periostat*fl 60cpr riv 20mg doxiciclina alliance pharmaceuticals ltd

Che cosa è periostat fl 60cpr riv 20mg?

Periostat compresse rivestite prodotto da alliance pharmaceuticals ltd
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Periostat risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di tetracicline.
Contiene i principi attivi: doxiciclina iclato
Codice AIC: 033587027 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Per pazienti con periodontiti dell'adulto. E' indicato in aggiunta a scaling sopra- e sotto-gengivale e a levigatura della radice, con istruzioni sull'igiene orale effettuate dal dentista o dall'igienista.

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Posologia

Adulti e anziani: 20 mg deve essere assunto due volte al giorno, almeno un'ora prima dei pasti o un'ora prima di coricarsi. Le compresse devono essere ingerite intere con una quantita' adeguata di liquidi (almeno 100 ml di acqua) e devono essere assunte in posizione eretta seduta o in piedi. E' indicato per periodi di trattamento di 3 mesi. Non deve essere somministrato per piu' di 3 periodi consecutivi di tre mesi.Nei soggetti anziani non e' necessario un aggiustamento posologico. Alterazione della funzionalita' renale: non e' necessario un aggiustamento posologico in caso di alterata funzionalita' renale.

Effetti indesiderati

Le reazioni avverse riportate piu' frequentemente negli studi di faseIII sono state cefalea (26%) e raffreddore comune (22%). Sono sotto elencate le reazioni avverse che si sono verificate in quattro studi difase III condotti su 213 pazienti. Sono state classificate in base alla frequenza (Molto comuni >1/10; Comuni: >1/100, 1/1000, 1/10000, 1 su 10; comune da >1 su 100 a 1 su 1000 a 1 su 10.000 a <1 su 1000; molto raro <1 su 10.000). Infezioni. Raramente: moniliasi vaginale, moniliasi anogenitale. Alterazioni del sistema immunitario. Raro: lievi reazioni allergiche. Disturbi del sistema nervoso. Raramente: emicrania; molto raramente: vertigini. Disturbi gastrointestinali. Raramente: nausea, diarrea, dispepsia; molto raramente: dolore addominale, stitichezza, bocca secca, scolorimento superficiale deldente. Si sono verificati casi isolati di diarrea sanguinolenta, colite e colite pseudomembranosa. Disturbi dell'epidermide e del tessuto subcutaneo. Raramente: eruzione; molto raramente: orticaria, prurito, fotosensibilita' della pelle. Disturbi dell'apparato muscoloscheletrico. Molto raramente: Artralgia. Disturbi di carattere generale. Molto raramente: astenia. La forma in compresse dei farmaci appartenenti alla classe delle tetracicline puo' causare esofagiti e ulcere esofagee. Per evitarle, si deve assumere il farmaco con una quantita' adeguata di liquidi. La terapia potrebbe dar luogo a crescita eccessiva di microrganismi non suscettibili compresi i funghi (con sintomi clinici come persistente alitosi, arrossamento delle gengive, ecc.). essenziale osservare il paziente periodicamente. Alla terapia con il prodotto si e' associata diarrea, colite e moniliasi vaginale. Se insorge una superinfezione da organismi resistenti, si deve interrompere la terapia e iniziare un trattamento appropriato. Deve essere usato con cautela in pazienti con anamnesi o predisposizione a candidosi orale. L'uso delle tetracicline puo' aumentare l'incidenza di candidosi vaginale. Deve essere somministrato con cautela nei pazienti con alterata funzionalita' epatica, o in soggetti che ricevano farmaci potenzialmente epatotossici.Cautela deve essere osservata nel trattamento di pazienti affetti da miastenia grave, che possono essere a rischio di peggioramento della condizione. Tutti i pazienti che ricevono doxiciclina, compreso il prodotto, devono essere avvisati di evitare l'eccessiva esposizione alla luce solare o ai raggi ultravioletti artificiali durante il trattamentoe di interrompere la terapia in caso di fototossicita' (es. eruzioni cutanee, ecc.). Sussiste il rischio di sviluppare una colite pseudomembranosa con il trattamento con doxiciclina. In caso di comparsa di diarrea durante il trattamento, si deve considerare la possibilita' di colite pseudomembranosa e avviare una terapia appropriata. Questo puo' comportare l'interruzione della terapia con doxiciclina e l'istituzionedi una terapia antibiotica specifica (es. vancomicina). Gli inibitoridella peristalsi non devono essere impiegati in questa situazione. Nel caso di una reazione di ipersensibilita' acuta grave (es. anafilassi), si deve immediatamente interrompere il trattamento e devono essere adottati i provvedimenti d'urgenza usuali (es. somministrazione di antistaminici, corticosteroidi, simpaticomimetici e, se necessario, deve essere praticata la respirazione artificiale). I pazienti con rare condizioni ereditarie di intolleranza al galattosio, con carenza di Lapp lattasi o con malassorbimento di glucosio-galattosio non devono assumere questo medicinale.

Indicazioni

Per pazienti con periodontiti dell'adulto. E' indicato in aggiunta a scaling sopra- e sotto-gengivale e a levigatura della radice, con istruzioni sull'igiene orale effettuate dal dentista o dall'igienista.

Controindicazioni ed effetti secondari

Come altri farmaci della classe delle tetracicline, e' controindicatonell'infanzia e nei bambini fino a 12 anni d'eta'. La doxiciclina nondeve essere somministrata a pazienti che hanno mostrato ipersensibilita' nei confronti di doxiciclina iclato, di altre tetracicline o ad uno degli eccipienti. Ai pazienti affetti da acloridria nota o sospetta non deve essere prescritta doxiciclina. Uso in gravidanza. Gli studi sugli animali non hanno dimostrato un effetto teratogeno. Negli esseri umani l'uso di tetracicline durante un numero limitato di gravidanze non si e' associato fino ad oggi ad alcuna malformazione specifica. La somministrazione di tetracicline durante il secondo e terzo trimestre induce un'alterazione permanente del colore dei denti decidui nella prole. Di conseguenza, e' controindicato in gravidanza. Uso in allattamento. Le tetracicline sono secrete nel latte durante l'allattamento. Non deve quindi essere utilizzato durante l'allattamento.

Interazioni con altri prodotti

Queste raccomandazioni riguardo alle potenziali interazioni tra doxiciclina e altri farmaci sono basate sulle dosi piu' elevate, generalmente usate nelle formulazioni antimicrobiche di doxiciclina piuttosto che con il prodotto. Tuttavia, attualmente non esistono dati sufficientiper rassicurare che le interazioni descritte con dosi superiori di doxiciclina non si verifichino con il prodotto. L'assorbimento della doxiciclina dal tratto gastroenterico puo' essere inibito dagli ioni bi- o tri-valenti come alluminio, zinco, calcio (che si trovano ad esempionel latte, nei latticini e nei succhi di frutta contenenti calcio), dal magnesio (presente ad esempio negli antiacidi) o da preparazioni a base di ferro, carbone attivato, colestiramina, chelati del bismuto e sucralfato. Per questo motivo tali medicinali o alimenti devono essereassunti 2 - 3 ore dopo l'ingestione del prodotto. Le compresse di didanosina possono diminuire l'assorbimento di doxiciclina a causa dell'aumento del pH gastrico come conseguenza del contenuto di antiacidi delle compresse di didanosina. Pertanto la didanosina deve essere assuntaalmeno 2 ore dopo la doxiciclina. Il quinapril puo' ridurre l'assorbimento di doxiciclina per l'elevato contenuto di magnesio delle compresse di quinapril. E' stato dimostrato che la doxiciclina potenzia l'effetto ipoglicemizzante degli antidiabetici orali a base di sulfonilurea. Se somministrata in combinazione con questi farmaci, si devono controllare i livelli di glicemia e, se necessario, le dosi dei farmaci sopracitati devono essere ridotte. E' stato dimostrato che la doxiciclinaha un'azione di depressione sull'attivita' protrombinica nel plasma, potenziando cosi' l'effetto degli anticoagulanti di tipo dicumarinico.In caso di somministrazione concomitante con questi farmaci, si devono controllare i parametri della coagulazione, compreso l'INR, e, se necessario, le dosi dei sopracitati farmaci devono essere ridotte. Deve essere tenuta presente la possibilita' di un aumento del rischio di sanguinamento. Quando la doxiciclina viene somministrata poco prima, durante o dopo cicli terapeutici con isotretinoina, sussiste la possibilita' di potenziamento tra i farmaci fino a provocare un incremento reversibile della pressione nella cavita' intracranica (pseudotumore cerebrale). Deve quindi essere evitata la somministrazione contemporanea. Ifarmaci batteriostatici compresa la doxiciclina possono interferire con l'azione battericida della penicillina e degli antibiotici beta-lattamici. E' consigliabile pertanto evitare l'associazione del prodotto con antibiotici beta-lattamici. Rifampicina, barbiturici, carbamazepina, difenilidantoina, primidone, fenitoina e abuso cronico di alcool possono accelerare la decomposizione della doxiciclina a causa dell'induzione enzimatica nel fegato, diminuendo cosi' la sua emivita. Possono derivarne concentrazioni di doxiciclina sub-terapeutiche. E' stato riportato che l'uso contemporaneo di doxiciclina e ciclosporina diminuisce l'emivita della doxiciclina. E' stato riportato che l'uso concomitante delle tetracicline e del metossiflurano provoca una tossicita' renale fatale. L'uso concomitante di tetracicline e contraccettivi orali ha provocato in alcuni casi emorragia da sospensione o gravidanza.

Forme Farmacologiche


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