ursilon retard 20 capsule 225mg compresse a i.b.i.giovanni lorenzini spa

Che cosa è ursilon retard 20cps 225mg rp?

Ursilon capsule rigide rp prodotto da i.b.i.giovanni lorenzini spa
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Ursilon risulta in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di preparati a base di acidi biliari.
Contiene i principi attivi: acido ursodesossicolico
Composizione Qualitativa e Quantitativa: ogni capsula da 450 mg contiene: acido ursodesossicolico 450,00 mg. ogni capsula da 225 mg contiene: acido ursodesossicolico 225,00 mg.
Codice AIC: 024173066 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Alterazioni qualitative o quantitative della funzione biligenetica, comprese le forme con bile sovrasatura in colesterolo, per opporsi allaformazione di calcoli di colesterolo, o per realizzare condizioni idonee allo scioglimento se sono gia' presenti calcoli radiotrasparenti, in particolare calcoli colecistici in colecisti funzionante e calcoli nel coledoco residuanti o ricorrenti dopo interventi sulle vie biliari. Dispepsie biliari.

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Posologia

Nell'uso prolungato per ridurre le caratteristiche litogene della bile, la posologia e' di 450 mg al giorno (pari a una capsula da 450), mentre nei pazienti obesi, o comunque in presenza di altri fattori litogeni importanti, e' opportuno elevare il dosaggio giornaliero a 675 mg (cioe' 3 capsule da 225 mg oppure 1 capsula da 450 mg piu' 1 capsula da 225 mg); il dosaggio piu' elevato e' consigliabile anche nei casi con calcoli di dimensioni superiori a 2 cm. Per mantenere le condizioni idonee allo scioglimento dei calcoli gia' presenti, la durata del trattamento deve essere di almeno 4-6 mesi, fino anche a 9 mesi o piu'. Nelle sindromi dispeptiche e nelle terapie di mantenimento sono generalmente sufficienti dosi di 225 mg al giorno (1 capsula da 225). Le dosi possono essere modificate a giudizio del medico. La somministrazione di acido ursodesossicolico a rilascio controllato va effettuata in unica assunzione serale, preferibilmente al momento di coricarsi.

Effetti indesiderati

La valutazione degli effetti indesiderati e' basata sui seguenti dati. Patologie gastrointestinali. Comuni: durante studi clinici feci molli o diarrea durante la terapia con acido ursodesossicolico; molto rari: forte dolore nel quadrante addominale superiore destro durante il trattamento di cirrosi biliare primitiva. Patologie epatobiliari. Molto rari: possono verificarsi casi di calcificazione dei calcoli durante il trattamento con acido ursodesossicolico. In casi molto rari e' statoosservato un peggioramento della cirrosi biliare, che regrediva parzialmente dopo la sospensione del trattamento. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Molto raramente: orticaria.

Indicazioni

Alterazioni qualitative o quantitative della funzione biligenetica, comprese le forme con bile sovrasatura in colesterolo, per opporsi allaformazione di calcoli di colesterolo, o per realizzare condizioni idonee allo scioglimento se sono gia' presenti calcoli radiotrasparenti, in particolare calcoli colecistici in colecisti funzionante e calcoli nel coledoco residuanti o ricorrenti dopo interventi sulle vie biliari. Dispepsie biliari.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo, agli acidi biliari, o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Non usare in pazienti con: infiammazione acuta della cistifellea o delle vie biliari, occlusione delle vie biliari(occlusione del dotto biliare comune o dotto cistico), frequenti episodi di coliche biliari, calcoli radio-opachi della cistifellea, alterata contrattilita' della cistifellea, ulcera gastrica o duodenale in fase attiva.

Composizione ed Eccipienti

Capsula da 450 mg: gomma xantano, bario solfato, cellulosa microcristallina, polivinilpirrolidone reticolato, idrossipropilmetilcellulosa, carbomer, triacetina, eudragit L100, talco, gelatina, titanio biossido, ossido di ferro rosso, ossido di ferro nero, eritrosina. Capsula da 225 mg: gomma xantano, bario solfato, cellulosa microcristallina, polivinilpirrolidone reticolato, idrossipropilmetilcellulosa, carbomer, triacetina, eudragit L100, talco, gelatina, titanio biossido, ossido di ferro giallo, indigotina.

Avvertenze

Il presupposto per instaurare un trattamento calcololitico con acido ursodesossicolico e' rappresentato dalla natura colesterolica dei calcoli stessi; un indice attendibile in tale senso e' rappresentato dallaloro radiotrasparenza. I calcoli biliari che presentano piu' elevata probabilita' di dissoluzione sono quelli di piccole dimensioni in colecisti funzionante. L'avvenuta desaturazione della bile in colesterolo rappresenta un utile elemento di previsione per un buon esito del trattamento, ma non e' determinante, dato che la dissoluzione puo' avvenire anche per un processo fisico di formazione di cristalli liquidi indipendente dallo stato di saturazione. Il farmaco deve essere assunto sotto controllo medico. Durante i primi tre mesi di trattamento, i parametri di funzionalita' epatica, quali AST (SGOT), ALT (SGPT) e g-GT, devono essere monitorati da parte del medico ogni 4 settimane, successivamente ogni 3 mesi. Questo monitoraggio e' necessario per l'identificazione dei pazienti che rispondono alla terapia o quelli che non rispondono. Nei pazienti in trattamento per cirrosi biliare primitiva, oltreidentificare i responder dai non-responder, questo monitoraggio sarebbe utile anche per una diagnosi precoce di un potenziale aggravamento epatico, specie nei pazienti in stadio avanzato di cirrosi biliare primitiva. Quando utilizzato per sciogliere i calcoli di colesterolo: la colecisti deve essere visualizzata con una colecistografia o un controllo ecografico in posizione eretta e supina, 6-10 mesi dopo l' inizio del trattamento, per verificare i progressi terapeutici e per diagnosticare in tempo la possibile calcificazione dei calcoli. Il farmaco nondeve essere utilizzato se la colecisti non puo' essere visualizzata con le radiografie, o in caso di calcoli calcificati, di alterata contattilita' della colecisti o coliche biliari frequenti. Quando utilizzato per il trattamento degli stadi avanzati di cirrosi biliare primitiva: In casi molto rari e' stato osservato un peggioramento della cirrosibiliare, che regrediva parzialmente dopo la sospensione del trattamento. Se sopraggiunge diarrea, il dosaggio deve essere ridotto e in casodi diarrea persistente la terapia deve essere sospesa.

Gravidanza e Allattamento

Gravidanza: non ci sono dati sufficienti sull'uso dell'acido ursodesossicolico, specie nel primo trimestre di gravidanza. Studi sugli animali hanno dimostrato un effetto teratogenico durante le fasi iniziali della gestazione. Il farmaco non deve essere utilizzato in gravidanza, se non strettamente necessario. Donne a rischio di gravidanza devono essere trattate solo se adottano metodi contraccettivi; e' raccomandatol' uso di contraccettivi non-ormonali o contraccettivi orali a basso contenuto di estrogeni. Comunque, in pazienti che assumono il medicinale per calcolosi, deve essere adottata la contraccezione non-ormonale,poiche' i contraccettivi orali ormonali possono aumentare la litiasi biliare. Prima di iniziare il trattamento, deve essere esclusa una gravidanza. Allattamento: non esistono dati secondo cui l' acido ursodesossicolico sia escreto nel latte. Percio', il farmaco non deve essere assunto durante l' allattamento. Se il trattamento e' necessario, il neonato deve essere svezzato.

Interazioni con altri prodotti

Il medicinale non deve essere somministrato contemporaneamente alla colestiramina, colestipol o antiacidi contenenti idrossido di alluminioe/o ossido di alluminio, poiche' questi prodotti si legano all'acido ursodesossicolico nell'intestino inibendone l'assorbimento e l'efficacia. Se fosse necessario l' uso di un farmaco contenente questi principi attivi, questo deve essere assunto almeno 2 ore prima o dopo il farmaco. Il medicinale puo' aumentare l'assorbimento intestinale di ciclosporina. Pertanto, in pazienti trattati con ciclosporina, il medico deve controllarne la concentrazione ematica e se necessario regolarne il dosaggio. In casi isolati il farmaco puo' ridurre l'asorbimento di ciprofloxacina. E' stato dimostrato che l'acido ursodesossicolico reduce la concentrazione ematica (C max) e l'area sotto la curva (AUC) del calico antagonista nitrendipina. E' stata inoltre riportata un'interazione con riduzione dell' effetto terapeutico di dapsone. Queste osservazioni oltre ricerche in vitro, potrebbero indicare una potenziale azione dell'acido ursodesossicolico sull'attivazione degli enzimi del citocromo P450 3A. Studi clinici controllati hanno dimostrato, inoltre, chel'acido ursodesossicolico non ha un effetto rilevante nell'attivazione degli enzimi del citocromo P450 3A. Gli estrogeni e i farmaci ipocolesterolemizzanti, come il clofibrato, possono favorire la litiasi biliare e dunque avere un effetto contrario all'azione dell'acido ursodesossicolico per la dissoluzione dei calcoli.

Equivalenti in base alle liste di trasparenza

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Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.