triaxis*im 1fl 0,5ml 1d antigene pertosse sanofi srl

Che cosa è triaxis im 1fl 0,5ml 1d?

Triaxis sospensione iniettabile prodotto da sanofi srl
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Triaxis risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di antigeni purificati della pertosse, in combinazione con tossoidi.
Contiene i principi attivi: vaccino difterite/pertosse acellulare/tetano
Composizione Qualitativa e Quantitativa: tossoide difterico, tossoide tetanico, antigeni della pertosse, tossoide pertossico, emoagglutinina filamentosa, pertactina, fimbrie di tipo 2 e 3, adsorbiti su alluminio fosfato.
Codice AIC: 039760018 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Immunizzazione attiva contro il tetano, la difterite e la pertosse insoggetti di eta' pari o superiore ai 4 anni di eta' quale dose di richiamo in seguito alla vaccinazione primaria. L'uso deve essere determinato in accordo con le raccomandazioni ufficiali.

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Posologia

Una singola iniezione di una dose (0,5 ml) e' raccomandata in tutti igruppi di eta' per i quali e' indicata la vaccinazione. E' un vaccinocontenente una bassa dose di antigeni difterico, tetanico e pertossico, ed e' indicato per le vaccinazioni di richiamo. Il vaccino deve essere somministrato in accordo con le raccomandazioni ufficiali per quanto riguarda le indicazioni e gli intervalli di dose per tutti gli antigeni contenuti nel vaccino. Soggetti che hanno ricevuto in modo incompleto, o non hanno ricevuto affatto, una vaccinazione primaria con tossoidi difterici e tetanici non devono essere vaccinati. Puo' essere somministrato a soggetti che hanno ricevuto in modo incompleto, o non hanno ricevuto affatto, una precedente vaccinazione anti-pertosse. Una risposta di richiamo sara' ottenuta tuttavia soltanto in soggetti che sono stati precedentemente vaccinati o che hanno contratto un'infezione naturale. Non sono disponibili dati sulla base dei quali impostare unaraccomandazione per l'intervallo ottimale di somministrazione delle dosi di richiamo successive. Somministrare mediante una singola iniezione intramuscolare di una dose da 0,5 ml. Il sito consigliato per l'iniezione e' il muscolo deltoide. Non deve essere somministrato per via intravascolare. Dopo aver inserito l'ago, aspirare per assicurarsi che l'ago non sia penetrato in un vaso sanguigno. Non deve essere somministrato nel gluteo; le vie intradermica o sottocutanea non devono essereimpiegate.

Effetti indesiderati

>>Studi clinici condotti in bambini (da 4 a 6 anni), adolescenti (da 11 a 17 anni) ed adulti (da 18 a 64 anni). Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Molto comune (>=1/10) nei bambini: anoressia (diminuzione dell'appetito). Patologie del sistema nervoso. Molto comune (tutti): cefalea. Patologie gastrointestinali. Nausea: molto comune negli adolescenti e comune (>=1/100 >Esperienza post-marketing. Dal momento che tali eventi avversi sonostati segnalati volontariamente da una popolazione di un numero non ben definito di soggetti, non e' sempre possibile stimare in modo affidabile la frequenza o stabilire una relazione causale all'esposizione al vaccino. Disturbi del sistema immunitario: reazione di ipersensibilita' (anafilattica) (angioedema, edema, eruzione cutanea, ipotensione).Patologie del sistema nervoso: parestesia, ipoestesia, sindrome di Guillain-Barre', neurite brachiale, paralisi facciale, convulsioni, sincope, mielite. Patologie cardiache: miocardite. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: prurito, orticaria. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo: miosite. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione: in seguito alla somministrazione in adolescenti ed adulti, sono state riportate reazioni estese al sito di iniezione (> 50 mm), che includono esteso gonfiore dell'arto dal sito di iniezione ad oltre una o entrambe le giunture. Queste reazioni di solito si manifestano entro 24-72 ore dalla vaccinazione, possono essere associate ad eritema, calore, indolenzimento o dolore al sito di iniezione e si risolvono spontaneamente entro 3-5 giorni. Ecchimosi al sito di iniezione, ascesso sterile al sito di iniezione. In seguito alla somministrazione di vaccini contenenti il tossoide tetanico e/o difterico, sono stati segnalati alcuni casi di patologia demielinizzante del sistema nervoso centrale, mononeuropatia periferica e mononeuropatia craniale.

Indicazioni

Immunizzazione attiva contro il tetano, la difterite e la pertosse insoggetti di eta' pari o superiore ai 4 anni di eta' quale dose di richiamo in seguito alla vaccinazione primaria. L'uso deve essere determinato in accordo con le raccomandazioni ufficiali.

Controindicazioni ed effetti secondari

Soggetti con ipersensibilita' nota a: vaccini della difterite, del tetano o della pertosse; ad uno qualsiasi dei componenti del vaccino; a qualsiasi componente residuo proveniente dalla produzione del vaccino (formaldeide e glutaraldeide), che puo' essere presente in tracce non rilevabili. Soggetti che hanno manifestato encefalopatia di origine sconosciuta entro 7 giorni dalla somministrazione di una precedente dosedi un vaccino antipertosse. Come con gli altri vaccini, la vaccinazione deve essere rimandata in caso di grave malattia febbrile in fase acuta. La presenza di un'infezione di entita' minore non rappresenta unacontroindicazione alla vaccinazione.

Composizione ed Eccipienti

Fenossietanolo ed acqua per preparazioni iniettabili.

Avvertenze

Non deve essere utilizzato per l'immunizzazione primaria. Somministrare generalmente in accordo con le raccomandazioni ufficiali per quantoriguarda la determinazione dell'intervallo di tempo tra una dose di richiamo del prodotto e dosi precedenti di richiamo di vaccini contenenti i tossoidi difterici e/o tetanici. Dati clinici hanno dimostrato che non c'e' una differenza clinicamente rilevante nel tasso di reazioniavverse associate con la somministrazione di un vaccino di richiamo contenente tossoidi difterici, tetanici e pertossici gia' a partire dalle 4 settimane da una precedente dose di vaccino contenente tossoide tetanico e difterico in confronto a quanto ottenuto dopo almeno 5 anni.La vaccinazione deve essere preceduta da un'anamnesi medica del soggetto da vaccinare (in particolare informazioni in merito alle precedenti vaccinazioni e possibili eventi avversi). In soggetti che hanno manifestato una reazione seria o grave entro le 48 ore da una precedente somministrazione di un vaccino contenente componenti simili, deve essere attentamente valutata la decisione di somministrare il farmaco. Se in seguito ad una precedente somministrazione del vaccino contenente iltossoide tetanico si e' osservata la comparsa della sindrome di Guillain-Barre' o di neuriti brachiali, la decisione di somministrare qualsiasi vaccino contenente tossoide tetanico deve essere basata su un'attenta considerazione dei potenziali benefici e dei possibili rischi. Non deve essere somministrato a soggetti con patologia neurologica progressiva, epilessia incontrollata o encefalopatia progressiva fino a chenon sia stato stabilito il regime di trattamento e fino a che le condizioni non si siano stabilizzate. L'immunogenicita' del vaccino puo' risultare ridotta in corso di trattamento immunosoppressivo o in caso di immunodeficienza. In questi casi si raccomanda di rimandare la vaccinazione sino alla fine del trattamento o della malattia, se possibile.Tuttavia, la vaccinazione e' raccomandata nei soggetti con infezione sostenuta da HIV o nei soggetti con immunodeficienza cronica, come peresempio l'AIDS, anche se la risposta anticorpale puo' essere ridotta.La somministrazione per via intramuscolare deve essere utilizzata concautela in pazienti in terapia con anticoagulanti o con disturbi nella coagulazione, a causa del rischio di emorragia. In queste situazioni, e' possibile somministrare il farmaco attraverso la via sottocutaneaprofonda, sebbene ci sia il rischio di aumento di reazioni locali. Come con qualsiasi altro vaccino, la vaccinazione con il medicinale potrebbe non proteggere il 100% dei soggetti suscettibili. Un nodulo persistente al sito di iniezione si puo' presentare in seguito all'utilizzodi vaccini adsorbiti, in particolare se il vaccino viene somministrato all'interno dello strato superficiale del tessuto sottocutaneo.

Gravidanza e Allattamento

I dati relativi all'esposizione durante la gravidanza ottenuti su un numero limitato di soggetti, non indicano effetti avversi del farmaco sulla gravidanza o sullo stato di salute del feto/neonato. Ad oggi, non sono disponibili dati epidemiologici rilevanti aggiuntivi. Studi condotti sugli animali non hanno mostrato effetti nocivi, diretti o indiretti, sulla gravidanza, sullo sviluppo embrionale/fetale, sul parto o sullo sviluppo post-natale. Somministrare a donne in stato di gravidanza solo in caso di effettiva necessita', sulla base di una valutazionedel rapporto rischio/beneficio. Non e' noto se i principi attivi contenuti nel medicinale siano escreti nel latte umano, ma nel coniglio sono stati rilevati anticorpi verso gli antigeni del vaccino nella prolein allattamento. Uno studio dello sviluppo animale condotto nel coniglio non ha rilevato effetti nocivi degli anticorpi materni indotti dalvaccino sullo sviluppo post-natale della prole. Non e' stato tuttaviastudiato l'effetto sui lattanti della somministrazione del prodotto alle loro madri. La decisione di somministrare il vaccino ad una donna che sta allattando deve essere presa tenendo in considerazione i rischi e i benefici della vaccinazione.

Interazioni con altri prodotti

Sulla base dei risultati degli studi clinici condotti per la co-somministrazione, puo' essere somministrato contemporaneamente al vaccino per l'influenza, al vaccino per l'epatite B ed al vaccino poliomielitico inattivato o orale, sulla base delle raccomandazioni locali. In casodi cosomministrazione di vaccini parenterali, devono essere utilizzati per il sito di iniezione arti differenti. Non sono stati effettuati studi di interazione con altri vaccini, prodotti biologici o medicazioni terapeutiche. In accordo comunque con le linee guida sull'immunizzazione comunemente accettate, poiche' e' un prodotto inattivato, il medicinale puo' essere somministrato contemporaneamente ad altri vaccini o ad immunoglobuline in siti separati di iniezione.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Conservare in frigorifero tra 2 gradi C e 8 gradi C. Non congelare. Se congelato, il vaccino deve essere eliminato. Conservare il vaccino nell'astuccio esterno per proteggerlo dalla luce.