sintomodulina*iniet 50mg/1ml timopentina italfarmaco spa

Che cosa è sintomodulina iniet 50mg/1ml?

Sintomodulina preparazione iniettabile prodotto da italfarmaco spa
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Sintomodulina risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di immunomodulante.
Contiene i principi attivi: timopentina
Codice AIC: 025386018 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

E' indicata nel trattamento di: rimozione chirurgica del timo o suo danneggiamento in seguito a radiazioni; deficit immunitari primari con assenza o incompleto sviluppo del timo e conseguente alterazione nellamaturazione dei linfociti (T in particolare), quali sindrome di Di George, gravi immunodeficienze combinate (sindrome di Nezeloff), deficienze pure di T-linfociti, atassia-teleangectasia. Puo' essere usata come coadiuvante in condizioni di immunodeficienza secondaria in cui sia stata dimostrata o si sospetti una compromissione dell'immunita' cellulo-mediata quali infezioni croniche o ricorrenti (ad esempio infezionida Herpes Simplex), malattie granulomatose, malattie autoimmuni (in queste ultime l'opportunita' di somministrazione va valutata caso per caso). E' indicata nelle complicanze delle neoplasie da chemio e/o radioterapia. E' indicata inoltre nella terapia adiuvante la stimolazione delle risposte immunitarie in concomitanza con vaccinazioni (ad esempio contro l'epatite B).

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Posologia

Immunodeficienze primarie: dose d'attacco 0,5-1 mg/kg/die i.m. o s.c.per le prime 2 settimane di terapia; dose di mantenimento 0,5-1 mg/kgi.m. o s.c. 2-3 volte la settimana. Immunodeficienze secondarie, complicanze delle neoplasie da chemio e/o radioterapia, terapia adiuvante in concomitanza di vaccinazioni: 50 mg s.c. per 3 volte la settimana per 3-6 settimane. Nel caso di malattie autoimmuni si consiglia la stessa dose per somministrazione endovenosa lenta (50 mg diluiti in 10 ml di soluzione fisiologica da somministrare in 10 minuti). Il trattamento puo' essere prolungato o ripetuto.

Effetti indesiderati

Si sono osservati rari casi di reazioni allergiche (prurito, leggero rash, eritema intermittente al viso e al petto, edema periorbitale). Tali fenomeni, solitamente transitori, si sono risolti spontaneamente oppure in seguito a somministrazione di antistaminici, steroidi o una associazione di questi. Talvolta si sono osservati disturbi in sede di iniezione (dolore, bruciore, prurito, lesioni eritematose, emorragie ed infiltrato locale) che tuttavia non hanno richiesto di norma l'interruzione del trattamento. Si raccomanda di controllare periodicamente il numero dei leucociti, in quanto si sono osservati rari casi di leucocitopenia durante il trattamento con timopentina. In caso si verifichigranulocitopenia si suggerisce di sospendere il trattamento. Deve essere usato con cautela in pazienti con sindrome di iper-IgE. In tali pazienti infatti il trattamento puo' provocare un peggioramento delle lesioni eczematose, un aumento dei livelli circolanti di immunoglobulineE e del numero degli eosinofili.

Indicazioni

E' indicata nel trattamento di: rimozione chirurgica del timo o suo danneggiamento in seguito a radiazioni; deficit immunitari primari con assenza o incompleto sviluppo del timo e conseguente alterazione nellamaturazione dei linfociti (T in particolare), quali sindrome di Di George, gravi immunodeficienze combinate (sindrome di Nezeloff), deficienze pure di T-linfociti, atassia-teleangectasia. Puo' essere usata come coadiuvante in condizioni di immunodeficienza secondaria in cui sia stata dimostrata o si sospetti una compromissione dell'immunita' cellulo-mediata quali infezioni croniche o ricorrenti (ad esempio infezionida Herpes Simplex), malattie granulomatose, malattie autoimmuni (in queste ultime l'opportunita' di somministrazione va valutata caso per caso). E' indicata nelle complicanze delle neoplasie da chemio e/o radioterapia. E' indicata inoltre nella terapia adiuvante la stimolazione delle risposte immunitarie in concomitanza con vaccinazioni (ad esempio contro l'epatite B).

Controindicazioni ed effetti secondari

La timopentina non deve essere somministrata a pazienti che abbiano dimostrato ipersensibilita' al prodotto. Poiche' non esistono al momento dati sufficienti, l'uso in gravidanza non e' raccomandato. Comunque gli studi di fertilita' nel ratto e nel coniglio non hanno evidenziatodanni all'apparato riproduttivo ne' effetti teratogeni.

Interazioni con altri prodotti

Poiche' la timopentina agisce sulle funzioni dei linfociti, farmaci che ne bloccano o stimolano l'attivita' dovrebbero essere usati con cautela, se somministrati contemporaneamente.

Forme Farmacologiche


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