tamsulosina hex*90cps 0,4mg rm tamsulosina sandoz spa

Che cosa è tamsulosina hex 90cps 0,4mg rm?

Tamsulosina hex capsule rigide rm prodotto da sandoz spa
è un farmaco generico della categoria farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici .
Tamsulosina hex risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di antagonisti dell'adrenorecettore alfa 1a.
Contiene i principi attivi: tamsulosina cloridrato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: tamsulosina cloridrato.
Codice AIC: 037013099 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Trattamento dei sintomi delle basse vie urinarie (LUTS) associati a iperplasia prostatica benigna (IPB).

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Posologia

Una capsula al giorno dopo la colazione o dopo il primo pasto della giornata. La capsula deve essere deglutita intera con un bicchiere d'acqua in posizione seduta o eretta (non da sdraiati). Non deve essere frantumata o masticata perche' questo potrebbe interferire sul rilascio del principio attivo ad azione prolungata.

Effetti indesiderati

Comuni (>1/100 1/1 000 1/10000 GRAVIDANZA E ALLATTAMENTODeve essere utilizzata solo da pazienti di sesso maschile.

Indicazioni

Trattamento dei sintomi delle basse vie urinarie (LUTS) associati a iperplasia prostatica benigna (IPB).

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' alla tamsulosina, incluso angioedema indotto dal farmaco, o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Precedenti ipotensione ortostatica (anamnesi di ipotensione ortostatica). Grave insufficienza epatica.

Composizione ed Eccipienti

>>Contenuto: cellulosa microcristallina; acido metacrilico-etil-acrilato copolimero (1:1); polisorbato 80; sodiolaurilsolfato; trietile-citrato; talco. >>Corpo della capsula: gelatina; indigotina (E132); titanio diossido (E171); ossido di ferro giallo (E172); ossido di ferro rosso (E172); ossido di ferro nero (E172). >>Inchiostro: gomma lacca; ossido di ferro nero (E172); glicole propilenico.

Avvertenze

Puo' ridurre la pressione sanguigna, effetto che puo' raramente provocare svenimento. Alla comparsa dei sintomi iniziali di ipotensione ortostatica (capogiri, debolezza), il paziente deve sedersi o sdraiarsi fino alla scomparsa dei sintomi stessi. Prima di iniziare la terapia ilpaziente deve essere sottoposto a controlli al fine di escludere la presenza di altre condizioni che possano sviluppare sintomi simili a quelli dell'iperplasia prostatica benigna. La prostata deve essere controllata per via rettale e, se necessario, si deve determinare la conta dei PSA (antigene prostatico specifico) prima di inziare il trattamento e quindi successivamente ad intervalli regolari. Il trattamento di pazienti con grave insufficienza renale (clearance della creatinina inferiore a 10 ml/min) deve essere considerato con cautela poiche' questisoggetti non sono stati studiati. In seguito all'utilizzo di tamsulosina, e' stato riportato, raramente, angioedema. In questo caso, il trattamento va immediatamente sospeso, e il paziente deve essere monitorato fino alla regressione dell'edema e la tamsulosina non va risomministrata. Durante l'intervento chirurgico di cataratta, in alcuni pazienti in corso di trattamento o precedentemente trattati con tamsulosina e' stata osservata "Intra-operative Floppy Iris Sindrome" (IFIS) una variante della Sindrome della pupilla piccola. L'IFIS puo' portare ad aumentate complicazioni procedurali durante l'operazione. Non e' raccomandato di iniziare la terapia con tamsulosina in pazienti nei quali e' programmato un intervento chirurgico di cataratta. L'interruzione del trattamento 1-2 settimane prima dell'intervento chirurgico di cataratta e' aneddoticamente considerato utile, tuttavia il beneficio e la durata della sospensione della terapia prima dell'intervento non sono ancora stati stabiliti. Durante la valutazione pre-operatoria, l'oftalmologo ed il team chirurgico devono considerare se i pazienti in attesa dell'intervento chirurgico sono in trattamento o sono stati trattati con tamsulosina in modo da assicurare che le appropriate misure possano essere adottate per gestire l'IFIS durante l'intervento.

Gravidanza e Allattamento

Deve essere utilizzata solo da pazienti di sesso maschile.

Interazioni con altri prodotti

Non e' stata osservata alcuna interazione in caso di associazione trala tamsulosina e l'atenololo, l'enalapril, la nifedipina o la teofillina. La concentrazione plasmatica di tamsulosina viene incrementata dall'assunzione contemporanea di cimetidina e viene ridotta da quella difurosemide. Tuttavia, poiche' la concentrazione di tamsulosina rimaneentro il range normale, non occorre modificarne la posologia. Negli studi condotti in vitro su frazioni microsomiali epatiche (che rappresentano il sistema enzimatico del citocromo P 450) non sono state osservate interazioni tra tamsulosina e amitriptilina, salbutamolo, glibenclamide o finasteride. Il diclofenac e il warfarin possono determinare un incremento del tasso di eliminazione della tamsulosina. La sommistrazione contemporanea con un altro antagonista dell'adrenorecettore alfa1 puo' ridurre la pressione sanguigna.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Blister: conservare nella confezione originale. Contenitore delle compresse: mantenere il contenitore perfettamente chiuso.