tapazole*100cpr 5mg fl tiamazolo teofarma srl

Che cosa è tapazole 100cpr 5mg fl?

Tapazole compresse prodotto da teofarma srl
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Tapazole risulta non in commercio nelle farmacie italiane
E' stato sostituito dal prodotto tapazole 100cpr 5mg

E' utilizzato per la cura di antitiroideo appartenente alla classe dei derivati imidazolici contenenti zolfo.
Contiene i principi attivi: tiamazolo (metimazolo)
Codice AIC: 005472016 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Trattamento dell'ipertiroidismo. Puo' anche essere usato in preparazione ad interventi di asportazione parziale della tiroide od alla terapia con iodio radioattivo, ed e' indicato anche quando l'asportazione della tiroide e' controindicata o non consigliabile.

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Posologia

Viene somministrato per via orale generalmente in tre dosi uguali ad intervalli di 8 ore. ADULTI. La dose giornaliera iniziale e' 15 mg peripertiroidismo di grado lieve, 30-40 mg per ipertiroidismo di grado moderato e 60 mg per ipertiroidismo grave. La dose di mantenimento varia in genere da 5 a 15 mg al giorno. BAMBINI. La dose giornaliera iniziale e' di 0,4 mg per ogni kg di peso corporeo, suddivisa in tre dosi esomministrata ad intervalli di 8 ore. La dose di mantenimento e' circa la meta' della dose iniziale.

Effetti indesiderati

Effetti indesiderati non gravi comprendono: eruzione cutanea, orticaria, nausea, vomito, disturbo epigastrico (mal di stomaco), artralgia (dolore articolare), parestesia (alterazione della sensibilita'), perdita del gusto, perdita dei capelli, mialgia (dolore muscolare), cefalea, prurito, sonnolenza, neurite (processo di natura infiammatoria o degenerativa a carico di un nervo), edema, vertigini, colorazione della pelle, sialoadenopatia e linfoadenopatia (aumento delle dimensioni e/o dolore a carico delle ghiandole salivari e linfatiche). Le reazioni avverse gravi (che avvengono con frequenza molto minore rispetto alle reazioni avverse non gravi) includono l'inibizione della funzione midollare (agranulocitosi, granulocitopenia e trombocitopenia), anemia aplastica, febbre da farmaco, una sindrome lupus-simile, una sindrome autoimmune verso l'insulina (che puo' provocare coma ipoglicemico), epatite(ittero puo' persistere per molte settimane dopo la sospensione del farmaco), periarterite (processo di natura infiammatoria a carico dellaparete di un'arteria) e ipoprotrombinemia (con rischio di emorragie).Molto raramente si verifica nefrite (processo di natura infiammatoriaa carico del rene). E' da tener presente che in circa il 10% dei pazienti con ipertiroidismo non curato si osserva una diminuzione dei globuli bianchi (inferiori a 4.000 per mm3) spesso con diminuzione relativa dei granulociti.

Indicazioni

Trattamento dell'ipertiroidismo. Puo' anche essere usato in preparazione ad interventi di asportazione parziale della tiroide od alla terapia con iodio radioattivo, ed e' indicato anche quando l'asportazione della tiroide e' controindicata o non consigliabile.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' individuale accertata verso il prodotto od uno dei componenti. Controindicato durante l'allattamento. Nelle donne i stato di gravidanza e nella primissima infanzia il farmaco va somministrato nei casi di effettiva necessita' e sotto il diretto controllo medico. Il metimazolo puo' causare danno al feto in quanto attraversa rapidamente la barriera placentare e puo' causare nel feto gozzo (aumento di volume della ghiandola tiroide) e perfino cretinismo. Inoltre, si sono verificati raramente casi di aplasia cutis (difetto del cuoio capelluto) in neonati le cui madri avevano ricevuto il metimazolo durante la gravidanza. Se il metimazolo viene usato durante la gravidanza, o il concepimento avviene durante il trattamento con questo farmaco, la paziente deve essere messa a conoscenza dei potenziali rischi per il feto. Non si sono manifestati difetti del cuoio capelluto nei neonati di pazienti trattate con propiltiouracile; quindi questo farmaco puo' esserepreferibile al metimazolo nelle donne gravide che necessitano terapiaantitiroidea. In molte donne il grado di disfunzione tiroidea tende adiminuire con l'avanzare della gravidanza, e cio' puo' consentire di ridurre la dose. In alcuni casi, la somministrazione di Tapazole puo' essere sospesa 2 o 3 settimane prima del parto. Nelle madri che allattano il Tapazole e' controindicato, a causa del passaggio del farmaco nel latte materno.

Interazioni con altri prodotti

L'attivita' degli anticoagulanti puo' essere potenziata da un'attivita' anti-vitamina K attribuita al metimazolo.

Forme Farmacologiche


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