sumatriptan my 4 compresse rivestite 50mg mylan spa

Che cosa è sumatriptan my 4cpr riv 50mg?

Sumatriptan mg compresse rivestite prodotto da mylan spa
è un farmaco generico della categoria farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Sumatriptan mg risulta in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di analgesici, agonisti selettivi dei recettori 5ht.
Contiene i principi attivi: sumatriptan succinato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: sumatriptan.
Codice AIC: 039384033 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Sumatriptan e' indicato per il trattamento acuto degli attacchi di emicrania, con o senza aura. Sumatriptan deve essere usato solo in presenza di una diagnosi certa di emicrania.

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Posologia

Adulti: sumatriptan e' indicato per il trattamento acuto intermittente degli attacchi di emicrania. Non deve essere assunto per la profilassi. Si consiglia di assumere sumatriptan il piu' presto possibile dall'inizio dell'attacco di emicrania ma e' comunque efficace in qualsiasimomento della crisi venga assunto. La dose raccomandata di sumatriptan e' di una singola compressa da 50 mg. Alcuni pazienti possono richiedere 100 mg. Se il paziente ha risposto alla prima dose ma i sintomi ricompaiono, puo' essere somministrata una seconda dose nelle successive 24 ore a condizione che vi sia un intervallo minimo di 2 ore tra le due dosi e che in un periodo di 24 ore non vengano somministrati piu' di 300 mg. I pazienti che non rispondono alla dose prescritta di sumatriptan non ne devono prendere una seconda dose per lo stesso attacco. Sumatriptan puo' essere assunto per attacchi successivi. Sumatriptan e' indicato come monoterapia per il trattamento acuto dell'emicrania e non deve essere somministrato in associazione con altre terapie acute dell'emicrania. Se un paziente non risponde ad una dose singola di sumatriptan teoricamente non vi e' ragione sulla base di una limitata esperienza clinica di rifiutare prodotti contenenti aspirina o anti-infiammatori non steroidei per l'ulteriore trattamento dell'attacco. Le compresse devono essere deglutite intere con acqua. Bambini (al di sotto dei 12 anni di eta'): l'uso di sumatriptan non e' raccomandato nei bambini al di sotto dei 12 anni di eta' dal momento che questo medicinalenon e' stato studiato in bambini con meno di 12 anni. Adolescenti (dai 12 ai 17 anni di eta'): l'efficacia di sumatriptan negli adolescentinon puo' essere dimostrata negli studi clinici effettuati in questo gruppo di eta'. Pertanto l'uso negli adolescenti non e' raccomandato. Anziani (oltre i 65 anni): l'esperienza sull'uso del sumatriptan in pazienti con oltre 65 anni e' limitata. La farmacocinetica non differiscesignificativamente da quella di una popolazione piu' giovane ma fino a che non saranno disponibili ulteriori dati clinici, l'uso di sumatriptan in pazienti di oltre 65 anni non e' raccomandato. Insufficienza epatica: per i pazienti con compromissione epatica da lieve a moderata devono essere considerate dosi piu' basse, di 25-50 mg.

Effetti indesiderati

Gli effetti indesiderati sono elencati di seguito per sistemi, organie frequenza. Dati da studi clinici. >>Patologie del sistema nervoso. Comune: disturbi del sensorio inclusi parestesia, ipoestesia, vertigini, torpore. >>Patologie vascolari. Comune: aumento transitorio della pressione arteriosa che insorge subito dopo la somministrazione, vampate di calore. >>Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Comune: dispnea. >>Patologie gastrointestinali. Comune: nausea e vomito sono stati segnalati in alcuni pazienti, sebbene non sia chiaro se correlati con sumatriptan o con condizioni associate. >>Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Comune: sensazione di pesantezza (di solito transitoria, puo' essere intensa e interessare qualsiasi parte del corpo, inclusi torace e gola). >>Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Comune: dolore, sensazione di calore, pressione o senso di costrizione (di solito transitori, possono essere intensi e interessare qualsiasi parte del corpo, incluso torace e gola). Non comune: senso di debolezza, spossatezza (entrambi per la maggior parte transitori e di intensita' da lieve amoderata). >>Esami diagnostici. Molto raro: sono state osservate occasionalmente lievi alterazioni dei parametri di funzionalita' epatica. Dati postmarketing. >>Disturbi del sistema immunitario. Molto raro: reazioni di ipersensibilita', che possono variare dalla ipersensibilita'cutanea a rari casi di anafilassi. >>Patologie del sistema nervoso. Molto raro: convulsioni, sebbene alcuni di questi si siano verificati in pazienti con anamnesi di convulsioni o di condizioni concomitanti predisponenti alle convulsioni, vi sono anche segnalazioni in pazienti per i quali tali fattori predisponenti non sono evidenti. Tremore, distonia, nistagmo, scotoma. >>Patologie dell'occhio. Molto raro: tremoliodella vista, diplopia, visione ridotta, nistagmo, scotoma. Perdita della visione inclusi rapporti di difetti permanenti. Tuttavia, disturbioculari possono anche presentarsi durante lo stesso attacco di emicrania. >>Patologie cardiache. Molto raro: bradicardia, tachicardia, palpitazioni, aritmie cardiache, modifiche transitorie dell'ECG di tipo ischemico, vasospasmo coronarico, infarto del miocardio. >>Patologie vascolari. Molto raro: ipotensione, fenomeno di Raynaud. >>Patologie gastrointestinali. Molto raro: colite ischemica. >>Patologie del sistema muscoloscheletrico, del tessuto connettivo e osseo. Molto raro: rigidita' del collo.

Indicazioni

Sumatriptan e' indicato per il trattamento acuto degli attacchi di emicrania, con o senza aura. Sumatriptan deve essere usato solo in presenza di una diagnosi certa di emicrania.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Ipersensibilita' alle sulfonamidi. Sumatriptan non deve essere somministrato a pazienti con pregresso infarto miocardico, o che soffrono di cardiopatia ischemica, vasospasmo coronarico (o angina di Prinzmetal), vasculopatie periferiche o a pazienti con segni o sintomi riconducibili a cardiopatia ischemica. Sumatriptan non deve essere somministrato a pazienti con anamnesi di accidenti cerebrovascolari (CVA) o attacchi ischemici transitori (TIA). Sumatriptan non deve essere somministrato a pazienti con insufficienza epatica grave. L'uso di sumatriptane' controindicato in pazienti con ipertensione moderata o severa e con ipertensione lieve non controllata. E' controindicata l'associazionecon ergotamina o suoi derivati (inclusa la metisergide). La somministrazione contemporanea di sumatriptan e inibitori reversibili e irreversibili delle monoaminossidasi e' controindicata. Sumatriptan compressenon va utilizzato prima che siano trascorse 2 settimane dall'interruzione della terapia con inibitori delle monoaminossidasi. La somministrazione contemporanea di sumatriptan con ergotamina o suoi derivati (inclusa la metisergide) o di qualsiasi triptano o agonisti del recettore5-idrossitriptamina 1 (5-HT 1 ) o litio e' controindicata. E' controindicata l'associazione di sumatriptan ed inibitori delle monoaminossidasi.

Composizione ed Eccipienti

Nucleo della compressa: lattosio monoidrato, cellulosa microcristallina, croscarmellosa sodica, magnesio stearato. Film di rivestimento titanio diossido E171, polidestrosio E1200, ipromellosa E464, glicerolo triacetato E1518, macrogol/PEG 8000, ossido di ferro rosso E172, ossido di ferro giallo E172.

Avvertenze

Sumatriptan deve essere utilizzato solo dopo che sia stata fatta una diagnosi certa di emicrania. Sumatriptan non e' indicato nel trattamento della emicrania emiplegica, basilare od oftalmoplegica. Le dosi raccomandate di sumatriptan non devono essere superate. Come per altre terapie per il trattamento dell'emicrania, prima di iniziare il trattamento della cefalea in pazienti per i quali non sia gia' stata fatta la diagnosi di emicrania e negli emicranici che presentino sintomi atipici, devono essere escluse altre condizioni neurologiche potenzialmente gravi. Deve essere tenuto presente che i pazienti emicranici possono essere a rischio di eventi cerebrovascolari (ad es. accidenti cerebrovascolari, attacchi transitori ischemici). La somministrazione di sumatriptan puo' essere associata a sintomi transitori tra cui dolore toracico e senso di costrizione che possono essere intensi ed interessare lagola. Se si ritiene che tali sintomi siano indicativi di patologia ischemica cardiaca, non devono essere somministrate ulteriori dosi di sumatriptan e devono essere condotte adeguate valutazioni. Sumatriptan non deve essere somministrato a pazienti con fattori di rischio per la cardiopatia ischemica, inclusi i diabetici, i forti fumatori o i pazienti in terapia di sostituzione nicotinica, senza aver prima condotto una valutazione cardiovascolare. Particolare attenzione deve essere data a donne in post-menopausa ed a uomini con oltre 40 anni che abbiano detti fattori di rischio. Tuttavia queste valutazioni possono non identificare tutti i pazienti che hanno malattie cardiache ed in casi molto rari, sono comparsi gravi eventi cardiaci in pazienti che non avevano una patologia cardiovascolare latente. Sumatriptan deve essere somministrato con cautela a pazienti con ipertensione controllata in quantosono stati osservati, in un limitato numero di pazienti, incrementi di breve durata della pressione arteriosa e delle resistenze vascolari periferiche. Ci sono state rare segnalazioni post-marketing riguardanti pazienti con sindrome serotoninergica (comprendente alterazioni dello stato mentale, instabilita' del sistema nervoso autonomo e anomalie neuromuscolari) a seguito dell'uso di un inibitore selettivo della ricaptazione della serotonina (SSRI) e sumatriptan. La sindrome serotoninergica e' stata segnalata in seguito a un trattamento concomitante contriptani e inibitori della ricaptazione della serotonina e della noradrenalina (SNRI). Se si deve garantire clinicamente il trattamento concomitante di sumatriptan con un SSRI/SNRI, e' richiesta una opportuna osservazione del paziente. Sumatriptan deve essere somministrato con cautela in pazienti con patologie che possano alterare significativamente assorbimento, metabolismo o escrezione del farmaco, come nel caso di insufficienza epatica o renale. Pazienti con nota ipersensibilita' alle sulfonamidi possono presentare una reazione allergica dopo somministrazione di sumatriptan. Le reazioni possono variare dalla ipersensibilita' cutanea all'anafilassi. Pur essendo limitate le conoscenze relative ad una cross reattivita' si deve prestare particolare cautela se sumatriptan e' somministrato a questi pazienti. Pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, deficienza di Lapp- lattasi o malassorbimento del glucosio-galattosio non devono assumere questo medicinale. Gli effetti indesiderati possono essere piu' frequenti durante l'uso contemporaneo di triptani e preparazioni a base di Erba di S. Giovanni (Hypericum perforatum). Sumatriptan deve essere impiegato con cautela in pazienti con anamnesi di convulsioni o altri fattoridi rischio che abbassino il livello di soglia delle convulsioni, poiche' sono state riportate convulsioni in associazione con sumatriptan. L'uso prolungato di qualsiasi analgesico per il trattamento della cefalea puo' peggiorare tale condizione. Se tale situazione e' sperimentata o sospettata, e' necessaria una valutazione medica e il trattamento deve essere sospeso. La diagnosi da cefalea da abuso di medicinali deve essere sospettata nei pazienti che hanno cefalee frequenti o giornaliere nonostante o a causa dell'uso regolare di medicinali per la cefalea.

Gravidanza e Allattamento

Sono disponibili dati post-marketing sull'uso di sumatriptan durante il primo trimestre in oltre 1.000 donne. Sebbene questi dati non contengano informazioni sufficienti per trarre conclusioni definitive, essinon hanno rilevato un incremento nel rischio di difetti congeniti. L'esperienza con l'uso di sumatriptan nel secondo e terzo trimestre e' limitata. La valutazione di studi sperimentali negli animali non indicaun effetto teratogeno diretto o effetti dannosi sullo sviluppo peri- e post-natale. Tuttavia la vitalita' embriofetale puo' essere alteratanel coniglio. La somministrazione di sumatriptan deve essere considerata solo se il beneficio atteso per la madre e' maggiore di ogni possibile rischio per il feto. E' stato dimostrato che dopo somministrazione sottocutanea, sumatriptan viene escreto nel latte materno. L'esposizione dei lattanti al farmaco puo' essere ridotta al minimo evitando l'allattamento al seno durante le 12 ore successive al trattamento. In questo periodo di tempo il latte materno deve essere scartato.

Interazioni con altri prodotti

Studi in volontari sani dimostrano che sumatriptan non interagisce con propranololo, flunarizina, pizotifene o alcool. Sumatriptan puo' potenzialmente interagire con anti-MAO, ergotamina e derivati dell'ergotamina. L'aumento del rischio di spasmo coronario e' teoricamente possibile e la somministrazione in concomitanza e' controindicata. Non e' noto il periodo di tempo che deve trascorrere tra l'uso del sumatriptan e l'uso di preparati contenenti ergotamina o altri triptani/agonisti dei recettori 5-HT 1 . Questo puo' dipendere anche dalle dosi e dal tipo di preparazioni utilizzate. Gli effetti possono essere additivi. E' consigliabile attendere almeno 24 ore, dopo l'assunzione di preparati contenenti ergotamina o altri triptani/agonisti dei recettori 5-HT 1 ,prima di somministrare il sumatriptan. Viceversa, si raccomanda di attendere almeno 6 ore, dopo la somministrazione del sumatriptan, prima di somministrare un preparato contenente ergotamina e almeno 24 ore, prima di somministrare un altro triptano/agonista dei recettori 5-HT 1.Ci sono state rare segnalazioni post-marketing riguardanti pazienti con sindrome serotoninergica (comprendente alterazioni dello stato mentale, instabilita' del sistema nervoso autonomo e anomalie neuromuscolari) a seguito dell'uso di SSRI e sumatriptan. La sindrome serotoninergica e' stata osservata anche a seguito di trattamento concomitante contriptani e SNRI. Puo' esservi un rischio di sindrome serotoninergica anche se il sumatriptan e' usato in concomitanza con il litio.

Equivalenti in base alle liste di trasparenza

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Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.