timolabak collirio flaconi 5ml 5mg/ml thea farma spa

Che cosa è timolabak coll fl 5ml 5mg/ml?

Timolabak collirio soluzione prodotto da thea farma spa
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Timolabak risulta in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di preparati antiglaucoma e miotici.
Contiene i principi attivi: timololo maleato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: timololo maleato.
Codice AIC: 033951029 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Pazienti con ipertensione oculare; pazienti con glaucoma cronico ad angolo aperto; pazienti afachici con glaucoma; pazienti con angolo stretto e con episodi precedenti di chiusura d'angolo, spontanea o iatrogena, nell'occhio controlaterale, in cui sia necessario ridurre la pressione oculare; e' anche indicato come terapia concomitante nel glaucomapediatrico, che sia inadeguatamente controllato con altre terapie antiglaucoma.

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Posologia

Il prodotto e' una formulazione senza il conservante benzalconio cloruro, disponibile in confezione multidose di soluzione sterile allo 0,25% e allo 0,50%. Il medicinale 0,25% e 0,50% sono soprattutto utili per i pazienti che possono essere sensibili al conservante benzalconio cloruro o qualora sia opportuno l'impiego di un farmaco per uso topico privo di conservante. La confezione multidose del collirio senza conservante e' stata realizzata fornendo il flacone di una membrana filtrante la quale protegge il collirio dalla contaminazione microbica. Di solito si inizia la terapia somministrando una goccia allo 0.25% in ogniocchio affetto 2 volte al giorno. Se la risposta clinica non e' adeguata, la posologia puo' essere variata somministrando una goccia allo 0.50% in ogni occhio affetto due volte al giorno. Se la pressione endoculare si mantiene a livelli soddisfacenti, in molti pazienti la terapia puo' essere proseguita con un'unica somministrazione giornaliera. Uso pediatrico: una goccia allo 0,25% in ogni occhio affetto ogni 12 ore, in aggiunta ad altra terapia antiglaucoma. Se necessario la posologia puo' essere aumentata ad una goccia di soluzione 0,50% in ogni occhio affetto ogni 12 ore. Uso con altri farmaci antiglaucoma: qualora fosse necessario un piu' marcato controllo della pressione oculare, si possono somministrare miotici, adrenalina e, per via sistemica, inibitori dell'anidrasi carbonica. Quando il farmaco va aggiunto ad altra terapia antiglaucoma, somministrare una goccia allo 0,25% in ogni occhio due volte al giorno. Se e' richiesta una terapia maggiore, sostituire con una goccia di soluzione 0,50% in ogni occhio due volte al giorno. Trasferimento da altra terapia: quando un paziente viene trasferito da un altro agente beta-bloccante per uso topico oftalmico, questo deve essere sospeso dopo un intero dosaggio giornaliero e iniziare il giornosuccessivo il trattamento con il farmaco 0,25%: una goccia allo 0,25%in ogni occhio affetto due volte al giorno. Se la risposta clinica e'inadeguata, si puo' aumentare la dose ad una goccia allo 0,50% due volte al giorno. Quando un paziente viene trasferito da una terapia con un singolo agente antiglaucoma che non sia un beta-bloccante per uso topico oftalmico, il primo giorno si continua il trattamento con il farmaco gia' in uso, aggiungendo una goccia allo 0,25% in ogni occhio affetto due volte al giorno. Il giorno seguente si sospende completamenteil farmaco usato in precedenza e si continua con il farmaco 0,25%. See' richiesto un dosaggio piu' alto allo 0,25%, sostituire con una goccia di medicinale 0,50% in ogni occhio due volte al giorno.

Effetti indesiderati

Il prodotto e' in genere ben tollerato. I seguenti effetti indesiderati sono stati riportati con timololo maleato, o in studi clinici o conl'entrata in commercio del farmaco, e si puo' prevedere che si verifichino anche con il farmaco. Sensi speciali: segni e sintomi di irritazione oculare, inclusi congiuntivite, blefarite, cheratite e diminuita sensibilita' corneale, disturbi visivi, incluse variazioni di rifrazione (dovute in alcuni casi alla sospensione della terapia miotica), diplopia e ptosi. Cardiovascolari: bradicardia, aritmia, ipotensione, sincope, blocco cardiaco, accidente cerebrovascolare, ischemia cerebrale,scompenso cardiaco congestizio, palpitazione, arresto cardiaco. Respiratori: broncospasmo (soprattutto in pazienti con preesistente malattia broncospastica), insufficienza respiratoria, dispnea. Organismo nella sua interezza: cefalea, astenia, faticabilita', dolore toracico, mascheramento dei sintomi di ipoglicemia in pazienti diabetici insulino-dipendenti. Apparato tegumentario: reazioni di ipersensibilita', inclusi rash localizzato o generalizzato e grave. Digestivi: nausea. Correlazione causale sconosciuta: per i seguenti eventi indesiderati segnalati non e' stata dimostrata una correlazione casuale con la terapia con il farmaco: edema maculare cistoide afachico, secchezza delle fauci, congestione nasale, anoressia, dispnea, effetti sul S.N.C. (es. cambiamenti comportamentali, che includono confusione mentale, allucinazioni,ansia, disorientamento, nervosismo, sonnolenza ed altri disturbi psichici), ipertensione e fibrosi retroperitoneale. Effetti collaterali potenziali: Questi altri effetti indesiderati sono stati riportati neglistudi clinici con il timololo maleato dopo somministrazione orale e possono essere considerati effetti potenziali del timololo maleato soluzione oftalmica. Organismo in generale: dolore alle estremita', diminuita resistenza all'esercizio, perdita di peso. Cardiovascolari: bloccoAV (secondo o terzo grado), blocco senoatriale, edema, edema polmonare, insufficienza cardiaca, peggioramento dell'angina pectoris, vasodilatazione. Digestivo: vomito, diarrea ed epatomegalia. Endocrini: iperglicemia e ipoglicemia. Cutanei: prurito, irritazione cutanea, aumentata pigmentazione, sudorazione e dermatite esfoliativa (un caso). Rash psoriasiforme. Muscoloscheletrici: artralgia. Neurologici: vertigini, parestesia e locale indebolimento. Psichiatrici: diminuita concentrazione, incubi, aumento dell'attivita' onirica, insonnia e diminuzione della libido. Ematologici: porpora non trombocitopenica. Respiratori: rantoli, tosse. Sensi speciali: tinnito, secchezza oculare. Urogenitali: impotenza, difficolta' di minzione. Valori clinici di laboratorio: cambiamenti importanti clinicamente nei parametri standard di laboratoriosono stati raramente associati con la somministrazione orale del timololo maleato. Si sono verificati lievi aumenti dell'azotemia, del potassio sierico, dell'acido urico, dei trigliceridi e minime diminuzioni dell'emoglobina, dell'ematocrito e del colesterolo HDL; tali variazioni non sono state ingravescenti o associate a manifestazioni cliniche. Sono stati osservati rari casi di anticorpi antinucleari, solo eccezionalmente accompagnati da sintomi clinici come il lupus eritematoso cheregrediscono alla sospensione del trattamento.

Indicazioni

Pazienti con ipertensione oculare; pazienti con glaucoma cronico ad angolo aperto; pazienti afachici con glaucoma; pazienti con angolo stretto e con episodi precedenti di chiusura d'angolo, spontanea o iatrogena, nell'occhio controlaterale, in cui sia necessario ridurre la pressione oculare; e' anche indicato come terapia concomitante nel glaucomapediatrico, che sia inadeguatamente controllato con altre terapie antiglaucoma.

Controindicazioni ed effetti secondari

Pazienti con asma bronchiale o con pregressi episodi di asma bronchiale o con broncopneumopatia cronica ostruttiva, bradicardia sinusale, blocco atrioventricolare di II e III grado, scompenso cardiaco manifesto, shock cardiogeno; ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; essenzialmente controindicato in gravidanza eallattamento.

Composizione ed Eccipienti

Sodio fosfato bibasico dodecaidrato, sodio fosfato monobasico monoidrato, acqua depurata.

Avvertenze

Come altri farmaci oftalmici per l'uso topico, il farmaco puo' essereassorbito per via sistemica. Le stesse reazioni indesiderate riscontrate con la somministrazione sistemica di agenti beta-bloccanti possonomanifestarsi con la somministrazione topica. Pazienti che sono gia' in trattamento con un beta-bloccante per via orale ed ai quali si prescriva il farmaco devono essere osservati per un potenziale effetto additivo sia sulla pressione oculare che sugli effetti sistemici conosciuti del beta-blocco. Lo scompenso cardiaco deve essere adeguatamente controllato prima di iniziare la terapia. In pazienti con una storia di una grave malattia cardiaca, i segni di scompenso cardiaco debbono essere attentamente monitorizzati e la frequenza del polso deve essere attentamente controllata. In seguito alla somministrazione del medicinalesono state riportate reazioni respiratorie e reazioni cardiache, incluso il decesso per broncospasmo in pazienti con asma e, raramente, morte in associazione a scompenso cardiaco. I beta-bloccanti devono essere impiegati con cautela in pazienti diabetici trattati con insulina o ipoglicemici per la possibilita' che vengano mascherati i segni e i sintomi di ipoglicemia. I beta-bloccanti possono mascherare i sintomi diipertiroidismo. In pazienti con glaucoma ad angolo chiuso, l'obiettivo immediato del trattamento e' la riapertura dell'angolo. Questo richiede il restringimento della pupilla con un miotico. Il farmaco ha uno scarso o nessun effetto sulla pupilla. Quando il medicinale e' usato per ridurre la pressione intraoculare elevata nel glaucoma ad angolo chiuso deve essere impiegato con un miotico e non da solo. Come con l'uso di altri farmaci antiglaucoma, e' stata riferita in alcuni pazienti una diminuita risposta al farmaco dopo terapia prolungata. Tuttavia, in uno studio a lungo termine in cui 164 pazienti sono stati seguiti per almeno 3 anni, non e' stata osservata alcuna differenza significativa nella pressione intraoculare media dopo l'iniziale stabilizzazione. Per chi svolge attivita' sportiva: l'uso del farmaco senza necessita' terapeutica costituisce doping e puo' determinare comunque positivita'ai test antidoping. Psoriasi: e' stato riportato che i beta-bloccantisomministrati per via sistemica possono aggravare la psoriasi e il loro uso in questa patologia richiede cautela. Rischio di reazioni anafilattiche: pazienti con anamnesi di atopia o grave reazione anafilattica causate da allergeni di varia natura, possono essere piu' sensibili a tali allergeni in seguito ad una nuova esposizione accidentale, diagnostica o terapeutica. E' possibile che questi pazienti non rispondanoalle dosi usuali di adrenalina usate per il trattamento di reazioni anafilattiche. Uso pediatrico: l'uso del medicinale non e' raccomandatonegli infanti prematuri e nei neonati.

Gravidanza e Allattamento

Il medicinale non e' stato studiato nelle donne in gravidanza quindi il suo impiego richiede che vengano valutati i benefici della terapia contro i possibili rischi. Il timololo e' rilevabile nel latte umano. A causa delle potenziali reazioni indesiderate serie causate dal timololo in bambini in allattamento, si deve decidere se sospendere il farmaco o l'allattamento, tenendo conto dell'importanza del farmaco per lamadre.

Interazioni con altri prodotti

Esiste la possibilita' di effetti additivi ipotensivi o di insorgenzadi ipotensione e/o marcata bradicardia quando il farmaco e' somministrato insieme a un calcio-antagonista, a farmaci di deplezione catecolaminica o ad agenti beta-bloccanti. Sebbene il farmaco impiegato da solo abbia un effetto scarso o nullo sul diametro pupillare, occasionalmente e' stata segnalata midriasi in seguito a terapia concomitante con adrenalina.

Equivalenti in base alle liste di trasparenza

Il prodotto ha 2 prodotti equivalenti in base alle liste di equivalenza
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Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Conservare a temperatura non superiore ai 25 gradi C.