rectogesic unguento rettale 30g 4mg/g kyowa kirin srl

Che cosa è rectogesic ung rett 30g 4mg/g?

Rectogesic unguento rettale prodotto da kyowa kirin srl
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Rectogesic risulta in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di rilassanti della muscolatura.
Contiene i principi attivi: nitroglicerina
Composizione Qualitativa e Quantitativa: trinitroglicerina 4 mg/g. un grammo di pomata rettale contiene 40 mg di trinitroglicerina in propilenglicole corrispondente a 4 mg di trinitroglicerina (tng).
Codice AIC: 037537014 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

La pomata rettale e' indicata per alleviare il dolore associato a ragade anale cronica. Nel corso dello sviluppo clinico, il farmaco ha evidenziato un modesto effetto sul miglioramento dell'intensita' del dolore medio giornaliero.

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Posologia

Via di somministrazione: uso rettale. Adulti: per applicare la pomatae' possibile utilizzare una protezione sul dito, ad esempio una pellicola adesiva o un copridito (acquistare i copridito separatamente, in farmacia o presso un rivenditore di forniture chirurgiche, o la pellicola adesiva nel supermercato piu' vicino). Per il dosaggio, posizionare il dito lungo la linea da 2,5 cm indicata sul cartone che contiene il medicinale e applicare una striscia di pomata della lunghezza della linea sull'estremita' del dito premendo delicatamente il tubetto. La quantita' di pomata deve essere pari a circa 375 mg (1,5 mg di TNG). Inserire quindi delicatamente il dito con la protezione nel canale analefino alla prima articolazione interfalangea ed applicare la pomata con movimenti circolari alla parete del canale. Una dose di pomata da 4 mg/g contiene 1,5 mg di trinitroglicerina. Questa dose deve essere applicata in sede intra-anale ogni dodici ore. Il trattamento puo' essereprolungato fino alla diminuzione del dolore, fino ad un massimo di 8 settimane. Il prodotto deve essere utilizzato quando il trattamento conservativo e' risultato insufficiente per la cura dei sintomi acuti delle ragadi anali. Anziani: non ci sono indicazioni relative all'uso negli anziani. Pazienti con compromissione epatica o renale: non ci sonoindicazioni relative all'uso nei pazienti con compromissione epatica o renale. Bambini e adolescenti: l'uso non e' raccomandato nei bambinie negli adolescenti al di sotto di 18 anni a causa della mancanza di dati sulla sua sicurezza e efficacia.

Effetti indesiderati

Nei pazienti trattati con la pomata rettale, la piu' frequente reazione avversa legata alla terapia consisteva nella cefalea dose-dipendente, che si e' verificata con un'incidenza del 57%. La tabella riportatadi seguito mostra le reazioni avverse, che si sono verificate durantegli studi clinici, suddivise per classi organo-sistema. All'interno di ciascuna classe organo- sistema, le reazioni avverse sono state raggruppate in base alla frequenza nel seguente modo: molto comune (> 1/10), comune (>1/100 1/1000 GRAVIDANZA E ALLATTAMENTONon vi sono dati adeguati riguardanti l'uso della trinitroglicerina in donne in gravidanza. Gli studi su animali sono insufficienti per evidenziare gli effetti sulla gravidanza, sullo sviluppo embrionale/fetale, sul parto e sullo sviluppo post-natale. Il medicinale non deve essere usato durante la gravidanza. Non e' noto se la trinitroglicerina venga escreta nel latte umano. Considerati i potenziali effetti dannosi sul bambino allattato al seno, l'uso non e' raccomandato durante l'allattamento.

Indicazioni

La pomata rettale e' indicata per alleviare il dolore associato a ragade anale cronica. Nel corso dello sviluppo clinico, il farmaco ha evidenziato un modesto effetto sul miglioramento dell'intensita' del dolore medio giornaliero.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo "trinitroglicerina" o a uno qualsiasi degli eccipienti della pomata o in caso di reazioni idiosincratiche ad altri nitrati organici. Trattamento concomitante con sildenafilcitrato, tadalafil, vardenafil e con i donatori di NO (ossido di azoto), come altri derivati della TNG a azione lunga, quali isosorbide dinitrato, amile o butile nitrito Ipotensione ortostatica, ipotensione o ipovolemia non corretta, poiche' l'impiego della trinitroglicerina in queste condizioni potrebbe indurre ipotensione grave o shock. Aumento della pressione intracranica (ad esempio trauma cranico o emorragia cerebrale) o circolazione cerebrale inadeguata. Emicrania o cefalea ricorrente. Stenosi aortica o mitralica. Cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva. Pericardite costrittiva o tamponamento pericardico. Forte anemia. Glaucoma ad angolo chiuso.

Composizione ed Eccipienti

Propilenglicole, lanolina, sesquioleato di sorbitano, paraffina dura,paraffina morbida bianca.

Avvertenze

Il rapporto rischio/beneficio della pomata deve essere stabilito su base individuale. In alcuni pazienti puo' manifestarsi cefalea grave inseguito al trattamento. In alcuni casi, e' consigliabile effettuare una rivalutazione del dosaggio appropriato. Nei pazienti in cui il rapporto rischio/beneficio viene ritenuto negativo, e' necessario sospendere il trattamento con il farmaco su consiglio medico e iniziare un nuovo trattamento terapeutico o chirurgico. Il prodotto deve essere utilizzato con cautela nei pazienti affetti da patologia epatica o renale grave. Evitare una eccessiva ipotensione, soprattutto per periodi di tempo prolungati, visti i possibili effetti nocivi a carico di cervello,cuore, fegato e reni dovuti ad una scarsa perfusione ed al conseguente rischio di ischemia, trombosi ed alterata funzionalita' di tali organi. Occorre consigliare ai pazienti di passare lentamente dalla posizione coricata o seduta a quella eretta al fine di ridurre al minimo l'ipotensione ortostatica. Tale consiglio e' particolarmente importante per i pazienti ipovolemici ed in terapia diuretica. L'ipotensione indotta da trinitroglicerina puo' essere accompagnata da bradicardia paradossa e da aumento dell'angina pectoris. E' possibile che gli anziani siano maggiormente suscettibili all'insorgenza di ipotensione ortostatica, soprattutto nell'alzarsi di scatto. Non ci sono indicazioni relative all'uso negli anziani. L'alcol puo' potenziare gli effetti ipotensivi della trinitroglicerina. Se il medico decide di prescrivere una pomata a base di trinitroglicerina a pazienti affetti da infarto miocardico acuto o insufficienza cardiaca congestizia, occorre procedere con unattento monitoraggio clinico ed emodinamico per evitare il potenzialerischio di ipotensione e tachicardia. Interrompere il trattamento se aumenta il sanguinamento associato a emorroidi. Questa formulazione contiene propilenglicole e lanolina che possono causare irritazioni e reazioni cutanee. Se il dolore anale persiste, puo' essere necessario eseguire una diagnosi differenziale per escludere altre possibili cause.La trinitroglicerina puo' interferire con il dosaggio delle catecolamine e dell'acido vanilmandelico nelle urine poiche' aumenta l'escrezione di queste sostanze. Il trattamento concomitante con altri prodotti medicinali deve essere affrontato con cautela.

Gravidanza e Allattamento

Non vi sono dati adeguati riguardanti l'uso della trinitroglicerina in donne in gravidanza. Gli studi su animali sono insufficienti per evidenziare gli effetti sulla gravidanza, sullo sviluppo embrionale/fetale, sul parto e sullo sviluppo post-natale. Il medicinale non deve essere usato durante la gravidanza. Non e' noto se la trinitroglicerina venga escreta nel latte umano. Considerati i potenziali effetti dannosi sul bambino allattato al seno, l'uso non e' raccomandato durante l'allattamento.

Interazioni con altri prodotti

Il trattamento concomitante con altri vasodilatatori, farmaci bloccanti dei canali del calcio, ACE inibitori, beta bloccanti, diuretici, antipertensivi, antidepressivi triciclici e tranquillanti maggiori, cosi' come il consumo di alcol, possono potenziare l'effetto di abbassamento della pressione indotto dal farmaco. Pertanto valutare attentamenteil trattamento concomitante con questi medicinali prima di iniziare la terapia con il farmaco. L'effetto ipotensivo dei nitrati e' potenziato dalla somministrazione contemporanea di inibitori della fosfodiesterasi, es. sildenafil, tadalafil, vardenafil. Il prodotto e' controindicato nel trattamento concomitante con farmaci donatori di NO (ossido di azoto), quali isosorbide dinitrato, amile o butile nitrito. L'acetilcisteina puo' potenziare l'effetto vasodilatatore della trinitroglicerina. Il trattamento concomitante con eparina diminuisce l'efficacia dell'eparina stessa. E' necessario eseguire uno stretto monitoraggio deiparametri della coagulazione del sangue; e la dose di eparina deve essere adattata di conseguenza. La sospensione del medicinale puo' indurre un brusco aumento del PTT (tempo di tromboplastina parziale). In tal caso puo' essere necessario ridurre il dosaggio di eparina. La somministrazione contemporanea di trinitroglicerina puo' indurre una riduzione dell'attivita' trombolitica dell'alteplasi. La somministrazione concomitante del farmaco e diidroergotamina puo' aumentare la biodisponibilita' della diidroergotamina ed indurre vasocostrizione coronarica. Non si puo' escludere l'eventualita' di una diminuzione della rispostaterapeutica al prodotto in seguito all'assunzione di acido acetilsalicilico e farmaci antinfiammatori non steroidei.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Non conservare a temperatura superiore ai 25 gradi C. Non congelare. Tenere il tubetto ben chiuso.