rizatriptan teva 6 compresse orodispersibili teva italia srl

Che cosa è rizatriptan teva 6cpr oro 10mg?

Rizatriptan teva compresse orodispersibili prodotto da teva italia srl
è un farmaco generico della categoria farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Rizatriptan teva risulta in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di antiemicranici.
Contiene i principi attivi: rizatriptan benzoato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: rizatriptan.
Codice AIC: 041351103 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Trattamento acuto della fase cefalalgica degli attacchi di emicrania,con o senza aura.

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Posologia

Rizatriptan non deve essere usato per la profilassi. Non e' necessario assumere rizatriptan con dei liquidi. Le compresse orodispersibili sono confezionate in un blister di alluminio. I pazienti devono essere avvertiti di non estrarre la compressa orodispersibile dal blister se non prima dell'assunzione. La compressa deve quindi essere estratta dal blister in alluminio con mani asciutte e posta sulla lingua, dove sidissolvera' e potra' essere deglutita insieme alla saliva. Le compresse orodispersibili possono essere usate in situazioni nelle quali i liquidi non sono disponibili, o per evitare la comparsa di nausea e vomito che possono accompagnare l'ingestione di compresse con dei liquidi.Per dosi non realizzabili/praticabili con questo dosaggio, sono disponibili altri dosaggi di questo medicinale. Adulti a partire dai 18 anni di eta': 10 mg. Dosi ulteriori: le dosi devono essere somministrate a distanza di almeno due ore una dall'altra; nell'arco delle 24 ore non devono essere assunte piu' di due dosi. In caso di ricomparsa della cefalea entro 24 ore: se la cefalea si ripresenta dopo la risoluzione dell'attacco iniziale, puo' essere assunta un'ulteriore dose. Devono essere rispettati i limiti di dosaggio sopra riportati. In caso di mancato effetto: negli studi controllati non e' stata esaminata l'efficacia di una seconda dose per il trattamento del medesimo attacco, quando la prima dose si sia rivelata inefficace. Pertanto, se il paziente nonrisponde alla prima dose, non deve essere assunta una seconda dose per il medesimo attacco. Gli studi clinici hanno dimostrato che i pazienti che non rispondono al trattamento di un attacco, possono ancora verosimilmente rispondere al trattamento per attacchi successivi. Alcuni pazienti devono ricevere la dose di 5 mg di rizatriptan, se disponibile, in particolare i seguenti gruppi di pazienti: pazienti in trattamento con propranololo. La somministrazione di rizatriptan deve avvenire dopo un intervallo di almeno due ore dalla somministrazione di propranololo; pazienti con insufficienza renale lieve o moderata, pazienti con insufficienza epatica lieve o moderata. Le dosi devono essere separate da intervalli di almeno due ore; nell'arco delle 24 ore non devono essere assunte piu' di due dosi. Bambini (al di sotto dei 12 anni di eta'): l'uso di rizatriptan nei pazienti di eta' inferiore ai 12 anni non e' raccomandato. Non ci sono dati disponibili sull'uso di rizatriptan nei bambini al di sotto dei 12 anni di eta'. Adolescenti (12-17 anni di eta'): l'uso di rizatriptan nei pazienti di eta' inferiore ai 18 anni non e' raccomandato. La sicurezza e l'efficacia di rizatriptan nei pazienti adolescenti non sono state stabilite. Pazienti oltre i 65 anni di eta': la sicurezza e l'efficacia di rizatriptan nei pazienti dieta' superiore ai 65 anni non sono state valutate sistematicamente.

Effetti indesiderati

Gli effetti indesiderati piu' frequenti osservati in tali studi sono stati capogiri, sonnolenza ed astenia/affaticamento. I seguenti effetti indesiderati sono stati valutati in studi clinici e/o riportati nell'esperienza post-commercializzazione: molto comune [>=1/10]; comune [>=1/100, =1/1.000, =1/10.000, GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOLa sicurezza del rizatriptan per l'uso durante la gravidanza umana non e' stata stabilita. Gli studi sugli animali non indicano effetti dannosi a livelli di dosaggio superiori alla dose terapeutica per quanto riguarda lo sviluppo embrionale o fetale o l'evoluzione della gestazione, del parto e dello sviluppo post-natale. Poiche' gli studi di riproduzione e sviluppo nell'animale non sono sempre predittivi della risposta nell'uomo, rizatriptan deve essere usato durante la gravidanza solo in caso di effettiva necessita'. Studi nel ratto hanno indicato che si verifica un passaggio molto elevato di rizatriptan nel latte. Riduzioni transitorie e molto limitate del peso corporeo dei cuccioli primadello svezzamento sono state osservate solo ad esposizioni sistemichematerne di molto superiori rispetto al livello di esposizione massimaper l'uomo. Non sono disponibili dati sull'uomo. Pertanto deve essereesercitata cautela quando si somministra rizatriptan a donne che allattano al seno. L'esposizione dei neonati deve essere minimizzata evitando l'allattamento nelle 24 ore successive al trattamento.

Indicazioni

Trattamento acuto della fase cefalalgica degli attacchi di emicrania,con o senza aura.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; somministrazione concomitante di inibitori delle monoaminoossidasi (MAO) o utilizzo nelle due settimane successive all'interruzione della terapia con inibitori delle MAO; controindicato in pazienti con grave insufficienza epatica o renale; in pazienti con anamnesi positiva per accidente cerebrovascolare (CVA) o attacco ischemico transitorio (TIA); ipertensione moderatamente severa o severa o ipertensione lieve non trattata; coronaropatia accertata, inclusa cardiopatia ischemica (angina pectoris, anamnesi di infarto miocardico o ischemia silente documentata), segni e sintomi di cardiopatia ischemica o angina di Prinzmetal; vasculopatia periferica; uso concomitante di rizatriptan ed ergotamina, derivati dell'ergot (inclusa metisergide), o altri agonisti deirecettori 5-HT 1B/1D.

Composizione ed Eccipienti

Lattosio monoidrato, amido di mais, mannitolo (E421), amido (di mais)pregelatinizzato), aspartame (E951), aroma mente piperita, silice colloidale anidra, sodio stearil fumarato.

Avvertenze

Rizatriptan deve essere somministrato solo a pazienti che abbiano ricevuto una chiara diagnosi di emicrania. Rizatriptan non deve essere somministrato a pazienti con emicrania basilare o emiplegica. Rizatriptan non deve essere utilizzato per trattare cefalee atipiche, cioe' quelle che potrebbero essere associate a condizioni mediche potenzialmenteserie (ad es. ACV, rottura di aneurisma) nelle quali la vasocostrizione cerebrale potrebbe essere pericolosa. Rizatriptan puo' essere associate a sintomi transitori che comprendono dolore ed oppressione toracica, i quali possono essere intensi e interessare la gola. Qualora si ritenga che tali sintomi siano indicativi di cardiopatia ischemica, nondevono essere assunte ulteriori dosi e deve essere effettuata un'appropriata valutazione clinica. Il rizatriptan non deve essere somministrato, senza una precedente valutazione, a pazienti nei quali e' probabile una malattia cardiaca non diagnosticata o a pazienti a rischio per coronaropatia (CAD) [ad es. pazienti con ipertensione, diabetici, fumatori o coloro che fanno uso di terapia nicotinica sostitutiva, uomini sopra i 40 anni di eta', donne in eta' post-menopausale, pazienti affetti da blocco di branca e soggetti con una importante anamnesi familiare di CAD]. Le valutazioni cardiologiche possono non individuare tuttii pazienti con patologia cardiaca e, in casi molto rari, si sono verificati eventi cardiaci seri in pazienti senza una cardiopatia di base dopo somministrazione di agonisti dei recettori 5-HT 1. I pazienti conCAD diagnosticata non devono essere trattati con rizatriptan. Gli agonisti dei recettori 5-HT 1B/1D sono stati associati con vasospasmo coronarico. In rari casi, con l'uso di agonisti dei recettori 5-HT 1B/1D , compreso rizatriptan, sono stati riportati ischemia o infarto miocardico. Altri agonisti dei recettori 5-HT 1B/1D (ad es. sumatriptan) nondevono essere usati in concomitanza con rizatriptan. Si consiglia di attendere almeno sei ore dopo l'assunzione di rizatriptan prima di somministrare farmaci ergotamino-simili (ad es. ergotamina, diidroergotamina o metisergide). Dopo la somministrazione di una preparazione contenente ergotamina devono trascorrere almeno 24 ore prima di somministrare rizatriptan. Sebbene in uno studio di farmacologia clinica nel quale 16 soggetti maschi sani sono stati trattati con rizatriptan per via orale ed ergotamina per via parenterale, non siano stati osservati effetti vasospastici addizionali, questi sono teoricamente possibili. In seguito al trattamento concomitante con triptani ed inibitori selettivi della captazione di serotonina (SSRI) o inibitori della captazione di serotonina e di noradrenalina (SNRI) e' stata riportata sindrome serotoninergica (che comprende un'alterazione dello stato mentale, instabilita' del sistema nervoso autonomo e anomalie neuromuscolari). Questereazioni possono essere gravi. Qualora il trattamento con rizatriptane SSRI oppure SNRI sia ritenuto clinicamente appropriato, si consiglia un'adeguata osservazione del paziente, specialmente nelle fasi iniziali del trattamento, in caso di aumento delle dosi o di introduzione di un altro farmaco serotoninergico. Gli effetti indesiderati possono manifestarsi con frequenza maggiore con l'uso concomitante di triptani (5-HT 1B/1D -agonisti) e preparazioni a base di erbe contenenti l'Erbadi San Giovanni (Hypericum perforatum). Nei pazienti trattati con triptani, tra cui il rizatriptan, puo' manifestarsi angioedema (per es. edema del volto, gonfiore della lingua ed edema faringeo). In caso di angioedema della lingua o del faringe, il paziente deve essere posto sotto osservazione medica fino alla risoluzione dei sintomi. Il trattamento deve essere immediatamente interrotto e sostituito con farmaci di classe diversa. I pazienti con rari problemi ereditari di intolleranzaal galattosio, carenza di Lapp lattasi o malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale. Pazienti con fenilchetonuria: rizatriptan contiene aspartame, una fonte di fenilalanina, che puo' essere nociva nei soggetti con fenilchetonuria. Nel caso di somministrazione concomitante di rizatriptan a pazienti in terapia con substrati del CYP 2D6 si deve considerare il rischio di una potenzialeinterazione. Cefalea da abuso di medicinali (MOH): l'uso prolungato di qualunque analgesico per la cefalea puo' peggiorarne l'intensita'. Qualora si verifichi o si sospetti questo tipo di situazione, e' opportuno richiedere una valutazione medica ed interrompere il trattamento. La diagnosi di MOH deve essere presa in considerazione in presenza di pazienti con cefalea frequente o quotidiana nonostante l'uso (o a causa dell'uso) regolare di farmaci per la cefalea.

Gravidanza e Allattamento

La sicurezza del rizatriptan per l'uso durante la gravidanza umana non e' stata stabilita. Gli studi sugli animali non indicano effetti dannosi a livelli di dosaggio superiori alla dose terapeutica per quanto riguarda lo sviluppo embrionale o fetale o l'evoluzione della gestazione, del parto e dello sviluppo post-natale. Poiche' gli studi di riproduzione e sviluppo nell'animale non sono sempre predittivi della risposta nell'uomo, rizatriptan deve essere usato durante la gravidanza solo in caso di effettiva necessita'. Studi nel ratto hanno indicato che si verifica un passaggio molto elevato di rizatriptan nel latte. Riduzioni transitorie e molto limitate del peso corporeo dei cuccioli primadello svezzamento sono state osservate solo ad esposizioni sistemichematerne di molto superiori rispetto al livello di esposizione massimaper l'uomo. Non sono disponibili dati sull'uomo. Pertanto deve essereesercitata cautela quando si somministra rizatriptan a donne che allattano al seno. L'esposizione dei neonati deve essere minimizzata evitando l'allattamento nelle 24 ore successive al trattamento.

Interazioni con altri prodotti

Ergotamina, derivati ergotaminici (inclusa metisergide), altri agonisti dei recettori 5 HT 1B/1D: a causa di un effetto additivo, l'uso concomitante di rizatriptan ed ergotamina, derivati ergotaminici (inclusametisergide), o altri agonisti dei recettori 5 HT 1B/1D (ad es. sumatriptan, zolmitriptan, naratriptan) aumenta il rischio di vasocostrizione coronarica ed effetti ipertensivi. Questa associazione e' pertanto controindicata. Inibitori delle monoaminoossidasi: il rizatriptan e' metabolizzato principalmente attraverso la monoaminoossidasi tipo 'A' (MAO-A). Le concentrazioni plasmatiche del rizatriptan e del suo metabolita attivo N-monodesmetile risultano aumentate dalla somministrazioneconcomitante di un inibitore delle MAO-A selettivo e reversibile. Effetti simili o maggiori sono previsti con inibitori delle MAO non selettivi reversibili (ad es. linezolid) e irreversibili. A causa del rischio di vasocostrizione coronarica e di episodi ipertensivi, la somministrazione di rizatriptan a pazienti che assumono inibitori delle MAO e'controindicata. Beta-bloccanti: le concentrazioni plasmatiche del rizatriptan possono essere aumentate dalla somministrazione concomitante di propranololo. Questo incremento e' molto probabilmente dovuto ad un'interazione metabolica di primo passaggio tra i due farmaci, poiche' la MAO-A gioca un ruolo sia nel metabolismo del rizatriptan che in quello del propranololo. Questa interazione porta ad un aumento medio dell'AUC e della C max del 70-80%. Nei pazienti in terapia con propranololo, deve essere usata la dose da 5 mg di rizatriptan. In uno studio sull'interazione tra farmaci, nadololo e metoprololo non hanno alterato le concentrazioni plasmatiche del rizatriptan. Inibitori selettivi della Ricaptazione della Serotonina (SSRI) /Inibitori della Ricaptazione della Serotonina e della Norepinefrina (SNRI) e Sindrome Serotoninergica: in seguito all'uso di inibitori selettivi della ricaptazione dellaserotonina (SSRI) o di inibitori della ricaptazione della serotonina e della noradrenalina (SNRI) e di triptani sono stati segnalati casi di pazienti con sintomi compatibili con la sindrome serotoninergica (che comprende alterazione dello stato mentale, instabilita' del sistema nervoso autonomo e anomalie neuromuscolari). Studi in vitro indicano che il rizatriptan inibisce il citocromo P450 2D6 (CYP 2D6). I dati sulle interazioni cliniche non sono disponibili. Quando il rizatriptan viene somministrato a pazienti che assumono substrati del CYP 2D6 occorre tenere in considerazione le potenziali interazioni.

Equivalenti in base alle liste di trasparenza

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Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Conservare nella confezione originale per proteggere il prodotto dall'umidita'.