valaciclovir my*112cpr riv500m valaciclovir mylan spa

Che cosa è valaciclovir my 112cpr riv500m?

Valaciclovir mg compresse rivestite prodotto da mylan spa
è un farmaco generico della categoria farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici .
Valaciclovir mg risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di nucleosidi e nucleotidi escl. inibitori della transcrittasi inversa.
Contiene i principi attivi: valaciclovir cloridrato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: ogni compressa rivestita con film contiene valaciclovir cloridrato, equivalente rispettivamente a 500 mg o 1000 mg di valaciclovir.
Codice AIC: 039107166 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Nei pazienti immunocompetenti. Trattamento dell'herpes zoster nei pazienti di eta' superiore a 50 anni: valaciclovir riduce la durata dell'infezione di livello grave e conseguentemente la percentuale di pazienti con dolore associato a herpes zoster. Valaciclovir e' indicato per il trattamento delle infezioni genitali iniziali e recidivanti da herpes simplex. Valaciclovir e' indicato per la profilassi dell'infezione e della patologia da citomegalovirus (CMV), in particolare a seguito di trapianto renale, eccetto che a seguito di trapianto polmonare.

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Posologia

Via di somministrazione. Uso orale: la compressa deve essere inghiottita con una sufficiente quantita' di liquidi (per es. un bicchiere d'acqua), con o senza cibo. >>Adulto. Infezioni da herpes zoster. Prevenzione del dolore associato a herpes zoster: 1000 mg (due compresse da 500 mg) di valaciclovir 3 volte al giorno per 7 giorni. Il trattamento deve essere avviato appena possibile dopo l'inizio dell'infezione, entro 72 ore dalla comparsa delle lesioni cutanee. Infezioni da Herpes simplex. Trattamento delle infezioni genitali da herpes simplex in pazienti immunocompetenti: 500 mg due volte al giorno per 10 giorni per l'episodio iniziale 1000 mg (due compresse da 500 mg) al giorno in una o due dosi suddivise per 5 giorni per le recidive Il trattamento deve essere avviato appena possibile nel corso dell'infezione, preferibilmente nella fase prodromica o quando iniziano a comparire le lesioni. >>Adulti e adolescenti di eta' uguale o superiore a 12 anni. Infezioni da citomegalovirus. Profilassi delle infezioni e delle patologie causate da citomegalovirus (CMV): 2000 mg di valaciclovir 4 volte al giorno Iltrattamento deve essere avviato appena possibile dopo il trapianto d'organo. La dose di valaciclovir deve essere adattata conformemente alla clearance della creatinina. La durata del trattamento e' solitamentedi 90 giorni, sebbene nei pazienti ad alto rischio possano essere necessari trattamenti di durata superiore. >>Anziano: non e' necessaria alcuna modifica del dosaggio a meno che la funzionalita' renale non siasignificativamente compromessa. E' necessario mantenere un'idratazione adeguata. Compromissione della funzionalita' renale. >>Herpes Zoster. Clcr >50 ml/min: 1 g 3 volte al giorno (dose normale); clcr >30-50 ml/min: 1 g 2 volte al giorno; clcr 10-30 ml/min: 1 g 1 volta al giorno; clcr >Herpes Simplex. Clcr >50 ml/min: 500 mg 2 volte al giorno; clcr >30-50 ml/min: 500 mg 2 volte al giorno; clcr 10-30 ml/min 500 mg 1 volta al giorno: 500 mg una volta al giorno; clcr CONSERVAZIONEQuesto medicinale non necessita di alcuna particolare condizione di conservazione.AVVERTENZEIdratazione: i pazienti a rischio di disidratazione devono essere mantenuti ben idratati, in particolar modo i pazienti anziani e i pazienti con bassa clearance della creatinina. Compromissione della funzionalita' renale e pazienti anziani : L'aciclovir viene eliminato per via renale; pertanto, nei pazienti con compromissione della funzionalita' renale e' necessaria una regolazione della dose. I pazienti anziani potrebbero presentare una compromissione della funzionalita' renale; pertanto, nel trattamento di questo gruppo di pazienti si deve valutare lapossibilita' di riduzione della dose. Sia i pazienti anziani che i pazienti con compromissione della funzionalita' renale sono maggiormentea rischio di effetti indesiderati di tipo psichiatrico, e devono essere mantenuti sotto stretto controllo medico per l'eventuale comparsa dei segni di tali effetti indesiderati. I casi riferiti mostrano che lereazioni psichiatriche sono generalmente reversibili alla sospensionedel trattamento. Utilizzo di alte dosi di valaciclovir nei pazienti con compromissione della funzionalita' epatica o a seguito di trapiantodi fegato: non sono disponibili dati clinici relativamente all'utilizzo di alte dosi di valaciclovir (8 g/giorno) in pazienti con disfunzioni epatiche. In questo gruppo di pazienti e' pertanto necessario usarecautela. Utilizzo per la riduzione della trasmissione dell'herpes genitale: si raccomanda che i pazienti cui viene somministrata una terapia immunosoppressiva siano informati che vi e' comunque il rischio, sebbene ridotto, di trasmissione di herpes genitale al proprio partner sessuale. Si raccomanda pertanto di utilizzare i preservativi in aggiunta alla terapia immunosoppressiva.INTERAZIONIL'aciclovir viene eliminato in gran parte immutato nelle urine per secrezione renale attiva. Altri farmaci che vengono somministrati in concomitanza, e che competono con questo sistema, possono innalzare le concentrazioni plasmatiche dell'aciclovir. A seguito di ingestione di 1000 mg di valaciclovir, la cimetidina e il probenecid innalzano l'AUC dell'aciclovir rispettivamente del 20% e del 40% riducendone la clearance renale. Tuttavia, a causa dell'ampio indice terapeutico dell'aciclovir la regolazione della dose non viene considerata necessaria. Nei casi di somministrazione di alti dosi di valaciclovir (8 g/giorno) per la profilassi del CMV, e' necessario esercitare cautela durante la somministrazione concomitante di farmaci che competono con la via di eliminazione dell'aciclovir, a causa del rischio di innalzamento dei livelli plasmatici di uno o entrambi i farmaci o dei loro metaboliti. Con lasomministrazione concomitante sono stati rilevati degli innalzamenti delle AUC plasmatiche dell'aciclovir e del metabolita inattivo del micofenolato mofetile, un farmaco immunosoppressore utilizzato in caso ditrapianto. E' necessario esercitare cautela in caso di somministrazione di alte dosi di valaciclovir in associazione a farmaci che influiscono sulla fisiologia dei reni (per esempio, ciclosporina o tacrolimus). In questi casi e' necessario mantenere sotto stretto controllo medico la funzionalita' renale.EFFETTI INDESIDERATIPatologie del sistema emolinfopoietico. Molto raro: leucopenia (in particolar modo nei pazienti con compromissione del sistema immunitario), trombocitopenia. Disturbi del sistema immunitario. Molto raro: anafilassi. Disturbi psichiatrici. Raro: compromissione dello stato di coscienza, confusione, allucinazioni. Molto raro: agitazione, sintomi psicotici. Patologie del sistema nervoso. Comune: cefalea; raro: capogiri,sonnolenza, diminuzione dello stato di coscienza; molto raro: tremore, atassia, disartria, convulsioni, encefalopatia, coma. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Non comune: dispnea. Patologie gastrointestinali. Comune: nausea; raro: costipazione/disturbi addominali, vomito, diarrea. Patologie epatobiliari. Molto raro: innalzamento reversibile nei valori della funzionalita' epatica, occasionalmente descritti come epatite. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Molto raro: orticaria, angioedema; raro: prurito; non comune: eruzionecutanea, compresa la fotosensibilita'. Patologie renali e urinarie. Molto raro: insufficienza renale acuta; raro: compromissione della funzionalita' renale. Generalmente, gli effetti psichiatrici sono reversibili e vengono solitamente osservati nei pazienti con compromissione della funzionalita' renale o altri fattori predisponenti. I pazienti trapiantati cui vengono somministrate alte dosi di valaciclovir (8 g/giorno) per la profilassi del CMV hanno presentato reazioni neurologiche piu' frequentemente dei pazienti cui vengono somministrate dosi piu' basse. Altro Sono stati riferiti casi di insufficienza renale, anemia emolitica microangiopatica e trombocitopenia (a volte in associazione) in pazienti con gravi deficit immunitari, in particolar modo i pazienticon infezione HIV allo stadio avanzato cui vengono somministrate altedosi di valaciclovir (8 g/giorno) per un lungo periodo di tempo. Queste condizioni sono state osservate anche in individui con la stessa patologia sottostante o condizioni simili che non sono stati trattati con valaciclovir.GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOI dati su un numero elevato di gravidanze esposte indicano assenza dieffetti indesiderati del metabolica attivo del valaciclovir sulla gravidanza o sulla salute del feto/neonato. Tuttavia, solo studi epidemiologici permetteranno di provare l'assenza di effetti nocivi sulla gravidanza. Studi su animali non hanno mostrato tossicita' riproduttiva inuna singola specie ad alte dosi. Il valaciclovir non deve essere usato durante la gravidanza se non in caso di assoluta necessita'. Non ci sono dati per giustificare l'uso a lungo termine del valaciclovir nell'herpes recidivante in donne gravide, in particolare alla fine della gravidanza. L'aciclovir, il principale metabolita del valaciclovir, e' escreto nel latte materno. Se e' necessario un effetto sistemico sullamadre affetta da grave infezione, l'allattamento deve essere interrotto a causa del rischio di infezione. Altrimenti deve essere usato un trattamento locale in modo tale che l'allattamento possa continuare.

Effetti indesiderati

Patologie del sistema emolinfopoietico. Molto raro: leucopenia (in particolar modo nei pazienti con compromissione del sistema immunitario), trombocitopenia. Disturbi del sistema immunitario. Molto raro: anafilassi. Disturbi psichiatrici. Raro: compromissione dello stato di coscienza, confusione, allucinazioni. Molto raro: agitazione, sintomi psicotici. Patologie del sistema nervoso. Comune: cefalea; raro: capogiri,sonnolenza, diminuzione dello stato di coscienza; molto raro: tremore, atassia, disartria, convulsioni, encefalopatia, coma. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Non comune: dispnea. Patologie gastrointestinali. Comune: nausea; raro: costipazione/disturbi addominali, vomito, diarrea. Patologie epatobiliari. Molto raro: innalzamento reversibile nei valori della funzionalita' epatica, occasionalmente descritti come epatite. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Molto raro: orticaria, angioedema; raro: prurito; non comune: eruzionecutanea, compresa la fotosensibilita'. Patologie renali e urinarie. Molto raro: insufficienza renale acuta; raro: compromissione della funzionalita' renale. Generalmente, gli effetti psichiatrici sono reversibili e vengono solitamente osservati nei pazienti con compromissione della funzionalita' renale o altri fattori predisponenti. I pazienti trapiantati cui vengono somministrate alte dosi di valaciclovir (8 g/giorno) per la profilassi del CMV hanno presentato reazioni neurologiche piu' frequentemente dei pazienti cui vengono somministrate dosi piu' basse. Altro Sono stati riferiti casi di insufficienza renale, anemia emolitica microangiopatica e trombocitopenia (a volte in associazione) in pazienti con gravi deficit immunitari, in particolar modo i pazienticon infezione HIV allo stadio avanzato cui vengono somministrate altedosi di valaciclovir (8 g/giorno) per un lungo periodo di tempo. Queste condizioni sono state osservate anche in individui con la stessa patologia sottostante o condizioni simili che non sono stati trattati con valaciclovir.

Indicazioni

Nei pazienti immunocompetenti. Trattamento dell'herpes zoster nei pazienti di eta' superiore a 50 anni: valaciclovir riduce la durata dell'infezione di livello grave e conseguentemente la percentuale di pazienti con dolore associato a herpes zoster. Valaciclovir e' indicato per il trattamento delle infezioni genitali iniziali e recidivanti da herpes simplex. Valaciclovir e' indicato per la profilassi dell'infezione e della patologia da citomegalovirus (CMV), in particolare a seguito di trapianto renale, eccetto che a seguito di trapianto polmonare.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo, ad uno qualsiasi degli eccipienti o all'aciclovir.

Composizione ed Eccipienti

Nucleo: cellulosa microcristallina, crospovidone, povidone, magnesio stearato. Rivestimento: diossido di titanio (E171), macrogol 400, polisorbato 80 (E433), ipromellosa (E464).

Avvertenze

Idratazione: i pazienti a rischio di disidratazione devono essere mantenuti ben idratati, in particolar modo i pazienti anziani e i pazienti con bassa clearance della creatinina. Compromissione della funzionalita' renale e pazienti anziani : L'aciclovir viene eliminato per via renale; pertanto, nei pazienti con compromissione della funzionalita' renale e' necessaria una regolazione della dose. I pazienti anziani potrebbero presentare una compromissione della funzionalita' renale; pertanto, nel trattamento di questo gruppo di pazienti si deve valutare lapossibilita' di riduzione della dose. Sia i pazienti anziani che i pazienti con compromissione della funzionalita' renale sono maggiormentea rischio di effetti indesiderati di tipo psichiatrico, e devono essere mantenuti sotto stretto controllo medico per l'eventuale comparsa dei segni di tali effetti indesiderati. I casi riferiti mostrano che lereazioni psichiatriche sono generalmente reversibili alla sospensionedel trattamento. Utilizzo di alte dosi di valaciclovir nei pazienti con compromissione della funzionalita' epatica o a seguito di trapiantodi fegato: non sono disponibili dati clinici relativamente all'utilizzo di alte dosi di valaciclovir (8 g/giorno) in pazienti con disfunzioni epatiche. In questo gruppo di pazienti e' pertanto necessario usarecautela. Utilizzo per la riduzione della trasmissione dell'herpes genitale: si raccomanda che i pazienti cui viene somministrata una terapia immunosoppressiva siano informati che vi e' comunque il rischio, sebbene ridotto, di trasmissione di herpes genitale al proprio partner sessuale. Si raccomanda pertanto di utilizzare i preservativi in aggiunta alla terapia immunosoppressiva.

Gravidanza e Allattamento

I dati su un numero elevato di gravidanze esposte indicano assenza dieffetti indesiderati del metabolica attivo del valaciclovir sulla gravidanza o sulla salute del feto/neonato. Tuttavia, solo studi epidemiologici permetteranno di provare l'assenza di effetti nocivi sulla gravidanza. Studi su animali non hanno mostrato tossicita' riproduttiva inuna singola specie ad alte dosi. Il valaciclovir non deve essere usato durante la gravidanza se non in caso di assoluta necessita'. Non ci sono dati per giustificare l'uso a lungo termine del valaciclovir nell'herpes recidivante in donne gravide, in particolare alla fine della gravidanza. L'aciclovir, il principale metabolita del valaciclovir, e' escreto nel latte materno. Se e' necessario un effetto sistemico sullamadre affetta da grave infezione, l'allattamento deve essere interrotto a causa del rischio di infezione. Altrimenti deve essere usato un trattamento locale in modo tale che l'allattamento possa continuare.

Interazioni con altri prodotti

L'aciclovir viene eliminato in gran parte immutato nelle urine per secrezione renale attiva. Altri farmaci che vengono somministrati in concomitanza, e che competono con questo sistema, possono innalzare le concentrazioni plasmatiche dell'aciclovir. A seguito di ingestione di 1000 mg di valaciclovir, la cimetidina e il probenecid innalzano l'AUC dell'aciclovir rispettivamente del 20% e del 40% riducendone la clearance renale. Tuttavia, a causa dell'ampio indice terapeutico dell'aciclovir la regolazione della dose non viene considerata necessaria. Nei casi di somministrazione di alti dosi di valaciclovir (8 g/giorno) per la profilassi del CMV, e' necessario esercitare cautela durante la somministrazione concomitante di farmaci che competono con la via di eliminazione dell'aciclovir, a causa del rischio di innalzamento dei livelli plasmatici di uno o entrambi i farmaci o dei loro metaboliti. Con lasomministrazione concomitante sono stati rilevati degli innalzamenti delle AUC plasmatiche dell'aciclovir e del metabolita inattivo del micofenolato mofetile, un farmaco immunosoppressore utilizzato in caso ditrapianto. E' necessario esercitare cautela in caso di somministrazione di alte dosi di valaciclovir in associazione a farmaci che influiscono sulla fisiologia dei reni (per esempio, ciclosporina o tacrolimus). In questi casi e' necessario mantenere sotto stretto controllo medico la funzionalita' renale.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Questo medicinale non necessita di alcuna particolare condizione di conservazione.