paracetamolo aur*inf 10fl paracetamolo aurobindo pharma italia srl

Che cosa è paracetamolo aur inf 10fl?

Paracetamolo act soluzione per infusione prodotto da aurobindo pharma italia srl
è un farmaco generico della categoria farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Paracetamolo act risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di analgesici e antipiretici - anilidi.
Contiene i principi attivi: paracetamolo
Composizione Qualitativa e Quantitativa: 1 ml di soluzione contiene 10 mg di paracetamolo.
Codice AIC: 039798032 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Trattamento a breve termine del dolore di intensita' moderata, specialmente a seguito di intervento chirurgico. Trattamento a breve terminedella febbre. Quando la somministrazione per via endovenosa sia giustificata dal punto di vista clinico dall'urgente necessita' di trattareil dolore o l'ipertermia e/o quando altre vie di somministrazione siano impossibili da praticare.

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Posologia

Uso endovenoso. Prima della somministrazione, il prodotto deve essereispezionato visivamente per escludere la presenza di particelle e l'alterazione del colore. Il contenuto di un flaconcino e' esclusivamentemonouso. Adolescenti e adulti di peso superiore a 50 kg: 1000 mg di paracetamolo per ciascuna somministrazione, fino a quattro volte al giorno. L'intervallo minimo tra le singole somministrazioni deve essere di 4 ore. La dose massima giornaliera non deve superare i 4000 mg. Negli adulti con insufficienza epatocellulare, alcolismo cronico, malnutrizione cronica (basse riserve di glutatione epatico), disidratazione: la dose massima giornaliera non deve superare i 3000 mg. Bambini di peso superiore a 33 kg (approssimativamente 11 anni), adolescenti e adulti di peso inferiore a 50 kg: 15 mg/kg di paracetamolo per ciascuna somministrazione, cioe' 1,5 ml di soluzione per kg, fino a quattro volte al giorno. L'intervallo minimo tra le singole somministrazioni deve essere di 4 ore. La dose massima giornaliera non deve superare i 60 mg/kg (senza superare i 3000 mg). Bambini di peso superiore a 10 kg (approssimativamente 1 anno), ed inferiore a 33 kg: 15 mg/kg di paracetamoloper ciascuna somministrazione, cioe' 1,5 ml di soluzione per kg, finoa quattro volte al giorno. L'intervallo minimo tra le singole somministrazioni deve essere di 4 ore. La dose massima giornaliera non deve superare i 60 mg/kg (senza superare i 2000 mg). Neonati nati a termine,prima infanzia, bambini piccoli e bambini di peso inferiore a 10 kg (fino ad approssimativamente 1 anno): 7,5 mg/kg di paracetamolo per ciascuna somministrazione, cioe' 0,75 ml di soluzione per kg, fino a quattro volte al giorno. L'intervallo minimo tra le singole somministrazioni deve essere di 4 ore. La dose massima giornaliera non deve superarei 30 mg/kg (senza superare i 2000 mg). Non sono disponibili dati di sicurezza e di efficacia per neonati prematuri. Insufficienza renale grave: in caso di somministrazione del paracetamolo a pazienti con gravecompromissione renale, si raccomanda di ridurre la dose e di aumentare l'intervallo minimo tra le singole somministrazioni a 6 ore. Fare riferimento anche alla dose in caso di pazienti con insufficienza epatocellulare. Modo di somministrazione: il paracetamolo in soluzione si somministra come infusione endovenosa in 15 minuti. Per i neonati ed i bambini, il farmaco puo' essere diluito con 9 mg/ml di cloruro di sodio(0,9%), fino a un decimo della concentrazione, oppure con 50 mg/ml diglucosio (5%). In questo caso, la soluzione diluita preparata deve essere somministrata entro 15 minuti. La soluzione diluita e' stabile a temperatura ambiente per 1 ora dopo la preparazione (compreso il tempodi infusione). Si deve ricordare che uno stretto monitoraggio e' richiesto specialmente alla fine dell'infusione, indipendentemente dalla via di somministrazione. Tale monitoraggio alla fine dell'infusione deve essere adottato specialmente nel caso di infusioni attraverso vie centrali, in modo da evitare embolia gassosa.

Effetti indesiderati

All'interno di ciascuna classe di frequenza, gli effetti indesideratisono riportati in ordine decrescente di gravita'. Come tutti i farmaci a base di paracetamolo, le reazioni avverse sono rare (>=1/10.000, GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOL'esperienza clinica sulla somministrazione endovenosa di paracetamolo e' limitata. Tuttavia, i dati epidemiologici sull'uso di dosi terapeutiche orali di paracetamolo non rivelano effetti indesiderati sulla gravidanza o sulla salute del feto/neonato. Dati prospettici sulle gravidanze esposte al sovradosaggio non hanno mostrato un aumento del rischio di malformazioni. Non sono stati effettuati, negli animali, studi riproduttivi con la forma endovenosa di paracetamolo. Tuttavia, gli studi con la forma orale non hanno mostrato alcuna malformazione ne' effetti fetotossici. Ciononostante, il farmaco deve essere utilizzato durante la gravidanza solamente dopo un'attenta valutazione del rapporto beneficio/rischio. In questo caso, la posologia e la durata del trattamento raccomandate devono essere strettamente osservate. Dopo somministrazione orale, il paracetamolo e' escreto nel latte materno in piccole quantita'. Non sono stati riportati effetti indesiderati nei bambiniin allattamento. Di conseguenza, puo' essere usato nelle donne che allattano al seno.

Indicazioni

Trattamento a breve termine del dolore di intensita' moderata, specialmente a seguito di intervento chirurgico. Trattamento a breve terminedella febbre. Quando la somministrazione per via endovenosa sia giustificata dal punto di vista clinico dall'urgente necessita' di trattareil dolore o l'ipertermia e/o quando altre vie di somministrazione siano impossibili da praticare.

Controindicazioni ed effetti secondari

Pazienti con ipersensibilita' al paracetamolo o al propacetamolo cloridrato (profarmaco del paracetamolo) o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Casi di grave insufficienza epatocellulare.

Composizione ed Eccipienti

Disodio fosfato diidrato, acido cloridrico al 37% (per la correzione del pH), mannitolo, sodio idrossido al 4% (per la correzione del pH), acqua per soluzioni iniettabili, cisteina cloridrato monoidrato.

Avvertenze

Si sconsiglia l'uso prolungato o frequente. Si raccomanda l'uso di unadeguato trattamento analgesico per via orale appena questa via di somministrazione sia possibile. Al fine di evitare il rischio di sovradosaggio, si controlli che altri farmaci somministrati non contengano ne' paracetamolo ne' propacetamolo. Dosaggi piu' elevati di quelli raccomandati comportano il rischio di gravissimo danno epatico. I segni clinici e i sintomi di danno epatico non si osservano in genere prima di due giorni e fino ad un massimo di 4-6 giorni dopo la somministrazione. Il trattamento con l'antidoto deve essere somministrato prima possibile. Questo medicinale contiene meno di 23 mg di sodio (1 mmol) ogni 100 ml, il che significa che e' essenzialmente 'privo di sodio'. Il paracetamolo deve essere somministrato con cautela in caso di: insufficienza epatocellulare; grave insufficienza renale (clearance della creatinina <= 30 ml/min); alcolismo cronico; malnutrizione cronica (basse riserve di glutatione epatico); disidratazione.

Gravidanza e Allattamento

L'esperienza clinica sulla somministrazione endovenosa di paracetamolo e' limitata. Tuttavia, i dati epidemiologici sull'uso di dosi terapeutiche orali di paracetamolo non rivelano effetti indesiderati sulla gravidanza o sulla salute del feto/neonato. Dati prospettici sulle gravidanze esposte al sovradosaggio non hanno mostrato un aumento del rischio di malformazioni. Non sono stati effettuati, negli animali, studi riproduttivi con la forma endovenosa di paracetamolo. Tuttavia, gli studi con la forma orale non hanno mostrato alcuna malformazione ne' effetti fetotossici. Ciononostante, il farmaco deve essere utilizzato durante la gravidanza solamente dopo un'attenta valutazione del rapporto beneficio/rischio. In questo caso, la posologia e la durata del trattamento raccomandate devono essere strettamente osservate. Dopo somministrazione orale, il paracetamolo e' escreto nel latte materno in piccole quantita'. Non sono stati riportati effetti indesiderati nei bambiniin allattamento. Di conseguenza, puo' essere usato nelle donne che allattano al seno.

Interazioni con altri prodotti

Il probenecid causa una riduzione della clearance del paracetamolo dicirca due volte, inibendo la sua coniugazione con acido glucuronico. In caso di trattamento concomitante con probenecid si deve considerareuna riduzione della dose di paracetamolo. La salicilamide puo' prolungare l'emivita di eliminazione del paracetamolo. Occorre esercitare cautela in caso di assunzione concomitante di induttori enzimatici. L'uso concomitante di paracetamolo (4 g al giorno per almeno 4 giorni) conanticoagulanti orali puo' indurre leggere variazioni nei valori dell'INR. In questo caso, deve essere effettuato un aumentato monitoraggio dei valori di INR durante il periodo di trattamento concomitante e peruna settimana dopo la sospensione del trattamento con paracetamolo.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Non conservare a temperatura superiore ai 30 gradi C. Conservare i flaconcini nella confezione originale per proteggere il medicinale dallaluce. Non refrigerare o congelare.