pamizole l im/sc fl 250ml 7,5% levamisolo fatro spa

Che cosa è pamizole l im/sc fl 250ml 7,5%?

Pamizole l im/sc fl 250ml 7,5% soluzione iniettabile prodotto da fatro spa
è un farmaco veterinario della categoria specialita' medicinali veterinarie con prescrizione medica .
Pamizole l im/sc fl 250ml 7,5% risulta in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di antielmintici. imidazotiazoli.
Contiene i principi attivi: levamisolo cloridrato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: 1 ml contiene: levamisole cloridrato pari a levamisole 75 mg.
Codice AIC: 101762021 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Prodotto per uso veterinario

pamizole l
75 mg/ml soluzione iniettabile flacone da 250 ml
levamisole cloridrato d.c.i. - 88.4 milligrammo (i) e levamisolo - 75 milligrammo (i)
Protoddo per: ovini - ovini - carne - 14 giorni - uso sottocutaneo e ovini - ovini - carne - 14 giorni - uso intramuscolare e bovino - bovino - carne - 14 giorni - uso sottocutaneo e bovino - bovino - carne - 14 giorni - uso intramuscolare e bufali maschi - bufali - carne - 14 giorni - uso sottocutaneo e bufali maschi - bufali - carne - 14 giorni - uso intramuscolare e suini - suini - carne - 14 giorni - uso intramuscolare

Il farmaco e' indicato per il trattamento delle verminosi polmonari, gastrointestinali e oculari. In particolare nei bovini, bufalini: parassitosi gastro-intestinali da Haemonchus spp., Ostertagia spp., Cooperia spp., Trichostrongylus spp., Nematodirus spp., Bunostomum spp., Oesophagostomum spp., Trichiuris spp.; parassitosi broncopolmonari da Dictyocaulus spp.; parassitosi oculari da Thelazia spp. Nei suini: parassitosi gastrointestinali da Ascaris sp., Strongyloides sp., Oesophagostomum spp., Thrichiuris sp., Hyostrongylus sp.; parassitosi broncopolmonari da Metastrongylus spp.ndono a localizzarsi. La molecola, dopo metabolizzazione, viene escreta soprattutto con le urine e le feci. Il farmaco e' indicato per il trattamento delle verminosi polmonari, gastrointestinali e oculari. In particolare nei bovini, bufalini: parassitosi gastro-intestinali da Haemonchus spp., Ostertagia spp., Cooperia spp., Trichostrongylus spp., Nematodirus spp., Bunostomum spp., Oesophagostomum spp., Trichiuris spp.; parassitosi broncopolmonari da Dictyocaulus spp.; parassitosi oculari da Thelazia spp. Nei suini: parassitosi gastrointestinali da Ascaris sp., Strongyloides sp., Oesophagostomum spp., Thrichiuris sp., Hyostrongylus sp.; parassitosi broncopolmonari da Metastrongylus spp.

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Posologia

La posologia consigliata e' di 7,5 mg di levamisole/kg p.v. in unica somministrazione. Bovini e bufalini: 10 ml/100 kg p.v. per via intramuscolare profonda o sottocutanea. Ovini: 1 ml/10 kg p.v. per via intramuscolare profonda o sottocutanea. Suini: 1 ml/10 kg p.v. per via intramuscolare. TRATTAMENTI ORDINARI. Animali giovani: trattare allo svezzamento e ogni qualvolta subiscano un trasferimento (pascolo, stalla, ecc.). Animali adulti: trattare sistematicamente gli animali alla fine dell'estate. Qualora vengano immessi in nuove stalle o al pascolo, e' necessario un trattamento 1-2 giorni dopo il trasferimento. Animali gestanti: trattare gli animali un mese prima del parto e ripetere il trattamento 6-7 giorni prima dello stesso. TRATTAMENTI IN CASO DI MALATTIACONCLAMATA. I trattamenti dovrebbero essere effettuati immediatamentedopo la diagnosi di parassitosi e gli animali dovrebbero essere tenuti in ambienti tali da prevenire il rischio di reinfestazione. In casi di infestazione sistematica degli animali o in casi di sviluppo massivo di larve inibite e' consigliabile procedere ad un secondo trattamento dopo 28 giorni. Nei ruminanti la sede ideale per l'inoculazione sottocutanea e' rappresentata dallo spazio retrostante la spina della scapola o dalla plica cutanea della grassella; nei suini dalla regione retroauricolare. In caso di volumi elevati (per es. piu' di 20 ml), suddividere l'iniezione in piu' punti. Massaggiare la sede di iniezione perfavorire la diffusione del prodotto.

Effetti indesiderati

In animali ipersensibili possono comparire, anche con i dosaggi terapeutici, blandi effetti collaterali, rappresentati da nervosismo, inquietudine, scialorrea, tremori muscolari, vomito nel suino, che pero' sono di breve durata. Raramente, si puo' riscontrare una lieve reazione locale nella sede di iniezione.

Indicazioni

Il farmaco e' indicato per il trattamento delle verminosi polmonari, gastrointestinali e oculari. In particolare nei bovini, bufalini: parassitosi gastro-intestinali da Haemonchus spp., Ostertagia spp., Cooperia spp., Trichostrongylus spp., Nematodirus spp., Bunostomum spp., Oesophagostomum spp., Trichiuris spp.; parassitosi broncopolmonari da Dictyocaulus spp.; parassitosi oculari da Thelazia spp. Nei suini: parassitosi gastrointestinali da Ascaris sp., Strongyloides sp., Oesophagostomum spp., Thrichiuris sp., Hyostrongylus sp.; parassitosi broncopolmonari da Metastrongylus spp.ndono a localizzarsi. La molecola, dopo metabolizzazione, viene escreta soprattutto con le urine e le feci. Il farmaco e' indicato per il trattamento delle verminosi polmonari, gastrointestinali e oculari. In particolare nei bovini, bufalini: parassitosi gastro-intestinali da Haemonchus spp., Ostertagia spp., Cooperia spp., Trichostrongylus spp., Nematodirus spp., Bunostomum spp., Oesophagostomum spp., Trichiuris spp.; parassitosi broncopolmonari da Dictyocaulus spp.; parassitosi oculari da Thelazia spp. Nei suini: parassitosi gastrointestinali da Ascaris sp., Strongyloides sp., Oesophagostomum spp., Thrichiuris sp., Hyostrongylus sp.; parassitosi broncopolmonari da Metastrongylus spp.

Controindicazioni ed effetti secondari

Non usare in animali con ipersensibilita' accertata al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Il prodotto e' controindicato in animali stressati o sottoposti a trattamento con farmaci anticolinergici.

Composizione ed Eccipienti

1 ml contiene: sodio propile p-idrossibenzoato 0,23 mg; sodio metile p-idrossibenzoato 1,85 mg; sodio metabisolfito 1,00 mg; acqua per preparazioni iniettabili q.b. a 1 ml.

Avvertenze

Particolari attenzioni devono essere adottate per evitare che l'impiego troppo frequente e ripetuto di antielmintici per un lungo periodo di tempo o il sottodosaggio dovuto ad una sottostima del peso vivo o aduna errata somministrazione del prodotto, aumentino il rischio di sviluppo delle resistenze e quindi determinino l'inefficacia del medicinale veterinario. Al fine di ottenere un efficace controllo dei parassiti il trattamento dovrebbe essere effettuato in base agli esiti di esami parassitologici appropriati. Casi clinici sospetti di resistenza agli antielmintici devono essere ulteriormente studiati mediante test appropriati. Nel caso in cui i risultati suggeriscano in modo evidente laresistenza ad un antielmintico si deve usare un antielmintico appartenente ad una classe differente e con diverso meccanismo d'azione. Eseguire il trattamento in recinti chiusi con successiva disinfestazione del suolo. Precauzioni speciali per chi somministra il prodotto agli animali: le persone con ipersensibilita' nota al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti devono evitare contatti con il medicinale veterinario. Sovradosaggio: il dosaggio eccessivo puo' causare blandi effetti collaterali rappresentati da nervosismo, inquietudine, scialorrea, tremori muscolari, vomito nel suino, che pero' sono di breve durata. Incompatibilita': in assenza di studi di compatibilita', non miscelare con altri medicinali veterinari.

Gravidanza e Allattamento

PuO' essere usato durante la gravidanza.

Interazioni con altri prodotti

Non somministrare contemporaneamente a farmaci anticolinergici.

Conservazione del prodotto

Conservare al riparo dalla luce e lontano da fonti di calore.