principi attivi: clenbuterolo cloridrato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: clenbuterolo cloridrato 0,03 mg/ml.
Codice AIC: 100033012 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Prodotto per uso veterinario

ventipulmin
flacone da 50 ml soluzione iniettabile per cavalli ndpa
clenbuterolo cloridrato - 0.03 milligrammo (i)
Protoddo per: cavalli non destinati alla produzione di alimenti - equidi - n/a - n/a - uso endovenoso e cavalli non destinati alla produzione di alimenti - equidi - n/a - n/a - uso intramuscolare

Cavalli non destinati alla produzione di alimenti per il consumo umano: trattamento delle malattie respiratorie (tosse e dispnea, bronchitie bronchioliti subacute e croniche, "malattia polmonare ostruttiva cronica" o C.O.P.D.) con broncospasmo e che siano influenzabili da una terapia broncospasmolitica. Il medicinale, nei casi acuti di bronchite e broncopolmonite, puo' essere associato ad antibiotici e/o sulfamidici, e/o secretolitici. Vacche partorienti (come tocolitico): per il rilassamento dell'utero in caso di taglio cesareo; fornisce un aiuto le durante manipolazioni ostetriche nella distocia, in particolare in casodi presentazione e posizione anomale; nelle giovenche per ritardare il parto in modo da poter preparare il canale del parto; per ritardare e percio' programmare il parto, in modo da poterne osservare il decorso ed evitare cosi' parti notturni; per facilitare il riposizionamento dell'utero prolassato; per limitare traumi dell'utero durante le manipolazioni di trasferimento di embrioni.

Vedi il foglio illustrativo completo

Posologia

Cavalli: somministrare 2,7 ml di soluzione/100 kg peso corporeo (paria 0,8 mcg di clenbuterolo cloridrato/kg peso corporeo), 2 volte al giorno. Nelle forme acute e subacute, normalmente, e' sufficiente un trattamento massimo di 10 giorni. Vacche partorienti: somministrare 2,7 ml di soluzione/100 kg di peso corporeo (pari a 0,8 mcg di clenbuterolocloridrato/kg peso corporeo), in un'unica somministrazione. Quanto piu' precoce e' il trattamento durante il travaglio, tanto piu' sara' dilazionato il momento del parto. Una volta che la cervice sara' completamente dilatata o i piedi del feto appariranno nell'area della cervice, il medicinale ritardera' il parto al massimo di poche ore. L'uso delprodotto non ha mostrato effetti negativi sulla vitalita' dell'animale neonato.

Effetti indesiderati

Cavalli: possono verificarsi reazioni avverse tipiche degli agonisti dei beta-adrenocettori quali sudorazione (principalmente nella zona del collo), tremore muscolare, aumento della frequenza cardiaca (tachicardia), leggera ipotensione o irrequietezza. E' stato osservato anche un aumento intermittente dei livelli di CPK nel siero senza significatopatologico. Questi effetti scompaiono entro poche ore. Vacche partorienti: in caso di successivo taglio cesareo, si puo' determinare una aumentata tendenza ad emorragia uterina, fatto che e' noto anche per tutti gli altri agenti tocolitici. Questo effetto e' tollerabile e transitorio (non supera la durata della tocolisi) e puo' essere ben controllato da misure usuali nella prassi chirurgica. In alcuni casi si possono verificare tachipnea e tachicardia a carattere transitorio.

Indicazioni

Cavalli non destinati alla produzione di alimenti per il consumo umano: trattamento delle malattie respiratorie (tosse e dispnea, bronchitie bronchioliti subacute e croniche, "malattia polmonare ostruttiva cronica" o C.O.P.D.) con broncospasmo e che siano influenzabili da una terapia broncospasmolitica. Il medicinale, nei casi acuti di bronchite e broncopolmonite, puo' essere associato ad antibiotici e/o sulfamidici, e/o secretolitici. Vacche partorienti (come tocolitico): per il rilassamento dell'utero in caso di taglio cesareo; fornisce un aiuto le durante manipolazioni ostetriche nella distocia, in particolare in casodi presentazione e posizione anomale; nelle giovenche per ritardare il parto in modo da poter preparare il canale del parto; per ritardare e percio' programmare il parto, in modo da poterne osservare il decorso ed evitare cosi' parti notturni; per facilitare il riposizionamento dell'utero prolassato; per limitare traumi dell'utero durante le manipolazioni di trasferimento di embrioni.

Controindicazioni ed effetti secondari

Non usare in caso di ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Vacche partorienti: non usare in caso di travaglio insufficiente.

Composizione ed Eccipienti

Alcool benzilico 10 mg/ml.

Avvertenze

Il prodotto puo' essere somministrato esclusivamente a vacche partorienti come tocolitico, pertanto non puo' essere somministrato in alcun caso ad altre categorie di bovini e per indicazioni terapeutiche diverse da quelle previste. Precauzioni speciali per chi somministra il prodotto: in caso di contatto accidentale con la cute, lavarsi immediatamente con sapone ed acqua pulita. L'autoiniezione accidentale puo' causare tachicardia e tremore. Questi effetti sono reversibili per somministrazione di un beta-bloccante non selettivo come il propanololo. In caso di autoiniezione accidentale, rivolgersi immediatamente ad un medico, evitando di guidare l'auto, se possibile. Sovradosaggio. Cavalli: dosi di clenbuterolo cloridrato fino ad 8 volte la dose terapeutica (somministrata per via orale) per un periodo di 90 giorni hanno causato solo reazioni avverse transitorie tipiche degli agonisti dei beta-2-adrenocettori (sudorazione, tachicardia, tremore muscolare) che non hanno richiesto alcun trattamento. In caso di sovradosaggio accidentale puo' essere utilizzato come antidoto un beta-bloccante quale il propanololo. Vacche partorienti: e' stata osservata una tachicardia transitoria in bovine che hanno ricevuto, per via endovenosa, dosi ripetute di clenbuterolo cloridrato pari a 5 volte la dose terapeutica per 10 giorni. In caso di sovradosaggio accidentale puo' essere utilizzato come antidoto un beta-bloccante quale il propanololo.

Gravidanza e Allattamento

Cavalli: se utilizzato durante la gravidanza, il trattamento deve essere interrotto 2 giorni prima del parto in quanto il farmaco, a causa dell'effetto inibente le doglie, potrebbe influenzarne il decorso. Glistudi di riproduzione sugli animali, anche a dosaggi elevati, hanno dimostrato che il clenbuterolo non ha effetti negativi sull'andamento della gravidanza e sullo sviluppo fetale. Vacche partorienti: questo prodotto e' indicato sia durante il primo stadio (trasferimento di embrioni), che nell'ultimo stadio di gravidanza, come pure durante il travaglio. Il medicinale non influisce negativamente sulla vitalita' del feto.

Interazioni con altri prodotti

Cavalli: non somministrare il prodotto contemporaneamente ad altre sostanze beta-adrenergiche. Il farmaco antagonizza gli effetti della prostaglandina F2-alfa e dell'ossitocina e viene inibito dagli agenti beta-adrenergici bloccanti. Visto che i corticoidi e gli inibitori della fosfodiesterasi intervengono nel metabolismo dei simpaticomimetici e vasodilatatori, si deve evitare un trattamento contemporaneo con questesostanze. Durante l'uso di anestetici sia locali che generali, ed in particolare qualora venga usata atropina, non si puo' escludere un'ulteriore dilatazione vasale con caduta della pressione sanguigna. Vacchepartorienti: il clenbuterolo puo' antagonizzare o indebolire gli effetti della prostaglandina F2-alfa e dell'ossitocina sull'utero. Effettiaggiuntivi si possono verificare se viene somministrato in concomitanza con altri simpaticomimetici e/o vasodilatatori. Effetti cardiovascolari possono verificarsi in condizioni di anestesia generale con concomitante uso di atropina. Il clenbuterolo cloridrato e' un agonista beta-adrenergico, percio' e' antagonizzato da beta-bloccanti.

Conservazione del prodotto

Periodo di validita' dopo la prima apertura del confezionamento primario: 28 giorni.