pantoprazolo git*14cpr 40mg fl pantoprazolo s.f. group srl

Che cosa è pantoprazolo git 14cpr 40mg fl?

Pantoprazolo germ compresse gastroresistenti prodotto da s.f. group srl
è un farmaco generico della categoria farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Pantoprazolo germ risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di inibitori della pompa protonica.
Contiene i principi attivi: pantoprazolo sodico sesquidrato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: pantoprazolo 40 mg (come pantoprazolo sodico sesquidrato 45,16 mg).
Codice AIC: 038743365 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Per un miglioramento sintomatico e una guarigione dei disturbi gastrointestinali che richiedono una riduzione nella secrezione acida: ulcera duodenale; ulcera gastrica; reflusso esofageo moderato e grave; sindrome da Zollinger-Ellison e altre condizioni patologiche ipersecretorie.

Vedi il foglio illustrativo completo

Posologia

Non deve essere masticato o frantumato, e deve essere ingoiato interocon acqua un'ora prima del pasto. >>Adulti e adolescenti di 12 anni eoltre. Trattamento del reflusso esofageo moderato e grave: una compressa da 40 mg al giorno. >>Adulti. Trattamento dell'ulcera duodenale e dell'ulcera gastrica: una compressa da 40 mg al giorno. La sicurezza dell'uso a lungo termine e' ben nota. La somministrazione a lungo termine di pantoprazolo ha un profilo di sicurezza simile a quello osservato con un trattamento a breve termine, ed e' ben tollerato. Nella maggior parte dei pazienti, la scomparsa dei sintomi si e' raggiunta rapidamente. In alcuni casi si puo' avere un beneficio nell'estensione del trattamento oltre 8 settimane per assicurare una guarigione. Ulcera duodenale: generalmente guariscono entro due settimane. Se un periodo di due settimane di trattamento non e' sufficiente, la guarigione si otterra' nella maggior parte dei casi entro le 2 settimane successive. Ulcera gastrica: solitamente e' richiesto un periodo di 4 settimane. Se questo non e' sufficiente, la guarigione si otterra' nella maggior parte dei casi entro le 2 settimane successive. Reflusso gastroesofageo: solitamente e' richiesto un periodo di 4 settimane. Se questo non e' sufficiente, la guarigione si otterra' nella maggior parte dei casi entro le 2 settimane successive. Trattamento a lungo termine della sindrome di Zollinger-Ellison e delle altre condizioni patologiche ipersecretorie: i pazienti devono iniziare il loro trattamento con una dose giornaliera di 80 mg. Percio', il dosaggio puo' essere titolato in alto o in basso al bisogno usando misure di secrezioni gastriche acide come guida. Con dosi al di sopra degli 80 mg giornalieri, la dose deve essere suddivisa e assunta due volte al giorno. E' possibile un aumento temporaneo del dosaggio al di sopra dei 160 mg di pantoprazolo ma non deve essere mantenuto piu' a lungo del tempo richiesto per un controllo adeguato dell'acidita'. La durata del trattamento nella sindrome di Zollinger-Ellison e nelle altre condizioni patologiche ipersecretorie none' limitata e deve essere adattata alle necessita' cliniche. >>Anziani: la dose giornaliera di 40 mg non deve essere superata. >>Pazienti con funzionalita' renale compromessa: la dose abituale di 40 mg non deve essere superata. >>Pazienti con cirrosi epatica: i pazienti con grave compromissione epatica devono assumere 40 mg di pantoprazolo a giorni alterni. In questi pazienti i livelli degli enzimi epatici devono essere monitorati durante il trattamento. Se i livelli degli enzimi epatici diventano elevati, il trattamento con pantoprazolo deve essere interrotto. >>Bambini: non ci sono informazioni sull'uso di pantoprazolo sui bambini; percio' le compresse non devono essere usate.

Effetti indesiderati

Patologie del sistema emolinfopoietico. Molto raro (=1/100 =1/1000 =1/1000 GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOL'esperienza clinica in donne in gravidanza e' limitata. In studi di riproduzione nell'animale, sono stati osservati segni di minima fetotossicita' a dosi superiori a 5 mg/kg. Non si hanno dati sull'escrezionedi pantoprazolo nel latte umano. Le compresse di pantoprazolo devono essere somministrate solo quando il beneficio alla madre sia considerato maggiore del rischio potenziale per il feto/lattante.

Indicazioni

Per un miglioramento sintomatico e una guarigione dei disturbi gastrointestinali che richiedono una riduzione nella secrezione acida: ulcera duodenale; ulcera gastrica; reflusso esofageo moderato e grave; sindrome da Zollinger-Ellison e altre condizioni patologiche ipersecretorie.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Non deve essere somministrato contemporaneamente ad atazanavir. Nei pazienti con compromissione epatica o renale, moderata o grave, la preparazione non deve essere utilizzata nella terapia di associazione per l'eradicazione dell'Helicobacter Pylori, poiche', fino ad ora non e' disponibile alcun dato relativo all'efficacia e alla sicurezza del pantoprazolo nella terapia di associazione di questi pazienti.

Composizione ed Eccipienti

Nucleo: mannitolo, sodio carbonato (anidro), carbossimetilamido sodico (tipo A), acido metacrilico - copolimero etilacrilato (Eudragit E PO), calcio stearato, opadry white OY-D-7233 (ipromellosa, titanio diossido E171, macrogol 400, sodio lauril solfato). Rivestimento: acido metacrilico - copolimero etilacrilato, glicole propilenico, ferro ossido giallo (E172), titanio diossido (E171), talco, acqua purificata.

Avvertenze

Nei pazienti con funzionalita' epatica gravemente compromessa, gli enzimi epatici devono essere monitorati periodicamente durante il trattamento con pantoprazolo, in particolare durante quello a lungo termine.In caso di aumento dei livelli sierici di questi enzimi, deve essere sospeso. La diminuzione dell'acidita' gastrica dovuta a qualsiasi fattore, inclusi gli inibitori della pompa protonica, aumento della conta dei batteri gastrici normalmente presenti nel tratto gastrointestinale. Il trattamento con farmaci che riducono l'acidita' gastrica puo' portare a un rischio di infezioni gastrointestinali lievemente aumentato,come Salmonella e Campylobacter. Nei pazienti con la sindrome di Zollinger-Ellison e altre condizioni patologiche ipersecretorie che richiedono un trattamento a lungo termine, il pantoprazolo come tutti i medicinali che inibiscono l'acidita' gastrica, puo' ridurre l'assorbimentodella vitamina B12 (cianocobalamina) a causa di ipo- o acloridria. Questo deve essere considerato se si osservano sintomi clinici correlati. Prima del trattamento si deve escludere una patologia maligna dello stomaco o dell'esofago dato che il trattamento con pantoprazolo puo' alleviare i sintomi della patologia maligna e in questo modo puo' ritardare la diagnosi. Non c'e', ad oggi, esperienza del trattamento sui bambini. Nel trattamento a lungo termine, specialmente quando si supera un periodo di trattamento di 1 anno, i pazienti devono essere tenuti sotto regolare sorveglianza.

Gravidanza e Allattamento

L'esperienza clinica in donne in gravidanza e' limitata. In studi di riproduzione nell'animale, sono stati osservati segni di minima fetotossicita' a dosi superiori a 5 mg/kg. Non si hanno dati sull'escrezionedi pantoprazolo nel latte umano. Le compresse di pantoprazolo devono essere somministrate solo quando il beneficio alla madre sia considerato maggiore del rischio potenziale per il feto/lattante.

Interazioni con altri prodotti

Studi con altri PPI hanno mostrato una marcata riduzione nell'esposizione di atazanavir durante il trattamento concomitante con PPI. L'uso di PPI e' controindicato durante il trattamento con atazanavir. Puo' ridurre o aumentare l'assorbimento di farmaci per i quali la biodisponibilita' e' pH-dipendente (ad es. ketoconazolo, itraconazolo, atazanavir). Pantoprazolo e' metabolizzato nel fegato dal sistema enzimatico del citocromo P450. Non puo' essere esclusa un'interazione di pantoprazolo con altri farmaci o composti che sono metabolizzati usando lo stesso sistema enzimatico. Tuttavia in test specifici non si sono osservateinterazioni clinicamente significative con alcuni di questi farmaci ocomposti, cioe' carbamazepina, caffeina, diazepam, diclofenac, digossina, etanolo, glibenclamide, metoprololo, naprossene, nifedipina, fenitoina, piroxican, teofillina e un contraccettivo orale. Sebbene negli studi clinici di farmacocinetica non siano state osservate interazionidurante la somministrazione concomitante di fenprocumone o warfarin, alcuni casi isolati di variazione dell'INR durante il trattamento concomitante sono stati rilevati nel periodo post-marketing. Quindi nei pazienti trattati con anticoagulanti cumarinici si raccomanda di monitorare il tempo di protrombina/INR quando si inizia il trattamento con pantoprazolo, quando si interrompe o quando viene somministrato in maniera discontinua. Non ci sono state interazioni con antiacidi somministrati contemporaneamente.

Forme Farmacologiche


Clicca qui per consultare il foglio illustrativo e riassunto delle caratteristiche di pantoprazolo germ

Conservazione del prodotto

Non richiede alcuna condizione particolare di conservazione