vasosterone oto gocce 10ml flumetasone ed angelini (a.c.r.a.f.) spa

Che cosa è vasosterone oto gtt 10ml?

Vasosterone oto gocce orl prodotto da angelini (a.c.r.a.f.) spa
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Vasosterone oto risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di otologico locale.
Contiene i principi attivi: flumetasone/gentamicina
Codice AIC: 011986027 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Otiti esterne da germi sensibili, con evidente componente infiammatoria.

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Posologia

2-4 gocce per instillazione endoauricolare, 2-4 volte al giorno.

Effetti indesiderati

Localmente si possono verificare reazioni di sensibilizzazione e di congestione di rimbalzo (iperemia, bruciore e prurito). Ad alte dosi o per terapie protratte oltre al limite l'assorbimento di sostanze simpatico-mimetiche puo' determinare effetti sistemici come cefalea, ipertensione arteriosa, modificazioni della frequenza e del ritmo cardiaco, turbe della minzione, irrequietezza ed insonnia. L'applicazione di corticosteroidi sulle mucose infiammate per trattamenti intensi e prolungati puo' dare effetti sistemici (sindrome di Cushing, inibizione dell'asse ipofisi-surrene) come gia' specificato in precedenza. Altri effetti collaterali che si possono presentare sono irritazione, secchezza della pelle, atrofia cutanea, eruzione acneica, ipopigmentazione, atrofia e strie localizzate alle zone intertriginose trattate per ampi periodi di tempo con medicazione occlusiva, follicolite, ipertricosi, dermatite periorale, dermatite allergica da contatto, macerazione cutanea,infezioni secondarie, strie e miliaria.

Indicazioni

Otiti esterne da germi sensibili, con evidente componente infiammatoria.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' verso i componenti o altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico. Infezioni tubercolari micotiche e virali (herpes, varicella, etc.) della cute da trattare. Malattie cardiache ed ipertensioni arteriose gravi. Glaucoma. Ipertrofia prostatica.Ipertiroidismo. Non somministrare durante o nelle due settimane successive a terapie con inibitori delle aminossidasi. Perforazione della membrana timpanica. Bambini al di sotto dei due anni di eta'.

Avvertenze

L'applicazione di corticosteroidi per trattamenti intensi e prolungati puo' dare origine a reazioni generalizzate da assorbimento sistemico(sindrome di Cushing, inibizione dell'asse ipofisi-surrene) e, specienei soggetti con insufficienza renale o trattati contemporaneamente con altri farmaci lesivi per l'orecchio ed il rene, sono possibili fenomeni di oto-nefrotossicita'. Nei bambini, il prodotto va somministratonei casi di effettiva necessita', sotto il diretto controllo del medico. Non somministrare ai bambini al di sotto dei due anni di eta'. L'uso prolungato e/o ripetuto di prodotti per uso topico puo' dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. Come per altri preparati antibiotici e' possibile lo sviluppo di microorganismi non sensibili, compresi ifunghi. I corticosteroidi, inoltre, possono ridurre la resistenza alle infezioni ed attivare, potenziare o mascherare un processo infettivo. Se il trattamento antibiotico concomitante e' inappropriato si puo' verificare, per l'effetto antiflogistico degli steroidi, un miglioramento solo apparente della situazione clinica. Pertanto se l'affezione non risponde prontamente ed effettivamente alla terapia combinata, questa dovra' essere sospesa e l'infezione curata adeguatamente con altri provvedimenti. Uso in pediatria: i pazienti pediatrici possono dimostrarsi piu' sensibili degli adulti agli effetti dei corticosteroidi esogeni e, in particolare, alla depressione dell'asse ipotalamo-ipofisi-surrene indotta dai cortisonici topici, dato il maggiore assorbimento dovuto all'elevato rapporto tra superficie cutanea e peso corporeo. In bambini trattati con corticosteroidi topici sono stati descritti depressione dell'asse ipotalamo-ipofisi-surrene, sindrome di Cushing, ritardo della crescita staturale e ponderale ed ipertensione endocranica. Nei bambini, le manifestazioni di iposurrenalismo secondario includono bassi livelli di cortisolemia e mancata risposta alla stimolazione con ACTH. Le manifestazioni di pertensione endocranica includono tensione delle fontanelle, cefalea e papilledema bilaterale.

Gravidanza e Allattamento

La sicurezza dei corticosteroidi topici non e' stata stabilita nelle donne in gestazione, pertanto, in corso di gravidanza, l'uso dei farmaci appartenenti a questa classe deve essere limitato ai casi in cui ilbeneficio atteso giustifichi il rischio potenziale per il feto. Nellepazienti in gravidanza tali farmaci non vanno impiegati in modo intensivo, a dosi elevate e per lunghi periodi di tempo. Non essendo noto se la somministrazione topica dei corticosteroidi possa determinare un assorbimento sistemico sufficiente a produrre concentrazioni dosabili nel latte materno, e' necessario decidere se interrompere l'allattamento o se sospendere la terapia tenendo conto dell'importanza del farmaco per la madre. In gravidanza e nell'eta' pediatrica i farmaci vanno somministrati in caso di effettiva necessita' e sotto il diretto controllo del medico.

Interazioni con altri prodotti

E' possibile una ipersensibilita' crociata verso gli altri antibiotici aminoglicosidici.

Forme Farmacologiche


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