supracef 7 compresse dispersibili 400mg ist.lusofarmaco d'italia spa

Che cosa è supracef 7cpr disp 400mg?

Supracef compresse orodispers./subling. prodotto da ist.lusofarmaco d'italia spa
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Supracef risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di antibatterici per uso sistemico.
Contiene i principi attivi: cefixima
Composizione Qualitativa e Quantitativa: >>compresse rivestite, compresse dispersibili: cefixima 400 mg. >>granulato: cefixima 2 g/100 ml.
Codice AIC: 028855070 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Trattamento delle infezioni sostenute da microorganismi sensibili alla cefixima ed in particolare: infezioni delle alte vie respiratorie (faringite, tonsillite); infezioni otorinolaringoiatriche (otite media, ecc.); infezioni delle basse vie respiratorie (polmonite, bronchite); infezioni del rene e delle vie urinarie.

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Posologia

Adulti: 400 mg/die in unica somministrazione giornaliera. La compressa rivestita deve essere deglutita; la compressa dispersibile puo' essere disciolta in poca acqua (e poi bevuta) oppure deglutita tal quale. L'assunzione della formulazione dispersibile, previa dissoluzione in acqua e' particolarmente adatta nei pazienti con difficolta' funzionaliod organiche di deglutizione. In pediatria, la dose consigliata di cefixima in sospensione al 2% e' di 8 mg/Kg/die in unica somministrazione, ovvero in funzione del peso. Il medicinale puo' essere assunto indifferentemente sia in prossimita' che lontano dai pasti. In base a daticlinici sperimentali 7 giorni di terapia possono essere sufficienti acurare la maggior parte delle infezioni. Tuttavia nei casi piu' gravipuo' essere utilizzato anche per 14 giorni. Alla confezione del granulato sono annessi un misurino ed una siringa tarati, che consentono unpreciso dosaggio del farmaco sia nei bambini piu' grandi che in quelli piu' piccoli. Nei pazienti con valori della clearance della creatinina < a 20 ml/min, in dialisi peritoneale ambulatoriale od in emodialisi, la posologia consigliata e' di 200 mg una volta al giorno. In genere, non sono richiesti schemi posologici particolari nei soggetti con clearance della creatinina > a 20 ml/min, negli anziani e nei soggetti con insufficienza epatica.

Effetti indesiderati

Con le cefalosporine reazioni indesiderate sono essenzialmente limitate a disturbi gastrointestinali e, occasionalmente, a fenomeni di ipersensibilita'. La possibilita' di comparsa di questi ultimi e' maggiorein individui che in precedenza abbiano manifestato reazioni di ipersensibilita' ed in quelli con precedenti anamnestici di allergia, febbreda fieno, orticaria ed asma di natura allergica. In corso di terapia con cefixima sono state raramente segnalate le seguenti reazioni: Gastrointestinali: glossite, nausea, vomito, pirosi gastrica, dolori addominali e diarrea. Il passaggio alla somministrazione biquotidiana (200 mg due volte al giorno) puo' ovviare al problema della diarrea. Il manifestarsi di diarree gravi e prolungate e' stato messo in relazione con l'impiego di diverse classi di antibiotici. In tale evenienza si deve considerare la possibilita' di colite pseudomembranosa. Nel caso chel'indagine coloscopica ne confermi la diagnosi, l'antibiotico in uso deve essere sospeso immediatamente e si deve instaurare trattamento con vancomicina per os. I farmaci inibitori della peristalsi sono controindicati. Allergiche: anafilassi, lieve orticaria o rash cutaneo, prurito, artralgia, e febbre da farmaci. Ematologiche: variazioni di alcuni parametri di laboratorio: transitoria neutropenia, granulocitopenia,trombocitopenia ed eosinofilia. Sono stati segnalati casi di anemia emolitica in seguito a trattamento con cefalosporine. Epatiche: aumentotransitorio delle transaminasi sieriche (ALT, AST), della fosfatasi alcalina e della bilirubina totale. Renali: transitorio aumento dell'azoto ureico e delle concentrazioni sieriche di creatinina. Altre reazioni segnalate sono state: anoressia, cefalea, vertigini, vaginite da Candida.

Indicazioni

Trattamento delle infezioni sostenute da microorganismi sensibili alla cefixima ed in particolare: infezioni delle alte vie respiratorie (faringite, tonsillite); infezioni otorinolaringoiatriche (otite media, ecc.); infezioni delle basse vie respiratorie (polmonite, bronchite); infezioni del rene e delle vie urinarie.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' verso il principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Ipersensibilita' alle penicilline e alle cefalosporine.

Composizione ed Eccipienti

>>Compresse rivestite: cellulosa microcristallina, amido pregelatinizzato, calcio fosfato dibasico diidrato, magnesio stearato; rivestimento: idrossipropilmetilcellulosa, sodio laurilsolfato, titanio biossido,paraffina liquida. >>Granulato: saccarosio, gomma xanthan, sodio benzoato, aroma di fragola. >>Compresse dispersibili: cellulosa microcristallina, idrossipropilcellulosa, silice colloidale anidra, povidone, aroma di fragola FA 15757, aroma di fragola PV 4284, magnesio stearato, saccarina calcica, colorante arancio-giallo (E110)

Avvertenze

Prima di iniziare il trattamento bisogna raccogliere un'anamnesi accurata onde evidenziare eventuali reazioni precedenti di ipersensibilita' nei confronti di cefalosporine, penicilline od altri farmaci. Usare con cautela nei soggetti allergici alle penicilline. Sia in vivo (nell'uomo) che in vitro e' stata accertata allergenicita' crociata parziale tra penicillina e cefalosporine e, per quanto rari, sono stati segnalati casi di pazienti che hanno presentato reazioni di tipo anafilattico, specie dopo somministrazione parenterale. Gli antibiotici vanno somministrati con cautela a tutti quei pazienti che abbiano in precedenza manifestato fenomeni di allergia, soprattutto nei confronti dei farmaci. L'insorgenza di una qualsiasi reazione di tipo allergico impone la sospensione del trattamento. L'uso prolungato di antibiotici puo' provocare lo sviluppo di germi non sensibili ed in particolare una alterazione della normale flora del colon con possibile selezione di clostridi responsabili di colite pseudomembranosa. Casi lievi di colite pseudomembranosa possono regredire con l'interruzione del trattamento. Se la colite non regredisce con l'adozione di queste misure, bisogna somministrare vancomicina per os che rappresenta l'antibiotico di scelta in caso di colite pseudomembranosa. Nelle forme di media o grave entita' il trattamento sara' integrato dalla somministrazione di soluzioni elettrolitiche e proteine. L'uso contemporaneo di farmaci che riducono la peristalsi intestinale deve essere assolutamente evitato. Antibiotici ad ampio spettro devono essere somministrati con cautela in pazienti con storia di malattie gastrointestinali, particolarmente coliti. Con l'uso del medicinale sono state occasionalmente rilevate variazioni,peraltro lievi e reversibili, dei parametri legati alla funzionalita'epatica, renale e della crasi ematica (trombocitopenia, leucopenia, ed eosinofilia). Nei pazienti con insufficienza renale grave, in emodialisi o in dialisi peritoneale la posologia deve essere opportunamente ridotta.

Gravidanza e Allattamento

Nelle donne in stato di gravidanza e durante l'allattamento il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessita'. In particolare, benche' non sia stata dimostrata alcuna azione embriotossica, la somministrazione va evitata, in via cautelativa, nei primi tre mesi di gravidanza. Non si hanno dati sul passaggio del farmaco nel latte materno.

Interazioni con altri prodotti

La somministrazione delle cefalosporine puo' interferire con i risultati di alcune prove di laboratorio, causando false positivita' della glicosuria con i metodi Benedict, Fehling e "Clinitest" (ma non con i metodi enzimatici). Sono state segnalate in corso di trattamento con cefalosporine positivita' del test di Coombs (talora false).

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

>>Compresse, granulato: conservare a temperatura non superiore a 30 gradi C; la sospensione dopo ricostituzione deve essere conservata a temperatura non superiore a 25 gradi C; la sospensione una volta ricostituita deve essere utilizzata entro 14 giorni. Non conservare in frigorifero. >>Compresse dispersibili: conservare a temperatura non superiore a 30 gradi C.