pramipexolo rat*100cpr 0,7mg pramipexolo ratiopharm italia srl

Che cosa è pramipexolo rat 100cpr 0,7mg?

Pramipexolo rat compresse prodotto da ratiopharm italia srl
è un farmaco generico della categoria farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici .
Pramipexolo rat risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di agonisti della dopamina.
Contiene i principi attivi: pramipexolo dicloridrato monoidrato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: ogni compressa contiene pramipexolo (come pramipexolo dicloridrato monoidrato).
Codice AIC: 039765108 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Trattamento sintomatologico del morbo di Parkinson idiopatico, da solo (senza levodopa) o in associazione con levodopa, cioe' nel corso della malattia, in fase avanzata quando l'effetto della levodopa svanisceo diventa discontinuo ed insorgono fluttuazioni dell'effetto terapeutico (fluttuazioni di fine dose o "on/off").

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Posologia

Malattia di Parkinson: le compresse devono essere somministrate per via orale, deglutite con acqua, con o senza cibo. Il dosaggio giornaliero e' somministrato 3 volte al giorno in dosi uguali. Trattamento iniziale: i dosaggi devono essere aumentati gradualmente iniziando da 0,264 mg di base (0,375 mg di sale) al giorno e poi incrementati ogni 5-7 giorni. Per ciascun paziente e' necessario incrementare gradualmente il dosaggio fino al raggiungimento del massimo beneficio terapeutico. >>Schema posologico ascendente. Prima settimana: 3 x 0,088 mg di base; dose totale giornaliera: 0,264 mg di base; 3 x 0,125 mg di sale; dose totale giornaliera 0,375 mg di sale. Seconda settimana: 3 x 0,18 mg dibase; dose totale giornaliera: 0,54 mg di base; 3 x 0,25 mg di sale; dose totale giornaliera: 0,75 mg di sale. Terza settimana: 3 x 0,35 mgdi base; dose totale giornaliera: 1,05 mg di base; 3 x 0,5 mg di sale; dose totale giornaliera: 1,50 mg di sale. Se e' necessario un ulteriore incremento della dose, la dose giornaliera puo' essere aumentata di 0,54 mg (0,75 mg di sale) ad intervalli settimanali fino ad una dosemassima di 3,3 mg di base (4,5 mg di sale) al giorno. Tuttavia, si deve notare che a dosi superiori a 1,1 mg i casi di sonnolenza sono piu'frequenti. Terapia di mantenimento: la dose individuale deve essere compresa tra 0,264 mg di base (0,375 mg di sale) e un massimo di 3,3 mgdi base (4,5 mg di sale) al giorno. Ulteriori modifiche del dosaggio devono essere effettuate tenendo conto della risposta clinica e dell'incidenza degli effetti indesiderati. Nella malattia di Parkinson in fase avanzata, dosi giornaliere superiori a 1,1 mg (1,5 mg di sale) possono essere efficaci in pazienti dove si desidera attuare una riduzionedella terapia con levodopa. Si raccomanda di ridurre la dose di levodopa sia durante l'incremento del dosaggio del farmaco, sia durante la terapia di mantenimento, in base alla risposta individuale dei pazienti. L'interruzione brusca della terapia dopaminergica puo' portare allosviluppo di una sindrome neurolettica maligna: il pramipexolo deve essere diminuito gradualmente in quantita' di 0,54 mg di base (0,75 mg di sale) al giorno fino a che la dose giornaliera si riduce a 0,54 mg di base (0,75 mg di sale). Successivamente la dose deve essere ridotta di 0,264 mg di base (0,375 mg di sale) al giorno. Pazienti con compromissione renale: l'eliminazione di pramipexolo dipende dalla funzionalita' renale. Pazienti con clearance della creatinina superiore a 50 ml/min non richiedono una riduzione della dose. In pazienti con clearancedella creatinina compresa tra 20 e 50 ml/min, la dose giornaliera iniziale va suddivisa in due somministrazioni, iniziando da 0,088 mg di base (0,125 mg di sale) due volte al giorno (0,176 mg di base/0,25 mg di sale al giorno). In pazienti con clearance della creatinina inferiore a 20 ml/min, la dose giornaliera deve essere somministrata in dose singola partendo da 0,088 mg di base (0,125 mg di sale) al giorno. Se la funzionalita' renale diminuisce durante la terapia di mantenimento, ridurre la dose giornaliera della stessa percentuale della diminuzionedella clearance della creatinina. La dose giornaliera puo' essere somministrata in due dosi suddivise se la clearance della creatinina e' compresa tra 20 e 50 ml/min, e in dose unica giornaliera se la clearance della creatinina e' inferiore a 20 ml/min. La presenza di compromissione epatica non richiede probabilmente alcun adeguamento della dose. Ad ogni modo, non e' nota la potenziale influenza dell'insufficienza epatica sulla farmacocinetica del farmaco. L'uso del medicinale non e' raccomandato nei bambini e adolescenti al di sotto di 18 anni a causa della mancanza di dati sulla sicurezza e l'efficacia.

Effetti indesiderati

Effetti indesiderati attesi: sogni anomali, amnesia, sintomi comportamentali con disturbi del controllo degli impulsi e comportamenti compulsivi come alimentazione incontrollata, shopping compulsivo, ipersessualita' e gioco d'azzardo patologico, confusione mentale, stipsi, delirio, capogiri, discinesia, dispnea, senso di affaticamento, allucinazioni, cefalea, ipercinesia, iperfagia, ipotensione, insonnia, alterazioni della libido, nausea, paranoia, edema periferico, polmonite, prurito, eruzione cutanea ed altre reazioni di ipersensibilita'; irrequietezza, sonnolenza, episodi di sonno ad esordio improvviso, sincope, disturbi della vista inclusa visione offuscata e acutezza visiva ridotta, vomito, calo di peso, aumento di peso. >>Morbo di Parkinson. Infezioni einfestazioni. Non comuni: polmonite. Disturbi psichiatrici. Comuni: sogni anomali, sintomi comportamentali con disturbi del controllo degliimpulsi e compulsioni, stato confusionale, allucinazioni, insonnia, irrequietezza; non comuni: shopping compulsivo, delirio, ipersessualita', disturbi della libido, paranoia, gioco d'azzardo patologico; Non noti: alimentazione incontrollata, iperfagia. Patologie del sistema nervoso. Molto comuni: capogiri, discinesia, sonnolenza; comuni: amnesia, cefalea; non comuni: ipercinesia, episodi di sonno ad esordio improvviso, sincope. Patologie dell'occhio. Comuni: disturbi della vista inclusa visione offuscata e acutezza visiva ridotta. Patologie vascolari. Molto comuni: ipotensione. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Non comuni: dispnea. Patologie gastrointestinali. Molto comuni:nausea; comuni: stipsi, vomito. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non comuni: reazioni di ipersensibilita', prurito, eruzione cutanea. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Comuni: senso di affaticamento, edema periferico. Esamidiagnostici. Comuni: calo di peso; non comuni: aumento di peso. >>Sindrome delle gambe senza riposo. Infezioni e infestazioni. Non noti: polmonite. Disturbi psichiatrici. Comuni: sogni anomali, insonnia; non comuni: confusione, allucinazioni, alterazioni della libido, irrequietezza; non noti: sintomi comportamentali di disturbi del controllo degliimpulsi e comportamenti compulsivi come impulso incontrollato ad alimentarsi e shopping compulsivo, ipersessualita' e gioco d'azzardo patologico; manie, iperfagia, paranoia. Patologie del sistema nervoso. Comuni: capogiri, cefalea, sonnolenza; non comuni: episodi di sonno ad esordio improvviso, sincope; non noti: amnesia, discinesia, ipercinesia. Patologie dell'occhio. Non comuni: disturbi della vista inclusa visione offuscata e acutezza visiva ridotta. Patologie vascolari. Non comuni: ipotensione. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Non comuni: dispnea. Patologie gastrointestinali. Molto comuni: nausea; Comuni: stipsi, vomito. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo.Non comuni: reazioni di ipersensibilita', prurito, eruzione cutanea. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Comuni: senso di affaticamento; non comuni: edema periferico. Esami diagnostici. Non comuni: calo di peso, aumento di peso. Pramipexolo e' comunemente associato a sonnolenza ed e' stato associato non comunemente a sonnolenza eccessiva diurna e ad episodi di sonno ad esordio improvviso. Pramipexolo puo' essere raramente associato ad alterazioni della libido. I pazienti trattati con agonisti della dopamino, inclusopramipexolo per il morbo di Parkinson hanno mostrato segni di gioco d'azzardo patologico, aumento della libido ed ipersessualita'. Le manifestazioni osservate includevano gioco d'azzardo patologico, shopping compulsivo, alimentazione incontrollata e comportamento sessuale compulsivo.

Indicazioni

Trattamento sintomatologico del morbo di Parkinson idiopatico, da solo (senza levodopa) o in associazione con levodopa, cioe' nel corso della malattia, in fase avanzata quando l'effetto della levodopa svanisceo diventa discontinuo ed insorgono fluttuazioni dell'effetto terapeutico (fluttuazioni di fine dose o "on/off").

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Composizione ed Eccipienti

Povidone K30, cellulosa microcristallina, amido di mais, magnesio stearato, silice per tecnici dentali.

Avvertenze

Quando pramipexolo viene prescritto a pazienti, con compromissione renale, affetti da morbo di Parkinson, si suggerisce una riduzione delladose. Un noto effetto indesiderato del trattamento con agonisti delladopamina e levodopa e' la comparsa di allucinazioni. I pazienti devono essere informati che possono verificarsi allucinazioni. Nel morbo diParkinson in fase avanzata, in associazione con levodopa nel corso della titolazione iniziale di pramipexolo si puo' verificare discinesia:diminuire la dose. Il pramipexolo puo' provocare sonnolenza ed episodi di sonno ad esordio improvviso. In casi rari, e' stato riportato sonno adesordio improvviso durante le attivita' diurne, talvolta senza avviso o segni premonitori. I pazienti in trattamento con pramipexolo devono essere informati di questo e avvertiti di prestare attenzione durante la guida di autoveicoli o durante l'utilizzo di macchinari. I pazienti che hanno manifestato sonnolenza e/o un episodio di sonno ad esordio improvviso, devono astenersi dalla guida o dall'uso di macchinaridurante il trattamento con pramipexolo. Inoltre, potrebbe essere considerata una riduzione del dosaggio o l'interruzione della terapia. A causa di possibili effetti additivi, occorre raccomandare attenzione quando i pazienti assumono medicinali sedativi o alcool in associazione a pramipexolo. Gioco d'azzardo patologico, aumento della libido e ipersessualita'sono stati riportati in pazienti trattati con agonisti della dopamina per il morbo di Parkinson, pramipexolo incluso. Devono essere prese in considerazione riduzione della dose/sospensione graduale. Pazienti con disturbi psicotici devono essere trattati con agonisti dopaminergici solo se i potenziali benefici superano i potenziali rischi. La co-somministrazione di medicinali antipsicotici con il pramipexolo deve essere evitata. Si raccomandano controlli oftalmologici ad intervalli regolari o qualora si verifichino alterazioni della visione. Incaso di gravi malattie cardiovascolari e' necessaria particolare attenzione: controllare la pressione arteriosa a causa del generale rischio di ipotensione posturale associata alla terapia. A seguito di interruzione brusca della terapia, sono stati riportati sintomi da sindrome maligna da neurolettici. Il trattamento della Sindrome delle Gambe senza Riposo con farmaci dopaminergici puo' indurne il peggioramento. Il peggioramento comporta insorgenza dei sintomi anticipata alla sera, esacerbazione dei sintomi e diffusione dei sintomi fino a coinvolgere altre estremita'.

Gravidanza e Allattamento

Non sono stati studiati nella donna gli effetti sulla gravidanza e l'allattamento. Pramipexolo non deve essere utilizzato durante la gravidanza tranne che sia chiaramente necessario. Poiche' il pramipexolo inibisce nell'uomo la secrezione di prolattina, si puo' verificare un'inibizione della lattazione. Nella donna non sono stati effettuati studi sull'escrezione di pramipexolo nel latte materno. Pramipexolo non deveessere somministrato durante l'allattamento. Comunque, se la sua somministrazione e' necessaria, l'allattamento deve essere interrotto.

Interazioni con altri prodotti

Il Pramipexolo ha affinita' molto bassa per le proteine plasmatiche ela biotrasformazione osservata nell'uomo e' minima. Quindi sono improbabili interazioni con altri medicinali che influiscono sul legame alle proteine plasmatiche o sull'eliminazione mediante biotrasformazione.Poiche' gli anticolinergici sono eliminati principalmente per biotrasformazione, la possibilita' di interazione e' limitata. Non c'e' interazione farmacocinetica con selegilina e levodopa. Inibitori/competitori della via di eliminazione renale attiva. La Cimetidina ha determinato una riduzione nella clearance renale del pramipexolo. Pertanto, i medicinali che inibiscono questo meccanismo di eliminazione renale attiva o che sono eliminati tramite questa via, quali la cimetidina, l'amantadina e la mexiletina possono interagire con il pramipexolo determinando una diminuzione della clearance di uno o di entrambi i medicinali.Quando questi medicinali sono somministrati contemporaneamente si deve valutare l'opportunita' di una riduzione della dose di pramipexolo. Quando pramipexolo e' co-somministrato con levodopa, si raccomanda di ridurre la dose di levodopa e di tenere costante la dose degli altri farmaci antiparkinsoniani durante l'incremento della dose di pramipexolo. Occorre raccomandare attenzione quando i pazienti assumono farmaci sedativi o alcool in associazione a pramipexolo. La co-somministrazione di medicinali antipsicotici con il pramipexolo deve essere evitata.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Non conservare a temperatura superiore ai 25 gradi C. Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce.