propess*5disp vag 10mg dinoprostone ferring spa

Che cosa è propess 5disp vag 10mg?

Propess dispositivo vaginale prodotto da ferring spa
è un farmaco solo uso ospedaliero della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Propess risulta disponibile solo nelle farmaice ospedaliere o specialistico

E' utilizzato per la cura di ossitocico.
Contiene i principi attivi: dinoprostone
Composizione Qualitativa e Quantitativa: ogni dispositivo vaginale e' costituito da un dispositivo di natura polimerica non-biodegradabile di rilascio che contiene 10 mg di dinoprostone (prostaglandina e2 ) disperso nella sua matrice.
Codice AIC: 033372018 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Propess e' indicato per l'induzione del processo di maturazione dellacervice uterina in pazienti gravide a termine (dalla 38^a settimana di gestazione).

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Posologia

Inserire un solo dispositivo vaginale in alto nel fornice vaginale posteriore. Se entro 24 ore lo stato di maturazione raggiunto dalla cervice e' giudicato insufficiente, si deve provvedere alla rimozione del dispositivo vaginale. Si raccomanda un intervallo di almeno 30 minuti prima di procedere alla somministrazione sequenziale di ossitocina, dopo rimozione del dispositivo vaginale. Somministrazione Propess deve essere rimosso dal freezer solo al momento dell'uso. Il dispositivo vaginale deve essere inserito in alto nel fornice vaginale posteriore utilizzando solo piccole quantita' di lubrificante idrosolubile per favorirne l'inserimento. Dopo l'inserimento, tagliare l'eccedenza del nastro per la rimozione in modo tale da lasciarne all'esterno della vagina una lunghezza sufficiente per consentire la rimozione dello stesso. Siraccomanda di non cercare di inserire la fine del nastro nella vaginapoiche' questo puo' renderne piu' difficoltoso il recupero. Dopo l'inserimento si consiglia di fare adagiare la paziente per 20-30 minuti. Inoltre poiche' il dinoprostone e' rilasciato in modo continuo per 24 ore, si raccomanda di monitorare le contrazioni uterine e la condizione del feto ad intervalli regolari e frequenti. Rimozione Il dispositivo vaginale puo' essere rimosso velocemente e facilmente esercitando una leggera trazione sul nastro di recupero. E' necessario rimuovere il dispositivo vaginale per interrompere la somministrazione del farmaco,qualora la maturazione della cervice sia stata giudicata completa o qualora si verificassero le seguenti circostanze: 1. Inizio del travaglio da parto. Qualora Propess fosse utilizzato allo scopo di indurre iltravaglio, bisogna tenere presente che per inizio di travaglio si definisce quel periodo caratterizzato dalla presenza di contrazioni regolari dolorose dell'utero che si verificano ogni 3 minuti a prescindere dai cambiamenti della cervice. A questo proposito e' importante considerare due fattori: ( i ) Le contrazioni regolari dolorose che siano state indotte con Propess, rimarranno tali per frequenza o intensita' tanto a lungo quanto Propess rimarra' in situ poiche' il dinoprostone continuera' ad essere rilasciato. ( ii ) Le pazienti, specie se poligravidiche, possono sviluppare contrazioni regolari dolorose senza che si abbiano evidenti modificazioni della cervice. La scomparsa e la dilatazione del collo dell'utero possono non verificarsi fino a che l'attivita' uterina non si e' instaurata. Ne consegue quindi che una volta chePropess in situ ha indotto una regolare attivita' uterina accompagnata dalla comparsa di dolori, il dispositivo vaginale deve essere rimosso, indipendentemente dallo stato della cervice, al fine di evitare un'eventuale iperstimolazione dell'utero. 2. Rottura spontanea o artificiale delle membrane. 3. Qualsiasi evidenza di iperstimolazione uterina e di contrazioni uterine ipertoniche. 4. Evidente sofferenza fetale. 5. Rilevazione di effetti secondari sistemici al dinoprostone nella partoriente, quali nausea, vomito, ipotensione o tachicardia. 6. Almeno 30 minuti prima di iniziare l'infusione endovenosa di ossitocina. L'apertura su un lato del sistema di recupero e' presente solo per permettere al produttore di includere il dispositivo vaginale nello stesso durante il processo di fabbricazione. Il dispositivo vaginale non deve mai essere rimosso dal sistema di recupero. Dopo la rimozione del prodotto dalla vagina, il dispositivo vaginale si sara' gonfiato di 2-3 volte rispetto alla sua dimensione originale e sara' flessibile.

Effetti indesiderati

Gli effetti indesiderati osservati occasionalmente sono quelli comunemente associati alla somministrazione intravaginale di dinoprostone. Durante e dopo la somministrazione intravaginale di dinoprostone sono state segnalate variazioni del tracciato cardiotocografico (CTG) e sofferenza fetale aspecifica. Si e' riscontrato un incremento dell'attivita' uterina con contrazioni ipertoniche associate o meno a sofferenza fetale. I rischi di iperstimolazione aumentano qualora il dispositivo vaginale che rilascia dinoprostone non venga rimosso prima dell'inizio della somministrazione di ossitocina poiche' e' noto che le prostaglandine potenziano gli effetti uterotonici di questa classe di composti. Frequenza: Comune (>1/100, < 1/10). Classificazione Organo-Sistemica MedRA:Condizioni relative alla gravidanza, al puerperio e al periodo perinatale. Evento avverso: Parto anomalo con compromissione fetale. Disturbi della frequenza cardiaca fetale: Sindrome da sofferenza fetale: Sindrome da sofferenza fetale. Ipertono uterino: Non comune (>1/1000, < 1/100): Alterazioni dell'apparato gastrointestinale: Nausea, vomito,diarrea. Raro (> 1/10000, < 1/1000): Alterazioni del sangue e del sistema linfatico. Coagulazione intravascolare disseminata (CID). Condizioni relative alla gravidanza, al puerperio e al periodo perinatale: Rottura dell'utero. Molto raro (GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOIl prodotto e' indicato per l'induzione del processo di maturazione della cervice in pazienti gravide a termine qualora l'induzione del travaglio sia appropriata. Propess non e' indicato durante i primi mesi di gravidanza e in altra fase della stessa o durante l'allattamento.

Indicazioni

Propess e' indicato per l'induzione del processo di maturazione dellacervice uterina in pazienti gravide a termine (dalla 38^a settimana di gestazione).

Controindicazioni ed effetti secondari

Propess non deve essere usato o lasciato nella sede di applicazione nelle seguenti circostanze: 1. quando il travaglio e' iniziato. 2. quando siano stati somministrati farmaci ad attivita' ossitocica. 3. quando la presenza di contrazioni uterine forti e prolungate risulti inopportuna, come ad esempio, nelle pazienti: a) che hanno gia' subito un'operazione chirurgica importante a livello uterino come per esempio taglio cesareo, miomectomia, ecc. b) con disproporzione cefalopelvica c) con presentazione anomala del feto d) con sospetta o evidente sofferenza fetale e) che abbiano avuto piu' di tre parti a pieno termine f) conprecedenti di intervento chirurgico o rottura della cervice 4. quandoe' presente uno stato infiammatorio a livello pelvico, se non prima di aver istituito un'adeguata terapia. 5. in caso di ipersensibilita' al dinoprostone o ad uno qualsiasi degli eccipienti. 6. quando si e' inpresenza di placenta previa o immotivate emorragie vaginali durante la gravidanza.

Composizione ed Eccipienti

Polietilenglicole reticolato (Idrogel). Filo in poliestere.

Avvertenze

Prima di iniziare la terapia con Propess si raccomanda di valutare attentamente lo stato della cervice della paziente. Dopo l'applicazione del dispositivo e' bene monitorare regolarmente sia l'attivita' uterina sia le condizioni del feto. Propess deve essere usato solo se sono disponibili le apparecchiature per il monitoraggio continuo del feto e dell'attivita' uterina. Alla comparsa di segni o sintomi che facciano pensare a complicazioni materne o fetali o qualora si verifichino effetti collaterali, il dispositivo vaginale deve essere rimosso dalla vagina. L'esperienza d'uso di Propess in pazienti con rottura delle membrane e' limitata. Pertanto Propess deve essere usato con cautela in queste pazienti. Poiche' il rilascio di dinoprostone dal dispositivo puo'essere influenzato dalla presenza di fluido amniotico, si deve prestare particolare attenzione all'attivita' uterina e alle condizioni del feto. Propess deve essere usato con cautela in pazienti che hanno avuto anamnesi di ipertonia uterina, glaucoma o asma. La terapia con farmaci antiinfiammatori non steroidei, tra cui l'acido acetilsalicilico, deve essere interrotta prima di somministrare dinoprostone. Qualora si manifestino contrazioni eccessive o prolungate, vi e' la possibilita' che si verifichi un ipertono uterino o la rottura dell'utero stesso e in questo caso e' necessario rimuovere immediatamente il dispositivo vaginale. E' stata segnalata la rottura dell'utero in associazione all'uso di Propess, principalmente nelle pazienti nelle condizioni controindicate. Pertanto Propess non deve essere somministrato a pazienti conanamnesi di parto cesareo o di chirurgia a carico dell'utero per il potenziale rischio di rottura uterina e delle conseguenze ostetriche associate. Propess deve essere usato con cautela nei casi di gravidanza multipla, in quanto a questo proposito non sono stati condotti studi specifici. La ripetuta somministrazione di Propess non e' raccomandata,in quanto non sono stati studiati gli effetti derivanti da successivasomministrazione. L'uso del prodotto in pazienti che presentano patologie che possono influenzare il metabolismo o l'escrezione di dinoprostone, come ad esempio quelle polmonari, epatiche o renali, non e' stato studiato specificatamente. Si raccomanda pertanto di non usare il prodotto in queste pazienti. Donne di eta' uguale o superiore ai 35 anni, donne con complicazioni durante la gravidanza quali diabete gestazionale, ipertensione arteriosa e ipotiroidismo e donne con eta' gestazionale sopra le 40 settimane, mostrano un piu' alto rischio di sviluppare coagulazione intravascolare disseminata post-parto (CID). Questi fattori portano ad un aumento addizionale del rischio di CID in donne a cui il parto e' stato indotto farmacologicamente. Quindi dinoprostone eossitocina devono essere usati con cautela in queste donne. Nell'immediata fase post-parto il medico deve monitorare attentamente ogni segnale precoce di insorgenza di CID (es. fibrinolisi).

Gravidanza e Allattamento

Il prodotto e' indicato per l'induzione del processo di maturazione della cervice in pazienti gravide a termine qualora l'induzione del travaglio sia appropriata. Propess non e' indicato durante i primi mesi di gravidanza e in altra fase della stessa o durante l'allattamento.

Interazioni con altri prodotti

Le prostaglandine potenziano gli effetti uterotonici di sostanze ossitociche. Propess non deve essere usato simultaneamente a farmaci ossitocici.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Conservare in freezer. Conservare il prodotto nel contenitore originale per tenerlo al riparo dall'umidita'.