sumatriptan teva*3cpr riv100mg sumatriptan teva italia srl

Che cosa è sumatriptan teva 3cpr riv100mg?

Sumatriptan teva compresse rivestite prodotto da teva italia srl
è un farmaco generico della categoria farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici .
Sumatriptan teva risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di antiemicranici.
Contiene i principi attivi: sumatriptan succinato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: sumatriptan.
Codice AIC: 037998111 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Trattamento acuto degli attacchi di emicrania, con o senza aura.

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Posologia

Sumatriptan non va usato a scopo profilattico. Sumatriptan e' consigliato come monoterapia per il trattamento acuto dell'emicrania e non vaassunto contemporaneamente a ergotamina o derivati dell'ergotamina (inclusa la metisergide). Sumatriptan va assunto il prima possibile dopola comparsa del dolore dell'emicrania. Comunque, il sumatriptan e' ugualmente efficace anche se assunto piu' avanti nel corso dell'attacco.Non vanno superate le dosi consigliate. Adulti: 50 mg in un'unica soluzione. Per alcuni pazienti possono essere necessari 100 mg. Sebbene la dose orale consigliata di sumatriptan sia pari a 50 mg, va tenuto presente che la gravita' degli attacchi di emicrania varia di volta in volta sia per lo stesso paziente sia fra i diversi pazienti. Se il paziente non risponde alla prima dose di sumatriptan, non deve assumere un'altra dose per lo stesso attacco. Il sumatriptan puo' essere usato per trattare gli attacchi successivi. Se i sintomi scompaiono con la prima dose, ma poi ricompaiono, e' possibile assumere 1 o 2 dosi aggiuntive entro le successive 24 ore, sempre che sia rispettato l'intervallo minimo di 2 ore fra le dosi e non si assumano piu' di 300 mg in quel lasso di tempo. Le compresse devono essere ingerite intere con dell'acqua. Bambini (di eta' inferiore ai 12 anni): l'uso e' sconsigliato, dato che il suo impiego in questa popolazione di pazienti non e' stato studiato. Adolescenti (da 12 a 17 anni di eta'): l'efficacia del sumatriptan non e' stata dimostrata negli studi clinici. Quindi, l'uso e' sconsigliato. Anziani: esistono dati limitati circa l'impiego del sumatriptan nei pazienti con piu' di 65 anni di eta'. La farmacocinetica del medicinale nei pazienti anziani non e' stata sufficientemente studiata. L'uso del sumatriptan nei pazienti con piu' di 65 anni resta sconsigliato fino a quando saranno disponibili maggiori dati clinici in merito. Insufficienza epatica: per i pazienti con una compromissione epatica da lieve a moderata, vanno prese in considerazione dosi piu' basse pari a 25-50 mg.

Effetti indesiderati

Le frequenze degli effetti indesiderati sono classificate come segue:molto comune (>=1/10), comune (>=1/100, =1/1000,=1/10.000, GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOSono disponibili dati successivi all'immissione in commercio, relativi all'uso di sumatriptan durante il primo trimestre in piu' di 1000 donne. Sebbene questi dati contengano informazioni insufficienti per poter trarre conclusioni definitive, tali dati non indicano alcun aumentodel rischio di difetti congeniti. L'esperienza con l'uso del sumatriptan nel secondo e terzo trimestre di gravidanza e' limitata. La somministrazione di sumatriptan va presa in considerazione solo se il beneficio atteso per la madre supera qualsiasi possibile rischio per il feto. E' stato dimostrato che dopo somministrazione sottocutanea, il sumatriptan e' escreto nel latte materno. L'esposizione del lattante puo' essere minimizzata evitando l'allattamento nelle 12 ore successive all'assunzione del medicinale ed eliminando il latte prodotto durante quellasso di tempo.

Indicazioni

Trattamento acuto degli attacchi di emicrania, con o senza aura.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o a uno qualsiasi degli eccipienti. Non deve essere somministrato ai pazienti con un pregresso infartodel miocardio o sofferenti di cardiopatia ischemica, angina variante di Prinzmetal/spasmi dell'arteria coronarica o vasculopatia periferica, oppure ai pazienti che presentano segni o sintomi compatibili con una cardiopatia ischemica. Non deve essere somministrato ai pazienti conanamnesi di accidente cerebovascolare (CVA) o attacco ischemico transitorio (TIA). Controindicato nei pazienti con ipertensione moderata o grave, oppure con ipertensione lieve non controllata. Non deve essere somministrato ai pazienti con una grave compromissione della funzionalita' epatica. La co-somministrazione di ergotamina o derivati dell'ergotamina (inclusa la metisergide) o di qualsiasi triptano/agonista del recettore della5-idrossitripamina (5-HT1) con il farmaco e' controindicata. La co-somministrazione di sumatriptan e inibitori reversibili (per esempio moclobemide) o irreversibili (per esempio selegilina) dellemonoaminossidasi (IMAO) e' controindicata. Inoltre, non utilizzare prima che siano trascorse due settimane dall'interruzione della terapia con inibitori delle monoaminossidasi.

Composizione ed Eccipienti

Parte interna della compressa: lattosio monoidrato, croscarmellosa sodica, cellulosa microcristallina, silice colloidale anidra, magnesio stearato. Rivestimento- Opadry II 33G28707 bianco: ipromellosa E464, titanio diossido E171, lattosio monoidrato, macrogol 3000, glicerolo triacetato.

Avvertenze

Il sumatriptan va usato solo in caso di chiara diagnosi di emicrania.Il sumatriptan non e' indicato per l'impiego in caso di emicrania emiplegica, basilare od oftalmoplegica. Prima di trattare i mal di testa nei pazienti senza diagnosi di emicrania e nei pazienti con diagnosi di emicrania che presentano sintomi atipici, occorre prestare attenzione nell'escludere altre patologie neurologiche potenzialmente gravi. Vatenuto in considerazione che i pazienti affetti da emicrania possono essere a maggior rischio di alcuni disturbi cerebrovascolari (per esempio CVA, TIA). Dopo la somministrazione, il sumatriptan puo' essere associato a sintomi transitori come dolore e sensazione di tensione al torace, che possono essere intensi ed essere avvertiti anche nell'area della gola. Nei casi in cui tali sintomi si ritiene indichino una cardiopatia ischemica, non vanno somministrate altre dosi di sumatriptan eoccorre effettuare una valutazione adeguata. Il sumatriptan non va prescritto ai pazienti che presentano fattori di rischio per la cardiopatia ischemica, come i diabetici, i forti fumatori o i pazienti in terapia sostitutiva con nicotina senza precedente valutazione cardiovascolare. Occorre tenere in particolare considerazione le donne in post-menopausa e gli uomini con piu' di 40 anni di eta' che presentano tali fattori di rischio. Queste valutazioni, comunque, possono non riuscire aindividuare ogni paziente affetto da una cardiopatia e in casi molto rari si sono verificati seri eventi cardiaci in pazienti che non presentavano alcuna patologia cardiovascolare sottostante. Dopo l'immissione in commercio sono stati raramente segnalati casi di pazienti che presentavano debolezza, iperreflessia e mancanza di coordinazione dopo aver assunto inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) e sumatriptan. Se l'assunzione simultanea di sumatriptan e SSRI e'clinicamente giustificata, si consiglia una adeguata osservazione delpaziente. Il sumatriptan va somministrato con cautela ai pazienti affetti da patologie che possono influire sull'assorbimento, sul metabolismo o sull'escrezione del medicinale, come una funzionalita' epatica orenale compromessa. Il sumatriptan va somministrato con cautela ai pazienti con episodi pregressi di convulsioni o che presentano altri fattori di rischio in grado di abbassare la soglia di comparsa delle convulsioni, dato che in associazione al sumatriptan sono state segnalate convulsioni. I pazienti con accertata ipersensibilita' alle sulfonamidi possono mostrare una reazione allergica dopo la somministrazione di sumatriptan. La portata della reazione varia dall'eruzione cutanea all'anafilassi. I dati relativi a episodi di allergia incrociata sono limitati, ma il sumatriptan va comunque somministrato con cautela a tali pazienti. L'uso prolungato di qualsiasi tipo di antidolorifico per le cefalee puo' peggiorare tale disturbo. Se si verifica o si sospetta tale eventualita', e' necessario consultare il medico e interrompere la terapia. La diagnosi di "cefalea da uso eccessivo di medicinali" deve essere sospettata nei pazienti che hanno mal di testa frequenti o quotidiani nonostante (o a causa di) un uso regolare di medicinali contro tale disturbo. Sumatriptan va somministrato con cautela ai pazienti con ipertensione controllata, dato che in una piccola percentuale di pazienti sono stati osservati aumenti transitori della pressione arteriosa e delle resistenze vascolari periferiche. Non si deve superare la dose raccomandata. Le compresse contengono lattosio.

Gravidanza e Allattamento

Sono disponibili dati successivi all'immissione in commercio, relativi all'uso di sumatriptan durante il primo trimestre in piu' di 1000 donne. Sebbene questi dati contengano informazioni insufficienti per poter trarre conclusioni definitive, tali dati non indicano alcun aumentodel rischio di difetti congeniti. L'esperienza con l'uso del sumatriptan nel secondo e terzo trimestre di gravidanza e' limitata. La somministrazione di sumatriptan va presa in considerazione solo se il beneficio atteso per la madre supera qualsiasi possibile rischio per il feto. E' stato dimostrato che dopo somministrazione sottocutanea, il sumatriptan e' escreto nel latte materno. L'esposizione del lattante puo' essere minimizzata evitando l'allattamento nelle 12 ore successive all'assunzione del medicinale ed eliminando il latte prodotto durante quellasso di tempo.

Interazioni con altri prodotti

Non sono state dimostrate interazioni con propranololo, flunarizina, pizotifene o alcol. Esistono dati limitati in merito a una interazionecon preparati contenenti ergotamina o un altro triptano/5-HT1. L'aumento del rischio di vasospasmo coronarico e' teoricamente possibile e la somministrazione concomitante e' controindicata. Il lasso di tempo che deve trascorrere fra l'assunzione di sumatriptan e di preparati contenenti ergotamina o un altro triptano/agonista del recettore 5-HT1 non e' noto. Questo dipendera' anche dalle dosi e dal tipo di prodotti contenenti ergotamina utilizzati. Gli effetti possono sommarsi. Si consiglia di attendere almeno 24 ore dopo l'assunzione di preparati contenenti ergotamina o un altro triptano/agonista del recettore 5-HT1 primadi assumere il sumatriptan. Al contrario, si consiglia di aspettare almeno 6 ore dopo l'assunzione di sumatriptan, prima di assumere un prodotto contenente ergotamina e almeno 24 ore prima di assumere un altrotriptano/agonista del recettore 5-HT1. Fra il sumatriptan e gli IMAO puo' verificarsi un'interazione, pertanto la loro co-somministrazione e' controindicata. Raramente puo' verificarsi un'interazione fra sumatriptan e gli SSRI. Puo' sussistere un rischio di sindrome serotoninergica anche se il sumatriptan e' usato contemporaneamente al litio. Effetti indesiderati si possono verificare piu' comunemente durante l'impiego di triptani in concomitanza con preparati fitoterapici contenenti l'Erba di San Giovanni (Hypericum perforatum).

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.