valpinax 30 compresse rivestite 20mg+2,5mg eg spa

Che cosa è valpinax 30cpr riv 20mg+2,5mg?

Valpinax compresse rivestite prodotto da eg spa
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Valpinax risulta in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di antispastici associati a psicolettici.
Contiene i principi attivi: ottatropina metilbromuro/diazepam
Composizione Qualitativa e Quantitativa: ottatropina metilbromuro + diazepam.
Codice AIC: 021168012 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Trattamento delle manifestazioni spastico-dolorose, con componente ansiosa, dell'apparato gastroenterico.

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Posologia

Adulti: 25-30 gocce per 3 volte al giorno oppure 2-3 compresse al giorno. Bambini (oltre un anno di eta'): 10-15 gocce per 3 volte al giorno. Il farmaco 2 g/100 ml + 0,25 g/100 ml Gocce Orali, Soluzione non e'raccomandato per l'uso in bambini al di sotto di 1 anno di eta' a causa della mancanza di dati sulla sicurezza e sull'efficacia. Non somministrare le compresse ai bambini. Anziani: nel trattamento di pazienti anziani stabilire attentamente la posologia che dovra' valutare un'eventuale riduzione dei dosaggi sopra indicati.

Effetti indesiderati

Gli effetti indesiderati sono cosi' classificati: molto comuni (>1/10); comuni (>1/100, 1/1.000, 1/10.000, GRAVIDANZA E ALLATTAMENTONon somministrare nel primo trimestre di gravidanza. Nell'ulteriore periodo il prodotto deve essere somministrato soltanto in caso di effettiva necessita' e sotto il diretto controllo medico. Se il prodotto viene prescritto ad una donna in eta' fertile, questa deve essere avvertita di contattare il Medico per la sospensione del trattamento sia nelcaso intenda iniziare una gravidanza, sia nel caso di sospetta gravidanza. Se, per gravi motivi medici, il prodotto e' somministrato durante l'ultimo periodo di gravidanza o durante il travaglio alle dosi elevate, possono verificarsi effetti sul neonato quali ipotermia, ipotoniae moderata depressione respiratoria dovuti all'azione farmacologica del farmaco. Inoltre, neonati nati da madri che hanno assunto associazioni farmacologiche contenenti benzodiazepine cronicamente durante le fasi avanzate della gravidanza possono sviluppare dipendenza fisica e possono presentare un certo rischio per sviluppare i sintomi da astinenza nel periodo postnatale. Poiche' le benzodiazepine sono escrete nel latte materno, esse non dovrebbero essere somministrate alle madri cheallattano al seno.

Indicazioni

Trattamento delle manifestazioni spastico-dolorose, con componente ansiosa, dell'apparato gastroenterico.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' ai principi attivi o ad uno degli eccipienti; glaucoma; ipertrofia prostatica o altre cause di uropatia ostruttiva; miastenia grave; ileo paralitico e patologie ostruttive dell' apparato gastrointestinale (come acalasia, stenosi piloroduodenale); atonia intestinale in pazienti anziani o debilitati; colite ulcerosa severa e megacolon tossico. Stato di instabilita' cardiovascolare in emorragia acuta; grave insufficienza respiratoria; grave insufficienza epatica; sindrome delle apnee ostruttive; primo trimestre di gravidanza e allattamento.

Composizione ed Eccipienti

Compresse rivestite con film: lattosio, amido pregelatinizzato, talco, magnesio stearato, ipromellosa. Gocce orali: saccarina sodica, glicole propilenico, alcool etilico.

Avvertenze

I pazienti in trattamento con diazepam o prodotti che lo contengono, dovrebbero astenersi dal consumare bevande alcooliche, mentre si trovano sotto l'effetto del medicamento, essendo imprevedibili le reazioni individuali. Soggetti predisposti, se trattati con diazepam a dosi elevate e per periodi prolungati possono presentare dipendenza. Cio' puo'tradursi in una sindrome da astinenza con sintomatologia psico-fisicaal momento dell'interruzione del trattamento. In caso di trattamento prolungato e' consigliabile procedere a controlli del quadro ematico edella funzione epatica. L'associazione con altri psicofarmaci richiede particolare cautela e vigilanza, onde evitare inattesi effetti indesiderati da interazione. Per la reattivita' molto variabile agli psicofarmaci, l'uso e la posologia del diazepam e dei prodotti che lo contengono devono improntarsi a criteri prudenziali nei pazienti anziani, debilitati, in quelli con modificazioni organiche cerebrali (specie arteriosclerotiche) o insufficienza cardiocircolatoria. Usare con prudenzain pazienti con: malattia epatica o renale; colite ulcerativa: grandidosi possono sopprimere la motilita' intestinale al punto di produrreun ileo paralitico e l'uso di questo farmaco puo' precipitare od aggravare le complicazioni del megacolon tossico; ipertiroidismo, malattiacoronarica, insufficienza cardiaca congestizia, aritmie cardiache, ipertensione e ipertrofia prostatica non ostruttiva; ernia iatale con esofagite da riflusso. In generale con l'uso di composti contenenti benzodiazepine bisogna tener conto delle seguenti avvertenze e precauzioni. Dipendenza: l'uso di benzodiazepine puo' condurre allo sviluppo di dipendenza fisica e psichica da questi farmaci. Il rischio di dipendenza aumenta con la dose e la durata del trattamento; esso e' maggiore inpazienti con una storia di abuso di droga e alcool. Una volta che la dipendenza fisica si e' sviluppata, il termine brusco del trattamento sara' accompagnato dai sintomi da astinenza. Questi possono consisterein cefalea, dolori muscolari, ansia estrema, tensione, irrequietezza,confusione ed irritabilita'. Nei casi gravi possono manifestarsi i seguenti sintomi: de realizzazione, depersonalizzazione, iperacusia, intorpidimento e formicolio delle estremita', ipersensibilita' alla luce,al rumore ed al contatto fisico, allucinazioni o attacchi epilettici.Insonnia rebound ed ansia: alla sospensione del trattamento puo' presentarsi una sindrome transitoria i cui sintomi, che hanno condotto al trattamento con benzodiazepine, ricorrono in forma aggravata. Puo' essere accompagnata da altre reazioni, compresi cambiamenti di umore, ansia, irrequietezza o disturbi del sonno. Poiche' il rischio di sintomi da astinenza o da rimbalzo e' maggiore dopo la sospensione brusca del trattamento, si suggerisce di effettuare una diminuzione graduale del dosaggio. La durata del trattamento dovrebbe essere la piu' breve possibile e si deve prevedere un periodo di sospensione graduale. Puo' essere utile informare il paziente, quando inizia il trattamento, che esso sara' di durata limitata e spiegare precisamente come il dosaggio debba essere diminuito progressivamente. Inoltre e' importante che il paziente sia informato della possibilita' di fenomeni di rimbalzo, minimizzando quindi l'ansia riguardo a tali sintomi se dovessero accadere alla sospensione del farmaco. Amnesia: le benzodiazepine possono indurre amnesia anterograda. Cio' accade piu' spesso parecchie ore dopo l'ingestione del farmaco e, quindi, per ridurre il rischio ci si dovrebbe accertare che i pazienti possano avere un sonno ininterrotto di 7-8 ore. Reazioni psichiatriche e paradosse: quando si usano benzodiazepine e' noto che possano accadere reazioni come irrequietezza, agitazione, irritabilita', aggressivita', delusione, collera, incubi, allucinazioni, psicosi, alterazioni del comportamento. Se cio' dovesse avvenire durante il trattamento con il medicinale e' necessario sospenderne la somministrazione. Tali reazioni sono piu' frequenti negli anziani. E' necessario che gli anziani ed i pazienti debilitati assumano una dose ridotta. Alcool e abuso di farmaci: le benzodiazepine devono essere usate con attenzione estrema in pazienti con una storia di abuso di droga ed alcool. I pazienti affetti da rari problemi ereditar di intolleranza al galattosio, da deficit di lattasi, o da malassorbimento di glucosio-galattosio non devono assumere questo medicinale.

Gravidanza e Allattamento

Non somministrare nel primo trimestre di gravidanza. Nell'ulteriore periodo il prodotto deve essere somministrato soltanto in caso di effettiva necessita' e sotto il diretto controllo medico. Se il prodotto viene prescritto ad una donna in eta' fertile, questa deve essere avvertita di contattare il Medico per la sospensione del trattamento sia nelcaso intenda iniziare una gravidanza, sia nel caso di sospetta gravidanza. Se, per gravi motivi medici, il prodotto e' somministrato durante l'ultimo periodo di gravidanza o durante il travaglio alle dosi elevate, possono verificarsi effetti sul neonato quali ipotermia, ipotoniae moderata depressione respiratoria dovuti all'azione farmacologica del farmaco. Inoltre, neonati nati da madri che hanno assunto associazioni farmacologiche contenenti benzodiazepine cronicamente durante le fasi avanzate della gravidanza possono sviluppare dipendenza fisica e possono presentare un certo rischio per sviluppare i sintomi da astinenza nel periodo postnatale. Poiche' le benzodiazepine sono escrete nel latte materno, esse non dovrebbero essere somministrate alle madri cheallattano al seno.

Interazioni con altri prodotti

Associato a farmaci ad attivita' centrale, come neurolettici, antidepressivi, ipnotici, analgesici, ansiolitici/sedativi, antiepilettici, analgesici narcotici, anestetici,antistaminici, il medicinale puo' rinforzarne l'azione sedativa. L'associazione con altri psicofarmaci richiede particolare cautela e vigilanza per evitare inattesi effetti indesiderati da interazione. Associazione con analgesici narcotici: l'effetto di euforia puo' essere aumentato con conseguente aumento della dipendenza psichica. Associazione con farmaci che inibiscono determinati enzimi epatici (specialmente citocromo P450): l'effetto inibente gli enzimi epatici puo' aumentare l'attivita' della benzodiazepina. Gli effetti dei preparati contenenti anticolinergici sono accentuati dalla contemporanea somministrazione di sostanze appartenenti a gruppi terapeutici diversi ma dotati di azione anticolinergica quali antistaminici, butirrofenoni, fenotiazinici, antidepressivi triciclici e l'amantadina,che pertanto non vanno assunti contemporaneamente. L'assunzione concomitante con alcool va evitata. L'effetto sedativo determinato dalla benzodiazepina puo' essere aumentato quando il medicinale e' assunto congiuntamente ad alcool.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Nessuna.