ropinirolo eg*60cpr riv 5mg fl ropinirolo eg spa

Che cosa è ropinirolo eg 60cpr riv 5mg fl?

Ropinirolo eg compresse rivestite prodotto da eg spa
è un farmaco generico della categoria farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici .
Ropinirolo eg risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di dopamino agonisti.
Contiene i principi attivi: ropinirolo cloridrato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: una compressa rivestita con film contiene 5,70 mg di ropinirolo cloridrato, corrispondente a 5 mg di ropinirolo.
Codice AIC: 038428544 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Trattamento della Malattia di Parkinson nelle seguenti condizioni: inmonoterapia per posticipare l'inizio della terapia con levodopa. In associazione al trattamento con levodopa, durante il corso della malattia, quando l'effetto della terapia con levodopa si affievolisce o diviene instabile, e quando si verificano fluttuazioni nell'effetto terapeutico (fluttuazioni del tipo deterioramento "di fine dose" o fenomeni "on-off").

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Posologia

Per uso orale. Il ropinirolo puo' essere assunto in coincidenza con ipasti per migliorarne la tollerabilita' gastrointestinale. E' raccomandato l'aggiustamento della dose individuale in funzione dell'efficacia e della tollerabilita'. Malattia di Parkinson: il ropinirolo deve essere assunto tre volte al giorno. Inizio del trattamento (settimane 1-4): una dose iniziale di 0,25 mg tre volte al giorno per la prima settimana. Successivamente la dose puo' essere aumentata di 0,25 mg per ciascuna delle tre somministrazioni giornaliere. Settimana 1: 0,25 mg dose unitaria (0,75 mg dose totale giornaliera); settimana 2: 0,5 mg dose unitaria (1,5 mg dose totale giornaliera); settimana 3: 0,75 mg doseunitaria (2,25 mg dose totale giornaliera); settimana 4: 1 mg dose unitaria (3 mg dose totale giornaliera). Dalla 5 settimana in poi: al termine della fase iniziale, l'ulteriore incremento posologico potra' essere compreso tra 0,5 mg e 1 mg per ciascuna delle tre somministrazioni giornaliere, con cadenza settimanale. La risposta terapeutica puo' essere raggiunta con una dose media compresa tra 3 e 9 mg/die. Nel casonon si ottenga o non si mantenga un sufficiente controllo dei sintomi, la dose puo' essere aumentata progressivamente fino a 24 mg/die. Dosaggi superiori ai 24 mg/die non sono stati studiati: pertanto questa dose non deve essere superata. Se ropinirolo viene somministrato in associazione con levodopa, la dose di quest'ultima puo' essere diminuita gradualmente fino a circa il 20%. Qualora ropinirolo venga impiegato in sostituzione di un altro agonista della dopamina, la sospensione deltrattamento precedente deve essere effettuata seguendo scrupolosamente lo schema previsto per tale prodotto, prima di passare alla somministrazione di ropinirolo. L'eventuale sospensione del trattamento con ropinirolo deve essere effettuata nell'arco di una settimana, riducendo gradualmente il numero di somministrazioni giornaliere. Non si raccomanda l'impiego di ropinirolo nei bambini con meno di 18 anni di eta'. Nei pazienti oltre i 65 anni la clearance di ropinirolo si riduce. L'incremento posologico deve essere graduale e gli incrementi successivi devono essere attuati in funzione del miglioramento sintomatico ottenuto. Non e' necessario alcun aggiustamento posologico nei pazienti con insufficienza renale da lieve a moderata.

Effetti indesiderati

Disturbi psichiatrici. Comune da >= 1/100 a < 1/10: allucinazioni; non comune da >= 1/1000 a < 1/100: reazioni psicotiche (diverse da allucinazioni), compresi delirio, delusione, paranoia. Impiego nell'ambito di studi di terapia aggiuntiva. Comune: confusione. Patologie del sistema nervoso. Molto comune >= 1/10: sonnolenza; comune: capogiri (incluse vertigini); non comune: attacchi di sonno improvvisi, eccessiva sonnolenza durante il giorno. Ropinirolo viene associato a sonnolenza e occasionalmente ad episodi di sonnolenza eccessiva durante il giorno e ad attacchi di sonno improvvisi. Impiego in studi di monoterapia. Molto comune: sincope. Impiego nell'ambito di studi di terapia aggiuntiva.Molto comune: discinesia. Patologie vascolari. Non comune: ipotensione posturale, ipotensione. L'ipotensione posturale o l'ipotensione sonoraramente di grado severo. Patologie gastrointestinali. Molto comune:nausea; comune: pirosi gastrica. Impiego in studi di monoterapia. Comune: vomito, dolore addominale. Patologie epatobiliari. Non noti: reazioni epatiche, per lo piu' aumento degli enzimi epatici. Patologie sistemiche. Impiego in studi di monoterapia. Comune: edema alle gambe. I pazienti trattati con agonisti della dopamina per il trattamento dellamalattia di Parkinson, incluso il ropinirolo, soprattutto quando somministrato ad alte dosi, hanno sperimentato segni di gioco d'azzardo patologico, aumento della libido ed ipersessualita', i quali sono generalmente reversibili alla riduzione del dosaggio o alla sospensione del trattamento.

Indicazioni

Trattamento della Malattia di Parkinson nelle seguenti condizioni: inmonoterapia per posticipare l'inizio della terapia con levodopa. In associazione al trattamento con levodopa, durante il corso della malattia, quando l'effetto della terapia con levodopa si affievolisce o diviene instabile, e quando si verificano fluttuazioni nell'effetto terapeutico (fluttuazioni del tipo deterioramento "di fine dose" o fenomeni "on-off").

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. grave insufficienza renale (clearance della creatinina < 30 ml/min). grave compromissione della funzionalita' epatica.

Composizione ed Eccipienti

Nucleo della compressa: lattosio monoidrato, cellulosa microcristallina, croscarmellosa sodica, magnesio stearato. Rivestimento: ipromellosa, macrogol 400, titanio diossido (E171), polisorbato 80, indigotina lacca di alluminio (E132).

Avvertenze

Il ropinirolo e' stato associato a sonnolenza e ad episodi di attacchi di sonno improvvisi. L'insorgenza di sonno improvviso durante lo svolgimento delle attivita' quotidiane e' stata riportata infrequentemente ed in alcuni casi senza che ve ne fosse consapevolezza o segni di avvertimento. I pazienti devono essere informati di tale fenomeno e consigliati di prestare attenzione durante la guida o l'utilizzo di macchinari nel corso del trattamento. Pazienti che hanno riscontrato sonnolenza e/o episodi di attacchi di sonno improvvisi devono astenersi dallaguida o dall'utilizzo di macchinari. Inoltre, e' opportuno considerare una riduzione del dosaggio o l'interruzione della terapia. Sono stati riportati disturbi del controllo degli impulsi, compresi gioco d'azzardo patologico ed ipersessualita'ed aumento della libido in pazienti che assumono agonisti dopaminergici, incluso ropinirolo. Questi disturbi sono stati riportati soprattutto dopo somministrazione di alti dosaggi ed in genere sono reversibili alla riduzione del dosaggio o alla sospensione del trattamento. I pazienti affetti da disturbi psicotici maggiori o con una storia di disturbi psicotici maggiori devono essere trattati con agonisti della dopamina solo se il potenziale beneficio e' superiore al rischio. Il ropinirolo deve essere somministrato con cautela nei pazienti con insufficienza epatica moderata. Si devono attentamente monitorare gli effetti indesiderati. Contiene lattosio monoidrato. I pazienti con gravi malattie cardiovascolari devono essere trattati con cautela: si consiglia il monitoraggio della pressione arteriosa.

Gravidanza e Allattamento

Non vi sono dati adeguati sull'uso del ropinirolo nelle donne in stato di gravidanza. Studi negli animali hanno mostrato tossicita' riproduttiva. Dal momento che il potenziale rischio per gli esseri umani e' sconosciuto, si raccomanda di non usare il ropinirolo in gravidanza. Ilropinirolo non deve essere usato nelle madri che allattano, in quantopuo' inibire la lattazione.

Interazioni con altri prodotti

Il ropinirolo viene metabolizzato principalmente dall'isoenzima CYP1A2 del citocromo P450. Uno studio di farmacocinetica (con ropinirolo alla dose di 2 mg, tre volte al giorno) ha evidenziato che ciprofloxacina aumenta la C max e l'AUC di ropinirolo con un potenziale rischio di eventi avversi. In pazienti gia' in trattamento con ropinirolo, potrebbe essere necessario un aggiustamento della posologia qualora farmaci noti come inibitori del CYP1A2 venissero introdotti o sospesi. Uno studio di interazione farmacocinetica tra ropinirolo (alla dose di 2 mg, tre volte al giorno) e teofillina non ha mostrato alcuna modifica della farmacocinetica sia di ropinirolo che di teofillina. Pertanto non cisi attende che ropinirolo competa con il metabolismo di altri farmaciche sono metabolizzati dal CYP1A2. Il fumo di sigaretta induce il metabolismo del CYP1A2: se i pazienti iniziano o smettono di fumare durante il trattamento puo' rendersi necessario un aggiustamento del dosaggio. Aumentate concentrazioni plasmatiche di ropinirolo sono state osservate in soggetti trattati con terapia ormonale sostitutiva. In soggetti gia' sottoposti a terapia ormonale sostitutiva, il trattamento con ropinirolo puo' essere iniziato secondo i normali schemi terapeutici. Tuttavia se la terapia ormonale sostitutiva viene iniziata o interrotta durante il trattamento con ropinirolo, i dosaggi di quest'ultimo potrebbero richiedere eventuali aggiustamenti. Non sono state osservate interazioni farmacocinetiche tra ropinirolo e levodopa o domperidone tali da richiedere un aggiustamento della posologia dell'uno o degli altri farmaci. I neurolettici ed altri antagonisti della dopamina con attivita' centrale possono diminuire l'efficacia di ropinirolo e, pertanto, deve essere evitato l'uso concomitante di tali farmaci con ropinirolo. Non sono disponibili informazioni circa la potenziale interazione tra ropinirolo e alcool. Come nel caso di altri farmaci attivi a livello centrale i pazienti devono essere prudenti in caso di assunzione concomitante di ropinirolo ed alcool.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Blister in PVC/Aclar/Alluminio: non conservare a temperatura superiore a 25 gradi C. Conservare nella confezione originale per proteggerlo dall'umidita'. Flacone HDPE: non conservare a temperatura superiore a 30 gradi C. Tenere il flacone ermeticamente chiuso per proteggere dall'umidita'.