tensilene 14 compresse div 10mg amlodipina i.b.n. savio srl

Che cosa è tensilene 14cpr div 10mg?

Tensilene compresse divisibili prodotto da i.b.n. savio srl
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Tensilene risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di antiipertensivi. calcio antagonisti.
Contiene i principi attivi: amlodipina besilato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: amlodipina besilato (pari ad amlodipina base).
Codice AIC: 038174025 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Il medicinale e' indicato nel trattamento dell'ipertensione e puo' essere usato nella maggior parte dei casi in monoterapia. I pazienti nonadeguatamente controllati con un solo antipertensivo possono trarre beneficio dall'aggiunta del prodotto. Il farmaco e' stato infatti usatoin associazione con diuretici tiazidici, beta-bloccanti o inibitori dell'enzima di conversione. Trattamento di primo impiego dell'angina pectoris, sia nei casi dovuti a stenosi cronica (angina stabile), e/o inquelli conseguenti a vasocostrizione o vasospasmo coronarico (angina di Prinzmetal o variante). Il medicinale puo' quindi essere usato nei casi in cui il quadro clinico suggerisce una possibile componente vasospastica anche se non vi sono evidenti conferme di tale situazione clinica. Il farmaco puo' essere usato in monoterapia, o in associazione con altri farmaci antianginosi, in pazienti con angina refrattaria al trattamento con nitrati o con beta-bloccanti.

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Posologia

Sia per l'ipertensione che per l'angina, la dose iniziale consigliatae' di 5 mg una volta al di'. Questa dose puo' essere portata a 10 mg/die a seconda della risposta individuale. Non sono richiesti adattamenti del dosaggio in caso di somministrazione concomitante di diuretici tiazidici, beta-bloccanti o inibitori dell'enzima di conversione.

Effetti indesiderati

I seguenti effetti indesiderati sono stati osservati e riportati durante il trattamento con amlodipina con le seguenti frequenze: molto comune (>=1/10), comune (>=1/100 e =1/1.000 e =1/10.000 e GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOLa sicurezza di amlodipina durante la gravidanza nelle donne non e' stata stabilita. Studi sulla riproduzione animale hanno dimostrato che il medicinale non ha effetti tossici, ad eccezione di parti ritardati e prolungati nei ratti a dosi 50 volte maggiori della dose massima raccomandata nell'uomo. L'uso in gravidanza e' raccomandato solo se non esiste una alternativa piu' sicura e quando il disturbo comporta alti rischi per la madre e per il feto. Non e' noto se l'amlodipina venga escreta nel latte materno. La decisione di continuare/interrompere l'allattamento al seno o continuare/interrompere la terapia con amlodipina deve essere considerata tenendo presente i benefici dell'allattamento per il neonato e i benefici della terapia con amlodipina per la madre.

Indicazioni

Il medicinale e' indicato nel trattamento dell'ipertensione e puo' essere usato nella maggior parte dei casi in monoterapia. I pazienti nonadeguatamente controllati con un solo antipertensivo possono trarre beneficio dall'aggiunta del prodotto. Il farmaco e' stato infatti usatoin associazione con diuretici tiazidici, beta-bloccanti o inibitori dell'enzima di conversione. Trattamento di primo impiego dell'angina pectoris, sia nei casi dovuti a stenosi cronica (angina stabile), e/o inquelli conseguenti a vasocostrizione o vasospasmo coronarico (angina di Prinzmetal o variante). Il medicinale puo' quindi essere usato nei casi in cui il quadro clinico suggerisce una possibile componente vasospastica anche se non vi sono evidenti conferme di tale situazione clinica. Il farmaco puo' essere usato in monoterapia, o in associazione con altri farmaci antianginosi, in pazienti con angina refrattaria al trattamento con nitrati o con beta-bloccanti.

Controindicazioni ed effetti secondari

Controindicato nei pazienti con: ipersensibilita' ai derivati delle diidropiridine, all'amlodipina o ad uno qualsiasi degli eccipienti; ipotensione grave; shock (incluso shock cardiogenico); ostruzione del tratto di efflusso ventricolare sinistro (es. stenosi aortica di grado elevato); insufficienza cardiaca con instabilita' emodinamica dopo infarto acuto del miocardio.

Composizione ed Eccipienti

Cellulosa microcristallina, calcio fosfato dibasico anidro, amido glicolato sodico, magnesio stearato.

Avvertenze

La sicurezza e l'efficacia durante crisi ipertensive non sono state valutate. Uso in pazienti con insufficienza cardiaca: i pazienti con insufficienza cardiaca devono essere trattati con cautela. In uno studioclinico a lungo termine, controllato verso placebo (PRAISE-2), in pazienti con insufficienza cardiaca grave di classe III e IV NYHA, il farmaco e' stato associato a un maggior numero di casi di edema polmonare, seppure non siano state riscontrate differenze significative rispetto al placebo nel peggioramento dello scompenso cardiaco. Uso in pazienti con insufficienza epatica: l'emivita plasmatica e' maggiore in pazienti con una ridotta funzionalita' epatica. Per questi pazienti non sono stati stabiliti specifici dosaggi. Il farmaco dovrebbe quindi essere usato con cautela in questo tipo di pazienti. Uso in pazienti con insufficienza renale: il farmaco puo' essere usato in questa condizione ai dosaggi normali. Il grado di compromissione renale non e' correlatoa variazioni delle concentrazioni plasmatiche del medicinale. Il farmaco non e' dializzabile. Uso nell'anziano: nei pazienti anziani l'aumento del dosaggio deve essere considerato con cautela. Uso nei bambini:l'uso di amlodipina nei bambini non e' indicato.

Gravidanza e Allattamento

La sicurezza di amlodipina durante la gravidanza nelle donne non e' stata stabilita. Studi sulla riproduzione animale hanno dimostrato che il medicinale non ha effetti tossici, ad eccezione di parti ritardati e prolungati nei ratti a dosi 50 volte maggiori della dose massima raccomandata nell'uomo. L'uso in gravidanza e' raccomandato solo se non esiste una alternativa piu' sicura e quando il disturbo comporta alti rischi per la madre e per il feto. Non e' noto se l'amlodipina venga escreta nel latte materno. La decisione di continuare/interrompere l'allattamento al seno o continuare/interrompere la terapia con amlodipina deve essere considerata tenendo presente i benefici dell'allattamento per il neonato e i benefici della terapia con amlodipina per la madre.

Interazioni con altri prodotti

La somministrazione di amlodipina con pompelmo o succo di pompelmo non e' raccomandata poiche' in alcuni pazienti la biodisponibilita' di amlodipina potrebbe aumentare e potenziare cosi' l'effetto antiipertensivo del farmaco. Effetti di altri medicinali su amlodipina. Inibitori del CYP3A4: l'uso concomitante con inibitori del CYP3A4, eritromicina in pazienti giovani e diltiazem in pazienti anziani, ha aumentato le concentrazioni plasmatiche di amlodipina rispettivamente del 22% e del 50%. Comunque, la rilevanza clinica di questi dati non e' certa. Non si puo' comunque escludere che potenti inibitori del CYP3A4 (ovvero chetoconazolo, itraconazolo, ritonavir) possano aumentare le concentrazioni plasmatiche di amlodipina molto di piu' rispetto al diltiazem. Amlodipina deve essere usata con cautela insieme agli inibitori del CYP3A4. Non e' stato comunque riportato alcun effetto indesiderato attribuibile a tale interazione. Induttori del CYP3A4: non ci sono dati disponibili relativamente all'effetto degli induttori del CYP3A4 sull'amlodipina. L'uso concomitante degli induttori del CYP3A4 (ovvero rifampicina, Hypericum perforatum) puo' diminuire le concentrazioni plasmatiche di amlodipina. Amlodipina deve essere usata con cautela insieme agli induttori del CYP3A4. Studi clinici di interazione con cimetidina, alluminio/magnesio (antiacido) e sildenafil non hanno rivelato alcun effetto farmacocinetico su amlodipina. Effetti di amlodipina su altri medicinali Gli effetti di amlodipina sulla diminuzione della pressione arteriosa si sommano agli effetti della diminuzione della pressione esercitata da altri agenti anti-ipertensivi. In studi clinici di interazione,l'amlodipina non ha alterato la farmacocinetica di atorvastatina, digossina, etanolo (alcol), warfarin o ciclosporine. Interazioni con testfarmacologici e di laboratorio: non e' nota alcuna interazione.

Equivalenti in base alle liste di trasparenza

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Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Conservare a temperatura non superiore a 25 gradi C.