ticlopidina hexal 30 compresse 250mg sandoz spa

Che cosa è ticlopidina hexal 30cpr 250mg?

Ticlopidina hexal compresse rivestite prodotto da sandoz spa
è un farmaco generico della categoria farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Ticlopidina hexal risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di antitrombotico.
Contiene i principi attivi: ticlopidina cloridrato
Codice AIC: 033805019 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

E' indicata nella prevenzione secondaria di eventi ischemici occlusivi cerebro e cardiovascolari in pazienti a rischio trombotico (arteriopatia obliterante periferica, pregresso infarto del miocardio, pregressi attacchi ischemici transitori ricorrenti, ictus cerebrale ischemico,angina instabile). In pazienti conpregresso infarto miocardico e con pregressi attacchi ischemici transitori l'uso dovrebbe essere riservato a quei pazienti che non tollerano l'acido acetilsalicilico (ASA) o nei quali I'ASA e' risultato inefficace. E' inoltre indicata: nella prevenzione della riocclusione dei by-pass aorto-coronarici, nella circolazione extracorporea, nella emodialisi e nella trombosi della vena centrale della retina.

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Posologia

La posologia consigliata per la terapia a lungo termine e' di 1 o 2 compresse al giorno, da assumersi durante i pasti.

Effetti indesiderati

Sono stati osservati, in corso di trattamento con ticlopidina: manifestazioni emorragiche; turbe della crasi ematica: leucopenia, piastrinopenia, agranulocitosi, aplasia midollare (particolarmente gravi nei soggetti anziani); disturbi gastrointestinali (nausea, gastralgie, diarrea); aumento delle transaminasi e, raramente, ittero colestatico (e' pertanto consigliabile eseguire durante il trattamento periodici controlli della funzionalita' epatica); eruzioni cutanee su base allergica, reversibili con l'interruzione del trattamento; vertigini; porpora trombotica, trombocitopenica.

Indicazioni

E' indicata nella prevenzione secondaria di eventi ischemici occlusivi cerebro e cardiovascolari in pazienti a rischio trombotico (arteriopatia obliterante periferica, pregresso infarto del miocardio, pregressi attacchi ischemici transitori ricorrenti, ictus cerebrale ischemico,angina instabile). In pazienti conpregresso infarto miocardico e con pregressi attacchi ischemici transitori l'uso dovrebbe essere riservato a quei pazienti che non tollerano l'acido acetilsalicilico (ASA) o nei quali I'ASA e' risultato inefficace. E' inoltre indicata: nella prevenzione della riocclusione dei by-pass aorto-coronarici, nella circolazione extracorporea, nella emodialisi e nella trombosi della vena centrale della retina.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' verso uno dei componenti. Il farmaco e' controindicato nei soggetti che presentino o abbiano presentato leucopenia, piastrinopenia o agranulocitosi. Diatesi emorragiche ed ematopatie che comportano un allungamento del tempo di sanguinamento. Lesioni organiche suscettibili di sanguinamento (ulcere dell'apparato gastrointestinale, varici esofagee, ecc.). Accidenti vascolari cerebrali emorragici in fase acuta. Epatopatie gravi. In qualche caso e' stata segnalata durante il trattamento con ticlopidina la comparsa di leucopenia o agranulocitosi, talvolta anche ad esito irreversibile; pertanto il farmaco deve essere impiegato solo nei casi in cui esso e' insostituibile. Va categoricamente escluso l'impiego della ticlopidina nella prevenzione primaria nei soggetti clinicamente sani. Deve essere evitata l'associazione con altri farmaci potenzialmente mielotossici.

Avvertenze

E' necessario prima di iniziare la terapia ed ogni 15 giorni durante i primi tre mesi di trattamento, effettuare un controllo quindicinale della crasi ematica, con particolare riguardo alla conta dei globuli bianchi e delle piastrine. Qualora durante il trattamento insorgano faringite, ulcerazioni della mucosa buccale, angina, febbre, sanguinamenti o ematomi, deve essere immediatamente sospesa l'assunzione del farmaco e informato il medico curante; l'eventuale ripresa della terapia e'subordinata all'esito di un controllo urgente della crasi ematica e alla valutazione clinica. Prima di un intervento chirurgico di elezionesospendere il trattamento per una settimana (tranne nei casi in cui non sia espressamente richiesta un'attivita' antitrombotica) in considerazione del rischio emorragico indotto dal farmaco; dopo la sospensione della terapia e' consigliabile valutare l'eventuale persistenza dell'effetto sull'emostasi (tempo di sanguinamento) prima di procedere all'intervento. In caso di estrazione dentaria, informare il medico del trattamento in corso.

Gravidanza e Allattamento

E' sconsigliato l'uso del prodotto in gravidanza e durante l'allattamento.

Interazioni con altri prodotti

Poiche' la ticlopidina induce un allungamento del tempo di sanguinamento, la sua associazione con antinfiammatori non steroidei (ac. acetilsalicilico, ecc.), con anticoagulanti (eparina, anti-vitamina K, ecc.), con altri antiaggreganti piastrinici deve essere evitata. Deve essere inoltre evitata l'associazione con altri farmaci potenzialmente mielotossici.

Equivalenti in base alle liste di trasparenza

Il prodotto ha 26 prodotti equivalenti in base alle liste di equivalenza
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Forme Farmacologiche


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