pursennid 30 compresse rivestite 12mg haleon italy srl

Che cosa è pursennid 30cpr riv 12mg?

Pursennid compresse rivestite prodotto da haleon italy srl
è un farmaco da banco della categoria specialita' medicinali da banco o di automedicazione che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Pursennid risulta in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di lassativi stimolanti.
Contiene i principi attivi: senna foglia (glucosidi puri)
Composizione Qualitativa e Quantitativa: sennosidi a + b (come sali di calcio) 12 mg.
Codice AIC: 004758049 Codice EAN: 2001605018054

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Trattamento di breve durata della stitichezza occasionale.

"12 MG COMPRESSE RIVESTITE"30 COMPRESSE"

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Posologia

Adulti e bambini sopra i 12 anni di eta': 2-4 compresse rivestite al giorno. Bambini tra i 10 e i 12 anni: 1-2 compresse rivestite al giorno. Dopo breve periodo di trattamento senza risultati apprezzabili consultare il medico. La dose corretta e' quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione di feci molli. E' consigliabile usare inizialmente le dosi minime previste. Quando necessario, la dose puo' essere poi aumentata, ma senza mai superare quella massima indicata. Assumere preferibilmente la sera. L'azione di Pursennid si manifesta dopo 6-12 ore. Somministrato la sera, l'effetto del prodotto compare il mattino successivo. I lassativi devono essere usati il meno frequentementepossibile e per non piu' di sette giorni. Ingerire insieme ad una adeguata quantita' di acqua (un bicchiere abbondante). Una dieta ricca diliquidi favorisce l'effetto del medicinale.

Effetti indesiderati

Questo medicinale puo' causare lieve malessere addominale come doloreaddominale, crampi, irritazione della mucosa colica e gastrica. Sono stati anche riportati altri effetti quali disidratazione, ipotensione,fatica, miopatie, dolore di stomaco, iponatremia, disordini renali, iperaldosteronismo secondario, ipocalcemia e ipomagnesemia. Queste reazioni avverse sono solitamente reversibili una volta interrotta l'assunzione del lassativo. L'uso prolungato o il sovradosaggio di questo farmaco possono causare nausea, diarrea con eccessiva perdita di elettroliti, specialmente potassio (ipopotassiemia). C'e' anche la possibilita' di sviluppare megacolon. Durante il trattamento puo' manifestarsi una colorazione giallo-brunastra (pH-dipendente) delle urine dovuta ai metaboliti, che non ha alcun significato clinico. E' stata riportata assuefazione dopo trattamento prolungato. Patologie gastrointestinali. Non nota: megacolon; molto raro (< 1/10.000): dolore addominale, diarrea, nausea, malessere addominale, tolleranza. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Molto raro: fatica. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Molto raro: miopatia. Patologie renali e urinarie. Molto raro: problemi renali; non nota: cromaturia. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Non nota: iperaldosteronismo; molto raro: ipocalcemia, ipomagnesemia, disidratazione, ipopotassiemia, iponatremia, diminuzione degli elettroliti ematici. Patologie vascolari. Molto raro: ipotensione.

Indicazioni

Trattamento di breve durata della stitichezza occasionale.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Malattie infiammatorie del colon (Morbo di Crohn e rettocolite ulcerosa). Irritazione del tratto gastrointestinale (nausea, vomito, coliche). Come tutti i lassativi, e' controindicato anche in caso di: pazienti con sintomi addominali che possono essere dovuti ad una condizione sottostante non diagnosticata, come condizioni acute intestinali e/o chirurgiche (diverticolite acuta, appendicite, peritonite e diarrea massiva); ostruzione intestinale o malattia infiammatoria intestinale (costipazione spastica, ostruzione dell'ileo/preileo, epatopatie, malattie addominali intestinali infiammatorie, crampi e dolori); stati di severa disidratazione, con perdita di acqua ed elettroliti, specialmente ipopotassiemia. Controindicato nei bambini di eta' inferiore a 10 anni.

Composizione ed Eccipienti

Lattosio monoidrato; acido stearico; talco; amido di mais; glucosio anidro; saccarosio; gomma arabica; silice colloidale anidra; titanio diossido, cetile palmitato.

Avvertenze

L'uso indiscriminato prolungato dei lassativi puo' portare ad assuefazione e ad un deterioramento delle funzioni intestinali. Deve essere impiegato il dosaggio efficace piu' basso per il ristabilirsi della normale funzione intestinale. Se non e' stato raggiunto alcun miglioramento a livello intestinale, il dosaggio puo' essere aumentato. Usare concautela in pazienti con malattia infiammatoria intestinale. I prodotti contenenti senna e sennosidi devono essere usati solamente se non puo' essere ottenuto un effetto terapeutico attraverso un cambiamento della dieta o la somministrazione di agenti formanti massa. L'uso di questi farmaci richiede particolare cautela: se non si sortiscono effettipositivi a seguito del trattamento; se l'uso si prolunga oltre una settimana di trattamento; se i sintomi persistono o peggiorano; dopo unalaparotomia o chirurgia addominale; se sono presenti rash; in bambinitra i 10 e i 12 anni; durante la gravidanza e l'allattamento. Lattosio: i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit di Lapp lattasi, o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale. Glucosio: i pazienti affetti da rari problemi di malassorbimento di glucosio-galattosio,non devono assumere questo medicinale. Saccarosio: i pazienti affettida rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio-galattosio, o da insufficienza di sucrasi isomaltasi, non devono assumere questo medicinale.

Gravidanza e Allattamento

Non ci sono segnalazioni di effetti indesiderati o di danni durante la gravidanza e sul feto al regime di dosaggio raccomandato. Tuttavia, a seguito di dati sperimentali riguardanti il rischio genotossico di diversi antrachinoni, emodina e aloe-emodina, l'uso durante la gravidanza non e' raccomandato. L'uso durante l'allattamento non e' raccomandato poiche' non vi sono dati sufficienti sull'escrezione dei metabolitinel latte materno. Piccole quantita' di metaboliti (reina) sono escreti nel latte materno. Non e' stato riportato alcun effetto lassativo sui neonati allattati al seno.

Interazioni con altri prodotti

L'ipopotassiemia (derivante da abuso di lassativi assunti per lungo tempo) potenzia l'azione dei glicosidi cardiaci e interferisce con i farmaci antiaritmici, con altri farmaci che inducono il ritorno al ritmosinusale (chinidina) e con farmaci che inducono l'allungamento dell'intervallo Q-T. L'uso concomitante di altri farmaci che inducono ipopotassiemia (diuretici, adrenocorticosteroidi e liquirizia) puo' aumentare lo sbilanciamento elettrolitico.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.