piperacillina sg*1f 2g+f 4ml piperacillina sigmatau generics srl

Che cosa è piperacillina sg 1f 2g+f 4ml?

Piperacillina sg preparazione iniettabile prodotto da sigmatau generics srl
è un farmaco generico della categoria farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Piperacillina sg risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di antibatterici beta-lattamici, penicilline.
Contiene i principi attivi: piperacillina sodica
Composizione Qualitativa e Quantitativa: piperacillina sodica 1,04 - 2,08 g equivalente a piperacillina 1 - 2 g.
Codice AIC: 034872022 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Batteri gram-negativi. Trattamento delle seguenti infezioni sostenuteda germi patogeni sensibili alla piperacillina e particolarmente Pseudomonas, Proteus. indolo-positivo ed indolo-negativo, Citrobacter, Klebsiella. Enterobacter, Serratia. E.coli, H. influenzae, N. meningitidis. Neisseria gonorrhoeae. Infezioni complicate e semplici del rene e delle vie genito urinarie. Il farmaco si dimostra particolarmente efficace in conseguenza delle elevate concentrazioni di farmaco attivo raggiunte nelle urine, sia per somministrazione intramuscolare che per somministrazione endovenosa. Infezioni acute e croniche delle vie respiratorie. Infezioni sistemiche gravi e setticemie. Infezioni della cute edei tessuti molli. Il farmaco evidenzia un'azione sinergica se impiegato in associazione con antibiotici aminoglucosidici. Tale caratteristica puo' essere favorevolmente sfruttata, nella pratica clinica, nelleinfezioni sostenute da microorganismi patogeni gram-negativi. Batterianaerobi. Trattamento delle seguenti infezioni sostenute da germi anaerobi e particolarmente Bacteroides (incluso B. fragilis), Clostridium, Peptococcus e Peptostreptococcus: Infezioni pleuro-polmonari quali empiema, polmonite ed ascesso polmonare. Infezioni della cavita' addominale quali peritonite ed ascesso tipicamente derivanti da microorganismi anaerobi, normali ospiti dell'apparato gastroenterico. Infezioni ginecologiche quali endometrite, infiammazione pelvica, ascesso pelvico e salpingite. Infezioni della pelle e dei tessuti molli. Setticemie. Profilassi peri-operatoria. Batteri gram-positivi e misti: trattamento delle infezioni come quelle prima elencate, sostenute da batteri gram-positivi inclusi streptococchi, pneumococchi, stafilococchi non produttori di penicillinasi ed enterococchi. Il medicinale ha una sua validita' nel trattamento di infezioni miste: gram-positivi, gram-negativi, aerobi/anaerobi.

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Posologia

Puo' essere somministrato sia per via intramuscolare che per via endovenosa, diretta o in fleboclisi. La flala di solvente con lidocaina acclusa alla confezione va impiegata solo per la somministrazione intramuscolare. Per la somministrazione endovenosa diretta (iniettare in un periodo di 3-5 minuti) utilizzare acqua bidistillata sterile: almeno 4ml per flaconcino da 1 g ed 8 ml per flaconcino da 2 g. Dopo aver introdotto il solvente adatto, agitare energicamente il flaconcino per 2-3 minuti fino ad ottenere una completa soluzione del contenuto. Qualora si adotti la somministrazione per fleboclisi (durata di 30 minuti) preparare il prodotto come per la somministrazione endovenosa diretta ed aggiungerlo ad almeno 50 ml della soluzione da infondere. Per l'infusione possono essere utilizzati i seguenti diluenti: destrano al 6% insoluzione fisiologica; destrosio al 30% in acqua; ringer lattato; destrosio al 5% in soluzione fisiologica; mannitolo al 20% con soluzione fisiologica con 40 mEq di KCI in aggiunta; destrosio al 5% con 40 mEq di KCI in aggiunta; destrosio al 5% in soluzione fisiologica con 40 mEq di KCI in aggiunta; ringer; ringer con 40 mEq di KCI in aggiunta; ringer lattato con 40 mEq di KCI in aggiunta; destrosio al 5% in soluzione fisiologica con 40 mEq di KCI e 30 mEq di NaHCO3 in aggiunta; ringeriattato con 40 mEq di KCI e 30 mEq di NAHCO3 in aggiunta. Non utilizzare soluzioni contenenti esclusivamente sodio bicarbonato. >>Somministrazione intramuscolare. Adulti: 2 g (1 flaconcino) 2 volte al di'. Bambini (eta' superiore a 6 anni) 1 g (1 flaconcino) 2 volte al di'. Bambini (eta' inferiore a 6 anni) 0,5 g (mezzo flac. 1 g) 2 volte al di'. >>Somministrazione endovenosa. Puo' essere somministrato per via diretta o per fleboclisi. Adulti. Setticemie, infezioni apparato respiratorio, infezioni addominali e pelviche, infezioni della pelle e dei tessuti molli: 200-300 mg/Kg/die (fino a 24 g nelle 24 ore) suddivisi in piu' somministrazioni; tali dosaggi sono resi possibili dall'elevato indice, terapeutico del farmaco. Infezioni complicate delle vie urinarie:156-200 mg/Kg/die, suddivisi in piu' somministrazioni. Bambini. Infezioni delle vie urinarie: 100-200 mg/Kg/die suddivisi in piu' somministrazioni. Infezioni interessanti l'apparato respiratorio (polmoniti, bronchiti, broncopolmoniti, empiemi), infezioni della pelle e dei tessuti molli, infezioni epato-biliari: 100-300 mg/Kg/die suddivisi in piu' somministrazioni. Stati infettivi molto gravi (setticemie, infezioni del S.N.C.): 300 mg/Kg/die suddivisi in piu' somministrazioni. Nei pazienti con insufficienza renale la posologia va adeguata in funzione deivalori di clearance della creatinina.

Effetti indesiderati

Le reazioni secondarie dovute a piperacillina sodica sono rare ed abitualmente di leggera o moderata entita' e in genere comuni a tutte le penicilline. E' possibile la comparsa di reazioni anafilattiche da piperacillina ed altri gravi fenomeni allergici come per le altre penicilline. Reazioni di ipersensibilita': orticaria, febbre, eruzioni cutance sono le manifestazioni piu' frequenti. E' possibile la comparsa di eosinifilia, prurito, dermatite esfoliativa, eritema multiforme. Sindrome di Stevens-Johson. Apparato gastrointestinale: nausea, vomito, flatulenza, diarrea. Effetti ematologici: raramente ed in forma transitoria neutropenia, leucopenia, anemia, granulocitopenia, trombocitopenia edisordini della coagulazione. La piperacillina puo' dar luogo a positivita' dei test di Coombs. Effetti renali: raramente insufficienza renale acuta associata a nefrite interstiziale. Effetti epatici: transitori aumenti delle concentrazioni sieriche delle transaminasi, della fosfatasi alcalina della latticodeidrogenasi, delle gammiaglutamiltranspeptidasi, della bilirubina che si normalizzano alla sospensione della terapia. Effetti neurologici: vertigini,cefalca. stanchezza, allucinazioni e mioclonie. Effetti locali: dolore, eritema ed indurimento dei tessuti nella sede di iniezione intramuscolare. Occasionalmente flebiti e tromboflebiti dopo somministrazione endovenosa.

Indicazioni

Batteri gram-negativi. Trattamento delle seguenti infezioni sostenuteda germi patogeni sensibili alla piperacillina e particolarmente Pseudomonas, Proteus. indolo-positivo ed indolo-negativo, Citrobacter, Klebsiella. Enterobacter, Serratia. E.coli, H. influenzae, N. meningitidis. Neisseria gonorrhoeae. Infezioni complicate e semplici del rene e delle vie genito urinarie. Il farmaco si dimostra particolarmente efficace in conseguenza delle elevate concentrazioni di farmaco attivo raggiunte nelle urine, sia per somministrazione intramuscolare che per somministrazione endovenosa. Infezioni acute e croniche delle vie respiratorie. Infezioni sistemiche gravi e setticemie. Infezioni della cute edei tessuti molli. Il farmaco evidenzia un'azione sinergica se impiegato in associazione con antibiotici aminoglucosidici. Tale caratteristica puo' essere favorevolmente sfruttata, nella pratica clinica, nelleinfezioni sostenute da microorganismi patogeni gram-negativi. Batterianaerobi. Trattamento delle seguenti infezioni sostenute da germi anaerobi e particolarmente Bacteroides (incluso B. fragilis), Clostridium, Peptococcus e Peptostreptococcus: Infezioni pleuro-polmonari quali empiema, polmonite ed ascesso polmonare. Infezioni della cavita' addominale quali peritonite ed ascesso tipicamente derivanti da microorganismi anaerobi, normali ospiti dell'apparato gastroenterico. Infezioni ginecologiche quali endometrite, infiammazione pelvica, ascesso pelvico e salpingite. Infezioni della pelle e dei tessuti molli. Setticemie. Profilassi peri-operatoria. Batteri gram-positivi e misti: trattamento delle infezioni come quelle prima elencate, sostenute da batteri gram-positivi inclusi streptococchi, pneumococchi, stafilococchi non produttori di penicillinasi ed enterococchi. Il medicinale ha una sua validita' nel trattamento di infezioni miste: gram-positivi, gram-negativi, aerobi/anaerobi.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' verso i componenti o altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico, in particolare penicilline, cefalosporine ed altri antibiotici beta-lattamici. Ipersensibilita' alla lidocaina ed altri anestetici di tipo amidico (solvente intramuscolare). Gravidanza e allattamento. Primissima infanzia.

Composizione ed Eccipienti

Fiala solvente: lidocaina cioridrato, acqua per preparazioni iniettabili.

Avvertenze

La fiala annessa alla confezione, contenente lidocaina cloridrato, vausata esclusivamente per la somministrazione intramuscolare. Per la somministrazione endovenosa diretta, da iniettare in un periodo di 3-5 minuti, utilizzare acqua per preparazione iniettabili (4 ml per il flacone da 1 g: 8 ml per il flacone da 2 g). Per l'infusione possono essere utilizzati i comuni diluenti ad eccezione di quelli contenenti esclusivamente sodio bicarbonato. La piperacillina non va mescolata con 5-fluoruracile aminoglicosidi a causa di processi d'inattivazione a carico di questi ultimi. Non utilizzare soluzioni per infusione contenentiesclusivamente sodio bicarbonato o soluzioni con pH superiore a 8.5 oinferiore a 4.5. Prima di iniziare una terapia con una penicillina e'necessaria una anamnesi accurata. In caso di reazione allergica si deve interrompere la terapia ed istituire un trattamento idoneo (amine vasopressorie, antistaminici, corticosteroidi) o, in presenza di shock anafilattico, un immediato trattamento con adrenalina od altre opportune misure di emergenza. Reazioni di ipersensibilita' e di fenomeni anafilattici gravi sono state riportate per lo piu' a seguito di impiego parenterale di penicillina. L'insoergenza di tali reazioni e', comunque, piu' frequente in soggetti con anamnesi di ipersensibilita' verso allergeni multipli di asma, febbre da fieno ed orticaria. La piperacillina sodica non offre particolari vantaggi nelle infezioni da germi sensibili alla penicillina G ne' e' attiva sugli stafilococchi penicillinasi produttori e quindi scarsamente sensibili alla penicillina. L'uso prolungato di penicillina. cosi' come di altri antibiotici, puo' favorire lo sviluppo di microrganismi non sensibili, inclusi funghi. che richiede l'adozione di adeguate misure terapeutiche. Durante i trattamenti prolungati. con dosi elevate, son o raccomandabili controlli periodici della crasi ematica e della funzionalita' epatica e renale. Prima di impiegare il medicinale in associazione con altri antibiotici, dovrebbero essere attentamente valutate le relative interazioni, controindicazioni, avvertenze, precauzioni ed effetti indesiderati. Non impiegare per uso oftalmico topico le soluzioni di piperacillina sodici iniettabile. Contiene circa 44,4 mg di sodio per ogni grammo di piperacillina. Usare con cautela in pazienti con mononucleosi.

Gravidanza e Allattamento

Nelle donne in stato di gravidanza e nella primissima infanzia il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessita' sotto il diretto controllo.

Interazioni con altri prodotti

Evidenzia un'azione sinergica se impiegato in associazione con antibiotici aminoglucosidici. Tale caratteristica puo' essere favorevolmentesfruttata nella pratica clinica, nelle infezioni sostenute da microorganismi patogeni gram-negativi. Non deve comunque essere mescolato nella stessa soluzione ma deve essere somministrato separatamente. E' possibile allergia crociata con penicillina G, penicilline semisintetichee cefalosporine. L'associazione con oxacillina o flucloxacillina ha un effetto sinergico o additivo. Quando somministrato in associazione ad eparine o anticoagilanti orali o ad altri farmaci che possono influenzare il sistema della coagulazione devono essere testati piu' frequentemente e monitorati regolarmente. La piperacillina puo' prolungare l'azione degli agenti di blocco neuromuscolare; pertanto l'anestesista deve essere informato in caso di intervento chirurgico. Le penicillina possono ridurre l'escrezione di metotrexato. Pertanto i livelli sierivci di quest'ultimo dovrebbero essere monitorati in pazienti trattati con alte dosi terapeutiche di di metotrexato. Interazioni con il probenecid 1 g di probenecid per os aumenta del 30% sia il picco sierico chel'emivita terminale, mentre diminuisce il volume di distribuzione apparente del 20% e la clearence renale del 40%. Interazioni con i tests di laboratorio Come per altre beta-lattamine, la piperacillina puo' dare luogo a false positivita' del Test di Coombs.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Non sono previste speciali precauzioni per la conservazione. Dopo ricostituzione le soluzioni per uso intramuscolare devono essere usate immediatamente.