prequillan intramuscolo iv 1f 10ml fatro spa

Che cosa è prequillan im ev fl 10ml?

Prequillan im ev fl 10ml soluzione iniettabile prodotto da fatro spa
è un farmaco veterinario della categoria specialita' medicinali veterinarie con prescrizione medica .
Prequillan im ev fl 10ml risulta in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di psicolettici. fenotiazine con catena laterale alifatica.
Contiene i principi attivi: acepromazina maleato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: acepromazina maleato pari ad acepromazina 10 mg/ml.
Codice AIC: 101743019 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Prodotto per uso veterinario

prequillan
flacone da 10 ml
acepromazina - 10 milligrammo (i)
Protoddo per: gatti - gatti - n/a - n/a - uso endovenoso e gatti - gatti - n/a - n/a - uso intramuscolare e cani - cani - n/a - n/a - uso endovenoso e cani - cani - n/a - n/a - uso intramuscolare

E' indicato per la sedazione degli animali insofferenti a manipolazioni cliniche e ad operazioni di chirurgia minore (asportazione di corpiestranei dal dotto uditivo esterno, RX, medicazioni ambulatoriali, riduzione delle lussazioni), per la sedazione di base durante gli interventi chirurgici in anestesia locale e per la premedicazione nell'anestesia generale.

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Posologia

La dose da impiegare va scelta in base alla profondita' dell'effetto desiderato; come regola generale si ricorda che il dosaggio richiesto in mg per kg peso vivo diminuisce con l'aumentare del peso e dell'eta'dell'animale. Trattandosi di farmaco attivo sul SNC possono verificarsi differenze individuali di risposta farmacologica. Si consiglia di seguire lo schema di seguito riportato iniziando con la somministrazione della dose inferiore, aumentandola eventualmente dopo averne valutato l'effetto farmacologico. Sedazione. Cani: 0,5-1 ml/10 kg p.v. (pari a 0,5-1 mg di acepromazina/kg p.v.). Gatti: 0,1-0,2 ml/kg p.v. (pari a1-2 mg di acepromazina/kg p.v.). Premedicazione dell'anestesia generale. Cani: 0,25-0,5 ml/10 kg p.v. (pari a 0,25-0,5 mg di acepromazina/kg p.v.). Gatti: 0,05-0,1 ml/kg p.v. (pari a 0,5-1 mg di acepromazina/kg p.v.). La premedicazione va eseguita 15-30 minuti prima di procederecon l'anestesia generale.

Effetti indesiderati

L'acepromazina puo' indurre ipotensione, ipotermia, collasso cardiorespiratorio, midriasi, xerostomia (secchezza delle fauci), vomito e alterazioni dei valori ematici e, seppur raramente, puo' dare luogo a stimolazioni del SNC con comparsa di fenomeni paradosso quali disorientamento, eccitazione, vocalizzazione, aggressivita' e convulsioni.

Indicazioni

E' indicato per la sedazione degli animali insofferenti a manipolazioni cliniche e ad operazioni di chirurgia minore (asportazione di corpiestranei dal dotto uditivo esterno, RX, medicazioni ambulatoriali, riduzione delle lussazioni), per la sedazione di base durante gli interventi chirurgici in anestesia locale e per la premedicazione nell'anestesia generale.

Controindicazioni ed effetti secondari

I derivati fenotiazinici potenziano la tossicita' degli organofosforici: sono quindi controindicati per controllare i tremori seguenti ad avvelenamento con esteri fosforici. In relazione alla via principale dimetabolizzazione dell'acepromazina, se ne sconsiglia l'impiego nei soggetti affetti da disfunzioni epatiche.

Composizione ed Eccipienti

Acqua per preparazioni iniettabili q.b. a 1 ml.

Avvertenze

Quando il prodotto viene utilizzato come preanestetico, dovrebbe essere associato all'atropina, al fine di prevenire o minimizzare gli effetti negativi vagali. Per l'effetto ipotensivo che puo' indurre, l'acepromazina dovrebbe essere somministrata a dosi ridotte e con particolare cautela in soggetti in stato di stress, debilitazione, ipovolemia, shock, in caso di patologie cardiache e in animali anziani. L'effetto farmacologico dell'acepromazina dipende dalla dose somministrata, dal temperamento dell'animale, dalle condizioni fisiche, dalla razza, dal peso e dall'eta'. Come regola generale, i cani di taglia grande e gigante (es. Pastore Tedesco, Terranova, Levriero) sono piu' sensibili all'azione dell'acepromazina, mentre i cani di taglia piccola (es. Terrier) lo sono meno anche in seguito a dosi elevate di farmaco. In razze brachicefale (es. Pechinese, Boxer, ecc.), con elevato tono vagale, sonosegnalati casi di collasso cardio-respiratorio che possono essere controllati impiegando l'acepromazina a dosi ridotte ed in associazione con l'atropina. L'acepromazina puo' causare alterazioni dei valori ematici con leucopenia, trombocitopenia, eritropenia e conseguente diminuzione del valore di ematocrito a causa del temporaneo sequestro splenico delle cellule del sangue. Questi effetti sono da tenere presente perinterpretare correttamente i risultati degli esami ematologici dei pazienti tranquillizzati con l'acepromazina. Le reazioni idiosincrasichedi aggressivita' sono rarissime. Tuttavia, soprattutto quando, in un soggetto si somministra l'acepromazina per la prima volta, si consiglia di non lasciare l'animale trattato incustodito insieme ad altri animali o bambini. Non utilizzare il prodotto su specie animali diverse dacani e gatti e in particolare su animali i cui derivati possono essere utilizzati in alimentazione umana. Antagonisti: pur non avendo antagonisti specifici, gli effetti collaterali dell'acepromazina, in modo particolare a carico dell'apparato cardio-respiratorio (es. ipotensione, collasso cardio-respiratorio, ecc.) possono essere antagonizzati da analettici cardio-respiratori contenenti doxapram (5,5-11 mg/kg EV), fenilefrina, noradrenalina. E' da evitare l'uso dell'adrenalina. Nel caso di effetti paradosso come aggressivita', eccitazione e convulsioni,si puo' ricorrere all'impiego di agenti tranquillanti o anestetici quali diazepam, pentothal, ketamina, ecc.

Gravidanza e Allattamento

Il prodotto non sembra presentare effetti particolari sui feti a parte quello di indurre una leggera depressione respiratoria in animali nati da madri trattate con il farmaco. Mancando ulteriori dati relativi all'innocuita' in gravidanza e durante l'allattamento, si consiglia diimpiegarla soltanto in casi di effettiva necessita'.

Interazioni con altri prodotti

Non impiegare l'adrenalina per antagonizzare un eventuale effetto ipotensivo indotto dall'acepromazina. L'acepromazina potenzia l'effetto degli anestetici generali, gassosi o liquidi, (es. barbiturici, xilazina, ketamina, ecc.) e di quelli locali (procaina).

Conservazione del prodotto

Conservare al riparo dalla luce e lontano da fonti di calore.