vaqta*bb 1sir 25u 0,5ml antigene epatite a, msd italia srl

Che cosa è vaqta bb 1sir 25u 0,5ml?

Vaqta sospensione iniettabile prodotto da msd italia srl
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Vaqta risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di vaccini virali.
Contiene i principi attivi: vaccino epatite a
Composizione Qualitativa e Quantitativa: una dose (0,5 ml) contiene: virus dell'epatite a (ceppo cr 326f) (inattivato).
Codice AIC: 033317025 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Profilassi attiva prima dell'esposizione alla malattia causata dal virus dell'epatite A. Individui sani di eta' compresa tra 12 mesi e 17 anni che sono a rischio di contagio o diffusione dell'infezione o nei quali l'eventuale infezione puo' costituire un fattore di rischio per la vita. Le categorie considerate a rischio, e che quindi devono ricevere la vaccinazione, devono essere identificate sulla base delle raccomandazioni ufficiali. Per una risposta anticorpale ottimale, l'immunizzazione primaria andra' eseguita almeno 2 e preferibilmente 4 settimaneprima dell'eventuale esposizione al virus dell'epatite A. La sicurezza e l'efficacia nei bambini di eta' inferiore ai 12 mesi non e' stata stabilita. Il vaccino non previene le epatiti infettive causate da agenti patogeni diversi dal virus dell'epatite A.

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Posologia

Il protocollo di vaccinazione consiste in una prima dose ed una seconda dose di richiamo. Prima dose: agli individui di eta' compresa tra 12 mesi e 17 anni va somministrata una singola dose di vaccino da 0,5 ml (25U) alla data prestabilita. Dose di richiamo: gli individui che hanno ricevuto una prima dose tra i 12 mesi e i 17 anni di eta', devono ricevere una dose di richiamo da 0,5 ml (25U) a 6/18 mesi dopo la prima dose. Gli anticorpi contro l'epatite A persistono per almeno 10 annidopo la somministrazione della seconda dose (richiamo). Sulla base dimodelli matematici, e' previsto che la durata della persistenza anticorpale sia di almeno 25 anni. Una dose di richiamo puo' essere somministrata in un periodo compreso tra 6 e 12 mesi dalla somministrazione della prima dose di altri vaccini inattivati contro l'epatite A, come evidenziato dai dati ottenuti su soggetti adulti di eta' compresa tra 18 e 83 anni; tali dati non sono disponibili per la presentazione del vaccino (25U/0,5 ml). Il vaccino deve essere somministrato per via intramuscolare. Il muscolo deltoideo e' il sito preferito per l'iniezione.La regione anterolaterale della coscia puo' essere impiegata per la somministrazione del vaccino qualora il muscolo deltoide non sia sufficientemente sviluppato. Il vaccino non deve essere somministrato per via sottocutanea o intradermica. Per individui con disordini della coagulazione e che sono a rischio di emorragia in seguito ad iniezioni intramuscolari, possono essere prese misure differenti come la somministrazione intramuscolare dopo terapia antiemofilica o altra terapia simile, o l'applicazione di una pressione. In questa categoria di pazienti, il vaccino puo' essere somministrato per via sottocutanea. Il vaccino non deve essere somministrato per via endovenosa.

Effetti indesiderati

>>Bambini di eta' compresa fra i 12 e i 23 mesi. Alterazioni del metabolismo e della nutrizione. Non comune (>= 1/1000, < 1/100): anoressia. Disturbi psichiatrici. Comune (>= 1/100, < 1/10): irritabilita'; noncomune: pianto, nervosismo, insonnia, agitazione. Alterazioni del sistema nervoso. Non comune: sonnolenza, vertigini, ipersonnia, perdita di equilibrio. Alterazioni dell'apparato respiratorio, del torace e delmediastino. Non comune: rinorrea, tosse, congestione respiratoria. Alterazioni dell'apparato gastrointestinale. Non comune: diarrea, vomito, aerofagia, flatulenza, tensione addominale. Alterazioni della cute edel tessuto sottocutaneo. Comune: rash; non comune: miliaria rubra, sudorazione, pelle a buccia d'arancia, eczema. Disordini generali e alterazioni del sito di somministrazione. Comune: febbre, dolore/sensibilita'/irritazione al sito di iniezione, gonfiore, eritema e calore; Noncomune: disturbi della deambulazione, ecchimosi al sito di iniezione,malessere. Altri effetti indesiderati. Molto comunemente (>= 1/10): dolore/sensibilita'/indolenzimento al sito di iniezione, eritema al sito di iniezione e gonfiore al sito di iniezione. >>Bambini/Adolescenti (di eta' compresa tra 2 e 17 anni). Alterazioni del metabolismo e della nutrizione. Raro: anoressia. Disturbi psichiatrici. Non comune: irritabilita'; raro: nervosismo. Alterazioni del sistema nervoso. Comune: cefalea; non comune: vertigini; raro: sonnolenza, parestesia. Alterazioni dell'apparato uditivo e vestibolare. Raro: dolore all'orecchio. Alterazioni del sistema vascolare. Raro: vampate. Alterazioni dell'apparato respiratorio, del torace e del mediastino. Raro: congestione nasale, tosse, rinorrea. Alterazioni dell'apparato gastrointestinale. Non comune: dolore addominale, vomito, diarrea, nausea. Alterazione della cute e del tessuto sottocutaneo. Non comune: rash, prurito; raro: orticaria, sudorazione. Alterazione dell'apparato muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Non comune: dolore al braccio, artralgia, mialgia;raro: rigidita'. Disordini generali e alterazioni al sito di somministrazione. Molto comune: dolore e sensibilita' al sito di iniezione; comune: calore al sito di iniezione, eritema e gonfiore, febbre, ecchimosi al sito di iniezione; non comune: astenia/affaticamento, prurito e dolore/irritazione al sito di iniezione; raro: indurimento al sito di iniezione, malattia simil-influenzale, dolore al torace, dolore, sensazione di calore, formazione di una crosta al sito di iniezione, rigidita'/contrattura e sensazione di puntura. Come per tutti i vaccini possono verificarsi reazioni allergiche che in rari casi possono portare allo shock. >>Esperienza dopo l'immissione in commercio. Alterazioni del sistema nervoso. Molto raramente: sindrome di Guillan-Barre'. Alterazioni del sangue e sistema linfatico. Molto raramente: trombocitopenia.

Indicazioni

Profilassi attiva prima dell'esposizione alla malattia causata dal virus dell'epatite A. Individui sani di eta' compresa tra 12 mesi e 17 anni che sono a rischio di contagio o diffusione dell'infezione o nei quali l'eventuale infezione puo' costituire un fattore di rischio per la vita. Le categorie considerate a rischio, e che quindi devono ricevere la vaccinazione, devono essere identificate sulla base delle raccomandazioni ufficiali. Per una risposta anticorpale ottimale, l'immunizzazione primaria andra' eseguita almeno 2 e preferibilmente 4 settimaneprima dell'eventuale esposizione al virus dell'epatite A. La sicurezza e l'efficacia nei bambini di eta' inferiore ai 12 mesi non e' stata stabilita. Il vaccino non previene le epatiti infettive causate da agenti patogeni diversi dal virus dell'epatite A.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti del vaccino. La vaccinazione deve essere posticipata nei soggetti con gravi infezioni febbrili in corso.

Composizione ed Eccipienti

Sodio borato, sodio cloruro ed acqua per preparazioni iniettabili.

Avvertenze

Non devono essere somministrate ulteriori dosi di vaccino ai soggettiche hanno manifestato sintomi indicativi di una reazione di ipersensibilita' in seguito ad una precedente. La possibilita' di effettuare untest qualitativo per gli anticorpi contro l'epatite A prima di eseguire la vaccinazione deve basarsi sulla probabilita' di una precedente infezione da virus dell'epatite A in pazienti che vivono in aree ad alta endemicita' e/o con un'anamnesi di ittero. Il vaccino non genera unaprotezione immediata contro l'epatite A e puo' essere necessario un periodo compreso tra 2 e 4 settimane prima che gli anticorpi siano rilevabili. Il medicinale non previene le epatiti infettive causate da agenti patogeni differenti dal virus dell'epatite A. A causa del lungo periodo di incubazione, e' possibile che l'infezione sia gia' avvenuta prima della somministrazione del vaccino. In tali soggetti la vaccinazione potrebbe non prevenire la malattia. E' necessario avere a disposizione farmaci idonei, inclusa l'epinefrina (adrenalina), per il trattamento immediato in caso di eventuale reazione anafilattica o anafilattoide. La vaccinazione potrebbe non indurre una risposta protettiva in tutti i soggetti suscettibili vaccinati. Questo vaccino puo' contenere tracce di formaldeide e neomicina utilizzate durante il processo di produzione.

Gravidanza e Allattamento

Non sono stati effettuati studi sugli effetti del vaccino sulla riproduzione animale. Non e' noto se il medicinale possa provocare danni alfeto se somministrato in gravidanza o possa influenzare la capacita' di riproduzione. Il vaccino deve essere evitato in gravidanza a meno che i possibili benefici della vaccinazione siano superiori ai rischi per il feto. Non e' noto se il farmaco venga escreto con il latte materno cosi' come non sono stati studiati gli effetti nei bambini allattati al seno da madri alle quali era stato somministrato il vaccino. Pertanto, il farmaco deve essere usato con cautela nelle donne che allattano.

Interazioni con altri prodotti

Se il farmaco viene somministrato a soggetti affetti da neoplasie o in trattamento con farmaci immunosoppressori o comunque immunocompromessi la risposta immunitaria attesa potrebbe non essere ottenuta. Per soggetti che richiedono una profilassi successiva alla esposizione o unaprotezione combinata immediata ed a lungo termine, il vaccino puo' essere somministrato contemporaneamente con le immunoglobuline (IG), neiPaesi in cui le IG sono disponibili, impiegando siti di iniezione e siringhe separati. Comunque e' probabile che i titoli anticorpali cosi'ottenuti risultino inferiori a quelli indotti dal vaccino somministrato da solo. Il farmaco puo' essere somministrato in concomitanza con vaccini contro morbillo, parotite, rosolia, varicella, anti-pneumococco7-valente coniugato e antipolio inattivato. Sebbene non siano disponibili dati su individui di eta' compresa tra 12 mesi e 17 anni, studi condotti in adulti di eta' compresa tra 18 e 54 anni, hanno mostrato che il farmaco puo' essere somministrato in concomitanza con il vaccino contro la febbre gialla e al vaccino antitifico polisaccaridico. I dati di immunogenicita' non sono sufficienti a supportare la somministrazione concomitante del medicinale con DTap (difterite, tetano e pertosse acellulare). I dati circa l'uso concomitante con altri vaccini sono limitati. Il farmaco non deve essere miscelato nella stessa siringa con altri vaccini. Ove sia necessaria una contemporanea somministrazione, questa deve avvenire in siti diversi di iniezione e devono essere utilizzate siringhe diverse, una per ciascun vaccino.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Conservare in frigorifero (2 gradi C-8 gradi C). non congelare, perche' il congelamento distrugge l'attivita' del vaccino.