prolastin*ev 1f 1000mg+1f 40ml alfa 1 grifols italia spa

Che cosa è prolastin ev 1f 1000mg+1f 40ml?

Prolastin soluzione per infus polv solv prodotto da grifols italia spa
è un farmaco osped. esitabile della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia H che comprende i farmaci di esclusivo uso ospedaliero, non vendibili ai cittadini presso le farmacie aperte al pubblico, ma utilizzabili o distribuibili solo nell'ambito delle strutture sanitarie pubbliche .
Prolastin risulta disponibile solo nelle farmaice ospedaliere o specialistico

E' utilizzato per la cura di inibitori delle proteinasi.
Contiene i principi attivi: alfa 1 antitripsina umana
Composizione Qualitativa e Quantitativa: 1 flacone di polvere contiene: 1000 mg di inibitore dell'alfa-1-proteinasi umano. 1 ml di soluzione ricostituita contiene 25 mg di inibitore dell'alfa-1-proteinasi (umano). eccipienti: la polvere per soluzioneper infusione contiene 4,8 mmoli (o 110,35 mg)
Codice AIC: 037709019 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Terapia cronica sostitutiva in soggetti con carenza congenita di inibitore dell'alfa-1-proteinasi (fenotipi PiZZ, PiZ(null), Pi(null)(null)e PiSZ) in relazione ad una compromissione del flusso respiratorio digrado moderato (FEV1 35-60%) ed alla valutazione del quadro clinico (condizioni di disabilita').

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Posologia

Adulti, inclusi gli anziani: 60 mg/kg di peso corporeo per infusione lenta una volta alla settimana e' sufficiente a mantenere il livello sierico di inibitore dell'alfa-1-proteinasi costantemente al di sopra degli 80 mg/dl, che corrisponde ad una concentrazione polmonare di 1,3 mcM. Teoricamente tali concentrazioni nel siero e nel fluido di rivestimento epiteliale sono considerate protettive contro un ulteriore peggioramento dell'enfisema polmonare. Non c'e' esperienza sull'uso del medicinale nei bambini e negli adolescenti al di sotto dei 18 anni di eta'. La sostanza liofilizzata va portata a contatto con il solvente e in esso disciolta (40 ml di acqua per preparazioni iniettabili). La soluzione ricostituita appare limpida od opalescente, incolore o leggermente verde giallognola. La soluzione ricostituita deve essere somministrata per infusione endovenosa lenta usando un adeguato set d'infusione. La velocita' di infusione non deve superare gli 0,08 ml/kg/min (equivalente a 6 ml/minuto in un paziente di 75 kg di peso). La soluzione cosi' preparata deve essere utilizzata entro 3 ore dalla sua ricostituzione. Non e' previsto un limite specifico alla durata del trattamento.Il trattamento di pazienti con carenza di inibitore dell'alfa-1-proteinasi deve essere eseguito o supervisionato da medici con esperienza nella broncopneumopatia cronica ostruttiva.

Effetti indesiderati

Patologie cardiache. Raro da >= 1/10000 a < 1/1000: tachicardia. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Non comune da >= 1/1000 a < 1/100: brividi, febbre, sintomatologia simil-influenzale, dolore toracico. Disturbi del sistema immunitario. Noncomune: orticaria; raro: reazioni di ipersensibilita'; molto raro < 1/10000: shock anafilattico. Patologie del sistema nervoso. Non comune:vertigini/sensazione di testa vuota, mal di testa. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Non comune: dispnea. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non comune: eruzione cutanea. Patologie vascolari. Raro: ipotensione, ipertensione. Patologie gastrointestinali. Non comune: nausea. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Non comune: dolore articolare/artralgia; raro: mal di schiena.

Indicazioni

Terapia cronica sostitutiva in soggetti con carenza congenita di inibitore dell'alfa-1-proteinasi (fenotipi PiZZ, PiZ(null), Pi(null)(null)e PiSZ) in relazione ad una compromissione del flusso respiratorio digrado moderato (FEV1 35-60%) ed alla valutazione del quadro clinico (condizioni di disabilita').

Controindicazioni ed effetti secondari

Soggetti con: deficit selettivo di IgA che possiedano anticorpi anti-IgA, dato che questo puo' portare a reazioni allergiche incluso lo shock anafilattico; ipersensibilita' nota agli inibitori dell'alfa-1-proteinasi o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Composizione ed Eccipienti

Polvere: sodio cloruro, sodio fosfato monobasico. Solvente: acqua perpreparazioni iniettabili.

Avvertenze

In caso di gravi reazioni d'ipersensibilita' l'infusione deve essere interrotta immediatamente e devono essere messi in atto i trattamenti piu' idonei. E' richiesta particolare attenzione nell'infusione in pazienti con insufficienza cardiaca grave; ed in quelli a rischio di sovraccarico circolatorio dato che il farmaco puo' causare un incremento transitorio del volume ematico. Le misure standard adottate per prevenire le infezioni causate dall'uso di sostanze derivate dal plasma umanoincludono: la selezione dei donatori, lo screening delle donazioni individuali e del plasma pool per i marcatori d'infezione specifici e l'inclusione, nel processo di produzione, dei passaggi necessari alla rimozione/inattivazione dei virus. Nonostante queste misure, non puo' essere totalmente escluso il rischio di trasmissione di agenti infettiviquando vengano somministrati prodotti derivati dal plasma o dal sangue umano. Questo riguarda anche virus o altri patogeni di origine sconosciuta od emergenti. Le misure adottate sono considerate efficaci nei confronti dei virus incapsulati come l'HIV, l'HBV e l'HCV. Le misure adottate possono risultare di efficacia limitata contro i virus non-incapsulati come l'HAV e il parvovirus B19. Le infezioni sostenute dal parvovirus B19 possono essere pericolose per le donne in stato di gravidanza e per gli individui con immunodeficienza o con aumentata eritropoiesi. Le vaccinazioni appropriate devono essere prese in considerazione nei pazienti trattati regolarmente o ripetutamente con inibitori delle proteinasi derivate da plasma umano. Si raccomanda vivamente che per ogni somministrazione al paziente, il nome ed il numero di lotto delprodotto siano registrati, al fine di mantenere la tracciabilita' trail paziente ed il lotto di prodotto utilizzato. Contiene 4,8 mmol di sodio per flaconcino. La terapia non puo' essere negata ai fumatori. Tuttavia, poiche' l'efficacia del farmaco a livello polmonare potrebbe essere compromessa dal fumo di tabacco, si raccomanda vivamente la cessazione del fumo.

Gravidanza e Allattamento

Non sono disponibili dati clinici relativi a gravidanze esposte. E' necessario essere prudenti nel prescrivere il medicinale a donne in stato di gravidanza. Non e' noto se l'inibitore dell'alfa-1-proteinasi venga escreto nel latte materno. La decisione riguardante la continuazione/interruzione dell'allattamento o la continuazione/interruzione della terapia deve essere presa tenendo in considerazione i benefici dell'allattamento per il bambino ed i benefici della terapia per la madre.

Interazioni con altri prodotti

Non sono note interazioni con altri farmaci.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Conservare a temperatura inferiore ai 25 gradi C. Non congelare. Una volta ricostituita, la soluzione per infusione non deve essere conservata in frigorifero. Eliminare le frazioni di soluzione inutilizzate seguendo le normative locali.